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LA SECONDA GUERRA MONDIALE

La politica estera di Hitler e il fronte di Stresa (cose che ha già detto):

Nell’ottobre 1933 Hitler annuncia il ritiro della Germania dalla conferenza sul disarmo di Ginevra e dalla Società delle Nazioni. Nel

1934 accordo di non aggressione con la Polonia. Nel 1935 ordina la coscrizione in Germania e la Costituzione dell’aviazione tedesca,

opponendosi al trattato di Versailles.

Si ha una prima reazione europea con il fronte di Stresa. Tuttavia i partecipanti non lo hanno sostenuto fino alla fine, con l’accordo

navale anglo-tedesco del 1935. Considerato l’atteggiamento britannico l’Italia inizia la conquista dell’Etiopia (guerra d’Abissinia). 18

La politica britannica nei confronti di Hitler:

In GB nel 1937 si costituisce il Governo Chamberlain, durato fino al maggio 1940. Egli fu il protagonista della politica di

appeasement, politica estera per rimuovere le fonti di conflitto internazionali tramite la negoziazione, con la disponibilità a

mantenere la pace, accettando quasi tutte le richieste del revisionismo tedesco. Chamberlain era fortemente convinto che fosse la

politica giusta per arrivare a una pacificazione con Hitler. Il concetto di pacificazione era il modo insulare britannico di considerare i

problemi europei come diversi da quelli britannici. La GB non percepiva Hitler come un pericolo reale, a causa della convinzione

della GB che alcune richieste di Hitler fossero necessarie, a causa dell’eccessiva durezza del trattato di Versailles (1). La GB infatti

non protestò quando la Germania rioccupò la Renania nel 1936 e dopo la pacifica annessione dell’Austria nel 1938.

La GB pensava che si potesse applicare una politica di contenimento della Germania, che assecondando Hitler lo si potesse

contenere, per questo procede con l’accordo navale (2). Inoltre per la GB la pace in Europa era un aspetto di grande importanza,

riteneva che un’altra guerra avrebbe causato un forte declino anche per la GB (3). La politica interna della GB ha rafforzato la

posizione diplomatica, l’insularità britannica l’ha portata ad essere estranea alle dinamiche continentali. Le priorità erano la

stabilità economica, politica e sociale britannica (4).

Ciò che ha portato all’accordo con la Germania è stato il desiderio di sostenere il proprio impero globale. Nasce dalla volontà di

assecondare le richieste della Germania, anche in un’ottica di contenimento. Esso per la GB costituiva l’inizio di un accordo sulla

limitazione degli armamenti (idea del contenimento). È stato probabilmente il principale errore britannico.

1936-1937:

Nel 1936 le truppe tedesche entrarono in Polonia. L’Italia annesse l’Etiopia.

Nel luglio 1936 iniziò la guerra civile spagnola, guidata da Franco. I combattimenti continuarono per tre anni, durante i quali la

Germania e l’Italia mandarono aerei . Nel 1939 la guerra terminò con la vittoria di Franco, la cui dittatura andò avanti fino al 1975.

Nel 1936 Germania e Giappone firmarono il patto anti Comintern, trattato di alleanza politica contro l’Unione Sovietica, a cui si

aggiunsero successivamente l’Italia e altri paesi.

Nel novembre 1936 Mussolini annuncia l’asse Roma Berlino, è un momento cruciale per la linea politica di Mussolini.

Nel 1937 Chamberlain diventa primo ministro e conferma le scelte politiche di acquiescenza nei confronti di Hitler. Nel 1937 l’Italia

aderisce al patto anti Comintern e successivamente esce dalla Società delle Nazioni.

Nel marzo 1938 la Germania invase l’Austria. Hitler proclamò l’unione tra i due paesi, cosa proibita dal trattato di Versailles. Il tutto

avvenne senza alcuna resistenza da parte dei vincitori della WWI. (→ altro punto critico).

Nella regione dei Sudeti viveva un gran numero di persone tedesche, e annesse quindi questa parte della Cecoslovacchia. Churchill

si rivolse a Chamberlain per evitare di assecondare anche questa richiesta, ma Chamberlain rifiutò.

Si arrivò quindi all’Accordo di Monaco: tra Germania, GB, Francia e Italia. I protagonisti furono Chamberlain, Hitler, Deladier e

Mussolini. Riguardava il tema dei Sudeti, e si concluse con l’annessione della regione da parte della Germania. È uno dei più grandi

errori storici, tutte le richieste di Hitler vennero accolte. Ai rappresentanti cecoslovacchi non fu concesso di partecipare. Nel marzo

1939 Hitler impose lo smembramento della Cecoslovacchia dividendola in un protettorato boemo tedesco e una Slovacchia

indipendente.

La seconda guerra mondiale:

1939:

Nel settembre 1939 la Germania iniziò l’attacco alla Polonia, organizzato già nell’aprile. La politica mantenuta dagli stati fino a quel

momento non era più possibile. Nell’aprile 1939 nel frattempo Mussolini aveva occupato l’Albania.

Hitler cambia completamente le alleanze. Nel maggio era stato firmato a Berlino il Patto d’Acciaio tra Hitler e Mussolini. Esso

conteneva due clausole: l’impegno a una consultazione reciproca per concordare tutte le decisioni da prendere, e l’impegno in caso

di guerra, sia offensiva sia difensiva, a fornire assistenza. Il ministro degli esteri Ciano si fidò di Hitler, che gli assicurò che la guerra

non sarebbe stata scatenata prima di due o tre anni. Nell’agosto 1939 Hitler firmò un patto di non aggressione con l’Unione

Sovietica. Egli pensava che sarebbe stato fondamentale per occupare la Polonia senza che l’Unione Sovietica intervenisse. Il patto

prevedeva un protocollo segreto, che definiva le sfere di influenza. L’Urss accettò perché pensava di allontanare la Germania dai

propri confini, inoltre con un protocollo segreto all’Urss venivano assicurate Polonia, Romania e stati baltici. Anche se l’intenzione

di Hitler non era quella di avere l’Urss come alleato, non poteva permettersi una guerra su due fronti.

Il primo settembre 1939 la Germania passò il confine polacco, e GB e Francia il 3 settembre le dichiararono guerra. L’Italia

inizialmente si dichiarò non belligerante, ma solo per poco tempo. Il 25 settembre Varsavia entrò nelle mani dei tedeschi. I paesi

baltici cercarono di farsi proteggere dall’Urss (cosa che le portò in futuro a diventare repubbliche sovietiche).

L’occupazione della Polonia è stata il primo vero errore commesso da Hitler. Fino a quel momento era riuscito ad ottenere tutto

quello che voleva fino a entrare in un vero conflitto.

Intanto l’Urss, in base all’accordo segreto, si impadronì delle repubbliche baltiche.

L’invasione della polonia fu accompagnata da uccisioni degli ebrei. 19

Politica di riorganizzazione etnico politica, che aveva come obiettivo la distruzione e la deportazione di intere popolazioni

slave.

1940:

Nell’aprile la Germania invase Danimarca e Norvegia, e nel maggio iniziò un’offensiva militare nei Paesi Bassi, Belgio e Francia. Nel

maggio 1940 salì al potere Churchill, il più deciso sostenitore nella resistenza ad Hitler e oppositore della politica dell’appeasement.

Guidò un Governo di coalizione nazionale, ritenendo che si dovesse portare avanti una guerra radicale contro i fascismi. Churchill

chiese aiuto agli Stati Uniti, che dal giugno 1940 iniziarono ad inviare armi, e con Churchill, a mettere in atto un blocco navale. Nel

giugno 1940 l’Italia dichiarò guerra a Francia e GB, la guerra si estende anche alle colonie italiane e alla penisola balcanica. Nello

stesso mese i tedeschi entrarono a Parigi, e la Francia fu costretta a firmare un armistizio.

Nel settembre 1940 venne firmato il Patto tripartito/asse Roma Berlino Tokyo, patto di mutuo soccorso con lo scopo di dissuadere

Nel

gli stati uniti dall’interferire nelle intenzioni di Germania e Giappone. Nel novembre 1940 Roosevelt fu rieletto Presidente.

giugno del 1941 iniziò l’Operazione Barbarossa.

Agosto 1941 venne firmato il Patto Atlantico tra Roosevelt e Churchill con lo scopo di sostenere la democrazia,

l’autodeterminazione e la liberazione del commercio internazionale.

31.5

All’inizio di agosto 1940 Hitler iniziò l’operazione Leone marino per l’invasione della GB. Gli attacchi avvennero per la prima volta

per via aerea. Anche Londra venne bombardata. La GB si dotò di una nuova aviazione. L’attacco si protrasse fino alla fine del 1940

ma costituì il primo vero momento di arresto di Hitler, che non riuscì mai a sbarcare. Decise quindi di utilizzare un blocco navale per

impedire i rifornimenti americani. Gli Stati Uniti rinforzarono l’invio di aiuti, e nel marzo 1941 vararono la legge affitti e prestiti, che

permetteva alla GB di acquistare materiali bellici e materie prime, rimandando il pagamento alla fine del conflitto. Questo ha

segnato la prima importante ripresa del ruolo americano in Europa. Significava che gli Usa non potevano più assistere passivamente

a quello che stava succedendo.

Nel settembre 1940 Roosevelt fu rieletto a Presidente degli Stati Uniti, con Churchill uno dei due più importanti esponenti della

difesa della democrazia contro il fascismo. Sempre nel settembre venne siglato il Patto tripartito, patto di mutuo soccorso con lo

scopo di dissuadere gli stati uniti dall’interferire nelle intenzioni di Germania e Giappone.

Nella seconda metà del 1941 si ha la vera svolta nella globalizzazione della guerra.

La guerra entrò in una nuova fase, fino al 1941 la Germania aveva dominato la scena, ma mostrò la sua debolezza a partire da

quell’anno. L’arrivo degli Usa permise alla GB di ricreare l’alleanza.

Lo scenario cambiò nel giugno del 1941 quando la Germania decise di attaccare l’Urss, consapevole di non potersi ulteriormente

spingere contro la GB, e convinto che le prospettive della guerra gli fossero ormai favorevoli. Le truppe tedesche iniziarono

l’Operazione Barbarossa, rompendo il patto di non aggressione del 1939. Grazie all’attacco estivo l’esercito arrivò velocemente a

Mosca e occupò Kiev, fino ad arrivare alle porte di Leningrado. L’inverno tuttavia bloccò l’avanzata dei tedeschi, che insieme alla

chiamata alle armi di Stalin, fecero fallire la rapida offensiva tedesca. La controffensiva fu guidata dallo stesso Stalin.

Churchill convocò Roosevelt nell’agosto del 1941 in un incontro segreto in un’isola in Canada per discutere sull’evoluzione della

guerra. Al termine del loro incontro venne prodotta la carta atlantica, che ha sancito l’alleanza anglo americana nella difesa della

libertà e della democrazia. Inoltre fissava le linee di un nuovo ordine democratico, da costruire a guerra finita. Guarda cosa dice sto

documento (libertà dei mari, importanza democrazia…). Churchill si fece promotore di molti incontri diplomatici in aereo verso

l’America e la Francia.

A trascinare gli Usa nel conflitto fu nel dicembre 19

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Publisher
A.A. 2022-2023
32 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lavinia394 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Cerami Carola.