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CELLULE STAMINALI PLURIPOTENTI INDOTTE (IPS)

Le cellule staminali pluripotenti indotte sono cellule staminali derivate da cellule adulte di tessuto umano. Hanno le stesse caratteristiche delle cellule staminali embrionali.

MORTE CELLULARE

NECROSI: morte cellulare dovuta da un danno esterno. È un processo che può provocare morte di cellule vicine. Quello che c'è all'interno della cellula morta fuoriesce e contamina quelle vicine.

APOPTOSI: morte geneticamente programmata. Sono cellule che hanno finito la loro utilità per quell'organismo. Le distruzioni di queste cellule sono controllate; il materiale che fuoriesce viene raccolto da delle vescicole.

L'apoptosi può avvenire intrinsecamente o estrinsecamente.

APOPTOSI VIA INTRINSECA: la morte organizzata è attivata da segnali interni alla cellula, sono segnali di stress.

APOPTOSI VIA ESTRINSECA: la cellula sta bene ma riceve dall'esterno un segnale di morte capitando dei...

cosiddetti RECETTORI DI MORTE.
DIPENDENZA DALL'ANCORAGGIO E INIBIZIONE DA CONTATTO
La dipendenza da ancoraggio e inibizione da contatto controllano la crescita cellulare nelle sedi appropriate e il raggiungimento della densità cellulare ottimale.
Le cellule tumorali, invece, non presentano queste caratteristiche: non rispondono più ai normali segnali che regolano il ciclo vitale, quindi si ha una CRESCITA INCONTROLLATA E INVASIONI DI ALTRI TESSUTI.
TUMORE BENIGNO
Crescita abnorme del tessuto
Circoscritto e non invasivo
Non si diffonde ad altri tessuti
Origine clonale
TUMORE MALIGNO (cancro)
Origine clonale
Serie di alterazioni genetiche successive
Invasivo e metastatico
MICROCITOMA POLMONARE
È il tumore tipico dei fumatori, si tratta del tumore ai polmoni; ha un aspetto diverso dal circostante epitelio polmonare
RIPRODUZIONE SESSUATA
- Due genitori diversi, relativamente lenta quindi la popolazione è meno numerosa, svantaggio.
- Sono organismi diploidi.

ovvero possiede un corredo genetico doppio (23 coppie di cromosomi negli umani)- Genitori e gli diversi tra loro- Variabilità genetica, vantaggio- Meiosi, formazione di gameti, uovo e spermatozoo. Non esiste una riproduzione migliore tra le due. La forza della vita sta nella diversità tra gli individui. Mitosi e Meiosi sono i processi che la cellula ha evoluto per distribuire correttamente il materiale genetico tra i nuclei gli. Il ciclo cellulare corrisponde agli stadi che la cellula attraversa per passare da una divisione alla successiva.

STRUTTURA DEL CROMOSOMA CROMOSOMI OMOLOGHI: coppie di cromosomi simili, che hanno gli stessi geni, ma non necessariamente la stessa informazione. CROMOSOMI FRATELLI: coppie di cromosomi identici: hanno gli stessi geni e la stessa informazione. CORREDO CROMOSOMICO Apolide: la cellula contiene un solo cromosoma per ogni tipo (n: numero di cromosomi). Diploide: la cellula contiene due cromosomi per ogni tipo (2n). Gli animali sono quasi tutto.

La meiosi è la divisione cellulare che riduce il numero dei cromosomi; quindi è il passaggio dal CICLO DIPLONTE al CICLO APLONTE.

La meiosi assicura che ciascun gamete sia provvisto di un corredo cromosomico (= informazione genetica) completo.

La meiosi riduce il numero di cromosomi: una sola duplicazione dei cromosomi in interfase e due successive divisioni nucleari e citoplasmatiche originano 4 cellule aploidi. L'informazione genetica viene mescolata (garantisce variabilità genetica).

La meiosi si divide in:

MEIOSI I

MEIOSI II

La meiosi I è la prima divisione, chiamata anche RIDUZIONALE; i membri di ciascuna coppia di cromosomi omologhi (cromosomi fratelli uniti), separati e distribuiti in 2 nuclei. La meiosi I è composta dalle seguenti fasi: PROFASE II, METAFASE II, ANAFASE II, TELOFASE II.

La meiosi II è la seconda divisione, chiamata anche EQUAZIONALE; i cromatidi fratelli vengono separati e distribuiti nelle cellule figlie.

La meiosi II è composta dalle seguenti fasi: - PROFASE II - METAFASE II - ANAFASE II - TELOFASE II MEIOSI I MEIOSI II PROFASE: Separazione cromatidi fratelli. I cromosomi omologhi si appaiono in senso longitudinale. SINAPSIS. METAFASE: Tetradi sul piano equatoriale. I cinetocori fratelli allo stesso polo. ANAFASE: Le coppie di omologhi si separano e migrano verso i poli con assorbimento casuale o assorbimento indipendente. TELOFASE: I cromatidi si decondensano e si riorganizza l'involucro nucleare. Corredo aploide. COMPLESSO SINAPTINEMALE: Il complesso sinaptinemale o sinaptonemico (CS) è la struttura che lega i cromosomi omologhi nella fase pachitene della meiosi I. L'appaiamento avviene in realtà in due fasi: in un primo momento i cromosomi si allineano in maniera approssimativa, restando distanti di 300 nm l'uno dall'altro; successivamente si legano più ermeticamente punto per punto, rimanendo.dura circa 28 giorni ed è chiamato follicologenesi. Durante l'ovogenesi, le cellule germinali primordiali subiscono una serie di divisioni meiotiche e di maturazione per produrre un ovocita maturo. Questo ovocita maturo viene poi rilasciato dall'ovaio durante l'ovulazione e può essere fecondato da uno spermatozoo per dare origine a una nuova vita. Durante l'ovogenesi, avvengono anche processi di differenziazione cellulare che portano alla formazione delle cellule follicolari che circondano l'ovocita maturo. Queste cellule forniscono supporto e nutrimento all'ovocita durante il suo sviluppo e possono anche produrre ormoni che regolano il ciclo mestruale.

è chiamato follicologenesi.

SPERMATOGENESI: Processo continuo che dura tutta la vita a partire dalla pubertà in totale circa 10-12 spermatozoi.

La spermatogenesi è la gametogenesi maschile, cioè il processo di maturazione delle cellule germinali maschili che avviene nei tubuli seminiferi dei testicoli. Essa ha inizio quando l'individuo ha raggiunto la pubertà, grazie allo stimolo degli ormoni FSH e testosterone. È l'analogo dell'ovogenesi per la donna, ma differisce da questa principalmente per le tempistiche dal momento che la produzione di spermatozoi comincia nella pubertà e dura per tutta la vita dell'individuo mentre l'ovogenesi comincia già prima della nascita salvo poi interrompersi e riprendere all'avvenuta maturazione sessuale dell'individuo per terminare alla menopausa.

La spermatogenesi non è da confondere con la spermiogenesi che è la terza ed ultima fase dell'aspermogenesi.

La struttura del DNA è una doppia elica formata da due filamenti, ognuno dei quali è costituito da una catena di zucchero-fosfato. Ad ogni zucchero è legata una base azotata. La parte esterna della molecola è formata da zucchero-fosfato ed è polare, mentre le basi azotate che si trovano verso l'interno sono apolari.Basi azotate all'interno della molecola: stanno vicine: l'adenina e la timida formano legami idrogeno, la guanina e la citosina formano legami idrogeno.
Devo ruotare la molecola di 180° perché altrimenti non si legano; solo in questo modo riesco ad accoppiare le basi. I due lamenti sono antiparalleli perché sono orientati ruotati di 180° l'uno rispetto all'altro. Non c'è una regola chimica che ci chiede una sequenza particolare; le basi possono stare nell'ordine in cui vogliono purché si accoppino in modo complementare: A con T, G con C.
Ogni coppia è formata da una PURINA (2 anelli) e da una PIRAMIDINA (un anello) per un totale di 3 anelli.
La distanza tra due coppie di basi azotate è di 0,34nm; la distanza tra due solchi maggiori e due solchi minori è di 3,4nm.
La molecola di DNA deve:
  • Contenere enormi quantità di informazioni
  • Replicare fedelmente (senza errori) non al 100% perché

altrimenti non avremmo la diversità.

LE REGOLE DI CHARGAFF: proporzioni acidi nucleici.

Hanno osservato che la somma tra A/T e G/C la loro quantità è sempre vicina a 1 in tutte le specie.

A=T G=C Stessa %

Purina= 50% 1 Anello aromatico

Piramidina: 50% 2 Anelli aromatici

All'interno della molecola ci stanno 10 coppie di basi azotate.

Siccome le basi devono essere accoppiate in qualche modo, la complementarietà tra le basi deve essere il modo che la cellula sfrutta per tenere fedele la replica. Nessun sistema biologico è efficiente al 100%.

REPLICAZIONE

La prima tappa della replicazione consiste nella SEPARAZIONE dei due lamenti di DNA.

Ciascun lamento "vecchio" può quindi essere utilizzato come stampo per definire il corretto ordine nei nucleotidi lungo il nuovo lamento complementare.

I nucleotidi complementari si allineano e, successivamente, si legano tra loro per formare gli scheletri zucchero-fosfato dei nuovi lamenti.

Ciascuna nuova molecola di DNA è costituita da un lamento "vecchio" e da un lamento nuovo. La replicazione è SEMICONSERVATIVA: alla fine ottengo 2 molecole di DNA e ciascuna delle due è formata da un lamento completamente nuovo e da un lamento completamente vecchio. Ciascun lamento vecchio fa da stampo per costruire quello nuovo. Il nostro DNA è a doppio lamento. L'RNA è sempre o quasi sempre un singolo lamento perché deve solo contenere informazioni e TRASPORTARLE. I mattoni per la sintesi del DNA sono i DESOSSINUCLEOTIDI: molecole di desossiribosio con 3 fosfati e base azotata. I desossinucleotidi si legano tra di loro utilizzando l'energia dei fosfati e formano un legame fosfodiesterico tra lo z
Dettagli
A.A. 2022-2023
52 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/19 Microbiologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martinapasetto di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Bomberi Cristina.