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DA VEDERE, NON ESPORLI TUTTI

○ Il leverage buy out: acquisizione di un impresa target da parte di un

veicolo appositamente costituito il quale finanzia l'acquisto non solo co

i mezzi versati dai promotori ma anche dal capitale di credito raccolto.

In un momento successivo l'impresa e il veicolo si fondono in modo

che i flussi di cassa prodotti dalla target possono essere utilizzare per

ripagare il debito.

○ Il leasing: contratto in cui una parte (utilizzatore) prende in locazione

dalla società di leasing (locatore) un certo bene impegnando a

corrispondere un canone di locazione per un determinato periodo di

tempo. Nel leasing finanziario le spese di manutenzioni e i rischi del

bene sono a carico dell'utilizzatore. è un operazione finalizzata

all'acquisizione del bene. Essa rientra tra gli strumenti di

finanziamento degli investimenti. Nel leasing operativo spesso il

locatore è anche il produttore del bene e sopporta i rischi e le spese del

bene in quanto è un operazione legata all'utilizzo del bene per un

determinato periodo di tempo senza la volontà di acquisizione del

bene.

■ Approfondimento

● Strumento molto utilizzato in Europa e negli USA per il

finanziamento del capitale fisso soprattutto nelle

imprese. Può essere definito come un contratto mediate

il quale il proprietario di un bene (locatore) permette a

un'altra parte (locatario) di disporre dell'utilizzo di un

bene per un certo periodo, a fronte del pagamento di un

canone periodico. Il leasing può essere finalizzato

all'acquisto di un bene o anche al solo utilizzo.

● Il leasing finanziario può essere direttamente

confrontato con l'operazione del mutuo, mentre

quello operativo è un'alternativa all'acquisto di

un bene

● Caratteristiche: Si divide in finanziario e operativo. è

definito finanziario quando trasferisce tutti i rischi e i

benefici della proprietà del bene dal locatore

all'utilizzazione o locatario. Appare come un

finanziamento finalizzato all'acquisto del bene.

● Leasing finanziario

● Caratteristiche:

1. Il locatario ha un'opzione di acquisto del bene a un prezzo inferiore

al valore di mercato atteso del bene.

2. La durata del contratto compre la maggior parte della vita utile del

bene.

3. Il valore attuale dei canoni di leasing previsti dal contratto sono di

egual valore del bene.

4. L'utilizzazione sostiene i profitti e le perdite derivanti dalla

volatilità del prezzo del mercato se decide di riscattarlo.

5. Il locatario ha la possibilità di rinnovare il contratto di leasing al

termine.

6. Il locatore sopporta solo i rischi finanziari come il rischio di credito

o il rischio di interesse, ma non il rischio bene cioè il rischio che

una variazione inattesa comporti un effetto economico per il

locatore. ● In Italia si contraddistingue perché:

1. Il bene dato in leasing è strumentale all'esercizio di una professione

o attività imprenditoriale. Nessuna legge vieta a un soggetto di

stipulare un contratto di leasing ma per usufruire a pieno dei

vantaggi fiscali bisogna essere professionisti o imprenditori

2. Al termine del contratto il locatario può esercitare l'opzione di

acquisto del bene per un importo pattuito e di norma inferiore al

valore di mercato del bene.

3. Sono necessari 3 soggetti:

4. Utilizzatore

5. Società di leasing che acquista o fa costruire il bene e rimane

proprietario del bene fino a un eventuale riscatto.

6. Fornitore che consegna il bene scelto alla società di leasing.

● Prevede il pagamento di:

1. Un canone iniziale maggiorato (maxicanone).

2. Canoni periodici che rappresentano il rimborso del capitale e il

pagamento degli interessi.

3. Possono essere fissi o variabili.

● Le garanzie richieste dalla società di

leasing dipendono dall'affidabilità

dell'utilizzazione e la fungibilità del

bene, devono essere di tipo personale o

reale.

● La durata del leasing finanziario viene

determinata in funzione della vita

economica del bene. L'impresa può

usufruire della deducibilità dei canoni

periodici a condizioni che il contratto

abbia una determinata durata minima.

● Le operazioni si possono classificare

sulla base:

1. Del tipo di bene: leasing strumentale, es. impianti o macchinari.

Leasing mobiliari, per immobili. Leasing nautico. Leasing auto.

2. Del tipo di utilizzatore: leasing pubblico o privato.

● Nella caso in cui rappresenta l'acquisto

di un bene il leasing consente:

1. Trattamento fiscale favorevole che consente di dedurre il costo del

bene più velocemente.

2. Di pagare l'IVA frazionata nei vari canoni invece che in un unica

soluzione

3. La possibilità che l'utilizzazione di non iscrivere il bene e il relativo

finanziamento in bilancio a vantaggio dei propri indicatori

economici e finanziari.

4. La possibilità di includere nel contratto una serie di servizi

accessori al bene strumentale, come la manutenzione periodica, il

cui pagamento viene incluso nel pagamento dei canoni periodici.

● Nel leasing operativo non si verificano le

condizioni sopra elencate: i rischi e i benefici

della proprietà rimangono al locatore che

sopporta i rischi finanziari e il rischio bene e che

risulta esso il proprietario formale e sostanziale

del bene. Ha la funzione di un utilizzo

temporaneo del bene. Non è prevista l'opzione di

riscatto ma l'unica funzione è quella di utilizzo

del bene e non si pone in alternativa al mutuo.

● Può essere concesso da un intermediario

finanziario o non finanziario come un

impresa di servizi o da direttamente il

produttore del bene.

● I canoni vengono pagati a fronte

dell'utilizzo del bene per un determinato

periodo di tempo. Il servizio offerto può

riguardare anche la manutenzione e

l'assicurazione il cui costo è incluso nel

canone.

● Di solito riguarda beni standardizzati.

● Durata: inferiore alla vita economica del

bene e più breve rispetto al leasing

finanziario.

● Lease back: un'impresa vende il bene alla società di

leasing la quale lo concede in leasing all'impresa stessa.

Fornitore e utilizzatore coincidono. La finalità

dell'operazione è di natura finanziaria finalizzata a

cogliere alcuni vantaggi contabili e fiscali. è considerata

più rischiosa del leasing tradizionale.

● Il costo del leasing dipende non solo dal tasso di

interesse ma anche dalle spese di istruttoria, accessorie,

notarili. ecc.

● La valutazione del leasing avviene secondo alcuni

aspetti: Utilizza il tasso netto imposte cioè il tasso a cui

è possibile attualizzare tutti i flussi di cassa in entrata e

in uscita generati dal contratto

● Profilo economico dell'operazione: i flussi

economici relativi agli interessi, alle spese di

istruttoria e ad ogni altro eventuale costo.

● Profilo finanziario dell'operazione: si valuta la

durata dell'operazione, l'ammontare e la

tempistica dei flussi di cassa in entrata e in

uscita.

● Profilo fiscale dell'operazione: si determina il

risparmio legato al regime di deducibilità dei

costi e gli eventuali effetti da imposizione

indiretta. Fondamentale in quanto il costo di un

finanziamento prima e dopo le imposte varia.

○ Prestiti sindacati: forme contrattuali in cui i creditori finanziano

un'impresa di medie/grandi dimensioni o un ente pubblico per

realizzare un progetto.

○ Project financing: operazione di finanziamento dei progetti di

investimento ad elevata intensità di capitale, in cui il servizio sul debito

e la remunerazione del capitale di rischio dipendono dai flussi di cassa

prodotti dal progetto stesso. Si distingue dal finanziamento tradizionale

il cui servizio sul debito dipende dai flussi di cassa della gestione

aziendale e non di un progetto. I ceditori si possono rivalere sull'intero

attivo aziendale in caso di insolvenza del debitore.

○ Cartolarizzazione: operazione mediante la quale una banca, impresa o

ente pubblico vende attività finanziarie non immediatamente liquide e

non negoziabili a un veicolo appositamente costituito, il quale per

finanziare l'acquisto emette titoli che vengono collocati sul mercato.

Tale cartolarizzazione si definisce classica e si distingue dalla sintetica

in cui la banca, impresa o ente pubblico trasferisce il rischio attraverso

strumenti derivati.

Strumenti di finanziamento del capitale circolante

○ FILE WORD

Servizi di pagamento

Introduzione

Vedere ordine di accreditamento e addebitamento Ordine di accreditamento: come

viaggiano le disponibilità con tale ordine. Sistema che usa il bonifico. Il debitore deve

effettuare un pagamento, si attiva per mettere a disposizione del creditore la somma

prestabilita. In tale sistema bancario quindi circola l’informazione di accreditare una

determinata somma su un determinato conto. Non c’è un rischio di credito in quanto se

il debitore non possiede la somma al creditore non arriverà nulla in quanto non partirà

la procedura di pagamento. Ci sono rischi di natura operativa legati a

malfunzionamenti, comportamenti scorretti da parte del personale della banca (es.

errore di iban, o errore nel scrivere l’importo.) Ordine di addebitamento È più

complesso, c’è un pagante che trasferisce uno strumento di pagamento al pagato.

Trasferisce un surrogato della moneta, es. assegno. È una procedura che nel sistema

bancario viene attivata dal creditore, dal pagato richiedendo alla banca del pagante

l’addebitamento. Tale procedura espone al rischio operativo ma anche al rischio di

credito in quanto il creditore non è sicuro che sul conto da addebitare ci sono le somme

da addebitare appunto.

○ Sistema di pagamento

■ composto da:

● Insieme di servizi di pagamento.

● Standard tecnici per la trasmissione dei messaggi relativi a pagamenti.

● Norme che garantiscono l'irrevocabilità.

● Da infrastrutture.

● Da sistemi di compensazione.

○ Per compensare crediti e debiti.

■ Tali componenti sono funzionali a raggiungere efficienza e affidabilità del pagamento

e quindi la corretta circolazione della moneta nel sistema economico.

■ Tale sistema comporta equilibrio tra cooperazione e concorrenza. La cooperazione tra

i produttori è necessaria al fine di una corretta ripartizione dei costi di impianto e di

una definizione di standard tecnici e procedure.

■ Sono servizi di rete con tali caratteristiche:

● Il valore che un soggetto trae dall'utilizzo aumenta se più pers

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _.filosaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia degli intermediari finanziari e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Leonelli Lucia.
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