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Hitler di benvenuto alla verità che prende il nome di capacità di reagire la

capacità di aprire quella capacità giuridica che gli è stata regalata nel momento

della nascita e la completa quindi nel momento in cui si si acquisisce la

capacità di e forse per chi per chi non frequenta studiare tutto noi ci aveva solo

sta roba di rispondere in proprio degli obblighi e delle responsabilità ok a quel

punto il soggetto persona fisica diventa pienamente capace e non ha più

bisogno ne dei genitori ne persone terze di tutori e quant'altro normalmente eh

tra l'altro e questo ve lo dico perché è una novità recente quindi mentre una

volta si parlava di patria potestà ma questione che avete sentito eh nominare

più volte ecco la parte della protesta in realtà non c'è più dal 1975 quando con

una grande riforma del diritto di famiglia finalmente i ruoli dei genitori sono

stati occupati no prima protestava perché era il padre che decideva il padre

capofamiglia con la riforma del 1975 il ruolo della moglie e del marito vengono

giustamente finalmente messi sullo stesso piano e da allora si è parlato quindi

di potestà genitoriale per intendere che la potestà sul minore spettavano nel

quale misura sia al padre che alla madre il tempi recenti l'espressione

contestate non mi piacciono molto agitatore è stata sostituita dall'espressione

alla responsabilità genitoriale eh quindi in questo momento i genitori che

hanno un figlio minore di età sono responsabili per lui lo erano anche prima

anche quando si parlava di protesta però si è voluto usare questo termine che

fosse da più l'impressione proprio di un'assunzione di responsabilità per conto

di chi non è ancora in grado di nessuno sarà da solo eh quindi oggi non

parliamo più di patria potestà i genitori parliamo di responsabilità genitoriale

bene quindi a diciott'anni acquisiamo la capacità di agire completiamo la

nostra capacità suona la campana per cui andiamo avanti tra un po però mi

fate vedere allora stavano dicendo compimento del diciottesimo anno di età

completiamo la nostra capacità quindi di norma in quel momento noi

diventiamo a tutti gli effetti un soggetto autonomo di diritto eh sia il senso

attivo quindi come capacità di essere titolari di diritti e di esercitare il proprio e

sia in senso passivo quindi diventiamo autonomi anche nella assunzione degli

obblighi e naturalmente nostra sara l'acqua responsabilità nel caso in cui non

dovessimo adempiere del tutto o dovessimo adempiere in maniera scorretta ad

eventuali ordini che ci siamo assunti questo naturalmente vale per la maggior

parte di noi e vale di principio poi in realtà vi sono delle situazioni nelle quali

nonostante il raggiungimento della maggiore età per ragioni legate al singolo

soggetto si possono presentare delle necessità di tutelare soggetti

particolarmente deboli ovverosia persone che pur avendo anagraficamente

compiuto il diciottesimo anno di età per ragioni varie di malattia di

indipendenza lo vedremo adesso esaminando i singoli casi non sono di fatto in

grado nonostante tutto di gestire in maniera efficace i propri diritti e i propri

obblighi e in questo caso interviene la legge interviene il codice civile con la

disciplina delle incapacità che ha subito precisato e venivano che sia molto ben

chiaro come concetto non è da intendersi come una comitiva ma al contrario

come una disciplina di sostegno quindi un modo che il legislatore ha trovato

per aiutare soggetti particolarmente fragili o deboli o malati con malattie di una

certa tipologia che vi renderebbe in tutto il parte incapaci di gestire il proprio

patrimonio in economia Ebbene attraverso questi istituti che oggi cominceremo

ad analizzare si fornisce a costoro un aiuto quindi l'applicaz azione della

normativa essere mai scambiata come una discriminazione nei confronti della

di un soggetto ma al contrario il soggetto addirittura viene definito beneficiario

di queste iniziative legali e proprio per sottolineare l'intento di tutela quando

parliamo di soggetti incapaci dobbiamo tenere conto che esistono due grandi

categorie nella prima che è quella degli incapaci assoluti troviamo due figure

una è quella del minore d'età cioè è ovvio che se non ho ancora compiuto

diciott'anni non ho acquisito la capacità di agire e quindi sono considerato un

incapace assoluto l'altra invece è rappresentata dalla categoria degli interdetti

cioè di questi di coloro nei confronti dei quali viene emessa una saggezza di

interruzione anche queste sono incapaci assunti cosa si intende per incapace

assoluto si intende quel soggetto al quale fondamentalmente o non è ancora

stata conferita la capacità oggi eh dell'età oppure oppure avendola conquistata

col compimento del diciottesimo anno gli viene fondamentalmente tolta perché

di fatto sono soggetti non in grado di gestirsi in autonomia l'altra categoria

invece è quella dei cosiddetti incapaci relativi e in questa categoria mettiamo

due figure anche qui una è quella dei minori emancipati che poi vedremo cosa

significa categorie che per la verità negli ultimi decenni è andato un po

perdendo la sua importanza e capiremo il perché e l'altra invece è quella degli

inabilitati ovvero coloro che hanno nei confronti dei dei quali è stato emessa

una sentenza di inabilitazione perché questi li chiamiamo incapaci relativi

perché in questo caso la capacità di agire non viene completamente tolta va

bene limitata e vedremo che in entrambi i casi la caratteristica è quella per cui

l'incapace relativo può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione e

ha invece bisogno di un curatore per il compimento degli atti di straordinaria

poi in realtà esiste una terza categoria che non ha niente a che vedere con la

prima e la seconda che è rappresentata dai cosiddetti incapaci naturali eh

vedremo con calma è di passo un passo di che cosa si tratta cominciamo a

esaminare la prima categoria e in particolare esaminiamo il l'istituto

dell'interdizione perché sulla minore taccio poco da dire come dire se sia minori

fino a quando non si compie il diciottesimo anno invece chi è intervento se lo

facciamo dire Dario forbice eh te lo facciamo dire dal codice leggendo la

curricolo 414 siamo sempre nel vicolo delle persone e della famiglia è l'articolo

414 che titola persone che possono essere interdette così recita il maggiore

vieta e il minore emancipato i quali si trovano in condizioni di abituale infermità

di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi sono interdetti

quando ciò è necessario per assicurare per assicurare a loro adeguata

protezione eh quindi intanto cominciamo a sottolineare le parole che usa

l'articolo 414 è quello che vi dice poc'anzi cioè l'intento è quello di garantire

una protezione a dei soggetti che non certo per propria colpa ma a causa di

una grave malattia mentale l'orlando di fatto gli strumenti per poter gestire con

coscienza e con volontà lucida i propri interessi che cosa comporta

l'interdizione intanto per arrivare all'interdizione occorre rivolgersi autumnale

eh quindi è un provvedimento che viene preso dal tribunale competente per

l'uomo quindi normalmente il tribunale nella cui circoscrizione la persona che si

vuole interdire alla sua abituale residenza e quindi è un percorso è un vero e

proprio processo civile che poi culmina con una sentenza che potrà essere

accoglimento della domanda di interdizione oppure potrebbero la sentenza

respingere questa domanda nel momento in cui durante la fase di acquisizione

delle prove che tecnicamente si chiama fase istruttoria il giudice dovesse

convincersi che il soggetto non è poi così brevemente così come dire

impossibilità però gestire in proprio il proprio patrimonio e i propri interessi

perché se abbiamo un processo però è necessario che qualcuno dia impulso e

allora è interessante capire chi può promuovere un processo per l'interdizione

di un soggetto è una categoria abbastanza vasta prima di tutto ci sono il

coniuge e i parenti fino al quarto grado quindi i parenti più stretti e quindi i

genitori figli fratelli sorelle quindi la cerchia diciamo familiare più stretta poi ci

sono gli affini e in secondo grado quindi 1 1 categoria più ristretta ci sono gli

affitti sara 10 anni che vuole quindi gli affini sono i parenti dell'altro coniuge

attenzione di parenti eh con anche gli attivi dell'economia eh i parenti quindi

per esempio mia suocera o mio suocero genitori di mio marito sono miei affini

non sono i miei parenti eh perché la parentela si ha soltanto quando c'è un

legame di sangue eh mentre gli alfini non hanno legami di sangue con me ma

hanno legami di sangue con il mio coniuge ok poi invece nel gergo comune no

quando si parla di parenti si mette dentro tutti bisogna fare uno sposarsi

invitiamo tutti i parenti così di uno dell'altro giuridicamente il parente alla fine

sono due cose diverse eh quindi parente e il mio familiare col quale condivido

un legame di sangue alla fine è invadente del mio congé quindi di fatto se il

soggetto non è sposato non ha finito OK quindi abbiamo detto il coniuge i

parenti entro il quarto grado gli affini entro il secondo grado poi da una ventina

d'anni a questa parte è stato inserita anche una nuova figura che prima non

c'era la persona stabilmente convivente prima non c'era la persona

stabilmente convivente ci può essere in realtà si apre un mondo perché molti

quando la disciplina del dell'incapacità è stata novellata una ventina di anni fa

poco più eh hanno voluto leggere nella inserzione di questa nuova categoria di

legittimati alla alla proposizione della domanda di interdizione hanno voluto

leggere un segnale che il legislatore dava fin da allora è un'apertura verso

l'accoglimento delle cosiddette coppie di fatto coloro i quali convivono senza

avere contratto il vincolo del matrimonio ma è restrittivo limitare soltanto alla

convivenza diciamo amorosa l'individuazione di questa categoria perché in

realtà persone stabilmente convivente può essere anche coinquilino lavora

coinquilina con la quale non devo necessariamente avere rapporti sentimentali

che passano con me tanto tempo in maniera stabile condividendo la stessa

casa banalmente se qualcuno di voi non è del posto e ha magari preso in

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A.A. 2024-2025
9 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Powwa05 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto Privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Casnici Patrizia.