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DECAMERON

La novella ha un collegamento con la morale, non sempre, c’è un

valore morale, è del 400, la fine la possiamo vedere con Basile e

viene considerato quasi l’ultimo dei novellatori, il novellino è un opera

anonima ed è stata la fonte di Boccaccio.

Non si sa da dove viene la novella, sicuramente si diffonde nel

medioevo alla fine del 200 e come modello di prosa sarà il

decameron,ci sono novelle che hanno una chiara derivazione del

novellino però.

Si pensi sia derivato dagli exempla dove possiamo trovare un

insegnamento, anche i flabió medievali che hanno un contenuto di

insegnamento anche se è fiabesco, oppure derivazione orientale Le

mille e una notte.

Il novellino e il primo modello di opera novellistica, storie molto brevi

speso con una significazione morale forte.

La novella offre una vicenda che ha un certa pertinenza rispetto alla

realtà sempre con figurazione di tipo allegorico, che riprende il

mondo degli animali da rendere il messaggio più universale, nella

novellistica c’è un grande riferimento della realtà, cosa che vediamo

nel decameron.

Inoltre esse sono sempre organizzate, non sono messe casuale,nate

una accanto all’altra ma hanno una loro strutturazione, incastrate

dentro ad uno schema, la raccolta di novella si chiama NOVELLIERE,

a partire da Boccaccio ne saranno molti, la caratteristica del

novelliere di Boccaccio e la cornice una sorta di racconto guida

all’interno della quale si colloca la narrazione delle novelle, struttura

dentro la quale si inserisce il racconto.

Questo non è presente nel novellino ma è presente nel mille e una

notte.

Nel decameron ci sono 100 novelle divise in 100 giornate, il numero

ha una grande importanza, libro diviso in 10 giornate con 10 autori

che racconta una novella.

Ognuna novella è introdotta da 3 righe di riassunto, chiamata

RUBRICA, anticipa il tema della novella.

Ogni giornata ha un tema diverso, a decidere il tema è il re o la regina

della giornata che detta il soggetto al quale si devono allegare tutti gli

autori.

La cornice sarebbero questi giovani che per sfuggire dalla peste si

richiudono in una casa a Santa Maria novella è ingannare il tempo

raccontando storie e distraendosi dalla realtà.

Libro dedicato alle donne che soffrono per amore, tema presente nel

proemio e introduzione dove l’autore prende la parola per dare

spiegazione è giustificazioni delle sue scelte.

Si assiste ad un triplice livello di narrazione, il racconto della novella

detto da uno specifico narratore, poi la narrazione della cornice, voce

che racconta il tutto e poi terzo livello sarebbe l’ora scrittore che

contestualizza la narrazione.

L’autore parla del proemio, nel introduzione e nell introduzione alla

prima giornata, nel proemio dedica l’opera alle donne che soffrono

d’amore e intrattiene le donne a non pensarci, letteratura che deve

distrarre.

Nel proemio dice quello che può essere il genere dell opera, favole,

parabole, novelle, storie, e mostra la commistione dei generi.

La conclusione l’autore difende l’opera dalle critiche che possono

essere dette.

L’introduzione generale e il primo elemento che rimanda alla cornice

che descrive l’elemento storico ossia la peste e racconta gli effetti

della peste a Firenze e come questi giovani si siano riuniti a Santa

Maria novella è hanno iniziato a raccontare le storie, 7 ragazze e 3

ragazzi e passeranno 5 giorni a settimana a raccontare storie, ogni

giorno c’è un re p una regina che deciderà il tema della giornata.

La prima giornata e la nona saranno a tema libero alla fine di ogni

giornata sarà una ballata e cantata da uno dei giovani che conclude il

tutto.

I narratori sono diversi uno dall’altro, anche come tipologia di novella,

i temi sono quello amoroso, protagonista del 70% delle novelle, ma

l’amore non è quello provenzale ma è una forza naturale che entra in

rapporto con la fortuna, ma c’è l’idea della fortuna che può decidere

del rapporto tra due persone innamorate.

Sono due giornate dedicate al tema amoroso e la fortuna, la quarta e

la quinta, quarta amori tragici e quinta dove hanno avuto un esito

felice, il tema amore ripreso in tutte le novelle, anche in senso più

materiale come il tema della beffa.

La fortuna è ciò che non può essere controllato, in contraddizione

con la natura molto spesso, del,moti centrali nelle novelle, sia nelle

vicende amorose sia nelle altre vicende l’uomo con l ingegno esce

fuori dalle situazioni Complesse tirando fuori qualcosa di positivo,

elemento comico del rovesciamento tra fortuna e sfortuna riguarda

l’intelligenza, capacità di sapersela cavare, sapersi tirar fuori dai

problemi e riguarda persone di diversa tipologia, così da proporre

una nuova Etica, un nuovo modo di stare in società, scrive

quest’opera a seguito della peste, Boccaccio ci propone un tipo di

rappresentazione di vita pratica.

LINGUA

Volgare molto ricco dal punto di vista lessicale ed elaborato nel

punto di vista sintattico,lui scrive in prosa, la lingua è molto realistica

ma è molto complessa e ricerca formale molto accurata, la lingua

nasce anche dal tradurre testi antici e il rapporto tra il vi,gare

Fiorentina e lingua Classica, si aggiunge anche il fatto di partecipare

agli ambienti popolani, creo così una lingua Fiorentina nuova, non è

una lingua essenziale come quella di Petrarca.

La sintassi complessa ossia privilegia la subordinazione con periodo

lunghi e dove si sente la voce dell’autore tende usare una prosa

ritmica, ci sono però tantissime parti dialogate, battute di vari

personaggi, caratteristica importante di Boccaccio, una teatralità.

Le parti dialogare sono talmente tanto ampie e ben costruite che si è

parlato di dialogo, cambi anche il lessico quindi diventa più semplice,

ci sono espressioni dialettali, molto vicino alle persone che parlavano

a Firenze o Napoli.

Fino al 500 circola molto, poi 559 viene inserito nei libri proibiti e

rallenta la circolazione, BEMBO nelle prose della volgar lingua

dichiara decameron come modello per la prosa e si diffonde

tantissimo da lì, la diffusione del decameron porterà ad aumentare i

novellieri ma anche al recupero dei temi del decameron che finiranno

nel teatro.

La fortuna sarà che shekspieeer li leggerà una novella di bandello.

SCHEMA OPERA.

Proemio dedicato alle donne che soffrono.

Prima giornata con introduzione, si d3scrive la peste, e il giovane che

decidono di andare a Fiesole per la fine della pandemia, la

descrizione che Boccaccio fa della peste nere del 48 è stato letto

com delle elemento storiografico, come nessun altro fonte aveva

fatto, gli storici della medicina si documentano da Boccaccio.

Questo inizio chiamato anche ORRIDO COMINCIAMENTO, l’uomo

che però riesce ad uscire dal problema rifugiandosi in una casa, inizio

sfortuna per arrivare ad una quasi purificazione.

Prima giornata a tema libero. (Ser ciappelletto prima novella,

confessione che fa in punto di morte a ricostruire la sua vita così che

il confessore quasi lo considero santo, si va dal grande traditore, e si

arriva con grisella nell’ultima giornata).

Seconda giornata: situazioni da negative poi volgono al lieto fine,

quinta famosa andreuccio, persone che stanno per morire ma

avranno un’altra possibilità.

Terza giornata: dedicata alla fortuna che si parla di chi ha

conquistato qualcosa che ha perso o il contarario (Gilletta di

Nervona)

Quarta giornata: amori tragici, più letta e rimanda a fonti di letteratura

popolare, c’è la novella delle papere, Elisabetta da Messina, sim9ne

pasquinò.

Quinta giornata : amori felici, ottava e nona piu note, Federico degli

alberighi.

Sesta giornata : i morti, grazie al parlare è riuscito a mutare la propria

situazione, madonn lauretta la prima, seconda cisti fornaio, frate

cipolla.

Settima g.: beffe fatte dalle donne ai loro Mariti, entra in gioco il

personaggio di calandrino che tornerà in varie novelle, peronella

(amante dentro la botte nasconde)

Ottava g.: beffe tra uomini, calandrino.

Nona g.: libero, calandrino quinta, maestro Simone.

Decima g.: riferimento alla tradizione degli exempla, nona del

saladino, decima di grisella che per aver accettato gli oltraggi, per

rimanere fedele al suo valore non si lascia scalfire nella sua integrità

morale e viene quasi considerata una santa, calandrino finto buono

che ascende.

Conclusione autore.

PROEMIO DECAMERON

Periodo articolato, sintassi molto complessa costituita da

subordinate, testo complesso, “umana cosa” “aver compassione

degli afflitti” chiave di tutta l’opera, un’opera lègga in funzione

consolatoria e di tipo medico, l’opera si rivolge alla consolazione

delle donne ma di fatto si mostra a consolare colui che è stato

travolto dai stravolgimenti della fortuna.

“Umana cosa” humanitas, tipo atteggiamento che si pone all umana

specie.

La pena d’amore è andata via ma anche se è andata via è rimasta la

memoria degli amici che lo hanno confortato, piuttosto che

ringraziare loro si sente di sostituire lo stesso dono che ha ricevuto

sostenendo qualcun altro avendo compassione negli afflitti.

In ogni caso questo modo di consolazione conviene più alle donne

che agli uomini, poiché criticate e controllate dai genitori e si tengono

le loro sofferenze tra di loro chiuse dentro le camere e combattendo

tra due parti contrastando il proprio amore.

La sofferenza delle donne è molto più forte e agli uomini non capita

lo stesso problema che hanno le donne, poiché gli uomini hanno vari

modi per soffocare la sofferenza d’amore, al contrario delle donne.

Dal momento che la fortuna si è accanita sulle donne e le ha dato

meno sostegno per alleggerire i loro pensieri perciò Boccaccio vuole

andare a soccorso, a quelle che amano e non bastano le attività

manuali intende raccontare queste favole dette da questa brigata.

Le donne che hanno bisogno di conforto troveranno un

suggerimento su come comportarsi e potranno capire tramite le

novelle cosa sia da evitare e da fuggire.

Amore li ha consentito di liberarsi della sofferenza e potranno

imparare dagli esami, le novelle saranno degli esempi di virtù, come

tirarsi fuori dalle cose negative ed esempi negativi dicendo di non

fare così altrimenti c’è qualcosa di brutto.

La letteratura è divertimento ma anche insegnamento, educazione.

Il resto appare da una par

Dettagli
A.A. 2023-2024
15 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

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