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FONTE INFERIORE.

- Secondo criterio: COMPETENZA

Certe materie sono di competenza di certe autorità.

➔ Es. la politica monetaria è a decisione della Banca Europea

- Ogni autorità ha un ambito di competenza

Terzo principio: CRITERIO →

Se ci sono due leggi che disciplinano la stessa cosa, si applica quella più recente. NORMA PIU’

RECENTE

Se ci sono norme più specifiche scritte in passato, si devono applicare quelle.

Costituzione: insieme di principi e valori, rapporti con i cittadini (“diritti”) e le linee di organizzazione.

Contiene i meccanismi fondamentali di funzionamento dello Stato.

Ogni paese ha una propria Costituzione (alcuni non scritta).

La Costituzione può essere intesa in senso materiale e formale.

➔ C’è un paese che chiede nuovi diritti (es. la parola ambiente, ecosistema, internet ma questo

non significa che la c. non copra anche queste parti della nostra vita)

➔ Testo consolidato in un certo momento storico, ma anche un testo insieme dei principi e valori

che ci tengono insieme.

Fondamentale per comprenderla è il ruolo dell’interpretatore: Corte costituzionale.

- Costituzioni liberali: lo Stato garantisce e tutela i diritti degli individui

- Costituzioni socialiste: lo Stato mira a una trasformazione dell’assetto economico che abolisca la

proprietà privata

- Costituzioni democratico sociali: lo Stato assicura i diritti e si impegna attivamente ad una

trasformazione della società (uguaglianza da formale a sostanziale) in certi limiti (legalità e

mantenimento del libero mercato)

- Noi abbiamo avuto 2 costituzioni:

➔ la prima concessa dal re (statuto Albertino), costituzione ottriata, il re la fa flessibile, si può

cambiare con qualsiasi legge, è messa al pari di tutti.

➔ La costituzione repubblicana del 46 dopo la II guerra è rigida: ottenuta con milioni di morti, la

mettono in alto, rigida vuol dire che esiste un procedimento moto tedioso e lungo per

cambiarla, la danno chiusa dietro un meccanismo di modifica molto complesso

Caratteri formali della Costituzione:

- Scritta

- Rigida

- Lunga

- Aperta/elastica

- Programmatica (la Costituzione contiene programma politico, economico e sociale da attuale)

➔ Cenni storici

- Resistenza: liberali, destra e comunisti e socialisti

- Dato che si è dimostrato di volersi liberare del fascismo abbiamo avuto la possibilità di scriverla di

nostro pugno la costituzione

Cosa si vota nel 46:

- 1. Referendum repubblica contro monarchia

- 2. Ogni italiano maggiorenne sceglie il partito che sostengono per andare a sedersi in una speciale

Assemblea costituente (eleggono le persone che avrebbero scritto la costituzione)

➔ Siedono con maggioranza la destra (democrazia cristiana)

➔ Il testo della Costituzione è un testo di compromesso in forma altissima, es. c’è la proprietà

privata ma ci sono anche i diritti dei lavoratori

Diritti inviolabili dell’uomo:

es. articolo 2. “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle

formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di

solidarietà politica, economica e sociale.”

Coppie:

singolo- popolo

diritti e doveri

riconosce i diritti e poi li garantisce: i diritti sono nelle persone

Teoria del giusnaturalismo: i diritti ci sono innati, sono dentro di noi.

Ci tutela come singoli, ma anche nel nostro associarci agli altri.

➔ Diritti e doveri pesano uguale

Diritti inviolabili: nessuno li può violare, nemmeno vendere.

La Corte costituzionale ha accettato che ci siano dei diritti che partono dalla società. (Costituzione è aperta,

c’è una finestra aperta nell’art.2, diritti inalienabili sono diritti che non necessariamente sono scritti in

costituzione, si aggiorna sempre questa lista)

27.09

Artic 3 della costituzione: UGUAGLIANZA FROMALE E UGUAGLIANZA SOSTANZIALE

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di

sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di

opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la

libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva

partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”

Primo comma: uguaglianza in senso formale la legge non discrimina in base a questi fattori, il divieto di

discriminare in base a qualcosa, deve tenere conto del fatto che ci sono fattori e differenze. La legge

discrimina a sua volta per egualizzare. Uguaglianza ottocentesca (tutti abbiamo la possibilità di diventare

tutto), uguaglianza statica (stesso punto di partenza)

Secondo comma: uguaglianza in senso sostanziale la repubblica ha il compito di livellare le differenze,

impegna la repubblica ad intervenire per l’uguaglianza, uguaglianza dinamica (stesso punto di arrivo)

intervento attivo

ORGANI COMUNITARI E FONTI EUROPEE

Trattati:

Trattati: (un filo sotto la nostra costituzione) atti in cui succede che ogni paese cede un pezzo della propria

sovranità

Dopo la WWII: trattato di Ceca, trattato della comunità europea del carbone e acciaio→ su queste materie

prime questi pochi paesi decidono di fare un mercato comune cioè uno spazio economico comune in cui

liberamente circolano queste merci.

A seguire altri due trattati (EURATOM, Cee) tra questi paesi deve esserci un mercato comune→ facilitare la

circolazione di merci, professionisti e servizi.

Trattato di Maastricht del ’92 le tre comunità diventano una sola la CE, comunità economica, l’economia,

il mercato, le materie prime restano l’elemento fondante dell’unione europea.

A Maastricht si aggiungono due fondamentali: la sicurezza interna, e la difesa esterna.

Tre pilastri: economia, sicurezza, difesa. Tutti i paesi membri cedono all’unione un pezzo della loro

sovranità.

Comunità di mercanti prima di essere una comunità politica→ principio della concorrenza (più un mercato è

ampio, più la qualità è buona e più il prezzo è basso)

Problemi:

- Carta dei diritti, non costituzione.

- Di tutti gli organi noi cittadini europei è solo il parlamento che viene votato, tutti gli altri organi sono

composti da rappresentanti dei governi europei non dei cittadini, partecipano gli stati non i

cittadini→ no meccanismo democratico come negli stati, noi votiamo solo un organo che fa parte di

due organi che propongono leggi. Noi non influenziamo la formazione della commissione europea

più di tanto (gap di democrazia).

FONTI COMUNITARIE:

Originarie: danno vita all’unione (TRATTATI)

Derivate: regolamenti e direttive, decisioni e raccomandazioni

Le norme comunitarie prevalgono sulle norme interne. Le regole CE valgono più di quelle della

costituzione.

Regolamenti e direttive:

REGOLAMENTI: norme di carattere generale che una volta approvate a Bruxelles entrano in vigore in tutti i

paesi EU Normalmente regolano piccole cose piuttosto operative, es. la dimensione dei sedili dell’autobus

Con i regolamenti posso urtare norme precedenti esistenti nel nostro paese. La norma europea deve

sempre prevalere.

DIRETTIVE: norme che si rivolgono agli Stati, Parlamenti, non ai cittadini→ per omologare come gli stati

fanno una certa cosa. Con le direttive non può esserci un conflitto tra EU e noi.

Regolamenti Ogni giudice e ogni amministrazione pubblica hanno il dovere di non applicare la norma

italiana, la congelano per applicare la norma europea. si disapplica la norma interna

ORGANI COSTITUZIONALI:

POPOLO: fonte del potere e destinatario del potere

Ci vengono conosciuti come cittadini una serie di diritti: uno di questi è il voto

Il popolo è sovrano nella democrazia, ma abbiamo bisogno di meccanismi di rappresentanza (sistemi

elettorali, voto, ecc. ):

In tutte le democrazie sopravvivono una serie di sistemi a rappresentanza diretta, dove decidiamo noi in

maniera diretta referendum e iniziativa legislativa popolare.

Rappresentanza diretta:

Iniziativa legislativa popolare: attribuire al popolo il potere di proporre delle leggi 50.000 firme, un

controllo della Corte costituzionale e la proposta di legge va alle Camere.

Referendum: a livello nazionale ne esistono due tipi (abrogativo: il referendum serve a cancellare

norme non a scriverle) 500.000 firme, controllo della corte di cassazione (ufficio centrale referendum) e

poi fanno dei controlli formali sugli effetti della domanda e poi si va al voto. Perché si svolga

regolarmente deve essere presente al voto il 50%+1 e perché passi si deve votare si almeno il 50% di chi

è andato a votare, quindi per abrogare la norma basta il 25% degli elettori.

28.09.2023

Ogni volta che la Costituzione prevede un diritto prevede anche la sua negazione: il diritto a manifestare

il pensiero implica il diritto a non manifestarlo.

- Diritto ad associarsi in partiti

➔ Competizione tra partiti

➔ Metodo democratico (garanzia all’interno del partito) negli ultimi anni la politica si trasforma in

politica di figure carismatiche, viene personalizzata, non viene più votato il partito ma la

persona che ne fa frontman.

➔ Determinazione alla politica nazionale

- Diritto di prendere decisioni collettive:

➔ Referendum (abrogativo, costituzionale, consultivo)

➔ Iniziativa legislativa popolare

- Diritto di accesso ai pubblici uffici

Cittadini come corpo elettorale:

artt. 56 e 58 Cost.: Suffragio universale e diretto

VOTO:

- Segreto (non si devono predisporre meccanismi per venire a sapere contro la volontà del votante il

voto espresso)

- Libero

- Uguale (ciascun voto ha la stessa valenza)

- Personale (non è delegabile)

SISTEMI ELETTORALI:

quelli di base si distinguono in 2:

- MAGGIORITATIO/PROPORZIONALE:

Proporzionale→ tende a riproporre nel Parlamento le proporzioni con cui si esprime il voto (si

guarda la percentuale che sta ad un determinato partito, cerco nella camera di rispettare le

proporzioni del voto per quanto riguarda la rappresentanza, se un determinato partito ha ricevuto il

30% vuol dire che nei seggi ci sarà il 30% di rappresentanti di questo partito)

➔ Vantaggio: fotografia molto accurata delle opinioni presenti nel paese

➔ Svantaggi: vengono fuori un sacco di partiti, moltiplicazione delle sigle, con molti partiti è molto

probabile c

Dettagli
A.A. 2023-2024
45 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher micaelaelenaci di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Donati Daniele.