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Modelli di business digitali

KPI, feedback spontanei, percorsi cross-mediali, ROI. La valutazione, non è necessariamente la fase conclusiva del ciclo di progettazione: essa può essere svolta in itinere consentendo un adeguamento continuo del progetto prima della sua attuazione.

Esistono 4 macro gruppi di business model digitali che si possono adottare sul mercato di riferimento:

  • Costruttori di asset - aziende che sviluppano e costruiscono asset per la vendita di oggetti fisici
  • Fornitori di servizi
  • Creatori di tecnologia - aziende che sviluppano e vendono proprietà intellettuali e brevetti
  • Orchestratori di rete - aziende che creano una rete in cui i partecipanti interagiscono condividendo la creazione di valore aziendale

I modelli di business digitali hanno avuto il merito, nel corso degli anni, di trasformare i modelli di business tradizionali andando a definire modelli economici rivolti all'economia.

collaborativa.I modelli di economia collaborativa producono tre effetti sull'economia:spingono gli asset delle organizzazioni verso reti centralizzate e mercati decentralizzati,

condivisione e interazione,

accesso on demand e possedimento del bene non fisico.

105Il risultato di modelli economici collaborativi si esplica nella creazione delle PIATTAFORME PARTECIPATIVE.

La logica di queste piattaforme è quella di sfruttare una community e un ecosistema per realizzare obiettivi di mercato.

Esistono 2 tendenze che hanno portato lo sviluppo delle piattaforme partecipative:technology distruption,

driver sociali.

Vediamo di cosa si tratta.→ Technology Distruption

Si riferisce a una nuova tecnologia con costi e prestazioni inferiori misurati in base a criteri tradizionali, ma con prestazioniausiliarie più elevate.

Le variabili che fanno riferimento a tale fenomeno sono:

il pervasive computing;

i programmi di utility;

software free e open;

hardware aperti o poco costosi;

proliferazione dei dati.

Le tecnologie dirompenti possono fare il loro ingresso nelle nicchie dei mercati emergenti e contribuire ad espanderle, migliorando nel corso del tempo e arrivando alla fine ad attaccare i prodotti consolidati nei loro mercati tradizionali.

→ Driver sociali

Le variabili che fanno riferimento a tale fenomeno sono:

  • crescita del bisogno sociale legato alla collaborazione;
  • affermazione di stili di vita healthy e light;
  • aumento della consapevolezza sociale e ambientale;
  • la customer experience legata ai prodotti.

• L’intersecarsi di queste due variabili dà origine a due macro tendenze che definiscono cosa le imprese devono fare per risultare attraenti e competitive nei mercati attuali.

I prodotti/servizi oggi devono essere:

  • human centric → l’human centric marketing è una corrente che cerca creare un rapporto con i consumatori considerandoli persone e non meri acquirenti esposti a

prodotti e prezzi; si basa sulla creazione di rapporti più onesti e personali sia con i clienti che con tutti gli agenti implicati nelle vendite e nel successo dell'azienda, tra cui impiegati, fornitori, corrieri o azionisti, la cui attività si ripercuote nell'esperienza degli utenti che scelgono il brand o il retailer.

Frutto di analisi e big data, on demand, in grado di fornire un'esperienza personalizzata.

Social media

Nell'ambito del marketing e della comunicazione d'impresa, è possibile definire i social media come l'architettura sociale ed economica del nuovo business-making.

Con il termine social media intendiamo l'insieme dei mezzi di comunicazione che rendono possibile la creazione, la condivisione e lo scambio di contenuti attraverso l'uso di piattaforme web based.

Si differenziano profondamente dai media tradizionali in quanto lavorano sulla dimensione delle reti sociali e sono caratterizzate dalla

gli utenti stessi è il principale obiettivo,4 . social networking → siti che permettono agli utenti di creare un profilo personale e di connettersi con altre persone,5 . social bookmarking → servizi che consentono agli utenti di salvare, organizzare e condividere link e risorse web di loro interesse. I social media hanno avuto un impatto significativo sulla società contemporanea, influenzando la comunicazione, la condivisione di informazioni e la formazione di opinioni. Sono diventati uno strumento essenziale per le aziende, consentendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di interagire direttamente con i clienti. Inoltre, hanno aperto nuove opportunità per l'espressione creativa e la partecipazione attiva dei cittadini. Tuttavia, l'uso dei social media presenta anche alcuni rischi e sfide. La diffusione di notizie false e la manipolazione dell'opinione pubblica sono diventati problemi diffusi. Inoltre, la dipendenza dai social media può avere effetti negativi sulla salute mentale e sulle relazioni personali. In conclusione, i social media sono diventati una parte integrante della nostra vita quotidiana, offrendo opportunità e sfide. È importante utilizzarli in modo consapevole e responsabile, cercando di massimizzare i benefici e minimizzare i rischi.terzi non richiede informazioni personali o la creazione di profili, come nel caso di YouTube.
  1. Social network → piattaforme in cui l'utente può creare il proprio profilo personale e interagire con gli altri utenti attraverso la messaggistica istantanea e condividere contenuti di vario tipo, es. Facebook.
  2. Virtual world → piattaforme in cui gli utenti possono interagire tra loro attraverso la costruzione di avatar: molto spesso utilizzati per giocare.

Nel 2020 la popolazione mondiale contava circa 7 miliardi di persone, e fra queste ben 3,8 miliardi erano attive sui social network. I più usati sono:

  • Facebook → nato nel 2004, si tratta del social più adoperato al mondo, consente di effettuare attività di condivisione testuale e multimediale, branding e advertising: il suo utilizzo si sta concentrando sempre più sulla possibilità di iscriversi a gruppi pubblici o privati in cui gli utenti hanno un interesse in comune.
comune.Instagram → nato nel 2010, è un social visuale che si focalizza sulla condivisione di immagini e video, tantoché limita l'utilizzo dei caratteri testuali e il numero di hashtag. Linkedin → nato nel 2002, è un social orientato al business e alla ricerca/offerta di opportunità lavorative. Twitter → nato nel 2006, è un social network di matrice giornalistica e istituzionale, molto spesso adoperato da esponenti politici, Capi di Stato ed esponenti aziendali per comunicare notizie e opinioni personali. TikTok → nato nel 2016, è un social incentrato sulla produzione e condivisione di video musicali amatoriali di durata limitata a 15-60 s. I social hanno trasformato la relazione fra azienda e cliente, portando il marketing a sviluppare un approccio investment-oriented di lungo termine. I social media stanno cambiando le moderne strategie di marketing, perché le attività su tali social

Impatto dei social media nel marketing

  • Sostituito quello che prima i consumatori facevano sul sito web aziendale
  • Stimolato la condivisione
  • Incentivato la collaborazione tra consumatori e aziende
  • Cambiato repentinamente i mercati e le aziende

Differenza fra social network e social media

I social media sono un gruppo di applicazioni costruite sui principi ideologici e tecnologici del Web 2.0 che permettono la creazione e lo scambio di contenuti generati dall'utente. Sono quindi gli strumenti (applicazioni o software) che consentono all'utente di condividere i propri contenuti, siano essi immagini, testi, file audio, video o un mix di questi.

In ambito marketing esiste una classificazione dei social

media che si basa su due gruppi e quattro variabili:

  • il tipo di interazione tra gli utenti;
  • la quantità di informazioni che può essere trasmessa;
  • la presentazione che l'utente può dare di sé;
  • la quantità di informazioni personali.

Il social network, invece, è una rete sociale costituita da utenti che condividono tra loro interessi e passioni. La struttura sociale del social network nasce dalla relazione (virtuale e non) delle persone. Difatti i social network, sebbene siano nati di recente, sono molto più antichi di quanto si possa pensare. Essi difatti rappresentano le comunità social 2.0, rese possibili dai social media che permettono di creare una rete virtuale, una community online.

Un social network, per essere definito tale, deve avere quattro caratteristiche:

  • utenti specifici, cioè persone con un profilo specifico per accedere al network;
  • utenti registrati e collegati tra loro;
  • utenti che

hanno la possibilità di comunicare in maniera interattiva;

  • utenti che possono generare contenuti.

Il social media è lo strumento, l'app o il software fisico, mentre il social network sono le persone che utilizzano il social media per creare la propria rete di comunità online.

La differenza fra social network e social media è quindi evidente: con quest'ultimi si identifica semplicemente lo strumento attraverso cui gli utenti condividono contenuti, mentre coi primi si identificano le relazioni vere e proprie fra gli utenti, che si sviluppano nella community grazie ad interessi comuni (es. gruppo FB sullo snowboard).

La co-creazione di valore

La co-creazione di valore è una strategia aziendale incentrata sull'esperienza del cliente e sulle relazioni interattive tra azienda e consumatore.

Promuove e incoraggia il coinvolgimento attivo del cliente nella creazione di prodotti su richiesta e su ordinazione. Con questa teoria, i

consumatori ottengono esattamente ciò che vogliono e contribuiscono a realizzarlo. Non soltanto il marketing, ma anche la marca diventa social e collaborativa attraverso la co-creazione e co-produzione di valore nella relazione tra marca e consumatore. La creazione di valore non è più incentrata sull'azienda, l'interazione da cliente a cliente gioca un ruolo fondamentale. La co-creazione di valore si basa sulla progettazione e sullo sviluppo di piattaforme di partecipazione dei clienti che forniscono alle aziende le risorse tecnologiche e umane, gli strumenti e i meccanismi per beneficiare delle esperienze di coinvolgimento degli individui come nuova base per la creazione di valore. La partecipazione attiva di clienti e utenti finali è abilitata attraverso molteplici canali di interazione, molto spesso attraverso piattaforme tecnologiche appositamente progettate attraverso Internet. In effetti, sono i progressi nelle tecnologie.dell’informazione e della comunicazione che hanno co
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher arriprz di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Strategie di marketing e comunicazione d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Guglielmo Marconi di Roma o del prof Grasso Marta.