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19. GOVERNANCE E MANAGEMENT D’IMPRESA
Governance e Management d’impresa:
● Governance: Riguarda le decisioni e le operazioni dei proprietari dell’impresa, che mirano a realizzare
l’oggetto sociale dell’azienda. Si concentra sugli interessi e le strategie a lungo termine.
● Management: Si occupa della gestione operativa, sotto la supervisione della governance, per ottimizzare le
decisioni strategiche. Include tre attività principali:
○ Gestione: Pianificazione, allocazione risorse, supervisione delle operazioni quotidiane e
responsabilità per i risultati.
○ Organizzazione: Definizione della struttura aziendale, ruoli, responsabilità e flusso di lavoro, per
facilitare la collaborazione e l’efficienza.
○ Rilevazione Aziendale: Raccolta e analisi dei dati per monitorare il successo aziendale attraverso
indicatori chiave di prestazione (KPI), al fine di adattare le strategie.
Queste operazioni si estendono a vari ambiti aziendali come Produzione, Vendita, Marketing, Finanziamento e
Customer Care.
Obiettivi della Governance = Gli obiettivi principali della governance aziendale sono:
● Finanziamento dell’impresa: reperire risorse per l’azienda.
● Divisione dei dividendi: distribuire il guadagno ai soci/azionisti.
● Ideazione e pianificazione di decisioni: formulare scelte strategiche per l’azienda.
Organizzazione della Governance = Gli organi di governo si dividono in:
● Capitale di comando: azionisti di maggioranza, con maggiore influenza nelle decisioni.
● Capitale comandato: azionisti con minor partecipazione, che hanno un peso decisionale ridotto.
Modelli di Governance = I principali modelli di governance aziendale sono tre: tradizionale, dualistico e monistico.
Ognuno si distingue per le sue caratteristiche in relazione a quattro variabili: l’organo amministrativo, il controllo sulla
gestione, l’approvazione del bilancio e il controllo contabile.
● Sistema Tradizionale:
○ Organo amministrativo: amministratore unico o consiglio di amministrazione.
○ Controllo sulla gestione: collegio sindacale, organo indipendente.
○ Approvazione del bilancio: Assemblea dei soci.
○ Controllo contabile: revisore contabile.
● Sistema Dualistico:
○ Organo amministrativo: consiglio di gestione.
○ Controllo sulla gestione: consiglio di sorveglianza, indipendente.
○ Approvazione del bilancio: sia consiglio di sorveglianza che Assemblea dei soci.
○ Controllo contabile: revisore contabile o società di revisione.
● Sistema Monistico:
○ Organo amministrativo: consiglio di amministrazione.
○ Controllo sulla gestione: comitato per il controllo della gestione, meno indipendente rispetto agli altri
modelli.
○ Approvazione del bilancio: Assemblea dei soci.
○ Controllo contabile: misure contabili e revisioni aziendali.
Obiettivi del Management = Gli obiettivi del management sono complementari a quelli della Corporate Governance e
seguono le linee guida stabilite da quest’ultima. Sono orientati verso il processo amministrativo aziendale e si
suddividono in tre principali livelli:
● Operazioni di Organizzazione: Riguardano la struttura dell’azienda, la definizione dei ruoli e la formazione
del personale. L’obiettivo è ottimizzare l’organizzazione sia in termini di struttura che di risorse umane.
● Operazioni di Gestione: Si concentrano sulla gestione dei processi di produzione, input, output e logistica,
con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza e garantire una catena di distribuzione ottimale.
● Operazioni di Rilevazione: Riguardano la contabilità preventiva e consuntiva, monitorando i risultati finanziari
rispetto agli obiettivi prefissati. Gli obiettivi sono orientati al controllo e alla pianificazione finanziaria.
Programmi di Corporate Governance = I programmi di Corporate Governance si suddividono in vari tipi, ognuno con
obiettivi specifici:
● Programmi di Portfolio Management: Ottimizzano l’allocazione delle risorse nelle diverse aree aziendali, con
un focus sulla strategia a lungo termine.
● Programmi di Management: Gestiscono i processi aziendali e i prodotti, combinando obiettivi strategici e
cooperativi per implementare efficacemente le strategie aziendali.
● Programmi di Project Management Multi-Progetto: Riguardano aziende con più linee di prodotto e mirano a
gestire progetti correlati, sia a livello tattico che strategico.
● Programmi di Single Project Management: Si concentrano su progetti specifici, con obiettivi tattici ma anche
strategici, se il progetto fa parte di una visione aziendale più ampia.
Il Processo Decisionale = Il processo decisionale aziendale si articola in tre livelli principali:
● Decisioni del Nucleo Istituzionale: Riguardano la governance aziendale e sono prese dai titolari dei diritti di
proprietà dell’impresa.
● Decisioni del Nucleo Intermedio o Manageriale: Si occupano dell’implementazione delle decisioni prese dalla
governance.
● Decisioni del Nucleo Esecutivo-Operativo: Riguardano le singole funzioni aziendali e sono a livello operativo.
I Soggetti di Diritto = All’interno della governance, esistono due tipologie di soggetti di diritto:
● Soggetto Giuridico: La persona o gruppo che detiene i diritti e doveri derivanti dall’attività aziendale.
● Soggetto Economico: La persona o gruppo che controlla il patrimonio e determina l’andamento strategico
dell’impresa.
Tipologie di Manager = Le aziende presentano una struttura gerarchica con diversi livelli di manager:
● Top Manager: Il livello più elevato di autorità, generalmente rappresentato dal direttore generale.
● Middle Manager: Dirigenti che gestiscono dipartimenti o uffici.
● Lower Level Manager: Direttori di singole unità dipartimentali.
I sistemi informativi supportano i manager a vari livelli aziendali, fornendo strumenti e informazioni specifiche per
ciascuna area:
● Livello Strategico: I top manager utilizzano i sistemi informativi per prendere decisioni strategiche. Questi
sistemi forniscono dati di mercato, analisi dei trend e previsioni future per orientare la direzione aziendale.
● Livello Manageriale: I manager operativi si avvalgono dei sistemi informativi per la pianificazione delle risorse
e la gestione delle attività quotidiane. Questi strumenti supportano la supervisione delle operazioni aziendali.
● Livello di Gestione della Conoscenza: Questo livello si concentra sulla gestione delle risorse aziendali come
brevetti e know-how. I manager in questo ambito si occupano di raccogliere e organizzare la conoscenza per
migliorare le operazioni aziendali.
● Livello Operativo: I manager operativi utilizzano i sistemi informativi per supervisionare le attività quotidiane e
garantire che le operazioni siano eseguite in modo efficiente, gestendo risorse umane, produzione, vendite,
marketing e altre funzioni operative.
In sintesi, i sistemi informativi sono essenziali a tutti i livelli della gerarchia aziendale, dalla strategia alla gestione
quotidiana, per supportare decisioni informate e ottimizzare le operazioni.
Le aziende possono essere classificate in vari modi:
● In base alle finalità:
○ Non Profit: Non mirano al lucro, spesso con obiettivi sociali o ambientali.
○ For Profit: Mirano a ottenere profitto, come le imprese commerciali e industriali.
○ Pubblica Amministrazione (PA): Servono l’interesse pubblico e soddisfano bisogni collettivi.
● In base al tipo di attività:
○ Aziende Agricole: Si occupano di coltivazione e agricoltura.
○ Aziende Industriali/Manifatturiere: Producono beni attraverso attività industriali.
○ Aziende Commerciali: Vendono o distribuiscono beni e servizi.
○ Aziende di Servizi: Offrono servizi a terzi, come il turismo.
● In base alla forma giuridica:
○ Aziende Individuali: Gestite da un singolo imprenditore.
○ Società Collettive: Coinvolgono soci attivi.
○ Società di Persone (SAS, SNC): I soci partecipano attivamente alle operazioni.
○ Società di Capitale (S.p.A., S.r.l.): Il capitale è separato dalla gestione e offre protezione personale.
○ Cooperative: Gestite da membri con obiettivi comuni.
Queste classificazioni permettono di comprendere meglio il ruolo e la struttura delle aziende nel panorama
economico.
Il ciclo di vita di un’impresa si suddivide in 4 fasi principali:
● Nascita
● Selezione Naturale
● Selezione Competitiva
● Declino ed Estinzione
Durante la Selezione Naturale, le aziende affrontano le turbolenze del mercato. Si distinguono in due gruppi:
● “Selected In”: Possono scegliere di crescere, aumentando dimensioni e quota di mercato, oppure optare per
una strategia di stabilità, mantenendo una dimensione ridotta e focalizzandosi sulla redditività.
● “Selected Out”: Sono le aziende che non riescono a superare le difficoltà e abbandonano il mercato, a causa
di problemi finanziari o altre difficoltà.
Il ciclo di vita dell’impresa si articola in cinque fasi:
● Fase di Seed: Definizione del prodotto e analisi di mercato.
● Fase di Startup: Costituzione dell’azienda e primi riscontri commerciali.
● Fase di Espansione: Innovazione del prodotto, marketing, e partnership.
● Fase di Buyout: Investimenti per espandere l’azienda, con acquisizioni e partecipazioni esterne.
● Fase di Turnaround: Ristrutturazione in caso di difficoltà, con possibili cambiamenti a livello organizzativo.
Le aziende “selected out” possono uscire in qualsiasi momento del percorso, se non superano le sfide di una fase
specifica.
I fattori di competitività in un mercato sono influenzati da tre aspetti principali:
● Il grado di concentrazione del settore
● La similarità dimensionale tra le imprese concorrenti
● La differenziazione dei prodotti offerti.
Le capacità competitive si sviluppano in base alle risorse e competenze dell’azienda e si classificano in:
● Competenze funzionali
● Competenze core
● Competenze distintive
● Competenze di eccellenza
Le barriere all’entrata sono fattori che rendono difficile l’ingresso di nuove aziende in un mercato e comprendono:
● Fabbisogno di capitali
● Economia di scala
● Vantaggi di costo
● Immagine di marca
● Accesso ai canali distributivi
● Barriere legali
● Ritorsioni da parte delle imprese esistenti
Le difficoltà per i nuovi entranti includono:
● Concorrenza (entrata in un mercato già saturo)
● Barriere di marketing (difficoltà nel costruire brand awareness)
● Prezzi predatori (prezzi bassi da parte delle aziende consolidate)
● Padronanza della tecnologia (tecnologie brevettate o complesse)
● Economie di scala (vantaggi di costo per le imprese affermate)
● Curva di apprendimento (vantaggi delle aziende esperte)
● Accesso ai fornitori (relazioni consolidate che garan