Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ANALISI COSTI BENEFICI (SOCIALI)
Analogie con analisi finanziaria
● Valutazione di tipo monetario in termini di Benefici sociali e Costi sociali stimati attraverso
● il valore d’uso
Fatta per interventi che hanno una ricaduta sociale → soprattutto per interventi pubblici
● Si usa quando usiamo fondi europei, in maniera obbligatoria
● VALUTAZIONE ECONOMICA DEGLI EFFETTI DI UN PROGETTO SUL
● BENESSERE SOCIALE
obiettivo: massimizzare utilità sociale netta
●
- MISURA DELL’UTILITÀ SOCIALE NETTA → benefici sociali - costi sociali
- BENEFICI SOCIALI → sono la somma dei benefici privati e dei benefici esterni prodotti
dal consumo/produzione di un bene
- COSTI SOCIALI → sono la somma dei costi privati e dei costi esterni sostenuti per la
collettività per la produzione/consumo di un bene
PROCEDURA
●
- PROGETTO
- ANALISI FINANZIARIA → conteggio costi e ricavi, per fare analisi costi - benefici devo
prima fare l’analisi finanziaria
- ANALISI COSTI BENEFICI
1. DETERMINARE TEMPI E FASI DI ATTUAZIONE → (durata analisi:20-25 anni,
max 30)
2. INDIVIDUAZIONE E STIMA DI COSTI E BENEFICI
3. VALUTAZIONE DELL’UTILITÀ SOCIALE
INDIVIDUAZIONE E STIMA DI COSTI E BENEFICI
PREZZI D’OMBRA → esprimono il valore che le risorse utilizzate e i beni e i servizi
● prodotti hanno per la collettività
Si convertono prezzi reali in prezzi d’ombra attraverso un coefficiente (<1) convertitore
●
● COSTI ECONOMICI ESTERNI → conteggiati in termini di valore d’uso
● BENEFICI ECONOMICI ESTERNI → conteggiati in termini di valore d’uso
●
● PREZZI EDONICI → esternalità — prezzi che leggono il benessere — effetti che quel
● bene può aver prodotto sull’incremento dei beni immobiliari — esternalità positiva —
differenziale tra prezzo medio prima costruzione opera e dopo costruzione opera legge
l’esternalita positiva
SPESE DIFENSIVE → stima danno — spese sostenute per difendersi dal danno subito
●
DETERMINARE TEMPI E FASI DI ATTUAZIONE
● Come si distribuiscono nel tempo anno per anno
● Operazione di sconto all’attualità
●
VALUTAZIONE DELL’UTILITÀ SOCIALE
● VAN ECONOMICO — Differenza benefici - costi attualizzati — deve essere >0
● TASSO DI SCONTO SOCIALE - rs
●
- prezzo d’uso del capitale valutato dal punto di vista della collettività
- Esprime il prezzo - ombra del capitale mobilitato dal progetto di intervento
EUROPA
●
- REGIONI OBIETTIVO 1 (meno sviluppate) — tasso + alto — 5%
- REGIONI OBIETTIVO 2 (più sviluppate) — tasso + basso — 3%
CASO STUDIO: ACB TRATTO AUTOSTRADALE A12
●
●
●
●
●
ANALISI MULTICRITERI
trovare armonia tra diversi elementi
● MATRICE DELLE LAVORAZIONI → alternative - criteri
● avrò come minimo 2 alternative
● CELLE → valutazione alternativa rispetto al singolo criterio
●
●
1. DEFINIRE LE ALTERNATIVE
2. DEFINIRE I CRITERI E I SOTTOCRITERI E IMPOSTARE MATRICE DI
VALUTAZIONE
3. DEFINIRE I PESI, LE IMPORTANZE DEI VARI CRITERI
4. COMINCIO A RIEMPIRE LE CELLE DELLA MATRICE
5. STANDARDIZZARE I DATI (SI RIDUCE A STESSA SCALA DI MISURAZIONE)
→ non sempre necessario
6. TROVO ALTERNATIVA MIGLIORE → attraverso le varie tecniche
●
5. VALORE GLOBALE ALTERNATIVE: APPLICAZIONE TECNICHE MULTICRITERI
TECNICHE MULTICRITERI
● 1. SOMMA PESATA → ordine di preferibilità delle alternative in base alla somma
pesata dei punteggi
1. matrice alternative x criteri normalizzata
2. pesi espressi in valori cardinali (spesso indicando più scenari alternativi)
3. matrice dei valori pesati e sommatoria finale
2. METODO DI REGIME → ordine di preferibilità delle alternative: probabilità che
un’alternativa sia preferibile alle altre
1. matrice alternative x criteri normalizzata
2. pesi espressi solo come ordine di priorità C1>C2=C3…
3. il modello individua n combinazioni possibili dei pesi (fino a 10000)
3. ELECTRE II - CONCORDANZA/DISCORDANZA → ordine di preferibilità
delle alternative in base al surclassamento → consente di mettere in ordine le
alternative → consente di fare una graduatoria
1. matrice alternative x criteri anche non normalizzata
2. pesi normalizzati sommatoria pesi = 1 → somma dei pesi mi deve dare 1
3. matrici di concordanza e discordanza attraverso confronto a coppie delle
alternative
STIMA DEGLI INDICI PER OGNI ALTERNATIVA
● - INDICE DI CONCORDANZA
- INDICE DI DISCORDANZA
- RAPPORTO DELLA SOMMA DEI PESI +/-
- INDICAZIONE DELLE SOGLIE DI SURCLASSAMENTO
GRAFO DI DOMINANZA
●
4. ANALYTIC HIERARCHY PROCESS - AHP
confronti a coppie → avvengono tramite una gerarchia
●
●
●
●
●
●
●
LEZ 3 - 21.05.2024
LAVORI PUBBLICI
pubblici → perché committente è un ente pubblico
➔ opere edilizie
➔ definizione → ogni lavoro eseguito dallo Stato o da un ente pubblico indipendentemente
➔ dal risultato a cui tende il lavoro
… attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione, restauro e manutenzione
➔ di opere a cui provvede un ente pubblico
PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE → tutte le opere pubbliche
➔ devono esserci inserite
INQUADRAMENTO ED EVOLUZIONE NORMATIVA
➔ VECCHIO IMPIANTO NORMATIVO DI CARATTERE NAZIONALE
● L. 109 del 1994, LEGGE MERLONI → legge quadro per primo
➢ adeguamento alle normative comunitarie, riassetto del frastagliato corpus
normativo, particolare attenzione alla trasparenza. Demandava la sua
applicazione ad un regolamento di attuazione
D.L. 101 del 1995, Merloni bis, e L. 415 del 1998, Merloni ter → a causa
➢ dell’estrema rigidità della prima Merloni, tali leggi istituiscono regimi
transitori e semplificazioni
D.P.R. 554 del 1999, REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELLA
➢ LEGGE MERLONI, disciplina nel dettaglio delle legge quadro
DIRETTIVA 17/2004 e 18/2004 U.E. → disciplinano gli appalti pubblici di
● lavori, forniture e servizi nei settori ordinari e speciali
NUOVO IMPIANTO NORMATIVO DI CARATTERE COMUNITARIO
● D.L. 163 del 2006, CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI → recepisce
➢ le direttive europee, è in vigore dal 1 agosto 2007, abroga la Merloni ad
eccezione delle parti non ancora disciplinate dal nuovo regolamento di
attuazione non ancora emanato
D.P.R. del 5 ottobre 2010 N. 207 → Regolamento di attuazione ed
➢ esecuzione del Codice dei contratti
D.L. 50 del 2016 → CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
➢ D.L. 36 del 2023 → NUOVO CODICE DEGLI APPALTI → ha
➢ introdotto piccole innovazioni
SOGLIE DI RILEVANZA COMUNITARIA, DISCIPLINA EUROPEA E
➔ NORMATIVA NAZIONALE
Le Direttive Europee fissano delle soglie in Euro per differenti categorie di contratti;
● per le quali vale la cosiddetta rilevanza comunitaria:
●
RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO (RUP) → grande potere decisionale
➔ ● Per ogni singolo intervento da realizzarsi mediante un contratto pubblico, le
● amministrazioni nominano un RESPONSABILE UNICO DEL PROGETTO
per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione
LA PROGETTAZIONE → costituisce il primo atto della realizzazione di un’opera
➔ pubblica
● → quali sono obiettivi e esigenze
QUADRO ESIGENZIALE
● DFAP → solo per lavori soprasoglia (+5.5 mil) – stima sommaria dei costi e
● applicazione multicriteri
PFTE → condensa parte del progetto preliminare e del progetto definitivo
● ALTERNATIVA MIGLIORE→ miglior qualità ambiente e miglior rapporto costi
● - benefici
QUADRO ESIGENZIALE
➔ tiene conto di quanto previsto negli STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DEL
● COMMITTENTE. esso riporta:
a) GLI OBIETTIVI GENERALI da perseguire attraverso la realizzazione
dell’intervento, con gli associati INDICATORI CHIAVE DI PRESTAZIONE
b) I FABBISOGNI, LE ESIGENZE QUALITATIVE E QUANTITATIVE del
committente, della collettività o della specifica utenza alla quale l’intervento è
destinato, che dovranno essere soddisfatti attraverso la realizzazione dell’intervento
stesso
DOCUMENTO DI FATTIBILITÀ DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI
➔ Il DOCFAP, sulla base del confronto tra le alternative prese in considerazione, ha lo scopo
● di INDIVIDUARE LA SOLUZIONE MIGLIORE SIA PER L’AMBIENTE CHE PER
LA COLLETTIVITÀ IN TERMINI DI COSTI E DI BENEFICI
il DOCFAP prende in considerazione e analizza tutte le opzioni possibili, inclusa
● l’IPOTESI DI NON REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO (la cosiddetta soluzione
zero)
DOCUMENTO DI FATTIBILITÀ DELLE ALTERNATIVE PROGETTUALI
➔ Si compone di una RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA, così articolata:
● a) analisi dello stato di fatto dell’area d’intervento o dell’opera
b) inquadramento territoriale dell’area d’intervento
c) individuazione, tramite elaborati descrittivi, cartografici e grafici, delle possibili
alternative progettuali come definite al comma 2 , e relativo confronto sulla base
delle CARATTERISTICHE FUNZIONALI, TECNICHE, ECONOMICO,
FINANZIARIE, anche in relazione agli aspetti connessi alla manutenibilità
d) schemi grafici che descrivano e consentano l’individuazione delle
CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELLE ALTERNATIVE progettuali
esaminate
e) indicazione dei TEMPI previsti per l’attuazione delle alternative progettuali
esaminate →
f) STIMA SOMMARIA DEI COSTI, mediante l’adozione di prezzi parametrici
comparative unit method
g) CONFRONTO COMPARATO DELLE ALTERNATIVE
PROGETTUALI, esaminate mediante idoneo strumento a supporto delle
decisioni, in relazione al tipo e alla dimensione dell’intervento →
multicriteri
DIBATTITO PUBBLICO
➔ Per grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, aventi impatto
● sull’ambiente, sulla città o sull’assetto del territorio, al di sopra di una determinata
soglia dimensionale, è obbligatorio il DIBATTITO PUBBLICO → consultazione
della collettività
il dibattito pubblico si svolge nelle fasi iniziali di elaborazione di un progetto di
● un’opera o di un intervento, in relazione ai contenuti del progetto di fattibilità
ovvero del documento di fattibilità delle eventuali alternative progettuali
IL DOCUMENTO D’INDIRIZZO ALLA PROGETTAZIONE - DIP
➔ Il DPP è un documento (REDATTO DAL RUP) che approfondisce gli aspetti
● tecnici e amministrativi dell&r