Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DALLA FAVOLA ALLA FANTASCIENZA
Cosmicomiche (1963) -Qfwfqà sono una storia naturale del mondo, che rivisita in chiave
• moderna i mi5 delle origini, della creazione dell’universo e dello sviluppo della vita.
Ti con zero (1967) - qfwfq
• Palomar (1983)
•
Sulle orme delle Opere7e Morali di Leopardi, Calvino me7e in liquidazione l’antropocentrismo; in
Cosmicomiche e in Ti con zero si consuma uno strappo defini5vo rispe7o a una le7eratura
prigioniera dell’ideologia, costre7a nelle forme canoniche del rispecchiamento sociale, della
rappresentazione aderente, dei soggeV vis5 da vicino.
IL GIOCO COMBINATORIO DEI MECCANISMI NARRATIVI
Il castello dei des>ni incrocia> (1969)
• Se una noAe d’inverno un viaggiatore (1979)à si presenta come un libro dalla stru7ura
• patchwork: è infaV composto da 10 raccon5 che cos5tuiscono i capitoli iniziali di altre7an5
romanzi di vario genere, lascia5 tuV in sospeso. Le capacità combinatorie che Calvino ha
messo a fru7o, si vedono qui, nell’intreccio di pagine appartenen5 a diversi codici le7erari,
di libri che finiscono in altri libri, fino a creare un curioso labirinto. Nel Viaggiatore, Calvino
affida un’importante funzione stru7urale a una coppia di le7ori, che svolgono una parte
aVva nel romanzo; a7raverso questo espediente si me7e in evidenza il ruolo del le7ore:
tramonta l’idea di un le7ore come des5natario passivo che viene sos5tuita da quella del
le7ore-interprete.
Altra opera di notevole importanza sono le “Lezioni americane”, che cos5tuiscono un testamento
leAerario e scaturiscono dalla necessità di pensare a quali elemen5 della le7eratura sarebbero
sta5 da considerare validi anche dopo il passaggio epocale al Duemila.
Calvino elabora solo 5 delle 6 conferenze che avrebbe dovuto tenere ad Harvard: Leggerezza,
Rapidità, EsaDezza, Visibilità, Molteplicità.
Leggerezza cos5tuisce uno degli aspeV peculiari della scri7ura dell’autore, quello che perme7e di
traAare ogni argomento, prendendolo in maniera fantasiosa e straniante, con un pizzico di ironia.
Rapidità me7e in evidenza la capacità che gli scri7ori dovrebbero avere, di narrare storie concise,
dotate di ritmo e velocità.
EsaAezza con5ene un invito alla precisione nel linguaggio e nell’espressione.
Visibilità me7e in evidenza la predisposizione a immaginare una storia prima di scriverla.
Molteplicità indica la capacità di costruire forme enciclopediche in grado di dar conto della
pluralità dei fenomeni.
L a Speculazione edilizia
Personaggi principali
I principali personaggi sono: Quinto Anfossi, Ampelio, la madre, CaisoE (antagonista), Masera
(aiutante), Bensi (personaggio secondario) e Cerveteri (personaggio secondario).
Quinto è un borghese della vecchia borghesia ed intelleAuale di sinistra, nel corso del romanzo
sono presen5 elemen5 autobiografici di Calvino.
Quinto rappresenta gli intelle7uali di sinistra, più o meno vicini al par5to comunista, che
militavano in quegli anni.
Catteristiche e spazio del romanzo
L’autore vuole rappresentare la condizione degli intelle7uali del tempo. Con questo romanzo, si ha
una NARRAZIONE REALISTICA, che si discosta dalla narra5va fantas5ca che aveva interessato
alcune pubblicazioni i come “il Visconte Dimezzato”, “il Barone Rampante”.
Il romanzo è collocato nel presente storico, deludente e grigio, cara7erizzato dal conformismo
sociale e narra il breve segmento della vita di Quinto, interiormente disorientato, votato al
fallimento (può pertanto entrare a far parte della figura dell’ineAo).
Lo spazio è quello della piccola ciAadina di provincia, dominata dai can>eri edili che tendono a
sfigurare il volto della dimensione urbana.
Il nome della ci7à non è reso esplicito, ma la vicenda potrebbe essere ambientata a San Remo nel
1954, emblema della distruzione del paesaggio urbano italiano.
Contesto storico ed economico
C’è speculazione edilizia perché l’Italia sta conoscendo un rapidissimo sviluppo, inves5ta da una
potente industrializzazione forzata, durante il BOOM ECONOMICO (fine anni’50-inizio ’60).
Il boom economico consente una massiccia urbanizzazione: le persone lavorano in fabbrica e si
assiste al fenomeno di migrazione interna (dal sud si va al nord), aumenta il benessere medio che
consente di acquistare strumen5 che prima non esistevano o non potevano essere compra5.
La ci7à diventa ingolfata dal traffico a causa dell’aumento del numero di automobili in circolazione.
Nel Dopoguerra, tu7e le classi sociali hanno vissuto in modo economicamente risparmioso, ma le
cose cambiano: dal proletariato emergono nuove figure, persone che creano una piccola azienda
(che si arricchisce), dando origine ad una nuova classe borghese (gli arricchi5).
Quinto presenta al le7ore questa nuova classe e la descrive: “Quinto era doppiamente contento: si
risen@va parte della vecchia borghesia del suo paese, solidale nella difesa dei modes@ interessi
insidia@, e nello stesso tempo capiva che ogni sua mossa non faceva che favorire l’ascesa dei
Caiso=, un’equivoca e an@este@ca borghesia di nuovo conio, come an@este@co e amorale era il
vero volto dei tempi. Ora ce l’aveva coi suoi amici delle grandi ciDà del Nord in cui era vissuto per
tu= quegli anni, anni passa@ a far proge= sulla società futura, sugli operai e gli intelleDuali…Ha
vinto Caiso=”à la vecchia borghesia realizzava cose u5li e belle este5camente e Quinto è alterato
dal “nuovo”, rappresentato dai nuovi ricchi che possono essere ricondoV alla 5pologia di CaisoV.
Il protagonista è ambiguo perché è consapevole del contesto a cui appar5ene, ma vuole smontare
la situazione. I CaisoV sono equivoci perché non sono ones5 (pensano solo al proprio tornaconto,
a imbrogliare, a non rispe7are le scadenze); la nuova borghesia è una categoria an5este5ca perché
i palazzi sono costrui5 con materiali di scarsa qualità e deturpano il paesaggio. I tempi cara7erizza5
dalla nuova borghesia sono bruV perché essa non è este5ca, non ha valori e5ci e morali (polemica
di Calvino).
La “responsabilità” di questa situazione è anche degli intelle7uali di sinistra che si sono distraV
dalla realtà, perdendosi in discorsi circa la ricostruzione della ci7à nel Dopoguerraàsi sono persi in
progeV che hanno solo una dimensione ideale e ciò non è servito a nulla, poiché hanno trascurato
la realtà.
CaisoV costruisce sulla riviera ligure perché una delle conseguenze del boom economico è quella
del turismo (affi7are e comprare case in villeggiatura) nella dimensione capitalis5ca: la dimensione
vacanziera diventa sempre più pubblicizzata e fa parte dei cosiddeV bisogni indoV.
La speculazione edilizia produce tu7o ciò e rientra nella dimensione consumista, in cui l’individuo è
solo un numero (si assiste al fenomeno di MASSIFICAZIONE); Il consumismo di massa è indo7o dai
mezzi di comunicazione di massa. Il mercato immobiliare cresce, così come la speculazione edilizia.
Quinto Anfoi
Il protagonista del romanzo è l’emblema della distanza tra la vecchia e la nuova realtà.
La distanza è evidenziata dal tenta5vo infelice di Quinto di entrar a far parte della nuova realtà
(vuole entrare in società con CaisoV e lo fa in modo insicuro: si dimostra incapace di agire in tuV
gli ambi5 in cui si cimenta); il protagonista è un intelle7uale fallito che prova invidia nei rappor5
con Bensi e Cerveteri (loro vogliono creare una rivista des5nata ad un piccolo pubblico e questo
fa7o mostra il distacco tra l’intelle7uale e la società) è, pertanto, un fallito circondato da
intelle7uali velleitari.
Calvino s’interroga su quale sia il suo ruolo, su cosa debbano fare gli intelle7uali.
Quella presentata è una società più basata sull’avere che sull’essere, il risultato di Quinto è che
l’intelle7uale si perda nell’inseguire i “mulini a vento” e non si concen5 sulla realtà.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’idea di chi ha comba7uto contro il Fascismo è quella di
costruire una nuova società capitalista. Quinto sembra affascinato dall’energia di CaisoV.
Caisotti
CaisoV è uomo delle montagne liguri, ex contadino, che ha accumulato una piccola fortuna,
realizzando bruV palazzi reddi5zi. Quinto è affascinato dal CINICO PRAGMATISMO (uomo che
bada ai faV, non lasciandosi contrastare dagli ostacoli e fa anche cose illegali), dalla sua
concretezza e dalla capacità di perseguire i propri interessi in un mondo che gli è os5le.
Emerge il desiderio di Quinto di prendere le distanze dal proprio passato perché ha capito che era
pura velleità (come l’innamoramento giovanile in un’utopia che non può realizzarsi).
Masera
Masera è un militante comunista, fedele alle proprie idee. Lui fa capire a Quinto l’idea che i
progeV della sinistra abbiano ancora una possibilità di intervenire nella società. È fiducioso e vuole
trovare conferme nel suo ideale.
Masera è una proiezione ideale di quello che Quinto era e vorrebbe essere, se non fosse pervaso
dal pessimismo.
CaisoV si dimostra avido, senza scrupoli, un socio difficile da ges5re; nonostante i vecchi compagni
avvisino Quinto della disonestà del suo socio, lui con5nua a perseguire il suo obieVvo.
Ampelio Anfoi
Ampelio è una fotocopia di Quinto, pensa solo al lavoro e non sa nulla sull’edilizia e decide di
partecipare all’inizia5va solo per l’avidità di guadagno.
È un borghese inada7o a vivere nel mondo nuovo.
“Stavano recitando e lo sapevano: erano tuD’altre persone da quelle che pareva loro d’essere in
quel momento; prima di sera sarebbero ripiomba@ in una sce=ca abulia e sarebbero ripar@@, a
rinchiudersi l’uno nel laboratorio e l’altro nelle polemiche degli intelleDuali, come le uniche cose al
mondo che contassero. Eppure in quel momento sembrava loro possibile anche essere così, e che
sarebbe stato molto bello, sarebbero sta@ due fratelli uni@ e solidali, e tante cose difficili sarebbero
state facili, e avrebbero faDo grandi cose, non sapevano bene quali” ruolo di imprenditori
ànel
edili, Quinto e Anselmo stanno assumendo un ruolo non loro, sapendo di star facendo qualcosa
che non li appar5ene. La vecchia famiglia borghese si sta disgregando.
Comincia il contrasto tra Quinto e CaisoE, il primo cede sempre al modo di comportarsi violento
del secondo.
L a madre
La madre è un personaggio secondario e ha un ruolo rappresenta5vo perché è delegata a portare
avan5 la fa