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ACCIAIO
Materiale OMOGENEO, ISOTROPO, ISORESISTENTE
È una lega FERRO-CARBONIO, carbonio < 2% perché diminuisce la duttilità ma aumenta durezza e resistenza (es. GHISA ha carbonio > 2% - fragile).
Usiamo acciai DOLCI → S235, S275, S355 (S = acciaio strutturale, 235 = tens. snervam. → fyk).
PROVA DI TRAZIONE
Provino dimensioni standard, estremità più grandi per ammortamento ganasce.
Si misurano:
- Forza di trazione N → σ = F/Ao TENSIONE
- Allungamento ΔL → ε = ΔL/Lo DEFORMAZIONE
FASE ELASTICA
Comportamento lineare σ = E ε (modulo elastico E è la tangent del tratto elastico)
SNERVAMENTO
Inizio fase plastica: il materiale si deforma senza incrementi di carico.
INCRUDIMENTO
Pendenza inferiore, deformazioni maggiori ad ogni incremento di carico fino alla σu
STRIZIONE
Andamento decrescente, la sezione si restringe fino alla rottura.
MODULO ELASTICO → indipendente dal tipo di acciaio perché è influenzato dall'elemento base della lega → il FERRO
E = 210000 N/mm2
Prova di Resilienza
Usata per testare la tenacità dell'acciaio.
In alcune condizioni si possono verificare rotture fragili (urti, basse temperature, tensioni pluriassiali), quindi facciamo prove d'urto.
Pendolo di Charpy
La resilienza (K) si pone all'energia (ΔE) dissipata durante l'urto da una massa battente (mg) che passa da Ho a H
K = mgΔH
Questa prova ci consente di conoscere il grado di saldabilità
Normativa Italiana → 3 categorie: B, C, D = migliore
Durabilità
Problema → corrosione atmosferica → perdita di materiale resist.
Passiva → vernici anticorrosive (olei, resine ecc.)
Protezione
Attiva → rivestimento metallico → zincatura: funziona perché lo zinco si ossida prima del ferro, ma non consente di effettuare saldature
2° Problema → fuoco → per temperatura di 600°C la σo si dimezza!!
Produce distorsioni termiche → collasso
Protezione
- Rivestimenti spruzzati
- Rivestimenti in CLS o gesso
- Rivestimenti intumescenti → al fuoco, rigonfiano (schiuma)
Instabilità Globale
Provoca uno spostamento rigido della sezione trasversale.
3 tipi:
- Instabilità flessionale Lo spostamento della sezione avviene su un piano ed è contrastata dalla rigidità flessionale (EI) dell'asta. Avviene sotto carichi assiali e il piano di inflessione coincide con uno dei piani principali d'inerzia.
- Instabilità torsionale Comporta rotazioni torsionali della sezione, contrastate dalla rigidità torsionale (GJ)
- Instabilità flesso-torsionaleSpostamento della sezione secondo due piani e rotazione sezione. È contrastata dalle rigidità flessionale e torsionale insieme. Il fenomeno riguarda aste caricate assialmente (es., non simm.) e travi inflesso → svergolamento.
Nel 1700 Eulero formula delle teorie per il calcolo della capacità portante in presenza di instabilità globale.
Considera un'asta perfetta e fa diverse ipotesi:
- Materiale elastico-lineare
- cerniere agli estremi
- Assenza di imperfezioni
Con queste ipotesi arriva a definire il valore del carico critico e della tensione critica
Ncr = π2EI / L2
Tensione critica euleriana
σcr = π2E / λ2
L'esperimento di Eulero consiste nel prendere un'asta caricata assialmente e perturbarla sotto carichi sempre più grandi fino a raggiungere l'equilibrio indifferente → confine tra stabilità e instabilità.
tensione critica
Ncrit = π2EIz
σcrit = NcritIA = π2EIz
tensione
Iz = A
σcrit = π2E(Liz)2
smelleria
λz = Ilz
giratore d'inerzia
σcrit = π2EI
linee al crollo
iparaboli del 2o ordine
oltre alle risultanza dell'asta (forma) dobbiamo tenere conto anche della risultanza del materiale
uniso graficai
ε
σ
σyl il materiale plastilina quindi la smelleria non conta
σyl = π2E
σyl = σy
ε σ
all'estro
- fino a λlim il materiale plastilina alla σyl
- dopo σcrit è il materiale plastilina prima di σy a causa della smelleria
σcrit = σy
σy = π2Eσcr
λc\limcrit = π2Eσcrit
smelleria critica
A = lo tgal 2 B = lo
sostituisce
y = (lo tgal2)
sinax + lo cosax = lo
y - lo (tgal sinax cosax = 1)
voglio trovare la ymax - sta a x = l2 (centro – trave)
per x = y = ymax
ymax - lo ( tgal sinal/2 cosal/2 1)
ymax- lo devo da tiro fuori.
ymax - lo sinal/2 sinal/2 cosal/22 + lo cosal/2 | cosa l/2
ymax = ( sinal/2 cosal/2 ) cosa l/2
=
ymax
lo (1 – cosal/2)
cosal/22 : ymax dipenda da lo e da P
che sta dentro a
l2 P
E1
lo schema di fermare da P Ptot
lo cosa
lo2 E1
E1 : Ptot l2
a2 P
Ptot2 Part l2
cosidero a come un valore
chi mette la capacità Pt
l2 carr è il valore
del carico normalizzato
al carico lattico
più si carica la Pcrit
più avvieta amplificato il M
FLESSIONE SEMPLICE
La verifica è soddisfatta se
Mrd = Wel fyk / γmo > Med
Hp
- materiale elastico perfettamente plastico
- duttilità infinita
- conservazione delle sezioni piane
CAMPO ELASTICO
Finché σ < εy l'acciaio lavora in campo elastico e le tensioni e le deformazioni crescono linearmente.
Per calcolare il momento posso usare NAVIER
σ = M / Ix y
Ix = W / y
calcolo le risultanti C = T
C = σb h / 2
M = 6 bh2 / 6
W = bh2 / 12
We = bh2 / 6 MODULO DI RESISTENZA ELASTICO
UNIONI
Le costruzioni metalliche sono spesso realizzate dall'assemblaggio di vari elementi mediante collegamenti.
I diversi sistemi di collegamento costituiti da dispositivi costruttivi che hanno lo scopo di connettere insieme 2 o più elementi strutturali:
- CHIODI
- BULLONI
- SALDATURA
I collegamenti rappresentano i vincoli e il comportamento meccanico dell'unione definisce il tipo di vincolo, cioè la CdS che si trasmette.
INCASTRO
NODI SEMI-RIGIDI
CERNIERA
- deve essere in grado di deformarsi plasticamente senza rompersi
saldato
flangiato
bullonato