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Informazioni sull'arena
Non è vero che sono stati uccisi i cristiani durante le persecuzioni. Non sono due semicerchi da una cavea all'altra ma una struttura ovata, ha organizzazione complessa per gli ingressi e gli spettacoli, all'inizio impermeabilizzazioni per battaglie navali, base d'acqua di mezzo metro per navì, acqua portata dal fiume sotterraneo del lago di Nerone. Poi arena su due piani, uno sopra dove avviene spettacolo, sotto con botole fa apparire elementi di scena e bestie. Arena sotterranea con copertura di legno ed elementi che cambiavano in base allo spettacolo. Sotto i corridoi principali sui quattro assi c'erano dei corridoi sotterranei che permettevano agli addetti di arrivare da più direzioni sotto l'arena. I corridoi di distribuzione sono due, semicircolari, i cunei tengono le volte a botte che sostengono la cavea. L'imperatore sedeva sul lato lungo, le vestali le uniche che avevano l'onore di sedersi. Ha trabeazioni uguali, gli ordini sono.tuscanico ionico e corinzio, ingressi numerati.
Ha architravi tripartiti.
Ha volte a botte e a crociera, tutto rivestito di stucco ed elementi decorativi, disegni conosciuti attraverso rilievi fatti da artisti del 500.
Buchi nelle pareti fatte per rubare il piombo messo per collegare i blocchi.
Corridoi superiori voltati a crociera.
Costruito con casseforme radiali.
Dalla base: tuscanico ionico e corinzio
Mensole per pali di legno che reggevano tende
Dall'esterno è quasi cieco, ha poche finestre
La parte delle volte a botte in corrispondenza del pilastro è in pietra, la parte al centro è in opera cementizia.
Sopra il pilastro fai in pietra un arco per legare due navate, catena di pietra che deve continuare sul muro radiale per arrivare al cuneo ben collegato. Domus aurea
Dimora di Nerone in città (64 dc), quando avviene l'incendio della città.
Tutti i terreni rimasti non li ha dati alla città ma li ha presi per fare la villa.
Al posto del Colosseo
Prima Nerone aveva allestito un lago con falda acquifera sotto strada di San Giovanni. Prendeva il Palatino, il lago, il tempio del divo Claudio, e una residenza al colle Oppio. Alla sua morte votata la damnatio memoriae, cancellato fisicamente dalla memoria. Edifici abbattuti e adibiti a volte a uso pubblico. Conservata residenza solo perché interrata, terrazzamento e sopra terme pubbliche. Poi crollo delle terme scavando hanno trovato la villa. Aveva fatto fare una statua gigante con in testa raggi solari e suo volto per essere divinizzato e pari al Sole. Sala ottagona unica cosa rimasta, luce dall'oculo in alto. Bisogno di spazi radiali per fare da contrafforti all'ottagono, cinque sale correlate tra loro con muri continui con volte a botte e a crociera. La cupola sta su pilastri consolidati che arrivano alla testa di muri, setti murari che tengono spinta della cupola. Travertino trave sopra i muri e cupola in opera cementizia.
Foro Augusto donato da lui sistemato.
sul lato opposto del tempio di Marte Ultore. Il tempio di Venere genitrice è stato costruito per celebrare l'ascendenza divina di Cesare. Il Foro di Cesare ha anche portici intorno e uno spazio aperto per il pubblico. Cesare ha acquisito il terreno demolendo le case circostanti e ha regalato questo spazio pubblico alla cittadinanza. Nel Foro di Cesare sono presenti anche delle esedre, dove sono rappresentate le origini mitiche di Roma, come Romolo e Remo, e la storia di Enea dall'Iliade, oltre alla celebrazione dei grandi di Roma. Non si sa molto dell'aula del colosso, ma sono state trovate tracce di una statua colossale. Il Foro di Cesare celebra le conquiste militari di Roma.retrostante non accessibile.
Spazi con botteghe e attività amministrative e commerciali.
I fori imperiali iniziano prima dell'impero, modalità di spazio pubblico donato dal potere al pubblico.
Il tempio ha doppio podio, serviva a Cesare per porsi davanti ai cittadini per parlare, alle sue spalle aveva il secondo podio.
Periptero sinepostico, ha ali ai lati conformate sotto forma di pilastri che rispondono alle colonne.
Al fondo del tempio c'è una esedra in opera cementizia che contiene la sua statua, non si può vedere dafuori. (catino absidale) Tempio Giove capitolino
Fondato da Tarquinio tra 7-6 a.C. Ultimo re di Roma.
Connesso alle origini di Roma, possiamo oggi al Campidoglio vedere le fondazioni.
Bruciato e ricostruito in età repubblicana, prima in legno poi in pietra.
Templi romani dipendono dal tempio etrusco italico.
Il tempio etrusco ha la cella divisa in tre parti che rappresentano la triade capitolina, Giove, Giunone e Minerva.
Si entra solo
davanti perché è su un podio perché è in città. Il pronao è pronunciato e spazioso. Non c'è retro, è sinepostico e periptero. Ordine tuscanico: fusto liscio, base, capitello del dorico, architrave fregio e cornice, fregio è liscio. Una versione locale del dorico. Ha travi di legno, ogni intercolumnio è più di tre diametri. Non ha il timpano. Ercole vincitore tutto in marmo pentelico da Atene. È una realizzazione greca a Roma. Ha 3 gradini, base attica, colonne scanalate, capitelli corinzi. I materiali dei templi in età repubblicana sono tufo e travertino. Pantheon Poggia su un podio, ha un portico templare, il corpo intermedio tra portico e rotonda. Non ha cella tradizionale ma gigante a pianta circolare, si entra tramite una porta. L'imperatore fa ricostruire dopo un pantheon precedente fatto da Marco Agrippa console generale che era in asse con la tomba di Augusto stesso, a piazza Augusto imperatore.quello nuovo non è mai andato in rovina.Portico sorgeva su un podio, c'erano delle gradinate in alcuni punti della facciata.
8 colonne in facciata, pronao molto sviluppato della tradizione etrusco italica diviso in 3 navate.
3-4-3 sono le colonne del pronao.
Forse Apollodoro di Damasco l'architetto.
Intercolumnio più di 1.5 m di diametro. L'imperatore era Adriano.
Le colonne sono monolitiche di due tipi di granito egiziano, alte 40 piedi, 12 m.
Frontespizio non conteneva un ciclo di sculture, dai buchi rimasti archeologi pensano a un'aquila all'interno di una corona di alloro, simbolo proprietà imperiale.
Fregio liscio ospita l'iscrizione. Ordine corinzio, cornice con mensole.
Portico coperto con copertura basata su architravi posti sulle colonne.
Base attica più ricca, sono di marmo pentelico, due scozie, e doppio astragalo, le colonne invece sono di granito.
Il collegamento tra portico e rotonda avviene nel corpo intermedio.
La cupola aveva all'inizio all'interno tegole di bronzo, poi portate a Costantinopoli ma nel 1608 tramutata in chiesa e curata la manutenzione così copertura in lastre di piombo, poi sempre protetta dai furti. La volta è cassettonata. Sopra le colonne c'è un attico. La luce che arriva dall'alto cambia con le stagioni. L'altezza è stabilita in base allo spazio che occupa l'intradosso della volta, mezza sfera, di 43,30 m. Concepito come un cilindro, sopra una semisfera e contenuto all'interno una sfera intera. Le colonne interne sono divise in assi diagonali e ortogonali. Tra esedra ed esedra vi sono le edicole con materiali ricchissimi, marmi preziosi. L'attico è stato demolito nel corso del 700 e ricostruito.
Pompei. A Ercolano si scava un pozzo ma si trova il vuoto, si cala e trova la scena del teatro di Ercolano e vede le statue, si vendono a un tedesco. Prima silenzio ma poi il re lo scopre. Poi Pompei si scava.
Negli anni '40 e con una vanga si tolgono le ceneri. Città murata, con una viabilità principale, una zona del foro. Vi è una basilica, una costruzione di portici, ma lo spazio grande coperto vicino al foro ha più usi, ha all’interno il tribunale dove si amministra la giustizia comunica con il foro che è rettangolare. Secondo Vitruvio è rettangolare e l’ingresso è sul lato corto. Il foro ha un colonnato interno con tre navate dette concentriche perché ci si gira intorno e struttura infondo chiamata tribunal. La luce entra dallo spazio tra le semicolonne e il tetto. Fatta in mattoni già con le forme. Tutto in tufo e mattoni e non in pietra perché costa. Anfiteatro in parte scavando nel tufo in parte costruendo, gli archi non sono inquadrati nell’ordine, forse aveva velari. È in zona periferica. Portico Gaio e Lucio ha volte in opera cementizia a crociera, due botti che si incrociano. Erano consolidate con.
barre di ferro.La volta a crociera consente di poggiare su 4 pilastri e non su muro continuo come quella a botte e la luceentra da 4 lati e non da uno come quello a botte. (vedi porticus emilia)
Conglomerato cementizio come nella Porticus Emilia.
Sabbia pozzolana (vulcanica a Pozzuoli e vicino a piazza Fiume) si solidifica anche se ambiente umido.
Acqua sulla calce: la calce è polvere bianca spenta che con l'acqua ha reazione chimica insieme allapozzolana e si solidifica, diventa tridimensionale e solido.
Inerti: estranei alla trasformazione chimica, fa la tridimensionalità, ciottolo di fiume, spezzone di tufo, spezzone di mattone.
Ha cassaforma di legno (non rettangolare ma a botte o semisfera)
Una volta solidificato si presenta come un monolite, non ha tensione all'interno, poggia sopra ai pilastriforse si spezza per infiltrazioni d'acqua.
Non ha all'interno forze in gioco.
Struttura di servizio, velocemente, con costi contenuti.
Illuminata
dall'alto con feritoie. Costruiscono gli schiavi. Palestrina fortuna primigenia Santuario, condivide cultura mediterranea e identità ellenistica, grandi santuari in rapporto col panorama. Costruito su un'altura che digrada e volto verso il mare, c'era una fonte alle sommità della collina. Scale coperte da volta a botte paragonabili a quelle di Pergamo, le loro pareti hanno un rivestimento con piccoli ciottoli. Il primo terrazzamento ha una parete curva che inflette e ha due esedre. Si curva con una serie di colonne, architrave in pietra che curva come il tempio rotondo, copertura è volta a botte cassettonata, la forma della volta è l'esito della contro forma della cassaforma. Le casseforme dei romani prevedevano la forma del cassettonato. Esalta gli spazi con ombre e luci. Si poggia su un declivio naturale. Attico nella sezione è un elemento nuovo decorato, parte sotto la copertura. Tutte le opere romane sono in opera cementizia e non in.soli lateriz