Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 44
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 1 Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 44.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti per esame di Storia dell'architettura antica e moderna Pag. 41
1 su 44
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

PALLADIO

Palazzo Thiene

Presenta due temi principali: la vicinanza con Giulio Romano (che ci lavorava prima) e la differenza nei disegni. Palladio inserisce nel trattato delle idee che non sempre corrispondono al progetto.

Palazzo della Ragione

Vince il concorso per la ricostruzione di questo palazzo, che diventa la sede delle magistrature cittadine. Palladio adotta la serliana per dare un ritmo alle logge e al portico, adattandosi alle aperture già presenti.

Palazzo Chiericati

La facciata è strutturata come una porzione di spazio pubblico, con due ordini. Si presta attenzione alla modularità nella composizione degli spazi interni. Sui timpani sono presenti figure scolpite e statuaria sulla sommità della trabeazione.

Villa Trissino

Sebbene a lungo intestata a Palladio, è stata realizzata da Trissilo stesso. Palladio prende spunto dalla domus romana e propone al committente dei modelli differenziati adattabili agli edifici (vedi schema Wittkover).

Villa Capra la rotonda

Commissionata da Almerico e successivamente acquistata dai Capra, questa villa si differenzia dalle case circostanti di tipo agricolo. È isolata sulla sommità di un

colle propone relazione con natura attraverso cubo esfera estremamente concettuale (villa tempio astrazione dell'armonia assoluta, con paesaggio, facciate identiche, pronao scalinata) Molte fonti antiche (villa Adriana) conoscenza de re rustica di Varrone (TEMA DELLA VILLA) Zoccolo la fa emergere dal terreno Poiana maggiore Realizzata solo in parte, mancano molti degli spazi secondari per attività produttive Villa Barbaro (Daniele barbaro) Tenuta agraria Legame con paesaggio molto importante, rispetto a villa rotonda Daniele barbaro compie con Palladio viaggio a Roma Intorno agli anni 50 gli viene affidato un palazzo da rivisitare Adatta gli spazi alle funzionalità agrarie, casa al centro elemento ordinatore di tutti gli edifici (quelli legati alla villa stessa=barchesse) Progetto di Palladio armonizza le barchesse con la villa stabilisce una gerarchia Barchesse con fastigio sopra gli archi che racchiude le 2 meridiane Scava sulle pareti del colle un ninfeo unito alla

Peschiera che riceveva l'acqua grazie a dettagliato sistema idraulico

Pittore = Paolo Veronesi

Tempio villa Barbaro

Tempietto ai piedi del colle sui cui sorge la villa

Tema della memoria richiama riferimenti all'antica (Pantheon, tomba Romolo sull'Appia Antica)

Non si sa data inizio lavori, ma è uno degli ultimi lavori

3 terminazioni ad abside

Croce greca e cilindrico

Edificio a pianta centrale

Ponte Bassano del grappa

Leggi solo slide (pochi casati sostengono Palladio, tra cui Barbaro e sono loro a sostenerlo in alcuni concorsi)

Santa Maria di Castello, San Francesco della vigna (Barbaro garanti e figuravano nei contratti con i muratori)

Committenza secondaria

Riadattare una facciata adattamento di un pronao ad una chiesa cristiana

24 di 44

Prime prove della composizione tra pronao di palladio e organismo più antico che costituisce interfaccia difficile. Nella prima le proporzioni non sono precise

San Giorgio Maggiore (benedettini molto ricchi e la liturgia tipica di

Questi impone alcune richieste -> distinzione spazio coro, presbiterio rispetto a navata)

Progetto elaborato negli anni 60 del 500 e chiesa finita alla fine degli anni 70, ma ora facciata costruita dopo, inizi 600, seguendo progetto di Palladio.

Facciata rielaborata per l'uso degli ordini rispetto alle 2 precedenti (è molto più matura e articolata)

Modello = alcune cose di Alberti e alcuni edifici visti a Roma (edifici termali -> sistema portante e disposizione delle aperture)

Coro si espande in senso trasversale biabsidata

2 spazi: presbiterio, transennato con colonne libere, diaframma absidato

Interno = colonne, semicolonne, paraaste

Chiesa del redentore (giudecca, cappuccini)

Area periferica, voto dopo la pestilenza

Chiesa diventa una sorta di tempio civico

Palladio prende spunto da elaborazione di Pellegrino Tibaldi, San Fedele e Santi Paolo e Barnaba (Milano)

Facciata = sintesi delle precedenti, da sperimentazione a migliore esito

Cappuccini chiedono rigore e idea di

spiritualità rappresentata da architettura che non lasci margini a decorazione, no marmi e rivestimenti pregiati (uso laterizio) Navata rettangolare con cappelle laterali, volte a botta, con lunette con finestre termali Terminazione dello spazio si articola con diaframma con tracciamento curvilineo (separazione del coro) Cortile convento della carità Commissionato da canonici lateranensi, anni 60 Vasari colpito da questo progetto per estrema abilità dell'architetto nel recuperare spunti antichi Risalta colonne, conci di chiave architrave (tutto con cotto tranne ciò che vuole risaltare) SERLIO (insegnante di architettura di Francesco 1 e poi assoldato in corte) Ancy le Franc Castello già edificato, ricostruisce il cortile Aperture ampie (richiesta committenza locale come il tetto a spiovente accentuato con finestre) Cortile quadrato Louvre Pierre proviene da famiglia molto agiata, compie viaggio a Roma Incaricato da Francesco 1 di realizzare facciata del Louvre (palazzo)del re) Facciata con composizione a 2 ordini, perfetta proporzione 25 di 44 Semicolonne che interessano le 3 parti della composizione Tutto ritmato da paraaste che racchiudono aperture, aperture centinate e aperture con mostre Presenza di gerarchia (valore dell'asse centrale e poi articolate 2 parti terminali intese come padiglioni richiama composizione dei castelli) Scultura presente Architetto affiancato da uno scultore Jean (fa anticamera = sala delle Cariatidi, Coperta da una lunetta) Cariatidi = omaggio a Vitruvio Tipico francese=modelli slide prima di contaminare e sperimentare Sperimentazioni libere = philibert (corte di Enrico 2, mediatore con i protestantimorte del re si ritira philibert) Fa viaggio a Roma con autore del Gargantua e Pantagruel, percorso di formazione importante Si distingue da altri architetti per volontà di volersi affermare attraverso esibizione delle sue conoscenze e pubblicazione dei trattati 1) costruire a propria spesa (uso pietra e legno) 2) la

Premier tome de …Visto con sprezzo, perché di solito ci si tramandava tra generazioni di corporazioni

Interpretazione immagini (1 libro) a sinistra mondo rappresentato è il passato(tradizione), paesaggio sterile, cielo con nubi, sfondo = castello (arc. Passato) e inprimo piano un architetto che fugge da questo mondo, le sue conoscenze e abilitàsoppresse. Questo mondo è finito = teschi

La seconda è antitetica , annuncia un futuro, un mondo nuovo piacevole erigoglioso, dominato da architettura moderna. L’architetto è a proprio agio e ha isensi raddoppiati (guarda mani). Tiene in mano un rotolo = comunica contenutinel ruolo di docente con discepolo. Accanto una sorgente (fluire dellaconoscenza), architettura contemporanea estrapolata da contesto romanocontemporaneo (pianta longitudinale, con ordini, muratura con nicchie, struttiracon tamburo e cupola)

Soluzione di delorme viene abbandonata e poi riproposta, come portatore di

Una soluzione ideale poiché il legname richiede forniture particolari e non si può usare copertura voltate.

Hotel Builloud

Progetta una galleria (collegamento coperto tra 2 ale del palazzo)

Innesto sul corpo di fabbrica come se fossero una sorta di cabinet, paraasteioniche, archi e nelle terminazioni delle finestre.

Create in aggetto e sostenute da volte derivate da solidi di rotazione (cilindro econo)

Castello di Anet

Riprogettato da lui quando Diana diventa amante ufficiale di Enrico 2

Obiettivo: modernizzare

Riproposto il mito di Diana cacciatrice

26 di 44

Portico perduto, riprende la scala che concludeva il cortile del Belvedere (Bramante) ma con pietra da taglio

Cabinet di Enrico 2

Interseca e si deforma una composizione del cabinet

Altro esempio di ibridazione, copertura cappella di Anet

Cupola sovrastata da lanterna

Cupola con disposizione a lacunari, a spirale dei costoloni, riprodotti nel pavimento

Jube=divisione, Saint Etienne

Scale = virtuosismo costruttivo

Mondo anglosassone

voluta separazione dalla Francia– cultura costruttiva dilungo periodo, forte elemento di inerzia e di tradizione. Ci sono alcuni innestiinnovativi, ma la mediazione viene proposta soprattutto da Inigo Jones (viaggia inveneto) influenzato da Vincenzo Scamozzi (propone lettura critica di palladio eautore di un trattato = idea dell’architettura universale) e Palladio quindi li–studia e li legge

Barocco

Architettura del 600 (etichetta Barocco non appropriata, prima c’è unasvalutazione di tutte le opere artistiche del 600, poiché gli artisti svalutano ilclassico comporta la mancanza di confronto–dall’800 si inizia a comprendere,soprattutto i Tedeschi.)

Dall’ottocento si considera come centro del barocco Roma.

Produzione: Piemonte, Venezia, Firenze e altri contesti europei è sempre statasminuita poiché sempre confrontata a Roma (alcuni cercano di imitare Roma, ex:Austria e Boemia / altri cercano indipendenza ex: Francia, Germania

sempre–legato anche a discorso politico)Attribuzione ruolo dominante elementi verticali = colonne, leseneUso delle geometrie = geometrie non visibili, generano elementi formali ma non sileggono esplicitamentePittura e scultura sono più innovative rispetto architettura, che prima osserva ilmutamento poi ne diventa protagonistaBernini sotto il pontificio lavora ex: colonnato San Pietro (lavora filtrando ilclassicismo)Borromini: completamente diverso da Bernini, vuole uscire dalle regole(tradimento di Vitruvio e tradisce idea di classicità) porta un miscuglio di classicoe anticlassico (gotico ignorantissimo)Borromini ha forte rapporto con la scienza, infatti da origini a sperimentazioni chedannano origine a censura da parte della chiesa e anche forti opposizioni27 di 44Facciata san Pietro, Carlo MadernoLa facciata che vediamo ha alcune differenze rispetto al suo progetto cheprevedeva 2 campanili.Elemento più rilevante, uso ordine gigante con paraaste e

accentuazione nellaporzione centrale dovuta all'inserimento di colonne gigante e timpano. Poi c'è attico con aperture. La presenza dei campanili aveva carattere funzionale, ma anche racchiuderefacciata molto allungata con 2 volumi di contenimento.

Palazzo Barberini (famigli del futuro papa urbano 8) Bernini e Borromini formati sotto Maderno e questo studio forma gli architetti. Cantiere collocato alle 4 fontane. Il palazzo prevedeva sia luoghi pubblici di rappresentanza usati da tutti (solitamente centrale) ma anche spazi privati per i singoli famigliari - posizione legata alla gerarchia dei rapporti.

Caratteri visibili

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
44 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tommyzano01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura antica e moderna e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Forni Maria Enrica Marica.