Anteprima
Vedrai una selezione di 12 pagine su 54
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 1 Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 2
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 6
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 11
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 16
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 21
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 26
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 31
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 36
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 41
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 46
Anteprima di 12 pagg. su 54.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Estimo ed economia ambientale Pag. 51
1 su 54
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

EX-NOVO! NON IL VALORE DI COSTO Vc E’ IL COMPUTO METRICO DEGLI INTERVENTI CHE VAI A FARE, Vc E’ IL

COMPUTO METRICO DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO MENTRE, Vr E’ IL COMPUTO METRICO COME SE LO

RICOSTRUISSI TUTTO EX-NOVO.

Vc= computo metrico degli interventi di recupero.

Vr= computo metrico per rifarlo ex-novo.

Es.: Ricostruire tutto ex-novo= 100.000,00 £, se vado a calcolare gli interventi di recupero (sempre un computo metrico

è)= 70.000,00 £, il residuo è quello che mi resta e quindi vale 30.000,00£, sono comunque materiali e non posso dire

che è 0. Perciò è il costo di riproduzione ma, deprezzato.

27/05/2020

METODO DI VALUTAZIONE MULTICRITERIO, ALBERO DELLE DECISIONI, MATRICE DI VALUTAZIONE (TABELLA)

Decisioni tra più alternative (VALORE DI TRASFORMAZIONE USATO PER CONDIZIONI DI VERIFICA ECONOMICA)

Valutazione tra possibili opzioni alternative di azione. Alternative 0 = non intervento più costi che benefici.

Albero delle decisioni, diversi livelli, costante= 1° livello …. Principale della

trasformazione. Nell’ultimo livelli ci sono le alternative A-B-C; a livello

intermedio ci sono obbiettivi secondari 01,02,03, in cui è declinato il goal;

ci sono poi i sotto obbiettivi, si passa per il criterio Cr 1.1, Cr 1.2, Cr 2.1, Cr

3.1, Cr 3.2, Cr 3.3, ovvero il punto di vista sull’obbiettivo, a un criterio posso

associare degli indicatori per poter valutare il critario, quindi abbiamo le

alternative che si valutano rispetto ad ogni criterio per mezzo

dell’indicatore.

GOAL OBBIETTIVI CRITERI (INDICATORI) ALTERNATIVE, MINIMA

  

GERARCHIA POSSIBILE

Un processo gerarchico si può rappresentare anche con una RETE DI RELAZIONI; vi è una

relazione tra Goal e criteri e tra obbiettivi e alternative, che nell’albero non ci sono. Anche

nei CLASTER stessi vi sono relazioni …

Nell’albero si possono dare dei pesi/importanza agli elementi. Anche nella rete si possono

dare i pesi.

GOAL = 100% dell’importanza = 1 ripartito tra obiettivi 0,50-0,30-0,20 si divide così anche nei criteri 0,30-0,20-

 

0,30-0,10-0,05-0,05.

Associo a un indicatore un’unità di misura in base alla SCALA DI VALUTAZIONE utilizzata.

Informazione completa, ma non sempre utile poiché potrei dire che lo …..

tra 1° e 2° è di 15 secondi e 1° e 3° 30 secondi. Questa, è una SCALA

CARDINALE (dei numeri razionali) poiché è completa possono fare

si

tutte le operazioni (+ - x : ) e l’unità di misura può essere

MONETARIA .

1/06/2020 Quando parliamo di valutazione multicriterio le cose funzionano bene

se i criteri sono giusti, ma se i criteri sono sbagliati i risultati dipendono

da quello che ci metti dentro. Questa matrice su questi criteri darebbe

Hitler come risultato ad essere leader del mondo ma evidentemente

mancano dei criteri e perciò avviene questo; Cioè ancor prima dei dati

che io inserisco in un modello di valutazione ho dei criteri.

Occhio ai dati, bisogna essere bravi a scegliere i criteri di valutazione che

devono essere pertinenti, e poi ovviamente i dati giusti.

IN REALTA’ I CRITERI DIPENDONO DAGLI OBBIETTIVI! PERCHE’ UNO FISSA GLI OBBIETTIVI, POI AGLI OBBIETTIVI LEGA

I CRITERI, ED AI CRITERI ASSOCIA DEGLI INDICATORI E QUINDI, INFORMAZIONI QUALITATIVE, SE QUESTA FILIERA

NON FUNZIONA I RISULTATI SONO QUESTI.

ES.: UNIVERSITA’ VITERBO dati e alternative per sperimentare questi metodi di valutazione, tuttavia il caso studio

era la ex salina di tarquinia area di 145 ha, una salina dismessa dal 1997 per 2 motivi:

1. Per ogni produzione ci sono delle quote che l’UE fissa per ogni stato,

le quote latte, dell’acciaio, …, insomma quote di tutti i prodotti tra cui anche

di sale che uno può produrre quanto vuole. La produzione di sale italiana

non aveva bisogno della salita di tarquinia, c’è una Salina proprio nel sud

italia (Margherita di Savoia che procude tanto ed è molto grande)

2. Aveva poi avuto un’alluvione ed era stata danneggiata e quindi non

funzionava proprio come doveva, bisognava fare lavori.

Quindi, si decide di dismetterla; intanto fu dichiarata riserva naturale regionale, perhè ci sono una serie di flora e

fauna anche migratorie che si vanno a stanziare per un tempo ovviamente, è uno dei siti Bioitaly, quindi appartiene

alla rete natura 2000 secondo la direttiva 92/43 ce., è poi anche un villaggio 800esco vincolato dalla sopraintendenza

legge 1089 del 39’oggi codice del paesaggio, in ogni caso era già vincolato con la legge precedente. Il villaggio

800esco era costituito da case di operai fondamentalmente.

SONO STATE INDIVIDUATE 7 OPZIONI DI INTERVENTO. Furono proposte delle funzioni, ma lo studio è ben più ampio

loro per applicare questi metodi hanno simulato 7 alternative, che poi sono la possibile combinazione di funzioni,

ovvero le funzioni sono 4 ma danno luogo combinate tra loro a 7 alternative, a seconda di come sono combinate tra

loro.

1. Riserva naturale 125 ha. (percorsi di fruizione e di soggiorno nella salina, …) funzione legata all’aspetto della

fruizione ecologico-ambientale + Museo del sale in 20 ha.;

2. Riserva naturale ma, stavolta con acquacultura di specie che possono vivere in acqua salata, ma c’è un piccolo

conflitto con la fauna che le mangia, quindi si dovrebbero fare protezioni;

3. Centro di ricerche sulla cura delle malattie della pelle, sale e fango curano la pelle mescolati tra loro;

Le altre alternative sono delle combinazioni di queste cose diverse tra loro.

LA PRIMA COSA FATTA E’ STATA COSTRUIRE UNA MATRICE DI VALUTAZIONE, SONO 5 CRITERI CHE FURONO

CHIAMATI: DI IMPATTO AMBIENTALE, DI RISCHIO AMBIENTALE, DI TIPO SOCIALE, ECONOMICO E TEMPORALE IN

QUESTO CASO QUI, POI DEI SOTTO-CRITERI A CUI SONO ASSOCIATI INDICATORI; QUINDI OGNI CRITERIO SI ESPLICITA

IN UNA SERIE DI SOTTO-CRITERI, QUINDI SI POTREBBE FARE UNA SCHEMTIZZAZIONE AD ALBERO DA CUI DERIVARE

UNA MATRICE. A QUESTA SERIE DI SOTTO-CRITERI CORRISPONDONO INDICATORI E AD OGNI INDICATORE E’

ASSOCIATA UNA UNITA DI MISURA (info. qualitative, info. monetarie, percentuale sul totale, veicoli all’anno, …) E

VEDIAMO UNA DIREZIONE POSITIVA DEGLI INDICATOTI, CIOE’ IO DEVO MINIMIZZARE QUESTI INDICATORI

PIUTTOSTO CHE MASSIMIZZARLI, PIUTTOSTO CHE MINIMIZZARNE ALTRI O MASSIMIZZARNE ALTRI ANCORA, E AD

OGNI INDICATORE ABBIAMO DATO UN CODICE IDENTIFICATIVO (per non riscriverlo ogni volta), LADDOVE NELLA

MATRICE PER OGNI ALTERNATIVA QUESTI INDICATORI ASSOCIATI AI VALORI SONO STATI CALCOLATI IN TERMINI

PREVISIONALI. Inoltre, sono stati attribuiti anche pesi a questi criteri intervistando attori istituzionali a livello

nazionale, regionale, provinciale, comunale, e in più imprenditori-ambientalisti; quindi, dobbiamo immaginari che ci

sia un vettore peso che associa dei pesi e quindi insomma c’è bisogno di METODI DI VALUTAZIONE.

Comprendere quale è preferibile tra queste alternative è impossibile per la mente umana.

COSA E’ IL METODO DI VALUTAZIONE?

IL METODO DI VALUTAZIONE E’ UN’APPROCCIO DI TIPO MATEMATICO CHE MI DICE COME GESTIRE QUESTE

INFORMAZIONI TENUTO CONTO CHE SI TROVANO SU UNITA’ DI MISURA DIFFERENTI, ALCUNE SONO QUANTITATIVE

E ALTRE QUALITATIVE, il primo metodo che ci potrebbe venire in mente è la SOMMA PESATA, ma qui non funziona,

anche se è l’approccio più semplice e non funziona perché ci sono anche info numeriche qualitative, ed anche se

fossero tutti quantitativi come si potrebbero esprimere tutti in una stessa scala, come convertirli in modo che siano

tutti sulla stessa scala? POSSO METTERE TUTTO SULLA SCALA O-1, E’ SEMPRE POSSIBILE METTERE UNA SCALA 0-1

DOVE UNO E’ IL MIO VALORE MASSIMO E POI POSSO FARE IN BASE A ESSO LE PROPORZIONI, E QUESTA E’ UNA

OPERAZIONE DI NORMALIZZAZIONE.

IN REALTA’ SI DICE CHE POSSO FARE UNA STANDARDIZZAZIONE PIU GENERALE QUANDO SI PORTANO TUTTI I DATI

SU DI UNA STESSA SCALA, SE POI LA SCALA E’ 0-1 IN PARTICOLARE SI DICE NORMALIZZAZIONE! Però è difficile con

le info. qualitative che significa che metto + e doppio+ ma mi sembra di forzare la mano, quindi, in realtà ho problemi

che sono:

Info su scale diverse anche se potrei cavarmela con una normalizzazione, ma questa funziona se devo massimizzare,

cioè nel caso opposto che devo minimizzare non devo usare il numero 1 ma il complemento A1, cioè invertire la

graduatoria.

Questo fa sì che sono stati elaborati algoritmi matematici più complessi, cioè non posso fare la somma pesata non

perché non sia giusta ma, mi mancano info. per poterlo fare.

Quindi potremmo annoverare anche la somma pesata tra i metodi di valutazione, però è quello un po' più semplice,

ma ce ne sono di più complessi dato anche il peso abbiamo applicato la matrice a vari metodi:

1.METODO ELECTRE Ideato da uno studioso francese, è un metodo che ci fa inserire delle soglie, che sono tornando

alla matrice potrei dire che se per esempio non raggiungo un minimo di soglia io quella alternativa la scarto SOGLIA

DI VETO, ma questo si potrebbe usare anche al negativo, ovvero se supero una soglia la scarto. Poi ci sono SOGLIE DI

INDIFFERENZA talvolta un indicatore non è tanto diverso da un altro (rumore prodotto 80-60-90 decibel 50 è uguale

a 59 si chiama indifferenza) e ovviamente dipende da criterio a criterio e da quale può essere l’indifferenza; SOGLIE DI

PREFERENZA quando effettivamente un valore numerico è maggiore di un altro.

Questo è il modo con cui è approcciato il METODO ELECTRE, cioè vi fa mettere in quella matrice tutti quei numeri ma,

vi fa fissare anche delle soglie, e l’algoritmo matematico considera la preferenza di queste alternative anche con

rispetto a soglie. Allora nel software metti la matrice, le soglie e calcoli il risultato lui ci da due tipi di risultati una

graduatoria di una alternativa di un ordine decrescente di come un’alternativa preferisce altre, e una graduatoria di

ordine crescente di come un’alternativa non è preferita dalle altre (in questo ordine ECFGABD significa che nu

mbruogl…)

Le graduatorie sono differenti a causa delle soglie, ho graduatorie ascendenti e discendenti il risultato è dato

dall’insieme delle due graduatorie.

Quindi, la logica del metodo electre è costruire una matrice di valutazione (ovviamente con criteri, indicatori e unità

di misura), associare agli indicatori delle soglie (cioè stabilire se per esempio due numeri sono tra loro indifferenti,

se invece un numero è sicuramente soglia di indifferenza, se invece un numero è sicuramente preferibile ad un altro

(20 è preferibile a 5 (soglia preferenza), ma 20

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
54 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/22 Estimo

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher maria murdaca di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Estimo ed esercizio professionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof De Toro Pasquale.