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DIFFERENZIAMENTO CELLULARE.

B) La banda preprofasica (BPP)

compare poco prima dell’inizio

B) LA BANDA PREPROFASICA(BPP)

della profase. Sono microtubuli ed

COMPARE POCO PRIMA DELL’INIZIO

DELLA PROFASE.

actina co-allineati. Formano un

SONO MICROTUBULI ED ACTINA CO-

ALLINEATI. FORMANO UN ANELLO AL

anello al di sotto della membrana

DI SOTTO DELLA MEMBRANA

PLASMATICA . IL NUCLEO SI TROVA

plasmatica. AL CENTRO DELLA BPP ED HA CON

ESSA UN FORTE LEGAME.

Il nucleo si trova al centro della BPP

ed ha con essa un forte legame.

C) Il fuso mitotico è la struttura citoscheletrica che garantisce la corretta ripartizione dei

Preprophase band=BANDA PREPROFASICA

cromosomi nei due nuclei figli in mitosi.

Fragmoplasto

- Il fragmoplasto guida le vescicole provenienB dall’apparato del Golgi contenenB i

polisaccaridi per la costruzione della nuova parete.

- La funzione delle vescicole porta alla formazione della piastra cellulare a forma di

disco

- Si origina nella zona centrale del citoplasma, a parBre da microtubuli residui del fuso

mitoBco e da filamenB di acBna sinteBzzaB ex novo

FRAGMOPLASTO

PIASTRA CELLULARE

Phragmoplast Daughter

microtubules nucleus Phragmoplast Cell plate

Plasmodesmata

(a) (b)

Cell plate vesicles Microtubules (c)

Beginning at the end of anaphase and continuing through FIGURE 8.15 Diagram of plant cytokinesis phases a. In

•IL FRAGMOPLASTO GUIDA LE VESCICOLE PROVENIENTI DALL’APPARATO del GOLGI

late telophase, cytokinesis begins when the phragmoplast

telophase, cytokinesis starts with the formation of the phragmo-

ALTRE FUNZIONI DEL CITOSCHELETRO NELLE PIANTE

microtubules (in blue) form between the re-forming daughter

plast between the two daughter nuclei (Figure 8.15a). The proteins

CONTENENTI I POLISACCARIDI PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA PARETE.

nuclei. Vesicles that form the cell plate begin to appear and fuse

NPK1 and NACK1 are concentrated at the midzone of the phrag- at the cell’s equator. (b) As the cell plate continues to form, the

moplast where they initiate a cascade of proteins involved in cyto- phragmoplast microtubules disappear from the center and form

a circle around the edge of the developing cell plate, which is

Le piante utilizzano i microtubuli per l'ancoraggio del reticolo endoplasmatico (RE) e

kinesis. At first, the phragmoplast microtubules are concentrated in

•LA FUSIONE DELLE VESCICOLE PORTA ALLA FORMAZIONE DELLA PIASTRA

expanding outward. c. After cytokinesis, new cell-wall material (in

the center of the cell directly between the two daughter nuclei. Par- yellow) is deposited by each daughter cell on the inside of the

titioning of the cell begins with the appearance of the cell plate—a

l'estensione dei tubuli del RE original wall, and two new cells result. Most microtubules in the

CELLULARE A FORMA DI DISCO

disk of material lying on the division plane among the phrag- interphase cells lie close to the plasma membrane.

moplast microtubules. Secretory vesicles originating in the Golgi

complex of the cell form the cell plate. These secretory vesicles are

I filamenti di ACTINA legano il RETICOLO ENDOPLASMATICO

apparently guided toward the plane of division by the phragmo-

•SI ORIGINA NELLA ZONA CENTRALE DEL CITOPLASMA , A PARTIRE DA MICROTUBULI

plast microtubules. At the division plane, the vesicles fuse under

RESIDUI DEL FUSO MITOTICO E DA FILAMENTI DI ACTINA SINTETIZZATI EX NOVO

the control of the gene KNOLLE; plants with the mutant gene

knolle cannot fuse vesicles. The fused secretory vesicles become the

MICROTUBULI CORTICALI E MICROFIBRILLE DI CELLULOSA

cell membranes of the new daughter cells, and their contents form

the new cell-wall material. Some of the plasmodesmata, the minute

threads of cytoplasm that extend through pores in cell walls and

Microtubuli corticali interfasici: il loro orientamento determina l’orientamento delle fibrille

connect the cytoplasm of adjacent cells, are formed at this time as

bits of smooth endoplasmic reticulum are caught between the fus-

di cellulosa nella parete

ing vesicles. Plasmodesmata are discussed in Chapter 5.

The phragmoplast and cell plate develop first at the center of the

cell and grow outward toward the periphery (Figure 8.15b). Thus the

phragmoplast microtubules encircle the cell plate as it grows toward

the cell wall. When the cell plate reaches the parent cell wall, it fuses

with it. Each daughter cell then lays down a new primary cell wall

around itself and continuous with the cell plate (Figure 8.15c). As

the new daughter cells expand, the old parent cell wall stretches and

breaks. The cell walls formed by the daughter cells now become the

main cell wall. The fully separated daughter cells have now complet-

ed a cell cycle and enter into early interphase of the next cycle. Wondershare

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filigrana

Le microfibrille di cellulosa sono depositate con orientamento parallelo ai sottostanti

microtubuli corticali.

CITOSCHELETRO E MOTILITA’ CELLULARE

Il citoscheletro controlla la posizione degli organuli cellulari.

Nella cellula vegetale sono coinvolti principalmente i filamenti di actina (sistema acto-

miosinico).

Il movimento luce-dipendente è determinato da interazioni tra i cloroplasti e filamenti di

actina. Molecole di miosina sono associate alla membrana esterna del cloroplasto fungendo

da motori proteici per la motilità microfilamento-mediata.

Terminologia apicale-basale nella pianta e nell’embrione

La terminologia anatomica utilizzata per descrivere l'orientamento e la polarità nel corpo

della pianta si basa sull'accordo consensuale che la zona di transizione tra la parte aerea e

quella terrestre (la giunzione radice-germoglio) è definita come la base della pianta, e le

estremità di un asse corporeo – radice e punte dei germogli – sono definite come apici

1. Apice del fusto (a. vegetaBvo caulinare)

2. Apice della radice/radicale (a. vegetaBvo radicale)

Apice (apice vegetativo o anche cono vegetativo): Parte estrema di un organo dove sono

localizzate le cellule meristematiche

Cellule Meristematiche -> (dal greco: merìzein= dividere), sono le cellule che mantengono la

capacita’ di dividersi per mitosi per originare nuove cellule.

- Estremità del fusto (apice vegetaBvo del fusto o caulinare)

- Della radice (apice vegetaBvo radicale)

Per una descrizione delle singole cellule in qualsiasi contesto di sviluppo, viene mantenuta

la terminologia derivata dallo zigote. Pertanto, apicale è sempre il lato superiore della cellula

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filigrana

(rivolto verso l'apice del germoglio) e basale è il lato inferiore (rivolto verso l'apice della

radice). Terminologia apicale-basale nella pianta e nell'embrione

Terminologia apicale-basale nella pianta e nell'embrione

Apice del fusto

(a. vegetativo caulinare)

Apice del fusto

(a. vegetativo caulinare)

Apice della radice/radicale

Apice della radice/radicale

(a. vegetativo radicale) La struttura fogliare si sv

Friml et al., 2006 (a. vegetativo radicale)

Friml et al., 2006

Per una descrizione delle singole cellule in qualsiasi contesto di sviluppo, viene mantenuta la terminologia derivata dallo zigote.

La terminologia anatomica utilizzata per descrivere l'orientamento e la polarità nel corpo della pianta

Pertanto, apicale è sempre il lato superiore della cellula (rivolto verso l'apice del germoglio) e basale è il lato inferiore (rivolto

si basa sull'accordo consensuale che la zona di transizione tra la parte aerea e quella terrestre (la giunzione radice-germoglio) è

Per le cellule o i primordi degli organi, come i primordi della radice laterale (LRP), senza una

verso l'apice della radice).

definita come la base della pianta, e le estremità di un asse corporeo – radice e punte dei germogli – sono definite come apici

polarità cellulare chiaramente definita, la convenzione prossimale-distale è la più

1. Apice del fusto (a. vegetativo caulinare)

Per le cellule o i primordi degli organi, come i primordi della radice laterale (LRP), senza una polarità cellulare chiaramente

appropriata. 2. Apice della radice/radicale (a. vegetativo radicale)

definita, la convenzione prossimale-distale è la più appropriata.

La struttura fogliare si sviluppa lungo tre assi

- Le due pareB laterali rappresentano il lato

proximale ed il lato distale

- Le due estremità vengono der margini Machida et al.,2015

Sezione trasversale e longitudinale

Sezione trasversale: una qualsiasi sezione perpendicolare alla direzione di maggiore

lunghezza (asse maggiore) dell’organo o organismo, e longitudinale all’asse minore.

Sezione longitudinale: una sezione effettuata lungo l'asse più lungo (maggiore) di una pianta

o organo. -> può essere radiale o tangenziale.

I Tessuti delle piante

TESSUTO: Gruppo di cellule, organizzate in una unità funzionale e strutturale.

I tessuti sono composti da uno o più tipi di cellule aderenti e correlate -> i tessuti vegetali

sono composti da uno o più tipi di cellule specializzate.

Tessuti semplici -> un solo tipo cellulare -> esempi: Parenchima; Sclerenchima; Collenchima

Tessuti composti -> diversi tipi cellulari -> esempi: Tessuti tegumentali; Xilema; Floema.

I Tessuti vegetali possono essere classificati in: Wondershare

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- TESSUTI MERISTEMATICI -> cellule non differenziate, mitoBcamente arve

- TESSUTI ADULTI -> cellule differenziate, non arve mitoBcamente

TESSUTI MERISTEMATICI: Meristemi apicali (o primari)

Lo zigote è la prima cellula meristematica.

Nell’embrione le cellule localizzate ai due poli (apici caulinare e radicale) mantengono le

caratteristiche meristematiche.

I meristemi apicali si trovano nella pianta durante l’intero corso della sua esistenza (crescita

indeterminata).

Alla loro attività mitotica è dovuto l’accrescimento in lunghezza di fusti e radici, definito

accrescimento primario.

TESSUTI MERISTEMATICI: Meristemi secondari

I meristemi secondari non sono presenti nell’embrione ma si trovano nell’individuo adulto

tra i tessuti definitivi. Dalle divisioni delle loro cellule si formano i tessuti secondari, che nel

complesso costituiscono il corpo secondario delle piante. Si formano da cellule mature

preesistenti, generalmente parenchimatiche, grazie a un processo di “sdifferenziamento”

che consente loro di riacquisire la capacità di dividersi.

I meristemi secondari, definiti anche cambiali, sono responsabili della crescita in diametro

del fusto e della radice.

Essi si distinguono in cambio subero-fellodermico (o fellogeno) e cambio cribro-vascolare

Meristemi laterali

(o ca

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
18 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matidonati di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica generale con laboratorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Giovanni Stefano.