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COMPOSIZIONE DEL ROMANZO
Il romanzo è organizzato in giornate→ viene raccontata la settimana prima del
compleanno di Hitler e ogni giornata costituisce una sezione del romanzo talvolta
suddivisa in capitoli. Si ha il riferimento al giorno preciso e quindi si insiste sull’aspetto
storico.
Il romanzo si apre con l’epigrafe che risulta essere una sorta di didascalia di eventi.
Sin da questo momento compaiono una serie di testimonianze, compresa quella del
cadetto che aveva trovato il corpo della vittima. Vengono poi fornite informazioni sulla
vita del protagonista.
La vera curiosità di March nasce quando ritrova una fotografia nella nuova casa in cui
va a vivere dopo la separazione. Quando chiede informazioni sulla famiglia ritratta in
foto, gli viene detto che erano ebrei e che erano stati evacuati ad est durante la
guerra.
La rappresentazione del potere nazista, viene rappresentato attraverso la lettura del
giornale > le pagine iniziali dei giornali erano finalizzate alla propagande, mentre le
ultime erano dedicate alle notizie più importanti e alle vittoria dei Russi.
Quando March indaga sul corpo della vittima, sviluppa delle ipotesi:
- fine accidentale > annegamento
- assassinato dalla gestapo e in particolare da Globus
durante le indagini MARCH si imbatte in un vero e proprio museo a casa di STUCKART,
fino a comprendere che il traffico delle opere d’arte è in realtà sintomo della
corruzione del potere ed è una copertura della verità. Inizialmente si credeva che
Bouler e Stuckart siano stati uccisi perché fossero nel traffico d’arte e che anche
Luther fosse in fuga per la stessa ragione. Luther essendo ministro degli interni,
poteva far viaggiare le opere tranquillamente →FATTO REALMENTE ACCADUTO
DURANTE LA GUERRA (Fu ritrovato in Svizzera il quadro di Da Vinci).
MOMENTO EPIFANICO: March ha una conversazione con Charly ma chiede il punto di
vista dell’America sul nazismo, le chiede anche della guerra dell’est e delle vittorie
della Germania. Nel momento in cui March chiede a Charlie deli ebrei, la stessa le dice
che non può sapere la verità perché è cresciuta considerando i tedeschi come
extraterrestri.
Uno dei tratti distintivi di Harris è che inserisce all’interno del suo mondo
controfattuale > esempio elenco invitati alla conferenza, tavole dei treni verso i campi
di concentramento, documenti su Kennedy e sul suo essere filonazista.
Inoltre, come in Dick, anche in Harris c’è il tema della falsa identità, ad esempio >
nell’obitorio il cadavere di Luther viene scambiato con quello di un senza tetto, per
depistare le indagini.
IL MONDO SOMMERSO – BALLARD (1962)
Non è un’opera prettamente controfattuale.
Il mondo sommerso è un mondo che si presenta diverso dalla realtà quotidiana,
lontano dal mondo storico. Questo, è pieno di foreste e paludi che hanno inghiottito la
civiltà moderna. Ci sono dei luoghi ben precisi che però sono trasfigurati → la città è
quella di Londra e i luoghi trasfigurati sono Parigi e Berlino.
In questo mondo finzionale tutto è manipolato. I corpi hanno dimensioni straordinarie,
gli animali e le piante sono giganteschi e tutto sembra sproporzionato. Anche il tempo
viene manipolato → il racconto si focalizza su un avvenimento che non ha ancora
avuto luogo.
Il lettore durante la lettura deve sospendere la propria incredulità perché viene
proiettato in questo imminente mondo futuro; il narratore è collocato in un tempo
ancora più lontano e racconta l’avvenimento come già accaduto. I fatti avvengono nel
futuro, ma gli oggetti e gli esseri implicati vanno ripescati in un’epoca più arcaica.
Ballard ricorre al potere esplicativo della scienza affinché il lettore non dubiti della
veridicità del mondo, utilizzando leggi della fisica → con il rapporto causa – effetto,
spiega che le tempeste solari hanno inabissato parte della ionosfera creando un
effetto serra su scala planetaria, producendo così un mondo alternativo.
TRAMA: Lo scienziato Kerans fa parte di un gruppo di ricercatori guidati dal colonnello
Riggs e hanno il compito di perlustrare ciò che resta nelle paludi delle città sommerse.
La popolazione umana sopravvissuta si è trasferita verso nord in cerca di terre
asciutte. Kerans viveva nell’attico di un hotel dove, i primi due piani, erano
completamente sommersi da acque stagnanti. Lui è consapevole che i suoi studi sono
privi di senso, perché non serviranno a nessuno quando il genere umano scomparirà,
ma resterà sempre convinto che possa esistere un mondo vivibile. Un altro
personaggio presente nel romanzo è Beatrice (donna amata da Kerans) che vive
un’apocalisse psichica tramite diversi sogni e pensieri che ha durante il giorno (stessa
sorte subisce Kerans).
La squadra dei ricercatori deve abbandonare la laguna per andare verso nord, poiché il
clima stava diventando invivibile. Kerans e Beatrice decidono di rimanere lì. Dopo che
la squadra va via, la laguna viene invasa da un gruppo di saccheggiatori comandati da
Strangeman. Kerans prova nei suoi confronti subito ostilità perché lo associa ad
un’immagine mortifera, ma comunque capisce di doverlo assecondare. Strangeman
bonifica gran parte della laguna con lo scopo di poter saccheggiare altri edifici.
Durante questo però, rapisce Kerans, il quale pensa che il suo atto sia errato poiché
avrebbe liberato la città sommersa (lo riferisce a Riggs, il quale però lo sorprende non
essendo d’accordo con lui e affermando persino che l’azione di Strangeman è giusta,
cioè quella di riportare a galla il mondo sommerso).
A fine romanzo, Kerans scappa verso sud dopo aver fatto esplodere una delle ultime
barriere che proteggeva la città prosciugata. Viene considerato un finale aperto.
> Quando ritorna a galla il mondo sommerso, i personaggi reagiscono tutti in modo
diverso → Beatrice ne è inorridita (preferisce girarsi, non accetta che la laguna in
passato fosse stato qualcos’altro e preferisce il mondo illusorio) e persino Kerans non
ne è entusiasta (si sforza però di adattarsi a questo nuovo presente), a differenza
dell’equipe di Strangeman, poiché erano abituati a quella prospettiva ed avevano
ormai rifiutato l’idea di quel mondo civilizzato.
> Ballard tramite il genere controfattuale e nello specifico, fantascientifico, vuole
rispondere all’atrocità della storia. Questo comporta il problema della testimonianza
che ci ricollega a SOMMERSI E SALVATI di LEVI → i veri testimoni dell’olocausto sono
sommersi e perciò gli unici testimoni di ciò che è accaduto non ci sono più, è perciò
compito dei salvati, testimoniare anche per i sommersi.
> All’interno del romanzo sono molti i personaggi nevrotici: es. Beatrice sempre divisa
tra traumi, tensione, memoria ed oblio. Sulla base di questo, facciamo riferimento
all’INTERPRETAZIONE DEI SOGNI di FREUD e alle analisi dei pazienti con traumi →
Ballard fa riferimento alla psicanalisi e cerca di estendere i suoi concetti per creare un
piano di elaborazione del dramma.
ELEMENTO SURREALISTA IN BALLARD → Ballard fa dei riferimenti espliciti
all’immaginazione surrealista. - - - Ad esempio, nel romanzo è presente il quadro di
Dalì, LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA: per l’artista la spiaggia vuota corrispondeva
ad un senso di alienazione fisica, assieme ai rimasugli di un tempo ormai andato, che
pur venendo ricordato, viene ad alterarsi attraverso le immagini di orologi deformati.
In questo caso viene paragonato il sogno di Kerans al quadro di Dalì. Questo ci
ricollega alla situazione stessa di Kerans, per cui non può leggere il paesaggio
attraverso l’immaginazione, ma viene condizionato dalla sua memoria e dai ricordi.
- Un altro quadro surrealistica che troviamo nella casa di Beatrice è LA CITTA’
PREOCCUPATA di DELVAUX (realizzato durante la Seconda guerra mondiale), ed è la
rappresentazione di una topografia urbana ambientata in una dimensione post
apocalittica e i personaggi sono presentati come sonnambuli → ci ricollega al fatto che,
quando il colonnello propone di mettere in norma la laguna, i personaggi si comportino
come sonnambuli riluttanti a trovare un punto di contatto col nuovo paesaggio.
- Altro dipinto nella casa di Beatrice è LA GRANDE FORESTA di ERNST, in cui viene
rappresentato un sole arcaico. Il sole è presente sin da subito nel romanzo, ricordiamo
che Kerans all’inizio del libro portava degli occhiali da sole per proteggersi da sole così
accecante. Questa immagine del sole nel dipinto articola un momento di esitazione,
un’oscillazione tra paura e meraviglia. Il dipinto surrealista diventa l’elemento
trainante nel paesaggio narrativo.
> La chiave per la comprensione del romanzo sta nel fatto che Ballard usa il mondo
post apocalittico per rispecchiare i desideri nell’inconscio collettivo dei personaggi. Il
tema dell’opera quindi è che gli esseri umani costruiscono il mondo che li circonda
come riflesso delle loro pulsioni inconsce.
Grazie alla catastrofe naturale il mondo reale si trasforma in un paesaggio onirico.
SAGGIO: TRAUMA AND LITERATURE – KURTZ
Il trauma inteso come ferita intrattiene una relazione antica con la narrazione.
L’olocausto occupa uno spazio privilegiato tra i temi che possono essere indagati
attraverso la prospettiva di trauma e letteratura.
Gli studi su trauma e letteratura cominciano negli anni ’90 del ‘900 e si riteneva che la
letteratura avesse la capacità di comunicare il dolore, può aiutare a leggere la ferita
del trauma cercando di guarirla.
> Alcuni teorici considerano la letteratura capace di aprire dei punti di vista, ciò
dipende dalla somiglianza tra il trauma e il linguaggio e il trauma e le parole.
Il trauma colpisce la psiche umana con una forza tale da piegare la capacità della
mente umana di accedere alla memoria del evento traumatico: l’esperienza umana è
inaccessibile per l’individuo. All’interno della letteratura il vuoto e il silenzio sono un
segno dell’esperienza traumatica che porta a considerare quest’ultima come un vuoto,
un’agonia. Questa è la ragione per cui molti critici quando parlano di esperienza
traumatica, parlano anche di crisi di testimonianza → Il soggetto perde la propria
identità e la narrazione non può esautorare l’evento. Dominique la Capra, considera
tutti i testi con questo riferimento al dramma, parte della categoria del genere del
realismo traumatico. La Capra è molto influenzata