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Condizioni di assicurazione
Esempio: Valore assicurato di un immobile 180.000 euro; Danno da incendio 50.000 euro; Valore effettivo dell'immobile al momento del sinistro 200.000 euro
c) Per i prodotti della terra la quantificazione del danno è rapportata al momento della maturazione dei prodotti stessi o al tempo in cui ordinariamente si raccolgono
d) Nessun indennizzo è dovuto per danni causati con dolo o colpa dall'assicurato
e) L'assicurato ha l'obbligo di mettere in atto ogni comportamento utile a limitare il danno e di dare avviso del sinistro entro tre giorni dal suo verificarsi
Danni da grandine e gelate:
I beni assicurati sono colture erbacee e arboree. Il periodo assicurato solitamente non coincide con l'intero ciclo produttivo, pertanto sono indennizzabili solo i danni che si verificano nel periodo coperto.
L'indennizzo si calcolerà quantificando il valore del prodotto effettivamente perduto per effetto della grandine (Pp), al netto delle spese risparmiate
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pereffetto del danno (Sr) e di eventuali raccolti residui o secondari che si potrannoancora ottenere (Rs). Ovviamente l’indennizzo sarà commisurato allapercentuale (p) di copertura assicurata e decurtato di eventuali franchigie:Il compito più gravoso per il perito consiste nella stima del danno. Tale stimapotrà avvenire con procedimento analitico: si verifica lo stato della coltura suun campione casuale o su aree di saggio. Potrà verificarsi che:
Il danno sia uniformemente distribuito su tutto l’appezzamento. Ad esempio, in un vigneto la grandinata ha irrimediabilmente distrutto il15% dei grappoli, mentre i restanti hanno subito danni pari al 25%; laquota di prodotto perso sarà: (0,15+0,25x0,85)=0,36
Il danno non sia uniformemente distribuito su tutto l’appezzamento. Ad esempio, rilevati i dati di 150 piante si riscontra che 15 di queste nonhanno subito danni, 30 hanno una danno pari al 30% della produzione, 67hanno perso la
metà della produzione mentre le ultime 38 hanno avuto danni per il 60%; la quota di prodotto perso sarà: =(15×0+30×0,3+67×0,5+38×0,6)/150=(0+9+33,5+22,8)/150=0,44 Danni da incendio: I casi più frequenti di assicurazione contro il rischio di danni da incendio interessano i fabbricati e i manufatti in genere, il bestiame, i prodotti in corso di realizzazione, le derrate, le macchine ecc. Per il risarcimento dei fabbricati si possono seguire due opzioni: 1. Lo si calcola con riferimento al costo di ripristino del fabbricato diminuito di un coefficiente di deprezzamento per vetustà e del valore di eventuali materiali residuati dal sinistro. 2. Lo si calcola con riferimento al valore del fabbricato stimato immediatamente prima del sinistro, escludendo il valore del terreno.