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SONO NULLE.
Tale giacitura individua una DIREZIONE PRINCIPALE e la tensione NORMALE a tale piano é
detta TENSIONE PRINCIPALE.
Una tensione principale é del tipo E
MON TENSORE
I
~
En SER
Spu
= Sp
i é la direzione principale e é la tensione principale.
RICERCA PRINCIPAL
MIREZIONI
DELLE TENSIONI
e
En Gjnsei En
é la forma GENERALE di
= En
I
" EMENT En
E ETTORIALMENTE
En Opmej
Opm é la forma di una TENSIONE PRINCIPALE
= = È
CAPIRE SE MOM
En
-Em Ent
= Em APPUTT
GUARDARE ALR
=
In
Si impone che
Gui Sprej
=
Apri JM
Gus Spif Spuf
M
O O
=
=
M CjuD O SIE mism
SFRUTTATO
= COLONNA
RIGAX
proso
- TO
matrej
Pietre OPER
(O-Sprdn 0
= 5 343
=
-p
Ci siamo ricondotti ad un pb. agli auto valori per cui é de nito il polinomio caratteristico
Up
(0-upid
det #
Fa
# X - 0
13
- 2
= +
= - + =
Fee-Graff Fa=detfu
Inter
dove sono detti INVARIANTI DEL TENSORE
;
: #I
Le 3 RADICI REALI del polinomio caratteristico , , sono le TENSIONI PRINCIPALI
M
(AUTOVALORI), tre direzioni , , ad esse corrispondenti sono le tre DIREZIONI
PRINCIPALI (AUTOVETTORI)
ST Si
= I
Nota: essendo le tre radici , , sono REALI e , , sono fra loro
& I
05]
Mz
MI
ORTOGONALI =
-
Torniamo all’equazione di bilancio della quantità di moto
=
St, dV )
b( Es
q)dV +
,
D't
Est )
u
Sfruttando a ,
, ↳
gdbafd
t OD't
Dt
Teorema DILERGENZA
della : Don
ds A
i
INTEGRALE LOWME
A fi
Swalt SbaVt JordV
= Dt
D't D't
Sgü 5dVedil
dut-f
di ,
D't
Essendo valido
(gä) die jtgüdif5
-E
/gü) og
dis
dir/)
+ +
+ goiv(f)
Y 0
g +
=
il principio di conservazione della massa =
-
ripist ge=budi
· + l
6
güdi ( VgeDt
+
f)
(ma =
Forma locale dell’equazione di bilancio della quantità di moto 12/11
CONTIRANDO STUDIO
CON TENSIONE
Lo DELLO STATO DI
E Mit
Si o
sono le TENSIONI PRINCIPALI ( AUTOVALORI DI )
, , j
MI M M sono le DIREZIONI PRINCIPALI ( AUTOVETTORI DI )
,
,
Gli invarianti caratterizzano lo stato tensionale:
13 +0 = I
STATO TRIASSALE= tutte le tre tensioni principali sono =0
Iz =
0 STATO BIASSIALE= almeno una tensione principale é =0
=
F2 = )
0 I
=
= STATO MONOASSIALE= solo una tensione principale é =0
3
RECOMPOSIZIONE ADITTUA A S
U
2 5 t()
+ id
8 i
-
= =
=
29- DEVIATORE DI TENSIONE
and-ef n = COMPONENTE SFERICA DI
CERCHIO DI MOHR: offre un’interpretazione gra ca dello stato tensionale.
R2
Supponiamo per semplicità di essere in un caso bidimensionale ( )
10 Enn"
U -- Ent
A ... 84
---- go
/s
=
Em-Güs Fa
5
↳ -
b TANGENTE
COMPONENTI
TROVARE LE
Possiamo ORTOGONAL ERSORE
TANGENZIALE fi
En
En ti tu"5
(n -
)T
(n (i
-u ;
=
= =
=
==
tü-Eu- CSSS CSE
=
= -
ErEn-
Usiamo le seguenti identità trigonometriche
Geycosyzyc samuzy ; se
tü Ges(GS
=
sostene (252
= =Se
En fas2
sa +
Ente catas +
Elevando al quadrato e sommando, si ottiene
füre
Casa
a
-esce)
sarac
tü tn
En G
E
Solitamente la parte parallela si indica con e quella ortogonale =
= 25
-
R
X Eg
xc y)
y
+ =
- 1
x (2(y
(
(ii) ygz
Si riconosce l’equazione di una circonferenza sul piano - =
-
y
X : ed
o
=
e a
Descrive una circonferenza di centro e raggio
;
che prende il nome di CERCHIO DI MOHR.
-
# A pt
&
Or
POLO
Gas =
&
A * a
8
- h
= *
Es Gaz)
p (as
si de nisce POLO del cerchio di MOHR il punto = -
=
-Eu
* u
ye g
e = DIREZIONE PRINCIPALE
=
h
tü =
Tr =T
a
de +
toj
2 = Ce
Cas
Attenzione 2y
Cercos2y
t
= 0 =
y
=
se =
: = =
fi
Dal cerchio di MOHR si individuano immediatamente le tensioni tangenziali MASSIMA
e MINIMA
-Vest =-
R
;
trax =
+ M y
2(0
24
28
0 Y
Portando gli angoli alla circonferenza e al centro e , si ottiene l’angolo -
tale per cui la circonferenza si può scrivere come
E Rosa
=
Py U
= /a
Runz y
T +
= 2(0
mn2(1 y) 4)
R
Trax = 1 = 0 y T
=
2
=
=
- =
= - -
T4
Omax 8 -
= = Crax Y +
É la giacitura per cui la tensione tangenziale é massima =
Riepilogo sull’utilizzo del cerchio di MOHR
5
1. Dato si calcola C e R
p
2. Si identi ca il Polo
3. Si determinano le due tensioni principali e le corrispondenti direzioni principali
4. Si determinano le tensioni di taglio massimo e minimo
p
Emin U 8 -
Max =
* i
S e
0
m
S :
2 65304
03
*
L S 8
o
[8 lo
0
Le due direzioni principali sono e
fi 33/33
Esercizio
Dato un tensore degli sforzi di Cauchy (nel caso bidimensionale)
- gept
x(g)
x =
#Em
⑳
(8) k
9 = ;
Supponiamo che é una costante nota. Si determinano le tensioni e direzioni
principali sia risolvendo il pb agli autovalori, sia il metodo gra co del cerchio di MOHR.
(
u =
1 Metodo : Pb AUTOVALORI
()de
(U-Xio det
det = CARATTERISTICO
X KER
k
#
1k 11 A RARAU
+
= + -
=
= #
Si devono determinare ora gli AUTOVETTORI corrispondenti a e , ovvero le
DIREZIONI PRINCIPALI
&
I DIREZIONE questa é l’incognita
XIv)uy
( 0
=
-
u (
m
E
E my
my
+ 0 my
- uf 0 =
=
Sosten +
- =
= =
Ku-m0 M ME
= =
-
II DIREZIONE
o sost
k
-4 Kim =Kumi
= - o
= =
KIT-M O
=
1) oppur
M =
MI -
=
Fosservazione ele mil ortogonal
sono
(3) (3)
ins 0
o 1
1 +
= =
-
Em -
Ent ↑ ↑ /4
u
↑
i ⑨
↑ L A
Metodo gra co con cerchio di Mohr Re
Tr = C ( of o
,
,
PE(Gas 82)
-T (0 k)
= -
-
, .
=
-
Le direzioni principali coincidono con quelle calcolate con gli autovettori. Ė immediato
calcolare anche le tensioni principali 2)
R)
SI CI -
k( ( X
XI
+ =
=
= fi 26/33
MOMENTO DEVIATORICO
. Affit Vettore dato da la sua proiezione ortogonale sulla
hi A
S retta r
o
o
88 ..
Dato un sistema di masse discreto, un polo O e una retta r passante per O, é MOMENTO
DEVIATORICO É IL VETTORE
Emihi
pi
Dra =
per un sistema continuo De
TanSprahorsale
torniamo al TENSORE DI INERZIA
⑫ I Fi
Fo = A
RISPETTO
D'IMERZIA
MOMENTO ASSE .
I
I Foj Iij
ifj
se =
=
J
RETTA"" X5
LA = Forte
I-Fès
Des
Den
= Pertando
+ -
=
e
L RETTA "2" 02
LA = b
I E SIMMETRICO
L "2"
CARETTA 13
=
LEGAMI COSTITUTIVI
5671E Le equazioni di legame devono essere CONSISTENTI : non devono
LEGALE COSTITUTIVO “contraddire” le equazioni di bilancio e di congruenza (cinematiche)