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Palazzo Farnese con l'Ercole Farnese
Carlo di Borbone quando sale al trono di Napoli 1734, ultimo figlio della famiglia Farnese, eredita le opere e realizza il
museo
--> l'arte antica non è più omogeneo indistinto
Winckelmann fornisce due aspetti metodologici fondamentali dell'archeologia: storicismo,
lui va a lavorare per Villa Albani (cardinale Carlo Albani) --> lo sceglie come supervisore
estetica Winckelmania --> tra la fine del XVIII e inizio del XIX sec. --> l'antico è letto attraverso i parametri del
neoclassicismo (richiamarsi all'antica Grecia)
Canova all'inizio era Barocco poi abbandona
considera arte barocca e medievale monnezza
la libertà che illumina il mondo --> la statua della libertà prende ispirazione dall'idea neoclassica
si fonda sull'idea di era illuminata
Lorde Elgin --> imperatore britannico che si avventura e convince l'impero turco per arrivare al Partenone
parte con la nave ma affonda e viene fatto prigioniero --> le recupera e le porta al British Museum
Canova vede le metope che afferma la bellezza a differenza dei britannici
l'Altare della Patria, dietro c'è il Campidoglio con i Fori imperiali e il Colosseo (Roma)
impero Savoia --> volevano qualcosa di grande che si imponeva nel territorio per l'Unità d'Italia (gloria romana
superiore alle altre) Reggia di Caserta --> potere reale viene da Dio
rappresentata come la sorgente nel monte che si espande nelle vasche e scende
attraversando il re (la reggia), continuando con un viale alberato fino a Napoli
con Unità d'Italia ci costruiscono la ferrovia perpendicolare --> il rispetto per il
bene culturale
bene culturale è per questo una questione politica
Notre Dame Paris 1851 --> dimostrazione di come risolvere il problema
le vecchie cattedrali gotiche della Francia vengono distrutte perché non considerate importanti --> poi hanno capito di
possedere delle opere
esigenza di recuperare le cattedrali gotiche francesi --> i migliori fotografi di Francia fanno una "missione fotografica"
nasce la visione di un bisogno di un simbolo nazionale --> monumento nazionale
si costruisce un'estetica --> si tenta di dare una figura
Bernd and Hilla Becher --> fabbriche industriali uguali alle ferrovie francesi
l'immagine e l'estetica è la stessa ma giocano nel tempo
Charles Marville gli viene affidato il compito di fotografare ciò che nella modernità verrà distrutto
le foto dell'800 sono sempre dei teatri vuoti --> vengono rappresentate immagini di città ed edifici
Eugene Atget --> le sue fotografie sono sempre vuote, lascia all'architettura raccontare la società (amato dai surrealisti)
Fratelli Alinari --> l'unico studio fotografico dell800 ancora in vita oggi
costruiscono l'immaginario del paese
Ugo Mulas rappresenta la città di Milano --> immagini deserte senza persone per far capire dove viviamo attraverso gli
edifici
immagine diversa dai soliti stereotipi, un modo di rappresentare che può trovare una via nuova
fotografa un dormitorio pubblico senza persone dentro --> racconta la struttura di Milano
Giuseppe Pagano, architetto, lavora durante periodo fascista
in questa idea di modernità (che si deve sempre confrontare con il patrimonio) --> lui lavora su una casa rurale, negli
anni 30 moderna
per fare ciò cerca tutte le case rurali dal 500, per capire come i contadini avevano realizzato la casa agricola ideale, però
nessuno aveva fotografato queste case perché non venivano riconosciute come edifici e quindi lui --> diventa fotografo
di queste case rurali agricole
farà poi una presentazione --> Triennale di architettura di Milano 1936
a metà degli anni 50 i sovraintendenti di Bologna vogliono far rappresentare la città
chiamano Paolo Monti, fotografo più importante in quel momento
lui inizierà a fotografare Bologna in tutte le angolazioni --> ma smonterà le segnaletiche, toglierà le macchine e le
persone --> racconta la città come non è più
questo problema di raccontare la città emerge negli anni 60
altri fotografi raccontano le città nella loro quotidianità (a Napoli principalmente) --> con auto e monumenti storici
insieme ad edifici moderni
visione docufilm --> "Zioritz"
oggi presentare un bene culturale è come dare una seconda vita a quella cosa
c'è una visione politica molto forte nel mezzo
patrimonio dissonante --> oggetto patrimoniale collegato ad eventi storici conosciuti da cui possono scaturire
interpretazioni conflittuali da parte di gruppi socio-culturali diversi
es. architettura dei totalitarismo del 900
"la forma della città" video di Pasoli 1974
forma della città rovinata da edifici moderni (es. case popolari)
città di Sabaudia --> città che il poeta trova armonica e ben costruita, realizzata nel periodo fascista, che riesce a legarsi
con la modernità
piano regolatore = come si sviluppa la città, servono a dare una politica alla città
Pasolini parla di un secondo fascismo, più distruttivo
Pasolini denuncia i piani regolatori delle città --> a Napoli esempio vengono costruiti edifici in base a tre piani regolatori,
quindi la città viene occupata da nuovi edifici
Venezia è una delle poche città che non ha un viale grande (rappresenta il potere) come la maggior parte di queste
perché fin dal suo scioglimento è rimasta una Repubblica dove il potere viene rappresentato da Piazza San Marco
si riconosce il potere di una città dalla sua forma --> a Venezia si vede perché non c'è mai stato un potere centrale, ed è
molto diversa dalla città di Parigi
Pasolini non è un conservatore, non ci dice che edifici nuovi non possono essere costruiti, ma il luogo dove vengono
edificati questi (fare attenzione ai luoghi) --> lui è pro al miglioramento e al cambiamento
La sposalizio della Vergine, Raffaello 1504
rapporto con la modernità (prospettiva) e l'antico (sacralità)
Learning from Pop, Denise Scolt Brown
= imparare dall'architettura
il nostro è molto più complicato e diverso da quello americano
EVERY BUILDING ON THE SUNSET STRIP 1966
fotografa una strada commerciale e diventa iconica
Luigi Ghirri, fotografo italiano
non da delle formule
foto della torre di Pisa con una coppia con un marinaio
foto del Colosseo di Roma all'interno di un giardino (sensazione metafisica), ci parla di Roma da diversi aspetti
(moderna, antica, barocca, ecc.)
lui dice che la fotografia italiana non ha una tradizione fotografica da cui partire, l'immagine dell'Italia, la sua iconografia
è pittorica, è l'idea di un luogo che contiene l'arte e selezionare un'immaginario italiano è molto più difficile rispetto a
quello di altri Paesi
foto di una statua antica su un piedistallo pop (con scritta "antichità Bertani) con intorno mobili antichi dell'800 che la
gente ha gettato
Ghirri dalla fine degli anni 60 fino al 75, fa una grossa riprosprettiva a Parma
VIAGGIO IN ITALIA --> progetto fotografico di Ghirri
dimensione culturale e politica del nostro Paese sono scisse da dopo il fascismo che invece c'era l'arte del regime, oggi
non si commissiona più agli artisti
il potere culturale oggi in Italia è molto forte con un esplosione artistica e fotografica ma non è stato sostenuto da una
volontà politica --> tutto è andato avanti senza essere sostenuto da un potere politico e ogni artista aveva una sua
libertà ideologica totale
Ghirri esempio campava con progetti molto importanti, riconosciuti a livello europeo
questo progetto privato sostenuto da soli fotografi --> raccolta di fotografie dove le città sono rappresentata da scorci
tutta la fotografia italiana si sta formando in questo momento
5 PROGETTI in cui il comune di Napoli chiede a dei fotografi di raccontare cos'è la città di Napoli in età moderna, affida
il lavoro a grandi fotografi italiani, tra cui Cesare De Seta
non fotografo l'edificio, il museo
Adorazione dei Magi, Gentile di Fabriano stessa situazione, stessi anni, stessa società
Polittico di Pisa, Masaccio due sistemi di rappresentazione diversa
bene culturale e mercato in rapporto soprattutto durante le avanguardie
Colazione sull'erba, Ghirri anni 70
prima di essere fotografo era un geometra, lavorava a Modena
poi inizia a costruire casette a schiera nel suo quartiere dove abitava e ci fa fotografie --> prive di ordinarietà
rappresenta casette di periferia con giardini rinascimentali all'italiana --> tentativo di richiamare una qualità antica e di
tenerezza verso la rappresentazione della sua terra
non c'è derisione, ma dolcezza, tentativo infantile di recuperare quella dimensione
ogni lettura rappresenta un'idea, un sentimento --> le raccoglie in un libro che ci racconta in modo poetico, l'impaginato
diventa un modo per il fotografo di rafforzare le foto in modo poetico
VIAGGIO IN ITALIA, anni 60-70
anni di sperimentazione
periodo alienazione --> artista schiavo di quello che lo ha reso famoso, rifiutano di fare opere d'arti per il mercato /
critica, rinuncia alla posizione per il pubblico (l'artista produce e il pubblico guarda), esce dalla gabbia dell'essere autore
per qualcosa e l'artista e il pubblico sono nello stesso piano
l'arte diventa esperienza, nuova avanguardia
con la fine degli anni 70 --> torna la transavanguardia, ritorno della pittura, l'arte ritorna a guardare la pittura e la
scultura
in questo momento tutti i fotografi che avevano sperimentato, rimangono con un esperienza di avanguardia alle spalle
ma senza mercato perché i collezionisti non cercano più quei lavori
cambia la committenza --> cercano di trovare nelle realtà locali di trovare piccole committenze e portano avanti la loro
passione
tornano ad essere illustratori, non si dice al fotografo cosa fotografare
Cesare De Seta --> chiama i fotografi e non gli dice cosa fotografe ma lascia a loro la libertà di come poter rappresentare
Napoli dopo gli anni passati
la Datar --> committenza francese molto importante in quegli anni
che chiede ai fotografi una lettura di quello che è la Francia negli anni 80
Gabriele Basilico --> unico fotografo italiano che viene invitato alla Datar
a Napoli vengono invitati ad una galleria molti artisti tedeschi --> realizzano immagini sul territorio campano, che
assomigliano alle fotografie dei fotografi che Cesare De Seta chiamò per rappresentare Napoli
ma gli artisti tedeschi passano per la galleria di arte contemporanea
beni cu