Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
AVVERTENZE IN ETICHETTA
L'apporto totale di queste proteine (dieta più integratore) non deve essere superiore a 1,5 g/die/Kg peso corporeo. In
caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico. Il prodotto è controindicato nei casi di
patologia renale, epatica, in gravidanza e al di sotto dei 12 anni.
Taurina
Dal Latino taurus, poiché è stata isolata per la prima volta dalla bile di toro nel 1827. Nonostante sia presente in
molti energy drinks e energy foods, non è stato ancora dimostrato che sia energizzante. È stata ritrovata in
elevate concentrazioni nel cervello e nel latte materno; viene biosintetizzata nei mammiferi nel pancreas. La Taurina
è in grado di influenzare direttamente o indirettamente le funzioni cardiovascolari. Gli esatti meccanismi fisiopatologici e
le proprietà della taurina non sono ancora completamente noti. Interferisce con molecole segnale a livello del
sistema nervoso centrale.
Acqua
È il composto più diffuso in natura. È una molecola essenziale per la vita e quantitativamente è il costituente principale
della cellula e dell’organismo umano. Nell’uomo costituisce circa il 55-75% (a seconda delle fasi della vita) del peso
corporeo. Una perdita del 12% dell’acqua corporea non sarebbe compatibile con la vita.
Liquido incolore e insapore con il punto di fusione a 0°C (273,15 K) e il punto di ebollizione a 100°C (373,15 K).
Densità massima a 4°C il ghiaccio ha una densità inferiore all’acqua liquida.
→
Le principali proprietà dell’acqua derivano dal fatto che essa è un composto polare.
L’ossigeno ha una elettronegatività maggiore dell’idrogeno dipolo elettrico.
→
È coinvolta in una serie di funzioni:
solvente per molte sostanze chimiche (es. la maggior parte dei nutrienti)
rende possibile il trasporto di nutrienti e la rimozione di scorie metaboliche
regola la temperatura corporea ed il volume cellulare (idratazione di pelle e mucose, turgore cellulare)
mezzo in cui avvengono tutte le reazioni digestive e metaboliche in generale
apporta sali minerali (equilibrio acido-base e osmolarità)
svolge il ruolo di diluente di sostanze introdotte nell’organismo, farmaci inclusi
L'acqua è un solvente universale, ed è coinvolta in numerosi processi biochimici, tra cui:
Idrolisi: Reazioni in cui una molecola di acqua è utilizzata per rompere legami chimici (ad esempio, la
digestione dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi).
Condensazione: Reazioni in cui due molecole si uniscono con la rimozione di una molecola di acqua (ad
esempio, la sintesi di polimeri come i polisaccaridi).
Equilibrio acido-base: L'acqua è un elemento chiave per mantenere l'equilibrio del pH corporeo
Conseguenze della disidratazione
Riduzione del volume del plasma sanguigno al punto che
l’O2 e gli altri nutrienti non giungono al cervello e agli altri
tessuti
Perdita della termoregolazione con conseguente aumento
della temperatura corporea L’acqua introdotta con gli alimenti e le bevande (ACQUA
ESOGENA) viene considerata un NUTRIENTE ESSENZIALE
poiché la quantità d’acqua prodotta con il metabolismo (ACQUA ENDOGENA) non è sufficiente a coprire il fabbisogno
giornaliero.
Fabbisogno d’acqua
Varia da individuo a individuo, è influenzato dall’alimentazione, dalla composizione corporea, dalla temperatura
ambientale, dall’attività muscolare e dalla quantità delle perdite. L’ RDA per l’acqua sono:
1 mL per ogni Kcal introdotta nell’adulto (considerando un valore medio di 2500 Kcal/die sono consigliati
2,5 L al giorno, tra bevande ed alimenti)
1.5 mL per ogni Kcal introdotta nel bambino
Aumenti del fabbisogno si hanno in gravidanza e soprattutto durante l’allattamento, ma anche in alcune condizioni
patologiche quali stati febbrili, vomito e diarrea.
Acque troppo pure (acqua distillata, acqua piovana, neve fusa) non sono adatte per l’alimentazione; per essere tali
devono contenere disciolti un certo quantitativo di sali minerali (circa 0,05 – 0,5 g/L).
L’acqua non deve contenere sostanze tossiche o microrganismi patogeni e deve risultare gradevole al palato.
L’acqua idonea all’alimentazione (“è potabile”) quando ha una mineralizzazione intorno a 0,05 –0,5 g/L e non
contiene sostanze chimiche o agenti batteriologici contaminanti.
La durezza totale di un’acqua è data dalla somma tra la durezza temporanea e la durezza permanente:
durezza temporanea: bicarbonati di Calcio e Magnesio
durezza permanente: solfati, nitrati e cloruri di Calcio e Magnesio
Gli italiani sono i maggiori consumatori di acque minerali nel
mondo. Le acque minerali sono di sorgente, pure all’origine e utilizzate
come sgorgano. Vengono analizzate periodicamente e non possono essere
modificate, se non per il contenuto di CO2, che può essere aggiunta o tolta.
Le acque minerali vengono classificate in base al residuo fisso calcolato a 180°C, cioè il contenuto totale di Sali
minerali dopo evaporazione di 1 L d’acqua a 180°C.
Le acque si possono poi suddividere a seconda del tipo di Sali minerali che contengono:
Contenente bicarbonato: indicata per ipersecrezione gastrica e patologie renali.
Solfata: lievemente lassativa, indicata in insufficienze digestive.
Clorurata: equilibra l’intestino, le vie biliari e fegato.
Calcica: indicata per la crescita e la prevenzione dell’osteoporosi e dell’ipertensione.
Magnesiaca: azione purgativa e prevenzione dell’arteriosclerosi.
Fluorurata: rinforza la struttura dei denti.
Ferruginosa: indicata nelle anemie (ottima biodisponibilità); con l’aggiunta di acido citrico e vitamina C
aiutano a mantenere il Fe ridotto e subito assorbito.
Acidula: facilità la digestione.
Sodica: influenza positivamente l’eccitabilità neuro-muscolare.
Acqua a basso contenuto di sodio: indicata nelle diete povere di sodio.
Acqua del rubinetto
Se proviene da acque di superficie deve essere potabilizzata, con trattamenti che possono alterarne il sapore,
rendendolo sgradevole. Le acque di provenienza più profonda sono più pure e non necessitano di trattamenti, nel qual
caso non c’è motivo di preferire il consumo di acqua minerale in bottiglia. L’acqua “del rubinetto” è diversa a
seconda delle regioni; è più dolce nelle regioni alpine, è dura in Emilia-Romagna.
L’acqua contiene 0 kcal e non fa ingrassare Il calcio può essere assorbito dall’acqua e non
Può essere bevuta durante i pasti.
causa calcoli renali.
Non fa aumentare la ritenzione idrica.
L’acqua gassata non causa problemi.
Meglio utilizzare le acque oligominerali.
Le saune non fanno dimagrire.
Bevande alcoliche
Hanno come costituente principale l’alcool etilico (= etanolo). Molecola ad alto livello energetico: l’ossidazione di 1 g
di etanolo produce 7 Kcal (calorie “vuote”, aumento massa grassa). Le bevande alcooliche si ottengono dalla
fermentazione di uva, orzo, grano, mele, agave, canna da zucchero…. con produzione di etanolo.
Grado alcolico = quantità in mL di alcool etilico presente in 100 mL di bevanda 12° = 12% = 12 mL alcool/100
mL
Per ottenere il contenuto di alcool in peso occorre moltiplicare il volume per 0.8, peso specifico dell’etanolo (12° =
12 x 0.8 = 9.6 g di etanolo in 100 mL).
Unità alcolica
Corrisponde a 12 g di alcool etilico. Una tale quantità è contenuta in:
una lattina di birra di media gradazione da 330 mL
un bicchiere piccolo di vino di media gradazione (125 mL) un bicchiere da 80 mL di aperitivo
una dose da bar di superalcolico (40 mL)
Un’ unità alcoolica provoca un tasso alcolemico di circa 0.3 g/L, se assunta a digiuno.
Bevande alcoliche
Acquaviti, 40-60% alcool: bevande ottenute per distillazione
di mosti fermentati di frutta o cereali vari. Durante la
distillazione e l’invecchiamento in botti di legno si formano
composti che conferiscono profumi e gusti specifici, che
costituiscono il pregio di tali bevande (Brandy, Cognac, grappe,
rum, whisky,vodka, gin, calvados, slivovitz).
Liquori, 27-50% alcool: bevande ottenute per miscelazione
di acqua, alcool, zucchero, coloranti ed aromi; oppure per
macerazione in alcool di piante aromatiche o di frutta.
Vino e birra: bevande ottenute per fermentazione.
Vino
Bevanda ottenuta per fermentazione alcoolica del mosto d’uva.
Chimicamente costituito da una miscela d’acqua (85-90%) ed etanolo (10-13%). Sono presenti altre sostanze in piccola
quantità:
Aldeidi ed eteri, che conferiscono i caratteri organolettici o “bouquet” (aroma)
Acidi vari, tartarico, lattico, succinico (freschezza/acidità)
Tannini (astringente), glicerina (corposità), zuccheri (aspetto sensoriale)
Le bevande alcoliche ottenute dall’uva contengono flavonoidi, tra i quali il RESVERATROLO (soprattutto nel
vino rosso), potente antiossidante (→ “PARADOSSO FRANCESE”) Attenzione: Dipak Das dell'Università del
Connecticut accusato di frode
Nel 2018 l’unico quantitativo di vino in relazione a maggiore salute era stato dichiarato essere = 0. Nel 2022 è stato
rivisto e è stato dichiarato che basse assunzioni sopra i 40 anni possano avere una riduzione del rischio cardiovascolare.
Birra
Bevanda ottenuta per fermentazione alcoolica di mosti di malto d’orzo con aggiunta di luppolo, responsabile del
gusto amarognolo e del profumo. Il grado alcoolico varia da 3-8 %. La temperatura di torrefazione del malto influisce
molto sulla colorazione finale.
Assorbimento
L’etanolo è rapidamente assorbito dall’apparato gastroenterico, l’alcool diffonde nei tessuti e fluidi corporei. I
valori di alcolemia registrati in un individuo non permettono una valutazione attendibile della quantità di alcool ingerita.
Questi livelli dipendono infatti da:
Dose totale di alcool ingerita
Concentrazione alcolica delle bevande
Tempo impiegato per l’ingestione
Presenza o assenza di cibo
Relazione temporale tra assunzione di cibo e assunzione di alcool
La funzionalità epatica
Una volta assorbito, l’etanolo si distribuisce a tutti i tessuti e fluidi corporei in quantità proporzionale al loro
contenuto di acqua (coefficiente di ripartizione acqua/lipidi 30:1). Gli organi altamente irrorati (cervello, fegato,
reni) raggiungono molto rapidamente un equilibrio con le concentrazioni presenti nel