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Descrizione della struttura della cassaforma di legno

La cassaforma di legno ha una forma non rettangolare, ma a botte o semisfera. Una volta solidificato, si presenta come un monolite e non ha tensione all'interno. Poggia sopra ai pilastriforse e potrebbe spezzarsi a causa di infiltrazioni d'acqua. All'interno della cassaforma non ci sono forze in gioco. Questa struttura viene realizzata per scopi di servizio, in modo veloce e con costi contenuti. Viene illuminata dall'alto tramite feritoie. La costruzione della cassaforma viene affidata agli schiavi.

La Palestrina fortuna primigenia è un santuario che condivide la cultura mediterranea e l'identità ellenistica. Come i grandi santuari, è situato in una posizione panoramica. Costruito su un'altura che digrada verso il mare, presenta una fonte alle sommità della collina. Le scale del santuario sono coperte da una volta a botte simile a quelle di Pergamo e le pareti sono rivestite con piccoli ciottoli.

Il primo terrazzamento del santuario ha una parete curva con due esedre. Si curva con una serie di colonne e l'architrave è realizzato in pietra curva, simile al tempio rotondo. La copertura del terrazzamento è a volta a botte cassettonata.

è l’esito della contro forma della cassaforma.

Le casseforme dei romani prevedevano la forma del cassettonato. Esalta gli spazi con ombre e luci.

Si poggia su un declivio naturale.

Attico nella sezione è un elemento nuovo decorato, parte sotto la copertura.

Tutte le opere romane sono in opera cementizia e non in soli laterizi

Tempio mercurio1 sec a.C. pianta circolare con in alto uno spazio aperto circolare, ha un oculo.

Struttura con una cassaforma lignea e luce che viene dall’alto. Muri laterali fanno da contrafforti per lespinte dall’alto. San Giovanni Efeso

Basilica con tre navate ad impianto longitudinale.

Ha Abside, nartece, transetto.

Primo transetto in una struttura di questo tipo ottenuta moltiplicando le cupole.

Struttura quinconcia: cupole come il 5 di un dado.

Deriva dal lessico latino nella trattazione dell’arte di coltivare, disposizione che funziona bene per l’ombradegli alberi, termine creato nell’800.

Dall’interno

corti interne. Al piano terra, colonne di marmo con capitelli corinzi, al piano superiore colonne di marmo con capitelli ionici. Al centro della facciata, un grande arco a tutto sesto. Alcuni ambienti interni sono decorati con affreschi.

testate.Ha colonne celate, si rovinano colonne doriche alla base quindi non ci sono scanalature a spigolo vivo.Al piano terra ionico, sopra pesudocorinzio. Teatro di PompeoLe leggi di Roma impedivano i teatri stabili.Il primo costruito da Pompeo, ne fa uno enorme e pone un tempo in sommità come se non fosse un teatro.Donato alla città. La cavea è a se stante e non sulla collina perché è in città e qualcosa la regge: si tiene conpilastri e volte radiali a botte in opera cementizia.Ha un prospetto verso la città, si fa un arco inquadrato da colonne e sovrapposizione di ordini.Ha una scena fissa sotto forma di colonnati, porta centrale e due laterali.Edificio conchiuso e separato dal resto città.Teatro di MarcelloPer i romani il teatro è cittadino quindi in città e non su alture naturali.Il teatro di Marcello ha un corridoio di distribuzione per gli spettatori, archi numerati, si entra direttamentenello spazio

assegnato.Si tiene con volte cuneiformi a botte come a segmento di cono, muri radiali con sopra le volte e sopra legradinate, ai lati scale che scendono e salgono tutto si tiene perché muri radiali strettamente connessi traloro attraverso volte a botte e struttura circolare che tiene insieme i corridoi di distribuzione.Per le botti: fuori travertino, dentro simile al tufo e travertino.Travertino dove stanno decorazioni e dove non ci stanno va il tufo.Terme di CaracallaCon le terme si replicano i luoghi naturali dove viene fuori l’acqua calda e le terme naturali.Costruite in sei anni, pochissimo tempo, grazie a migliaia di schiavi che eseguono lavori in cui non occorre laspecializzazione.Fino a mille persone alla volta, recinto esterno su una piattaforma rialzata artificiale, fila di botteghe lungola strada, venditori di vino.Hanno piano sopra e sotterraneo conosciuto in parte dove lavoravano gli schiavi e lunghe gallerie perportare legna dall’esterno sottoterra con

i carri. C'è una sala per culti mitraici, culto degli schiavi, sala di servizio per gli schiavi. L'acqua arriva da un grande serbatoio e per evitare che le mura siano sollecitate dall'acqua, allora sono divisi in camere tramite muri paralleli per gestire la pressione verso l'esterno. Tutte le sale che devono essere al caldo danno a sud hanno 6 grandi elementi verticali, 4 colonne e due paraste che nascondo l'angolo. Il frigidarium insieme al pantheon è la più grande struttura coperta mai realizzata dai romani. Foro di Traiano: la trabeazione diventa bidimensionale perché si piega nel tempio del foro. Il più grande mai costruito per celebrare le sue campagne in Dacia e oriente. Ingresso monumentale dal foro di Augusto, piazza pavimentata di dimensioni colossali. All'interno basilica Ulpia, la più grande con coperture lignee mai esistita. Biblioteche e colonna traiana: portico a destra e sinistra, esedre ai 2 lati, al posto del.

Tempio una basilica e strutture posteriori. Ritratti dei generali nei portici. Al posto delle cariatidi i prigionieri.

Basilica Ulpia. Ha 3 navate concentriche colonne in facciata erano di marmo giallo. Copertura grande con colonne non ha volta in opera cementizia per il peso quindi struttura lignea di grandi dimensioni, capriata composta, non per forza trave della luce della lunghezza della sala ma travi unite tra loro. Copertura forse a botte, ci sta claristorio (parte superiore con le finestre).

Colonna traiana. Intorno al fusto ha fascia scolpita con le due campagne militari di Traiano. Era all'interno di una corte chiusa all'interno del foro di Traiano. Fusto dorico con caratteri ionici, parte scolpita si arresta in sommità con fusto scanalato. Ha capitello ionico. È unicum di invenzione.

Mercati traiano. Grande esedra, al piano terra archi con botteghe e al piano sopra archi di scarico. Mattone bipedale arco di scarico: 60x60cm. Scarica peso ai lati e non sul centro.

Struttura della porta in travertino. tra romanico e gotico. Invenzione del VI secolo, italiana di san benedetto da Norcia a cavallo tra Italia longobarda e bizantina. Stabilisce la regola condivisa con a capo un abbate, ora et labora. Carlo magno si affida ai benedettini perché sanno leggere e scrivere. Ciascun monastero ha il suo abbate, non comanda il papa. Fra i monaci ci sta qualcuno esperto di architettura. Dopo l'anno mille decadenza morale dell'ordine, diventano luogo elettivo per farsi seppellire se si è nobili grazie a donazioni per farsi pregare per la propria anima. È ridotta al minimo la memoria dei capitelli classici, si stabilisce il capitello cubico. La pianta è sempre uguale. Orientata sempre a est a Gerusalemme, ingresso a ovest, rettilinea. In testa ha transetto, 3 cappelle in ogni lato per moltiplicare il numero altari. Divisa in due parti come tutto il monastero. Da un lato i monaci dall'altra i conversi, monacidi grande valore artistico e storico. La cappella palatina è un esempio di architettura normanna, con influenze bizantine e arabe. Le pareti sono decorate con mosaici dorati e colorati, raffiguranti scene bibliche e figure religiose. L'altare maggiore è ornato con pietre preziose e l'ambone è decorato con intarsi di marmo. La cappella è considerata uno dei tesori dell'arte medievale in Sicilia.

adibito a ufficio. Ha ancora interni con mosaici.

Cappella palatini perché di palazzo, fondazione XII secolo.

Artisti arabi e bizantini su impianto a tre navate paleocristiano.

Il re ottiene la corona dal papa, investitura.

Non ha un esterno né facciate laterali per osservarla.

Ha anche una cripta.

Ha impianto basilicale.

Si entra da due ingressi, ha colonne e capitelli di recupero.

Presbiterio con altare sopraelevato con gradini e alla parte opposta il trono, basato sul potere medievale.

Copertura con cupola su trombe e tra le cupole volte a botte nelle navate laterali.

Nelle navate minori copertura di legno, serie di decorazioni raffinate del mondo orientale.

Unicum in tutta Italia solo qui, copertura straordinaria con profilo voltato, strutturalmente di legno.

Mucarnas: costruzione di un soffitto curvo ottenuto con una serie di elementi lignei di forme geometriche fisse 4-5 che si formano tra loro fino a fornire l'interno soffitto.

Mocarnas costruibili anche in legno che in muratura.

Lavora su assise paralleli, elementi disposti su piani paralleli fino a chiudere una curva. Si basano sul quadrato, triangolo, con un lato sempre di 45 gradi. Si comporta come una curva, elementi costituiscono parte curva del muro e altre come stalattiti che scendono, tutti decorati con cammelli e cavalli, legati al nord Africa.

Duomo Modena: No quadriportico, è nel centro della città. Ha un campanile separato dal corpo. È sulla via emilia. Facciata senza due torri, ha uno spessore minimo, come una lamina. Il corpo è a tre navate, ha un transetto a T che non sporge rispetto la chiesa. C'è la cripta con i resti di san Gimignano, sostegni alternati, pilastri rotondi. Ha una mezza altezza interna e il presbiterio. Ha capitelli medievali. Ha protiro. Dalle torricelle si andava nei sottotetti.

Fontenay in Borgogna: All'interno di un bosco con rivo d'acqua, prima c'era anche m

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Publisher
A.A. 2021-2022
15 pagine
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SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Atheils di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura antica e medievale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Pasquali Susanna.