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A
A valle, dove passa il fiume, c’è una azienda agricola e utilizza per la sua
produzione acqua del fiume per irrigare i campi. L’azienda non ha
A
intenzione a comprare un depuratore, in quanto si vuole un profitto massimo.
( )
=C / >0
C Q ,Q ∂ C ∂ Q ;
con
B B B A B A
dove:
Q , Q : produzione di e ;
A B
A B
C : funzione di costo di = costi dell’impresa B che dipendono da
B
B
Q , Q ;
A B
Riguardo l’immagine sotto:
Quando il prezzo è uguale al costo marginale, nel punto B l’impresa ottiene il
massimo profitto. CM
In B c’è un’uguaglianza tra e costo marginale.
A
Q
Producendo l’impresa non tiene conto dei costi che dovrà sostenere la
A
.
B
Più quantità produce più costi aumenteranno.
A
Se considerasse i costi che produce, la sua funzione di costo sarebbe più
A CM
alta, sarebbe + : funzione di costo se l’impresa tenesse
CMAE A
A
conto del costo ambientale che crea con la sua attività produttiva
Lo Stato è l’organo che internalizza, ovvero elimina l’esternalità attraverso vari
strumenti:
Produzione pubblica;
Fusione delle imprese;
Diritti di inquinamento trasferibili;
Regolamentazione;
Imposte pigouviane;
Teorema di Coase;
Regolamentazione
Lo Stato impone alle imprese dei limiti all’emissione di sostanze inquinanti.
Le imprese reagiscono:
- Riducendo la produzione fino al livello Pareto-efficiente *;
Q
- Investendo in impianti di depurazione
Nazionalizzazione
Lo Stato può appropriarsi di un’impresa A, nazionalizzandola;
Imposte pigouviane
Lo Stato impone un’imposta, pari al costo marginale esterno (valutato nel
punto di ottimo), che induce l’impresa (inquinante) a raggiungere la
A
produzione Pareto-efficiente ( *).
Q
Strumento fiscale con cui si può correggere l’inquinamento ambientale.
=CMAE (costo
T marginale ambientale)
L’imposta crea un doppio dividendo, il gettito fiscale aumenta, aumentando il
capitale dello Stato, potendo quindi fornire servizi di altra natura.
Riguardo l’immagine sotto:
Lo stato fa aumentare, spostare verso l’alto, di volte i costi dell’impresa e
T
questo farà si che l’impresa si correggerà automaticamente producendo la
quantità Pareto-efficiente che è *
Q
Teorema di Coase
Lo Stato si limita ad attribuire i diritti ai soggetti interessati indipendentemente
dall’attribuzione all’inquinatore o all’inquinato, le due parti, attraverso la libera
¿
contrattazione, raggiungono l’equilibrio efficiente Q
Secondo Coase il problema è invece quello di definire i diritti di produrre o
meno l’esternalità: A potrebbe avere il diritto di inquinare (fumare) e B di
subirlo; B potrebbe avere il diritto di non avere l’inquinamento (non fumare) e A
dovrebbe rispettarlo.
Il teorema di Coase ha però dei limiti:
La contrattazione tra le parti è efficace se queste sono in numero ridotto;
Lascai indeterminato il problema redistributivo che è implicito nella
allocazione dei diritti di proprietà.
Asimmetrie informative
L’informazione sulla natura e sulle caratteristiche del rapporto contrattuale non
è uguale (simmetrica) fra gli individui coinvolti.
Tipi di asimmetria informativa
Adverse selection (selezione avversa);
Moral hazard (comportamento sleale)
Principale (P) => soggetto che si trova nella situazione di informazione
incompleta;
Agente (A) => soggetto che dispone dell’informazione privata.
Selezione avversa
P ignora alcune caratteristiche di A, preesistenti alla stipula del contratto che
sarebbero rilevanti per il contratto.
Si divide a sua volta in:
Asimmetria informativa;
Informazione avversa.
Facciamo l’esempio di un’assicurazione sulla vita. Queste viene in genere
stipulata sullo stato di salute di A. soggetti malati sono ad alto rischio in quanto
ad essi è associata una maggiore probabilità che si verifichi l’evento assicurato
(la morte), rispetto a soggetti sani che sono a basso rischio. Se non ci fosse
asimmetria informativa (cioè l’impossibilità da parte di P di controllare, senza
sostenere costi, se il soggetto che gli chiede di essere assicurato appartenga al
gruppo dei sani o dei malati), P potrebbe offrire due tipi di premi:
Alti per quelli malati ed un alto rischio realizzando un ottimo paretiano di
first best, in cui P non realizza perdite e tutti gli A possono essere
assicurati;
In caso di adverse selection, dato che P non è in grado di separare sani e
malati senza sostenere un costo, P potrebbe offrire:
Un premio di assicurazione molto basso, i soggetti malati
o vorrebbero stipularlo subito, ma P subirebbe nel tempo alte perdite;
Un premio di assicurazione alto disincentiverebbe i sani a stipularlo.
o
Un altro esempio
Esiste una forma contrattuale a copertura integrale in grado di soddisfare tutte
le parti e quindi di raggiungere un unico (pooling equlibrium) per entrambe?
Nel caso di adverse selection non esiste un pooling equilibrium.
Equilibrio separato (separating equilibrium)
Contratti sottoscritti separatamente da soggetti sani (contatto parziale con
premio basso) e malati (contratto integrale con premio alto), con auto-
selezione (self-selection) da parte dele due tipologie di agenti (sani o malati). Il
contratto parziale viene stipulato sotto la condizione che la copertura del
rischio è minore del danno subito dal soggetto sano.
(R) (D)
Non è un equilibrio Pareto-ottimale in quanto i soggetti sani non possono
stipulare contratto con copertura integrale del danno.
Conclusioni in caso di selezione avversa
Si possono configurare casi di:
1) Assenza di un equilibrio unico;
2) Equilibri separati e non Pareto-ottimali per i soggetti a basso rischio
Moral Hazard (azzardo morale o comportamento sleale)
Nell’azzardo morale (o comportamento sleale), l’azione è nascosta prima
della stipula del contratto.
È un comportamento diverso rispetto a quella della selezione avversa.
Esempio: abbiamo un imprenditore che vuole assicurarsi dagli incendi.
Questa polizza viene stipulata presentando l’impresa ecc., l’impresa
assicuratrice prima di stipulare il contratto dice che c’è una clausola, la quale
dice che un imprenditore “X” deve installare tot estintori nei luoghi di lavoro e
che dovrà fare manutenzione ordinaria ogni tot anni. L’impresa assicuratrice
non sa se l’imprenditore dopo la stipula del contratto installerà gli estintori o
meno, e farà manutenzione o meno. Sono azioni che fanno parte del contratto
ma cui l’impresa di assicurazioni non sa se l’imprenditore adempierà.
1 caso: Moral hazard assente (a
1º caso: informazione simmetrica tra P e A -> NO MORAL HAZARD
copertura integrale)
Se il principale P fosse in grado di controllare l’azione dell’agente A dopo la
stipula del contratto integrale di assicurazione (es. abbia installato l’impianto
antincendio), P potrebbe offrire due contratti differenziati:
Premio assicurativo alto per i soggetti ad alto rischio (imprudenti);
Premio assicurativo basso per i soggetti a basso rischio (prudenti)
Essendo l’informazione simmetrica, si presuppone che l’agente adempi alle
clausole del contratto. Entrambi i contratti sono first best.
Anche in perfetta informazione si ottiene un equilibrio separating perché si
offrono 2 contratti che seguono il profilo dell’agente, il prudente e l’imprudente
separating equilibrium first best.
=
2 caso: Moral hazard presente
Un’assicurazione privata non è in grado di distinguere i clienti che, dopo aver
stipulato il contratto, saranno prudenti o imprudenti. (a
2º caso: informazione asimmetrica tra P e A -> SI MORAL HAZARD
copertura integrale)
Contratto unico con premio basso
L’impresa assicuratrice non sa se l’agente adempierà alle clausole del
contratto.
Sia i prudenti che gli imprudenti accettano questo contratto. Il problema è che
questo viene accettato dagli imprudenti, che, sono tanti e, purtroppo essendo
molti faranno scoppiare molti incendi perché non mettono molti strumenti di
prevenzione e l’impresa assicuratrice presto non avrà più soldi per assicurare
gli agenti, generando perdite da entrambe le parti.
Nel lungo periodo, l’impresa assicuratrice fallirà.
Questa forma di contratto unico non può essere offerta a questi individui e a
questi agenti.
3 caso: Moral hazard presente
Si prova ad offrire quindi: (a copertura integrale)
Contratto unico a premio alto
Gli imprudenti si assicureranno perché è il loro first best.
I prudenti non si assicureranno perché per loro il premio pagato è molto alto
rispetto al fatto che loro sono prudenti e quindi faranno di tutto per non far
accadere l’incendio.
In questo modo fallirà il mercato di premi assicurativi per i prudenti a basso
rischio.
Nessuno di questi due tipi di contratto verrà utilizzato.
Si propongono altri due tipi di contratti:
Contratto con premio alto a copertura integrale del danno
Contratto con premio basso a copertura parziale del danno
Gli imprudenti sceglieranno auto selezionandosi il contratto con premio alto,
first best.
I prudenti sceglieranno il contratto con premio basso a copertura parziale del
danno che disincentivi i soggetti imprudenti a stipulare quella tipologia di
contratto con il premio basso, è un second best.
Separating equilibrium second best.
=
Conclusione
I casi in cui il mercato assicurativo privato fallisce riguardano spesso i rischi
sociali (salute, pensioni, disoccupazione).
Da ciò la motivazione dell’intervento pubblico in questi campi.
Un esempio può essere il reddito di cittadinanza, la disoccupazione, la
pensione.
Il monopolio
Il monopolista è un imprenditore che è l’unico produttore che gestisce l’offerta
del prodotto.
I monopoli possono essere naturali in quanto le caratteristiche del prodotto
creano economie di scala dove i costi sono minori se è un unico imprenditore a
produrre quel bene; infatti, se ce ne fossero “n” i costi sarebbero talmente alti
che non converrebbe produrre. Vengono utilizzati nei servizi a reti che possono
essere rete stradale, telefonica, elettrica, acquedotti.
Quando il monopolio