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PREMI+SINISTRI,

Tali operazioni non riducono le riserve tecniche, ma portano ad una rettifica dell’attivo nella

voce: RT a carico del riassicurazione.

 Saldo-lavoro-indiretto (SLI)—> relativa all’attività d’acquisto del lavoro diretto di un’altra

con convegno di assicurazione, per cui comprende operazioni di: riassicurazione attiva,

retrocessione attiva e retrocessione passiva.

In ambito assicurativo, i termini caso vita, caso morte e misti si riferiscono ai tipi di prestazioni

offerte dai contratti di assicurazione vita.

- Il caso vita —> è una tipologia di contratto in cui l’assicurazione paga una prestazione se

l’assicurato è vivo al termine del periodo contrattuale.in altre parole, il beneficiario riceve

una somma di denaro solo quando l’assicurato sopravvive fino alla scadenza del contratto.

- Il caso morte —> in tal caso la prestazione viene pagata solo in caso di decesso

dell’assicurato durante il periodo di validità del contratto.la compagnia paga una somma ai

beneficiari designati, nel caso in cui l’assicurato muoia prima della scadenza del contratto.

- Contratti misti —> tali contratti combinano entrambe le condizioni. La compagnia paga una

prestazione sia in caso di decesso dell’assicurato durante il periodo di validità del contratto,

sia se l’assicurato sopravvive fino alla scadenza del contratto. In questo caso, il premio è

dato dalla somma dei premi dei contratti vita e morte.

Nel contesto delle assicurazioni ramo vita, i contratti possono essere:

 Tradizionali—> che si distinguono in: caso vita, caso morte e misti. Prevedono un

rendimento minimo garantito e una gestione più conservativa del capitale versato dal

contraente. La compagnia di assicurazione investe il denaro in strumenti finanziari a basso

rischio e garantisce un ritorno su tali investimenti, stabilendo un tasso di interesse minimo.

La parte demografica si contabilizza nella gestione tecnica.

 a contenuto finanziario—> sono solo caso vita. Si tratta di contratti che non sono

esclusivamente assicurativi ma hanno una parte legata alla gestione finanziaria del capitale.

Il contenuto finanziario fa riferimento quindi alla parte del contratto che non è solo una

protezione contro rischi, ma anche un investimento che mira a far crescere il capitale nel

tempo. In tali contratti vi è una clausola di contro-assicurazione pari ad un costo

aggiuntivo sul premio (solo nei contratti finanziari). Se c’è questa clausola, l’assicurato non

ha diritto al capitale, ma alla restituzione del premio, al netto di caricamenti e tasse. Inoltre,

il riscatto è la modalità di estinzione del contratto.

 rivalutabili—>sono di tipo: caso vita, caso morte e miste. Si tratta di contratti in cui il valore

del capitale assicurato viene aggiornato periodicamente in base ad un tasso di rendimento,

che può essere fisso o variabile oppure in base ad altri parametri stabiliti nel contratto.

Nel ramo vita caso morte, le versioni del contratto sono due:

- temporanea caso morte (o puro rischio) —> questa polizza è un tipo di assicurazione vita

che prevede la copertura solo per un determinato periodo di tempo. Se l’assicurato muore

durante il periodo di validità del contratto, i beneficiari ricevono un risarcimento. Tuttavia,

se l’assicurato sopravvive non viene erogato nessun pagamento.

- polizza vita caso morte vita intera—> si tratta di una forma di assicurazione che dura tutta la

vita dell’assicurato. La compagnia paga il capitale assicurato in caso di morte dell’assicurato

indipendentemente dal momento in cui ciò accade. A differenza della polizza temporanea,

questa non ha una scadenza fissa. Inoltre prevede che l’assicurato paghi i premi durante tutta

la sua vita, ma la prestazione viene erogata in ogni caso di morte, sia essa prematura o in età

avanzata.

I contratti unit linked e index linked sono contratti standardizzati:

 Unit linked —> sono polizze assicurative che prevedono il premio pagato da parte degli

assicurati per: 98% sono destinati all’acquisto di strumenti finanziari, mentre il 2% sono

destinati alla clausola di contro-assicurazione. Si tratta di una buona soluzione per

imprenditori che vorrebbero effettuare dei passaggi generazionali ai propri eredi senza far

pagare le tasse a quest’ultimi. Ha caratteristiche più assicurative, rispetto alle index linked.

Nella unit linked si paga un premio per comprare quote di fondi comuni di investimento. La

prestazione equivale al numero delle quote moltiplicato per il valore.

 Index linked —> (dal 2010 non è più commercializzata in Italia), sono polizze assicurative,

che di assicurativo non hanno quasi niente, perché all’interno dello stesso contenitore

troviamo: ZCB, opzione, una clausola di contro-assicurazione. L’unico elemento

assicurativo all’interno di questo contratto è la parte demografica, che ha un costo diverso a

seconda dell’età dell’assicurato. Quindi all’interno di questa polizza l’elemento assicurativo

è poco rilevante. Se sono pure il rischio di investimento è a carico dell’assicurato. Se sono

garantite, il rischio di investimento è a carico della compagnia.

La cosa che accomuna queste polizze è che fondamentalmente funzionano attraverso la struttura di

un contratto finanziario. Si utilizzano queste polizze perché non sono sequestrabili, non sono

pignorabile e non rientrano nell’asse ereditario. Queste tipologie di polizze vengono utilizzate

come forma di private insurance.

La clausola di contro-assicurazione è una clausola contrattuale che viene inserita in questi contratti

finanziari che restituisce il premio pagato all’assicurato in caso di morte. Si verifica solo nei

contratti vita-caso vita, dove l’elemento contemplato è la sopravvivenza. Alla sottoscrizione del

contratto, oltre al pagamento del premio, si paga una commissione aggiuntiva. Nel caso in cui

l’assicurato deceda nel periodo contrattuale, ottiene il rimborso del premio, al netto dei caricamenti

del premio. La commissione aggiuntiva cambierà a seconda dell’età dell’individuo, più è alta l’età

più la commissione sarà maggiore.

Nel caso della polizza di capitalizzazione è assente la figura dell’assicurato o non è rilevante ai fini

del premio la componente demografica. Inoltre, si tratta di un contratto assimilabile ad un Piano di

Accumulo. È una forma di assicurazione vita, in cui il capitale versato dal contraente viene

accumulato e investito in modo tale da generare un rendimento, ma senza prevedere una copertura

assicurativa per la morte o l’invalidità dell’assicurato. Si tratta quindi di un prodotto di risparmio.

Lezione 07/03

Venerdì 14 seminario.

I RISCHI delle compagnie d’assicurazione

Il rischio caratteristico è il rischio tecnico, che troviamo in tre situazioni :

- sinistrosità maggiore rispetto a quella stimata—>sovrasinistralità

- quando si ha un’insufficienza di accantonamenti delle riserve tecniche che derivante dalla

riduzione dell’attivo. Si possiedono delle riserve tecniche, ma a fronte di queste si hanno

delle attività (attività reali e/o finanziarie) a copertura delle riserve tecniche, potrebbero

ridursi di valore, perciò gli impegni assunti possono non essere fronteggiati. In tal caso

bisogna attivarsi per uguagliare tra riserve tecniche e attività a copertura delle riserve.

- in caso di politiche di sotto-tariffazione (la compagnia sotto-tariffa il rischio ovvero

considera un premio al di sotto del premio equo, il quale misura il rischio all’interno del

pool. Il vantaggio è di attrarre un maggior numero di assicurati, quindi la probabilità attesa

viene meglio raggiunta rispetto alla probabilità stimata). Potrebbe sorgere un problema: se vi

sono 4000 individui e la nuova tariffa è equa per un numero minore di soggetti ( es. 3700

individui) probabilmente il premio equo è maggiore rispetto a quello fissato in sede di sotto-

tariffazione, perciò gli accantonamenti a riserva tecnica saranno insufficienti. NB! Il premio

equo deve essere pari a quello deciso in sede di sotto-tariffazione.

Se si decide di sotto-tariffare è per aumentare il numero di osservazioni (lavorare sulla legge

dei grandi numeri) e al tempo stesso dà la possibilità di raccogliere più premi che

frutteranno più rendimenti, i quali verranno riconosciuti ai propri assicurati con una tariffa

più bassa che farà aumentare il pool assicurativo, incrementando l’efficienza e la

competitività sulla gestione tecnica.

Il rischio tecnico è ricondotto a tre tipologie di rischio: Rischio di sottotariffazione, rischio di

sovrasinistralità (entrambi dal lato del passivo) e rischio di insufficienza delle riserve tecniche (dal

lato dell’attivo).

Domanda d’esame: Che cos’è il rischio?

Def.: Il rischio è un elemento aleatorio misurabile, ovvero, è una determinante fondamentale di una

situazione aleatoria in cui il futuro è prevedibile attraverso calcoli con cui si attribuiscono valori di

probabilità ai diversi stati del mondo—> Si fa riferimento ad una situazione aleatoria che si può

misurare in termini di probabilità.

È un concetto diverso da quello dell’incertezza, che è una situazione rispetto alla quale non si può

effettuare nessun tipo di previsione.

Def.: L’incertezza è un evento futuro in relazione al quale è impossibile qualsiasi misurazione

oggettiva di natura probabilistica, essendo essa inerente o ad una situazione assolutamente

imprevedibile o ad una situazione in cui l’informazione attorno ad un particolare fatto non è

completa.

Si individuano tre categorie di rischio:

 Rischio speculativo: fa riferimento alla possibilità che un investimento o posizione

finanziaria, presa con l’intento di ottenere guadagni basati su variazioni future dei prezzi,

possa risultare in una perdita—> esempio: i rischi finanziari, nello specifico, consideriamo

il tasso di interesse, ed in particolare l’interest rate swap (che è un contratto finanziario

derivato in cui due parti si scambiano flussi di pagamento, basati su tassi di interesse. Di

solito una parte paga un tasso fisso e l’altra uno variabile. Per poter addivenire a tale

contratto si devono possedere delle previsioni sull’andamento del tasso divergenti).

 Rischio puro: a cui si associa una sola conseguenza negativa, ovvero, è un tipo di rischio

che implica la possibilità di perdita o danno senza alcuna opportunità di guadagno. NB!:

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher S0f1. di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Assicurazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Santoboni Fabrizio.