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ARTE CINETICA E PROGRAMMATA
Spazialismo- Periodo: Anni '50- Luoghi: Milano
Milano fortemente ricca di fermenti artistici e culturali
Artisti: Lucio Fontana
Si avvia con l'astrattismo attorno agli anni '30.
Quando torna dall'Argentina (patria Natale)- Nel 1946 redige il "manifesto Blanco" desiderio di "un superamento della pittura, della scultura, della poesia e della musica 'tradizionali'".
Nel 1947 ritorna a Milano e redige il manifesto dello "spazialismo" dove esprime una necessità di fondere "scienza e Arte, in modo che i gesti compiuti da una delle due attività possono appartenere anche all'altra".
In quegli anni, l'Unione Sovietica lanciava nello spazio il primo satellite.
Visto degli Artisti delle nuove generazioni come figura importante uno dei più importanti artisti italiani.
Le sue opere:
- Concetto spaziale, 1949 - Perfora con un punteruolo la tela dipinta, utilizza
strumenti di uno scultore, la tela diventa oggetto tridimensionale, buchi e tagli. La tela come contenitore di spazio per ricreare un'idea di spazio che va oltre la tela stessa, portare l'osservatore dentro e oltre il quadro. Forte valenza concettuale.
● concetto spaziale, 1951 Conservata alla fondazione Peggy Guggenheim a Firenze. Aspetto materico fondamentale, colore avorio granuloso che si diffonde sulla tela restituendo un movimento dinamico tipico del Futurismo attraverso la spirale.
● Concetto spaziale, attese 1964 Tela solcata da profondi tagli fatti utilizzando un un taglierino, dietro ai tagli inserisce una garza nera per ridare l'idea del cosmo (Attese = predisporsi all'opera d'arte per accedere all'oltre immaginario).
● Fotografia di Ugo Mulas 1964 Fontana taglia la tela.
● Ambiente spaziale e luce nera, Galleria del Naviglio, 1949 Forma luminosa nello spazio-libertà emotiva dello spettatore. È il primo che realizza. Realizzata con la
luce artificiale, pareti dipinte di nero e forme sinuose di natura organica dipinte con colori sgargianti appese al soffitto.
Luce spaziale-struttura al neon, IX Triennale di Milano, 1951<<Parte basata su tecniche e mezzi nuovi, arte spaziali, per ora neon, luce di wood, televisione la quarta dimensione ideale dell'architettura>>.
Alla triennale di Milano, lo installa al soffitto di uno scalone.
Sottile tubo fluorescente di luce, materiale extra artistico che dona spazio e una nuova formazione.
39Appunti Storia Dell'Arte Contemporanea
Nouveau Réalisme e Azimuth- Periodo: Dalla metà degli anni '50 ai primi anni '60- Luoghi: Parigi, Milano
Nouveau RéalismeMovimento artistico fondato nel 1963 del critico Pierre Restany e da pittori e scultoriche, con mezzi e modi non tradizionali, intendevano proporre una realtà colta nelle sue stesse materie, oggetti, impronte eccetera.il lancio del Manifesto è la prima esposizione
(galleria apollinaire) di Louis Vuittonrealists vennero a Milano nel 1960.Rimando al New Dada e al Dadaismo di DuchampsIntenti provocatori ed ideologici, elementi come spazzatura e rottami utilizzati comeun rimando ai rifiuti e scarti della società consumista.Artisti:- Arman
- César
- Christo
- Raymond Hains
- Yves Klein
- Mimmo Rotella
- Niki de Saint-Phalle
- Daniel Spoerri
- Jean Tinguely
- Pacchetto su un tavolo 196i & Strada avvolta, 1963
Muro impacchettato, intervento direttamente sul territorio. Opera frutto di trattative e ricerca di fondi che mostrano l'artista come operatore culturale, nella sua ricerca per ottenere permessi e fondi utili alla realizzazione dell'opera stessa.
CésarCompressione, 1962. Assemblaggio di materiali di scarto, carrozzerie di automobili compresse a forma scultorea in parallelepipedi.
Jean TinguelyHommage a New York, 19. Elementi ferrosi assemblati a ricreare macchine inutili (rimando al tema delle macchine inutili di Duchamp). Le mette in movimento compiendo movimenti inutili, finendo per autodistruggersi.
ArmanLe Plain, Galerie Iris Clert, Parigi, 1960. Rifiuti raccolti per strada, cassonetti e discariche per poi essere disposti in tutta la sala.
Daniel SpoerriTableau Pierre, 1961. Nature morte appese alla parete con procedimento legato alla
Tematica del caso (Dadaismo) e centralità dell'oggetto. Tavola quadrata distesa orizzontalmente, l'artista decide il giorno e l'ora per andarla a riprendere, nel frattempo, poteva essere usata come una base per mangiare o per depositare qualcosa da parte degli spettatori, l'artista ha poi incollato gli oggetti. Sono quadri trappola.
Yves Klein
Re 16, do-do-do, 1960
Pittura monocolore, monotona, colore blu, tema monocromo. L'artista si focalizza sul colore blu, da lui brevettato. Per fissare l'immensità e l'energia del Cosmo alludendo ad una realtà oltre, ultraterrena, colore applicato a spugne e statue.
Antropometrie
Ricopre il pavimento di colore blu e le modelle imprimono sul proprio corpo il colore per riportarlo su un'altra tela.
Le vide ou las specialization de la sensibilité à l'état matière première en sensibilité picturale stabilisée, galerie Iris Clert, Paris
1958<<Creazione di un ambiente, di un clima pittorico reale e proprio per questo invisibile>>.
AzimuthRivista fondata a Milano nel 1959 da Piero Manzoni e Enrico Castellani (n.1 del 1959 ed il n.2 del 1960 gennaio).
Nel dicembre 1959 Manzoni e Castellani aprono a Milano la galleria Azimut in riferimento alla rivista ma differenziando il nome per la mancanza della H finale.
Artisti:
Enrico castellani
● Superficie bianca, 1959
Tela bianca monocromatica con formazione vicino alla scultura, fuori dai confini che la contengono, chiodi sopra e dietro.
Piero Manzoni
● Chrome 1961
Senza colore, elementi immersi nel caolino (terra bianca usata per la porcellana) e poi fatti asciugare Idem per la tela.
Bianco-totale azzeramento pittorico.
Tema del prelievo dell'oggetto.
Oggetti puri dato dallo svincolamento di essi.
● Corpo d'aria, 1959-1960
L'oggetto fisico inizia a scomparire, vediamo solo l'involucro esterno.
Allusione al soffio d'aria come principio del primo
soffio creativo.(Rimando Ready-Made come atto mentale).
● Merda d'artista, 1961-1962
Barattolo contenente cacca dell'artista, defecare diventa arte legame tra arte e vita.
41Appunti Storia Dell'Arte Contemporanea
➢ Arte cinetica e programmata- Periodo: Anni '50, '60- Luoghi. Europa, Stati Uniti
Forma d'arte che impiega il movimento, reale o virtuale, come mezzo di espressione e si pone in antitesi a ogni concezione dell'oggetto artistico come forma statica. Si avvale sia del moto originato da meccanismi, sia del gioco di luci variabili secondo un programma predisposto.
<<Considerando l'opera come una realtà fatta con gli stessi elementi che costituiscono quella realtà che ci circonda è necessario che l'opera stessa sia in continua variazione>>. Giovanni Anceschi, 1961
Gruppo T e Gruppo N che in Italia collaborano con le industrie.
Davide Boriani
Milano
● Superficie magnetica, 1959-1962
Superficie divisa in
scomparti che contengono polvere di ferro che con calamite al disotto si muovono, creando forme sempre nuove sulla superficie, effetto percettivo, richiede un processo lungo di fruizione.
Gianni Colombo
Milano
● Spazio elastico, 1967
Spazio nero, fili elastici installati e mossi da un motore, lo spettatore vi si deve fare spazio, perdendo le coordinate spazio temporali.
Gruppo T: Davide Boriani e Gianni Colombo, Gabriele De Vecchi, Grazia Varisco
● Il grande oggetto pneumatico, 1960
Primo ambiente pneumatico, 7 tubi in polietilene gonfiati e sgonfiati da un motore e in modo alternato.
Tema del lavoro in Equipe.
Presentato per la prima volta in occasione della mostra Miriorama 1, galleria Pater, Milano 1960
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Appunti Storia Dell'Arte Contemporanea
MINIMALISMO, ARTE PROCESSUALE, ARTE CONCETTUALE, ARTE POVERA
➢ Minimalismo (Minimal Art)
- Periodo: Anni '60
- Luoghi: Stati Uniti, Europa
Termine coniato nel 1965 dal filosofo inglese Richard Wollheim nell'articolo omonimo pubblicato sulla
Rivista «Arts Magazine». Arte fredda, ragionata da ogni riferimento reale e dalla società di massa.
Caratteristiche:
- Presenza di forme elementari geometriche o in forma singola o ripetuta
- Prodotti dell'Industria, materiali industriali
- Denuncia dei limiti raggiunti dalla Pop-Art
- Sintesi tra architettura pittura ed environment
- Coinvolgimento dello spazio su scala ambientale con stesura di colori puri sulle superfici
- La manualità dell'artista è ridotta al grado 0, grado minimo
- Opere progettate dagli artisti che ne affidano l'esecuzione a tecnici
- Tendenza nota per la produzione scultorea ed allestitiva
Alcuni pittori americani:
- Frank Stella e Robert Rayman
Estrema riduzione degli elementi tradizionali ridotti al minimo pennellata.
Il supporto quindi la tela è l’unico elemento pittorico.
Frank Stella
Tra i primi Artisti a compiere la pittura minimalista.
- Impresses of India, 1965