Estratto del documento

APPARATO DELLA SICUREZZA PUBBLICA

È l’apparato competente a svolgere le funzioni che tutelano la sicurezza

pubblica.

Possiamo parlare di due apparati:

1) Apparato organizzativo che si occupa della sicurezza della

Repubblica: fa capo al presidente del consiglio dei ministri ed è

disciplinato dalla legge n.124/2007;

2) Apparato organizzativo che si occupa della sicurezza degli individui:

fa capo al ministro dell’interno ed è disciplinato dalla legge n.121/1981.

L’AMMINISTRAZIONE DELLA PUBBLICA SICUREZZA

La legge n.121/1981 delinea l’ordinamento dell’amministrazione della

pubblica sicurezza e colloca le autorità pubbliche su 3 livelli: nazionale,

provinciale e locale.

Nazionale

1) : l’autorità nazionale di pubblica sicurezza è il ministro

dell’interno. A livello centrale operano:

-il Dipartimento della pubblica sicurezza: provvede all’attuazione della

politica dell’ordine e sicurezza pubblica della polizia di stato.

-Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica: presieduto

dal ministro dell’interno e composto da un sottosegretario di Stato, dal

capo della polizia, dal comandante generale dell’Arma dei carabinieri,

da quello del Corpo della guardia di finanza e dal direttore generale

dell’amministrazione penitenziaria.

Provinciale

2) : le autorità provinciali sono il prefetto e il questore.

-Prefetto: ha la responsabilità generale dell’ordine e della sicurezza

pubblica nella provincia. Egli ha competenza politico-amministrativa ed

è dipendente del ministro dell’interno ma autonomo rispetto al

dipartimento di pubblica sicurezza.

-Questore: ha la direzione, responsabilità e coordinamento dei servizi

di ordine e sicurezza pubblica e dell’impiego a tal fine della forza

pubblica. Egli ha competenza a livello tecnico-operativo, è incardinato

nel dipartimento di pubblica sicurezza ed è sottoposto gerarchicamente

al capo della polizia.

livello provinciale

A troviamo anche il Comitato provinciale per l’ordine e

la sicurezza pubblica: presieduto dal prefetto e composto dal questore, dal

sindaco del comune capoluogo, dal presidente dell’Arma dei

carabinieri e del Corpo della guardia di finanza. Partecipano anche i

sindaci degli altri comuni se si discutono questioni d’interesse.

livello di città metropolitana

A abbiamo il Comitato metropolitano,

copresieduto dal prefetto e dal sindaco metropolitano nonché composto

dal sindaco del comune capoluogo e dai sindaci dei comuni interessati.

Locale

3) : le autorità locali sono:

-Questore

-Funzionari preposti ai commissariati di polizia

-Sindaci nella qualifica di ufficiali del governo (nei comuni ove non siano

istituiti commissariati di polizia).

LE FORZE INCARICATE DI TUTELARE LA SICUREZZA PUBBLICA

La sicurezza pubblica è tutelata dalle forze dell’ordine, che sono:

a) Polizia di Stato: dipende dal dipartimento della pubblica sicurezza del

ministero dell’interno. Il direttore generale di questo dipartimento è il

capo della polizia. Il dipartimento ha uffici a livello provinciale, ovvero le

questure (dirette dai questori).

b) Arma dei carabinieri: forza armata in servizio permanente di pubblica

compiti militari

sicurezza, è collocata presso il ministero della difesa. Per i

compiti di ordine e

dipende dal ministero della difesa, mentre per i

sicurezza pubblica dipende dal ministro dell’interno.

c) Corpo della guardia di finanza: dipende direttamente dal ministero

dell’economia e delle finanze.

d) Corpo degli agenti di custodia (polizia penitenziaria): può essere

chiamato a espletare servizi di ordine e sicurezza pubblica. Dipende dal

dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del ministero della

giustizia. Corpo forestale dello Stato

Col decreto n.177/2016, il viene inglobato

dall’Arma dei carabinieri e i suoi compiti sono spartiti tra carabinieri,

polizia di stato e guardia di finanza.

Questo decreto attribuisce alle forze di polizia varie funzioni nell’ambito della

sicurezza.

Polizia di stato -> sicurezza stradale, ferroviaria, delle frontiere, postale

e delle comunicazioni;

Carabinieri -> sicurezza in materia di sanità, igiene, sofisticazioni

alimentari, forestale, ambientale, agroalimentare, lavoro, legislazione

sociale, patrimonio archeologico, storico, artistico e culturale italiano.

Guardia di finanza -> sicurezza del mare e circolazione dell’euro e altri

mezzi di pagamento.

Il decreto prevede anche una razionalizzazione dei presidi di polizia

(polizia di stato nei comuni capoluogo e carabinieri nelle restanti parti del

territorio nazionale), una gestione associata dei servizi strumentali e

completamento della realizzazione del numero unico d’emergenza 112

su tutto il territorio nazionale.

livello internazionale

A , la cooperazione tra le forze di polizia è incentrata

sull’attività dell’INTERPOL, organizzazione non governativa fondata nel 1956

che promuove l’attività di collaborazione tra le polizie dei vari stati.

UE l’Accordo di Schengen Convenzione di

A livello di , del 1985 e la

Schengen del 1990 hanno incentivato l’adozione di misure per tutelare la

Trattato di

sicurezza tra cui lo scambio di dati fra le polizie nazionali. Col

Maastricht del 1992, nasce l’EUROPOL. polizia di stato

Ritornando a livello nazionale, occorre tenere distinte la

polizia locale

(formata da addetti che sono dipendenti statali) e la (formata

da addetti che sono dipendenti degli enti locali). Quest’ultima è dotata della

funzione di vigilanza e controllo sulle attività relative a materie di

competenza di tali enti.

La polizia locale urbana e rurale era prevista nel testo originario dell’art.117

della Cost. fra le materie di legislazione concorrente fra stato e regioni

ed è disciplinata dai legislatori regionali nel rispetto dei principi fondamentali

stabiliti dalla legge n.65/1986.

La polizia amministrativa locale è tra le materie di competenza residuale

regionale.

La polizia locale può essere chiamata a svolgere funzioni ausiliarie di

pubblica sicurezza ma occorre che il prefetto conferisca la qualifica di

agente di pubblica sicurezza.

LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA

L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA SULLA SICUREZZA DELLA

REPUBBLICA

sicurezza della Repubblica garanzia delle istituzioni

Per s’intende la

repubblicane da attività finalizzate a sovvertire l’ordinamento

democratico

. Essa è correlata alla sicurezza dei soggetti nella Repubblica.

La sua disciplina è contenuta nella legislazione statale, ora è esplicita

nell’art.117 dopo esser stato modificato dalla legge cost. n.3/2001, la quale

attribuisce la materia “sicurezza dello Stato” alla potestà legislativa

esclusiva statale.

La legge n.645/1962 vieta la riorganizzazione del partito fascista, punisce

i promotori-membri dei movimenti che perseguono finalità antidemocratiche

del partito fascista usando come strumento di lotta politica la violenza e

portando avanti una propaganda razzista.

Sistema di informazione per la sicurezza della

La legge n.124/2007, “

Repubblica e nuova disciplina del segreto ”, introduce alcuni aspetti

innovativi:

a) razionalizza l’apparato della sicurezza della Repubblica inglobando i servizi

segreti nella presidenza del consiglio (prima dipendevano dai ministri

dell’interno e della difesa);

b) prevede che la decisione del presidente del consiglio di far valere il segreto

di stato sia sindacabile dalla Corte Costituzionale;

Vi sono due accezioni di sicurezza della Repubblica in base ai pericoli da

cui occorre difenderla:

esterno

1. Dal punto di vista : bisogna difendere l’indipendenza, l’integrità

e la sicurezza della repubblica dalle minacce esterne;

interno

2. Dal punto di vista : occorre difendere la sicurezza interna della

repubblica e le istituzioni democratiche da ogni minaccia, da attività

eversive e da ogni forma di aggressione criminale o terroristica.

GLI ORGANI COMPETENTI RIGUARDO ALLA SICUREZZA DELLA

REPUBBLICA

La legge n.124/2007 attribuisce competenze decisionali e gestionali

all’esecutivo e la funzione di controllo al parlamento.

Competenze decisionali e gestionali all’esecutivo:

A) ruolo fondamentale

svolto dal presidente/presidenza del consiglio. Questa legge delinea il

sistema d’informazione per la sicurezza della repubblica, un apparato

governativo composto da:

-Presidente del consiglio: si trova al vertice, ha in via esclusiva la

direzione e la responsabilità della politica dell’informazione della sicurezza.

Impartisce direttive x l’organizzazione e il funzionamento di questo sistema.

-Autorità delegata (non obbligatoria): ministro senza portafoglio o

sottosegretario di stato a cui il presidente del consiglio può delegare

funzioni (non in maniera esclusiva). Sussistono alcune funzioni che possono

essere esercitate solo dal pdc.

-Comitato interministeriale per la sicurezza della repubblica (CISR):

composto dal pdc, dall’autorità delegata, dai ministri degli affari esteri,

dell’interno, della difesa, della giustizia, dell’economia e delle finanze,

dello sviluppo economico e della transizione ecologica. Esso ha funzioni di

consulenza, proposta e deliberazione.

-Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS): istituito presso la

presidenza del consiglio dei ministri, coordina le attività d’informazione

per la sicurezza, raccoglie informazioni provenienti dai servizi

informativi, elabora analisi strategiche…

All’interno del DIS è istituito l’Ufficio centrale per la segretezza (UCSe), il

quale svolge funzioni riguardo al segreto di stato.

-Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE): ha il compito di

ricercare ed elaborare informazioni utili alla sicurezza esterna della

repubblica, le attività d’informazione per la sicurezza al di fuori del

territorio nazionale..

-Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI): ha il compito di

ricercare ed elaborare informazioni utili x difendere la sicurezza

interna da ogni tipo di condotta eversiva, terroristica, criminale. Individua e

contrasta all’interno del territorio nazionale le attività di spionaggio vs l’Italia.

Le funzioni attribuite al DIS, AISE e AISI hanno carattere di esclusività

(non possono essere svolte da altri organi).

Ogni 6 mesi il pdc trasmette al COPASIR una relazione sulle attività dei

servizi d’info x la sicurezza. Entro febbraio di ogni anno il governo

trasmette al parlamento una relazion

Anteprima
Vedrai una selezione di 8 pagine su 34
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 1 Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 2
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 6
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 11
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 16
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 21
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 26
Anteprima di 8 pagg. su 34.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Diritto della sicurezza pubblica Pag. 31
1 su 34
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Acquista con carta o PayPal
Scarica i documenti tutte le volte che vuoi
Dettagli
SSD
Scienze giuridiche IUS/08 Diritto costituzionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gaia771 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto della sicurezza pubblica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Vipiana Patrizia.
Appunti correlati Invia appunti e guadagna

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community