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DISSECAZIONE AORTICA
L’aorta sta dietro lo sterno quindi il dolore sarà restrosternale irradiato al dorso e sarà un dolore migrante , che si
sposta. Tenderà a colpire prima la zona superiore e poi la zona inferiore.
Caratteristiche del dolore secondario da dissecazione aortica
• Insorgenza improvvisa o istantanea
• Forte intensità. Brusco, migrante
• Non risponde agli oppiodi
• Dolore tra ttivo , atroce, continuo ma talvolta intermittente
• Dolore che con il tempo cambia la sua posizione , parte dall’altro e va verso il basso
DOLORE DA PNEUMOTORACE / PLEURICO
Rottura di una bolla di polmone , entra aria nella cavità pleurica e porta al collasso del polmone e distende le pleure. La
pleura parietale sarà la pleura che causerà dolore. Il dolore polmonare è dovuto esclusivamente all’irritazione della
paura parietale. È un dolore di tipo somatico, ben localizzato che interessa collo, trapezio destro, addome superiore e
spalla destra.
Dovuto all’irritazione dei foglietti delle sierose. Assomiglia ad un dolore somatico. É un dolore untorio, tra tto, molto ben
localizzato, non irradiato, evocabile con l’inspirio, modi cabile con il cambio di posizione.
Se il paziente immediatamente riferisce che il dolore è passato in autonomia , vuol dire che il paziente sta peggiorando
perché sia sta formando un versamento che non fa più sfregare i due foglietti un sull’altro e quindi non si crea più
dolore.
DOLORE GASTRO-ESOFAGEO
Il paziente ha uno spasmo dell’esofago, ha rotto l’esofago ( es. in ltrazione di un tumore, assunzione di acidi come i
caustici ) o ha un’esofagite. Dolore nella parte dell’esofago, nel tratto dorsale della schiena quindi tra le scapole ,
dolore a fascia all’altezza dello sterno.
Caratteristiche :
• Sensazione di bruciore dietro lo sterno
• Un gusto amaro o una sensazione che risale in bocca
• Disfagia
• Dolore che peggiora o migliora con il cambiamento di posizione
• Dolore che si intensi ca quando si respira profondamente e quando si tossisce
DOLORE CARDIACO
Caratteristiche :
• Oppressivo, costrittivo ( come una mano che stringe, come una morsa, un peso )
• Restrosternale
• Costante ( non oscilla )
• Non si modi ca con la posizione ( il paziente con dolore cardiaco è immobile, fermo , non muove neanche un
muscolo, è spaventato )
• Paziente immobile , sudorante, freddo, stato emotivo di angoscia, paura e ansia, con nausea, vomito, senso di morte
• Risponde ai nitroderivati ( nitroglicerina sublinguale, dilata le coronarie e immediatamente passa il dolore anginoso )
→
Dolore anginoso oppressione retrosternale o epigastrica con irradiazione alla braccia, giugulo, collo, mandibola
I diabetici, anziani, pazienti in post-operatorio e le donne possono non presentare queste caratteristiche. Altri possibili
sintomi dell’esordio sono la dispnea, la sincope e l’ipotensione inspiegata.
Per e etto della neuropatia il paziente con diabete non sente il dolore , non sentono il dolore cardiaco e nemmeno gli
altri tipi di dolore ( es. paziente diabetico che si scotta con l’acqua mentre si lava ).
In alcuni soggetti il dolore d’infarto si può manifestare con sintomi diversi dagli altri. La cosa principale da fare è le
analisi del sangue per dosare la troponina ( determina se vi è necrosi nel miocardio , troponina alta signi ca danno del
miocardio ). Successivamente farò un ECG per fare la diagnosi.
Devo valutare tutti i parametri. Il paziente che sta apparentemente bene è quello che ci preoccupa di più, quello che ci
inganna.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE : LE 6 SORELLE
Problemi che causano mortalità e che hanno come sintomo il dolore toracico
SCA = sindrome coronarica acuta
ff fi fi fi fi fi
fi fi fi fi fi
EP = embolia polmonare
DA = disseccazione aortica ( più alta mortalità , non molto frequente, tempo di sopravvivenze breve )
PNX = pneumotorace iperteso
TPC = tamponamento pericardico
RE = rottura esofago (con mediastinite)
SINDROMI CORONARICHE ACUTE
30% accessi PS di natura non traumatica. Prima causa di morte nei paesi sviluppati: big killer.
Complesso di condizioni caratterizzate dalla varia combinazione di segni:
- Clinici (dolore)
- ECG-ra ci (alterazioni ST-T)
- Laboratoristici (aumento marcatori miocardiocitolisi)
Anziano ha sviluppato circoli collaterali e quindi sopravvive di più rispetto al giovane che ha un infarto.
Fare un infarto non vuol dire avere la stessa storia, ci sono combinazione di sintomi clinici, elettrocardiogra ci e di
laboratorio. Dolore-ECG-troponina ci identi cano precisamente il quadro clinico del pz perché sono correlati.
Il quadro ischemico coronarico si caratterizza non solo da infarto, ma anche angina (=dolore di natura ischemica e non
è solo di natura cardiaca).
Angina non lascia tracce, se le lascia = infarto
STEMI (elevazione tratto ST): ST elevation . infarto classico
NSTEMI: no elevazione tratto ST
DISSECAZIONE AORTICA
Meno frequente. Più comune in pz ipertesi nella VII decade. Molti pz muoiono prima della diagnosi.
La crisi ipertensiva è la causa della dissecazione aortica.
EMBOLIA POLMONARE
Molto frequente, non cardiogena. 1 su 1000. Diagnosi spesso sottostimata: non sempre viene riconosciuta e indagata
se pz non grave. Una diagnosi precoce e corretta permette di ridurre la mortalità. La mancata diagnosi ci porta a
esporre il pz a una recidiva. Il pz con embolia polmonare si trova in una situazione cronica quando gli viene
diagnosticata.
Molte cause di dolore toracico
- PNEUMOTORACE IPERTESO
- TAMPONAMENTO PERICARDICO
- ROTTURA ESOFAGO
PZ CON DOLORE TORACICO
1. Anamnesi: siologica (fattori di rischio per SCA/EP, altro), patologica remota, patologica prossima (caratteristiche del
dolore)
2. Esame obiettivo: valutare la stabilità del pz, rilevare e monitorare i parametri vitali
3. Esami laboratorio, mirato in base a clinica: emocromo, troponina (parametro più sensibile liberato in uno stato di
so erenza del miocardio. La necrosi del miocardio non è solamente di natura ischemica. Parametro più preciso per
indicare so erenza del miocardio. Cambia nel tempo, sale subito nel giro di poche ore e nel giro di 2-3 gg tende a
scendere. Si farà la curva della troponina. Se sospetto IMA: troponina T ultrasensibile all’ingresso e ripetere dopo 3
ore), didimero (indica se ci sono frammenti di coagulazione, trombosi in corso), EGA, NT-proBNP
4. Esami strumentali: ECG (confronto con precedenti), ecocardiogramma, RX torace, angio-TC
Nitroglicerina toglie spasmo esofago
Mor na non agisce su dolore toracico di tipo …
Se in ammazione cronica del miocardio: livelli costanti e stabili di troponina.
Se dolore toracico subito aspirina perché antiaggregante (per arterie), blocca in caso di formazione della placca, il
trombo.
Un pz che rischia trombosi vene: anticoagulante
Trombo arterioso, piastrine, aspirina
Trombo venoso, brina, anticoagulante (eparina)
LA TOSSICOLOGIA CLINICA E I CENTRI ANTI VELENI
Parte della scienza che si occupa dei veleni.
Un veleno è una sostanza che arreca danno all’organismo vivente.
Scala dei veleni (estremi: acqua sostanza meno tossica 90g/kg, botulino sostanza più tossica 1ng/kg).
Non è solo la dose a determinare se quella sostanza è un veleno. Ci sono diversi fattori che in uenzano:
- Variabilità interindividuale
- Durata esposizione
- Genere
- Via
ff fi fi ff
fi fi fi fi fl fi
- Interazione farmaci
Tossicologia = scienza che studia il rapporto tra individui e sostanze quando esposizione pericolosa.
Esposizione = contatto tra organismo vivente e la sostanza
Se l’esposizione determina sintomi= intossicazione/avvelenamento (esposizione a sostanza naturali, quindi veleni
animali, veleni vegetali)
Non tutte le esposizioni sono avvelenamenti.
Chiamata al centro antiveleni:
- Chi: nome, cognome, età, sesso, numero di telefono + anamnesi remota in breve
- Con cosa
- Quanto: se farmaci, speci care il dosaggio e la formulazione
- Quando: il tempo trascorso dall’esposizione è fondamentale nel guidarci nella scelta dell’approccio terapeutico
- Circostanze
- Sintomi
Sindromi tossicologiche determinate da una classe di sostanze, ne esistono molte.
Sindrome anticolinergica: sintomi neuropsichiatrici (pz delirano, non rispondono a benzodiazepine, il pz è “matto come
un cappellaio”), pupille si dilatano e pz “cieco come un pipistrello”, pz serostomico, globo vescicale, cute arrossata e
calda. L’antidoto è … si somministra solo se pz non ha aritmie, perché farmaco pro aritmogeno, controindicato in pz
con convulsioni. Altrimenti benzodiazepine.
Eroina = sindrome tossicologica di oppioidi: sindrome da oppioidi dà depressione respiratoria no a arresto. La triade:
- Coma
- Miosi
- Pressione respiratoria
Tramadolo attenzione
Antidoto: naloxone
Sindrome da astinenza da oppioidi non è letale (astinenza da alcol e bzd sono letali). Rispondono bene agli agonisti
oppioidi.
Cocaina = sindrome simpatico mimetica perché cocaina determina iperstimolazione adrenergica e provoca: pz agitato,
pz credono di essere perseguitati, cute calda, molto sudato, pressione arteriosa picchi, rischiano infarto del miocardio
→
da stenosi coronaria. Si trattano con BZD. Se la pressione non risponde con questo primo step nitrati.
Bisogna trattare questi pz rapidamente.
Pz arriva in PS, ha assunto sostanza x e ci si basa su diametro pupillare, peristalsi e febbre.
- Se peristalsi aumentata sindrome colinergica con pupille ridotte
- Se peristalsi ridotti sindrome da oppioidi con pupille ridotte
- Pupille aumentate, febbre e peristalsi aumentata: sindrome cocaina
- Pupille aumentate, febbre e peristalsi diminuita anticolinergica
ABCDE nell’ambito tossicologico
- A: antidoto, esiste un antidoto? Se sì va somministrata subito (PARACETAMOLO, antidoto N-acetilcisteina derivato
sintetico della cisteina. Quando assumiamo paracetamolo in dosi superiori, il metabolismo diminuisce, si forma un
metabolita tossico per il fegato e c’è il rischio di una necrosi epatica con necessità di trapianto. Anche antidoto per
intossicazione da funghi. Come si somministra l’antidoto? 2 sacche di infusione: NAC 200 mg/kg in 500ml di D5W o di
Nacl 0.9% e poi NAC 100 mg/kg. Ci sono e etti avversi? Quasi nessuna, alcuni sono allergici quindi rallentare
l’infusione altrimenti ci sono delle alternative. Dose tossica di paracetamolo 150mg pro chilo. MANDORLE AMARE =
antidoto idrossicobalamina, derivato sintetico della vitamina B12. Le intossicazioni da cianuro se pz esposto a fumi di
incendio. Come facciamo se il pz è a rischio di