Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 126
Appunti Nutrizione applicata Pag. 1 Appunti Nutrizione applicata Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 126.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Nutrizione applicata Pag. 91
1 su 126
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

NOVEL FOOD

Il regolamento n.2283\2015 definisce i Novel foods (si applica dal 1° gennaio del 2018). Per“nuovo alimento” si intende qualunque alimento non utilizzato in misura significativa per ilconsumo umano in EU prima del 15 maggio 1997 (Reg. CEE n. 258/97), a prescindere dalla datadi adesione all'Unione degli Stati membri, che rientra in almeno una delle seguenti categorie: - Alimenti con una struttura molecolare nuova o volutamente modificata che non erautilizzata come alimento o in un alimento nell'Unione prima del 15/5/1997; - Alimenti costituiti, isolati o prodotti da: microorganismi, funghi o alghe; piante o da partidelle stesse, ad eccezione degli alimenti che vantano una storia di uso sicuro comealimento in EU; ottenuti a partire da animali o da parti dei medesimi (insetti); - Alimenti risultanti da un nuovo processo di produzione non usato per la produzione dialimenti nell'Unione prima del 15 maggio 1997, che comporti cambiamenti.significativi nella composizione o nella struttura dell'alimento che incidono sul suo valore nutritivo, sul metabolismo o sul tenore di sostanze indesiderabili. - Alimenti costituiti da "nanomateriali ingegnerizzati"; - Le vitamine, i minerali e altre sostanze risultanti da un processo di produzione non utilizzato per la produzione alimentare nell'Unione prima del 15 maggio 1997; - "Alimento tradizionale da un paese terzo": un nuovo alimento che vanta una storia di uso sicuro come alimento in un paese terzo. Sono state create delle linee guida per la presentazione del dossier per la presentazione dei Novel foods. Contengono i dati amministrativi del richiedente, informazioni specifiche sul nuovo alimento in termini di identità. Può essere Novel food sia per processo di produzione (riportato nel dossier), sia per i dati compositivi. Vengono riportati i consumi, usi proposti, ecc. Deve anche esserci un glossario con un'abbreviazione di.

Ciò che c'è nel dossier. Tra i Novel foods rientrano anche alimenti consumati in paesi terzi ma non in Europa (il kiwi è arrivato prima del 97 e quindi non ha dovuto subire tutte queste autorizzazioni ma se fosse arrivato dopo il 97 sarebbe classificato come Novel foods). Rientrano nel regolamento sia i nuovi alimenti prodotto in Italia e sia alimenti prodotti da paesi terzi e mai consumati in Europa (esempio bacche di Goji).

La Commissione istituisce e aggiorna un elenco EU dei nuovi alimenti autorizzati. Solo i nuovi alimenti autorizzati e inseriti nell'elenco dell'Unione possono essere immessi sul mercato dell'Unione in quanto tali o utilizzati nei o sugli alimenti conformemente alle condizioni d'uso e ai requisiti di etichettatura ivi specificati.

Il regolamento di esecuzione n.2470\2017 istituisce l'elenco dell'unione dei nuovi alimenti a norma del regolamento del 2015.

Prodotti lattieri. La decisione di esecuzione n.1889\2016

Autorizza l'immissione sul mercato del latte trattato con raggi UV quale nuovo prodotto alimentare a norma del regolamento del 1997.

Inoltre, la decisione di esecuzione 1291/2015 autorizza l'immissione sul mercato di prodotti lattieri trattati termicamente fermentati con Bacterioides xylanisolvens quali nuovi prodotti alimentari a norma del regolamento del 1996: "il latte parzialmente scremato (contenente tra l'1,5% e l'1,8% di grassi) o il latte scremato (contenente lo 0,5% di grassi o meno) vengono pastorizzati o trattati ad ultra-temperatura prima della fermentazione con Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964). Il prodotto lattiero-fermentato così ottenuto viene omogeneizzato e successivamente trattato termicamente per inattivare il Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964). Il prodotto finale non contiene cellule vitali di Bacteroides xylanisolvens (DSM 23964)".

Morinda citrifolia

Autorizzazione della Morinda citrifolia come Novel food: arbusto che fa bacche.

le qualivengono spremute per ottenere il succo noni.

Caratteristiche nutrizionali Morinda: poche proteine e pochi grassi, molti minerali, molti gluciditotali, zuccheri discreti e sodio discreto.

Caratteristiche nutrizionali succo di noni: poche proteine, pochi grassi, poche ceneri/minerali, discreto contributo di carboidrati totali (prevalentemente fruttosio e glucosio e poi pochissimo saccarosio), molta fibra e moltissimo beta-carotene. La sua funzionalità è quindi correlata alla capacità antiossidante del beta-carotene.

Estratto lipidico del krill antartico: Esso è un olio ottenuto per estrazione con etanolo dal krill di antartico e sottoposto a filtrazione per l'eliminazione delle proteine e il materiale residuo. L'olio ha pochissimi acidi grassi TRANS e può essere utilizzato come integratore alimentare e non si può mettere da nessuna parte (altrimenti va incontro ad ossidazione).

Chia: Pianta erbacea annuale, estiva e appartenente alla

La Chia è una pianta appartenente alla famiglia Labiatae. I semi di Chia, nell'antichità, erano il cibo preferito degli Aztechi e dei Maya. La leggenda narra che i guerrieri Aztechi traessero dai semi di Chia la forza per vincere le loro battaglie. Le nazioni conquistate avevano l'obbligo di pagare un tributo annuale di circa 4.000 t di semi di Chia al popolo Azteco. Gli Aztechi usavano questi semi nelle cerimonie religiose come offerta propiziatoria agli dèi.

La Chia ha molte proteine: ha anche molta metionina-cisteina e molta fenilalanina-tirosina. La farina di Chia copre il 99% del fabbisogno amminoacidico nel bambino e il 100% nell'adulto. Con il 20% di contenuto proteico, la Chia possiede un potenziale massivo per correggere e prevenire la malnutrizione energetica delle proteine. Il contenuto proteico del seme dipende fortemente da fattori ambientali e agronomici. Il tenore di proteine dei semi di Chia è superiore al tenore di proteine di tutti i cereali. L'assenza di glutine nella Chia.

è un'altra caratteristica unica che fa sì che essa possa essere digerita dal paziente affetto da celiachia. La letteratura ha rianimato la presenza di 9 amminoacidi in quantità apprezzabile nella Chia. Alimenti ricchi di proteine hanno avuto un grande effetto sulla perdita di peso a causa della perdita di grassi nel corpo. In particolare, gli acidi grassi dei grassi di Chia sono costituiti prevalentemente dall'acido α-linolenico. La Chia è un'ottima fonte di: - Calcio: 4 volte in più rispetto al latte; - Magnesio: 15 volte in più dei broccoli; - Ferro: 3 volte in più degli spinaci; - Potassio: 2 volte in più della banana; - Selenio: 4 volte in più dei semi di lino. Caso studio: semi di Chia in acqua. In 10 minuti attorno al chicco si forma una gelatina dovuta alla fibra solubile contenuta nei semi. Infatti, la Chia è ricca di fibra solubile (7%) rispetto al 35% della fibra insolubile. A livello dirisposta glicemica la Chia è molto interessante: 3 panel diversi con semi di Chia, farina di Chia per far sì che avessero 7, 15 e 24 g di Chia nel pane. Non c'è grossa differenza tra medio, intermedio o alto livello di Chia ma si nota una correlazione con la risposta glicemica post-prandiale. L'attività ipoglicemizzante è dovuta alla gelatinizzazione della fibra che esce dal chicco che viene messo nell'acqua. Aggiunta della Chia nel pane: - Non modifica le proprietà tecnologiche del pane ma ne incrementa il volume specifico e riduce la croccantezza della crosta esterna; - Inibisce le cinetiche di raffermimento del pane durante lo stoccaggio (il pane va meno incontro a raffermimento se contiene la Chia); - Incrementa significativamente nel pane il contenuto di proteine, lipidi, ceneri e fibra; - Aumenta l'accettabilità sensoriale del pane da parte dei consumatori. È stato richiesto all'EFSA di riconoscere.

I semi di Chia e i semi di Chia integrali come novelfoods ma è stato detto che i dati di composizione sui semi di Chia forniti dal richiedente non sono sufficienti per effettuare una valutazione nutrizionale completa. Dai dati forniti non esistono prove di effetti negativi dei semi interi di Chia e di Chia integrale. Ci sono incertezze riguardo alla potenziale allergenicità della Chia. Non sono disponibili informazioni tossicologiche adeguate sui semi di Chia e i dati sull'uomo forniti al gruppo sono limitati. Pertanto, la sicurezza della Chia non può essere stabilita sulla base delle informazioni disponibili e sono necessari studi supplementari.

Regolamenti di approvazione dell'uso della Chia: non si ha una ragione per cui non si possono consumare più di 15g di Chia:

- Articolo 1: la Chia (Salvia hispanica) può essere immessa sul mercato dell'Unione quale nuovo ingrediente alimentare per gli impieghi elencati all'allegato II. I semi di

Chia (Salviahispanica) possono essere venduti al consumatore finale solo in una forma preconfezionata;

Articolo 2: I semi preconfezionati di hia (Salvia hispanica) necessitano di un'etichettatura aggiuntiva che informi il consumatore del fatto che la dose giornaliera non deve superare i 15 g.

Elenco di alimenti in cui essere utilizzata la Chia: nella colonna centrale ci sono le % con cui può essere utilizzata la Chia in quel determinato alimento. Specifiche tecniche dei semi di Chia.

Olio di semi di Chia

Caso studio: acidi grassi omega 3 della Chia inseriti nel gelato. Analisi della stabilità alle ossidazioni e delle caratteristiche sensoriali del gelato. Alla fine, si dice che la supplementazione del gelato con l'oleina della Chia, aumenta la concentrazione di omega 3 nel gelato e la capacità antiossidante.

Si chiede all'EFSA se sono stati riscontrati problemi di acrilammide e idrossimetilfurfurale quando viene scaldata la Chia: è stato trovato un livello

di formazione di acrilammide tra il 10-20% e una piccola frazione di residuo acquoso (perché c'è tanta fibra che trattiene l'acqua). L'evidenza disponibile non ci da ragioni per essere preoccupati per la formazione diidrossimetilfurfurale.

Fitosteroli

I fitosteroli sono composti lipofili della famiglia dei triterpeni, ampiamente distribuiti nel regno vegetale. Hanno una struttura analoga a quella del colesterolo costituita da un anello tetraciclico e da una lunga catena laterale flessibile in corrispondenza dell'atomo di carbonio C-17. Dal colesterolo differiscono per la presenza di gruppi metilici o etilici nella catena laterale in corrispondenza del carbonio C-24. Nei vegetali sono presenti anche steroli saturi, denominati stanoli, che sono caratterizzati dall'assenza del doppio legame in posizione Δ-5 sull'anello sterolico e sono meno abbondanti in natura dei corrispondenti insaturi. I fitosteroli non possono essere sintetizzati per

via endogena nel

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
126 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisa.ussani di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Nutrizione applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Casiraghi Maria Cristina.