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TRACHEIDI TRACHEE

-Lunghe e strette -Corte e larghe

-Estremità affusolate -Estremità piatte

-Numerose piccole perforazioni su tutta la superficie -Due grandi perforazioni alle estremità

-pareti trasversali oblique si solito rimangono integre -pareti trasversali +/- degradate

riccamente punteggiate Trachee di grande calibro (a, b) e di piccolo calibro (c) con PERFORAZIONI al

PUNTEGGIATURE sulle pareti laterali

Tracheide (d) con PUNTEGGIATURE su tutta la superficie

Trachee di grande calibro (a, b) e di piccolo calibro (c) con

PERFORAZIONI alle due estremità e PUNTEGGIATURE sulle

pareti laterali.

Tracheide (d) con PUNTEGGIATURE su tutta la superficie.

Tra le piante vascolari, solo le ANGIOSPERME (piante a fiore) possiedono tracheidi e trachee.

Le CRITTOGAME e le GIMNOSPERME possiedono solo tracheidi. Nelle Gimnosperme

troviamo le fibrotracheidi (tracheidi con funzione di conduzione e di sostegno).

Le trachee si sono evolute dalle tracheidi (più primitive), indipendentemente in diversi

gruppi di Angiosperme.

Sia nelle trachee che nelle tracheidi la PARETE SECONDARIA viene deposta in modo non

Sia nelle trachee che nelle tracheidi la PARETE SECONDARIA viene deposta in modo non

uniforme: uniforme: Vasi chiusi o t

http

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Nelle prime fasi dello sviluppo di un organo prevalgono gli ispessimenti ANULATI e

SPIRALATI. Nelle fasi successive, quando l’organo ha raggiunto le dimensioni definitive, si

affermano gli ispessimenti SCALARIFORMI e PUNTEGGIATI. Non è possibile visualizzare l'immagine.

Le pareti longitudinali dei vasi presentano delle punteggiature

- Semplici

- Areolate

La punteggiatura areolata presenta un bordo, di materiale di parete, chiamato areola. Le

punteggiature consentono il passaggio della linfa grezza tra elementi tracheali adiacenti.

Al centro della punteggiatura può essere presente un ispessimento di forma lenticolare

(TORO) che può essere considerata una valvola qualora vi sia un’embolia in uno dei vasi

adiacenti. Queste punteggiature sono tipiche delle fibrotracheidi.

ELEMENTI CONDUTTORI DELLO XILEMA

TRACHEIDI TRACHEE

Lunghe/strette Corte/ampie

FORMA Estremità affusolate Estremità piatte

•Anulata •Anulata

•Spiralata •Spiralata

PARETE SECONDARIA •Scalariforme •Scalariforme

•Reticolata •Reticolata

•Punteggiata •Punteggiata

Numerose, piccole, su Grandi, localizzate alle

PERFORAZIONI tutta la superficie estremità

Crittogame vascolari,

GRUPPI VEGETALI Angiosperme

Gimnosperme,

Angiosperme

TESSUTO CRIBROSO (FLOEMA = LIBRO)

Lo xilema è sempre affiancato da un altro tessuto, il floema, che distribuisce a tutte le parti

della pianta i prodotti della fotosintesi (linfa elaborata).

Il FLOEMA è il tessuto di CONDUZIONE DELLA LINFA ELABORATA, che viene traslocata da

un‘AREA DI PRODUZIONE (ad es. la foglia) ad un SITO DI UTILIZZO (radici, rami, frutti) o a un

SITO DI ACCUMULO (ad es. semi, tuberi). Wondershare

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Il FLOEMA è il tessuto di CONDUZIONE DELLA LINFA ELABORATA, che viene traslocata da un‘AREA

DI PRODUZIONE (ad es. la foglia) ad un SITO DI UTILIZZO (radici, rami, frutti) o a un SITO DI

ACCUMULO (ad es. semi, tuberi) Produzione linfa grezza (fotosintesi)

Trasporto (floema)

Siti di utilizzo Siti di accumulo

Radice Seme

Fusto Tubero di patata

Frutto Radice barbabietola

Radice carota

CELLULE CONDUTTRICI DEL FLOEMA

Le cellule conduttrici del floema, pur essendo vive a maturità, sono: PRIVE DI NUCLEO.

Riescono a sopravvivere in assenza di informazione genetica grazie alle cellule compagne

derivate dalla stessa cellula madre del tubo cribroso, con le quali c’è scambio di

CELLULE CONDUTTRICI DEL FLOEMA

macromolecole (es. Proteine). Elementi dei tubi cribrosi

Cellule cribrose Gli articoli dei tubi cribrosi (caratteristici delle

Le cellule cribrose (tipiche delle piante vascolari Angiosperme): sono impilati longitudinalmente a

senza seme e nelle Gimnosperme): sono single formare i tubi cribrosi. Tra gli articoli sovrapposti si

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Le cellule cribrose (tipiche delle piante vascolari senza seme e nelle Gimnosperme): sono

single cellule allungate e affusolate, i pori cribrosi hanno le stesse dimensioni e la stessa

distribuzione in tutte le pareti cellulari.

Gli articoli dei tubi cribrosi (caratteristici delle Angiosperme): sono impilati

longitudinalmente a formare i tubi cribrosi. Tra gli articoli sovrapposti si trovano delle

placche cribrose, attraversate da grandi pori con un sottile strato di callosio tra parete e

membrana plasmatica.

Gli elementi cribrosi sono associati alle cellule compagne, nelle angiosperme, e alle cellule

albuminose nelle gimnosperme, che controllano il metabolismo degli elementi di

conduzione ai quali sono associate e probabilmente sono implicate nel trasporto di sostanze

verso l'interno e verso l'esterno del floema.

La funzionalità dei tubi cribrosi è limitata ad una stagione perché il rivestimento di callosio

delle placche quando il tubo invecchia aumenta. Le cellule muoiono i protoplasti si

disorganizzano. Il callosio è un polisaccaride, 1,3 b-glucano lineare.

In tiglio e vite durano 2 anni perché alla ripresa vegetativa del secondo anno il callosio viene

degradato da enzimi.

Il callosio ha anche un ruolo nella riparazione dei danni che possono avvenire nella parete

del tubo cribroso. Il callosio sigilla la ferita. Sono coinvolte anche proteine P (phloem protein)

che sigillano i pori danneggiati. Queste proteine non vengono prodotte nelle Gimnosperme.

Tra le piante vascolari, solo le ANGIOSPERME (piante a fiore) possiedono elemenB dei

è tubi cribrosi

Le CRITTOGAME e le GIMNOSPERME possiedono solo cellule cribrose.

è ELEMENTI CONDUTTORI DEL FLOEMA ELEMENTI DEI TUBI

CELLULE CRIBROSE CRIBROSI

Lunghe/strette Corte/ampie

FORMA Estremità affusolate Estremità piatte

• Sulle pareti laterali

Piccole, localizzate su piccole

AREE CRIBROSE tutta la superficie • Sulle pareti trasversali

cellulare molto ampie (placche

cribrose)

CELLULE ASSOCIATE Cellule albuminose Cellule compagne

Crittogame vascolari,

GRUPPI VEGETALI Angiosperme

Gimnosperme,

Angiosperme primitive Wondershare

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conduttori - Trachee -> Angiosperme

- Tracheidi -> Pteridofite,

TESSUTO VASCOLARE trasporto di

mbers acqua e soluti (linfa grezza Gimnosperme e Angiosperme

)

for - Fibrotracheidi -> Gimnosperme

same

150 Tubi cribrosi + cellule compagne

-

Tessuti TESSUTO CRIBROSO traslocazione di

y of sostanze elaborate (linfa elaborata

) - Cellule cribrose + cellule albuminose

Cook

E.

a- Martha

cot

ring FIGURE 10.17 A sugar bush A bucket (tubing may be used

instead) on a sugar maple tree that is being tapped in spring for

trast, sugar-rich sap, from which maple sugar and syrup are made.

FASCI CONDUTTORI

Gli elementi vascolari e cribrosi sono riuniti in complessi tipo cordoni o fasci aventi decorso

longitudinale negli organi assili come i fusti e le radici, mentre negli organi laminari come le

FASCI CONDUTTORI

foglie la loro distribuzione varia nei diversi taxa.

Gli elementi vascolari e cribrosi sono riuniti in complessi tipo cordoni o fasci aventi decorso longitudinale negli organi assili

come i fusti e le radici, mentre negli organi laminari come le foglie la loro distribuzione varia nei diversi taxa.

images)

Se I fasci sono costituiti da tessuto vascolare -> fasci vascolari (fascio legnoso, xilema, legno)

Se I fasci sono costituiti da tessuto vascolareà fasci vascolari(fascio legnoso, xilema, legno)

Se I fasci sono costituiti da tessuto cribroso -> fasci cribrosi (fascio liberiano, floema, libro).

(3

Wilcox

Se I fasci sono costituiti da tessuto cribrosoà fasci cribrosi (fascio liberiano, floema, libro)

W.

Generalmente I fasci vascolari e cribrosi sono ravvicinati e formano un unico fascio

c

b Lee

Generalmente I fasci vascolari e cribrosi sono ravvicinati e formano un unico fascio denominato fascio cribro-vascolare. In base

denominato fascio cribro-vascolare. In base alla reciproca disposizione dei fasci costituenti

alla reciproca disposizione dei fasci costituenti viene detto collaterale, concentrico oppure radiale.

FIGURE 10.18 Woody plants Included among woody plants are

viene detto collaterale, concentrico oppure radiale.

trees, shrubs, and vines (lianas). (a) an oak tree, (b) a dogwood, and

t (c) a bittersweet vine.

ase of Fascio radiale

Vascular bundles

cular

ts Fascio collaterale Fascio concentrico

chiuso

rs

herba-

ants

urface Fascio collaterale

or aperto

stems; Fascio bicollaterale

Fascicular

Interfascicular cambium

cambium

nce

he

matic

n

ular— Vascular

0.7). cambium

velops Wondershare

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IL FUSTO

Il fusto è la parte assile del germoglio, più o meno ramificata, che porta le foglie e deriva

dallo sviluppo dell’apice caulinare dell’embrione.

FUNZIONI DEL FUSTO

1. SOSTEGNO -> Tessuto meccanico -> ArchiteCura della pianta. Produrre, portare e

distribuire nello spazio le foglie; servire da sostegno ai fiori e frur

2. CONDUZIONE -> Xilema e Floema -> linfa grezza ed elaborata. Collegare tra loro,

aCraverso i tessuB conduCori, chioma e apparato radicale per trasportare linfa grezza

dalla radice alle foglie e distribuire linfa elaborata dalle foglie al resto della pianta.

3. RISERVA -> Tessuto ParenchimaBco di riserva -> Acqua e sostanze organiche (amido,

lipidi, proteine). Rappresentare, in piccola parte, un organo di riserva;

4. FOTOSINTESI -> CloroplasB -> FusB di erbacee o comunque non legnosi. Partecipare

alla fotosintesi almeno nelle sue parB più giovani e verdi

Il fusto IL FUSTO: origine e sviluppo

Sviluppo e Generalità Gemma EPICOTILE

IPOCOTILE

È un organo che deriva dallo

sviluppo del polo apicale Radice

dell’embrione

Fusti epigei -> che si sviluppano al di sopra del terreno

Fusti ipogei -> che si sviluppano nel substrato subendo particolari modificazioni

RAMIFICAZIONE Non è possibile visualizzare l'immagine.

La gemma apicale generalmente inibisce lo sviluppo

delle gemme laterali, fenomeno conosciuto come

dominanza apicale. L’inibizione si riduce

all’aumentare della distanza dall’apice.

Monopodiale -> Tipico di conifere, querce e frassini.

Il fusto principale è molto più sviluppato di rami di

primo ordine e così via.

Simpodiale -> Tipico di tiglio, olmo ed erbacee. Il

fusto principale arresta presto i

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
15 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/01 Botanica generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matidonati di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Botanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Giovanni Stefano.