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Estratto del documento

Ordinamenti Territoriali Romani

(tra Repubblica e Impero)

  • Fondazione di Roma (753 a.C.)
    • Processo di aggregazione dei villaggi che sorgevano sui colli (civiltà etrusca)
  • IV sec estensione
    • Definizione nella res publica (dal 509 a.C.)
    • Espansione in tutta Italia e Grecia Mediterraneo Oriente (II-I sec.)
    • Alla fine la rep. romana diviene una grande potenzia
    • Si conclude la Repubblica e subentra l’Impero (12 a.C.)
    • Ottaviano Augusto (1° imperatore)

Ordinamenti nel territorio

C'erano vari criteri di suddivisione del territorio:

  • Suolo per proprietà
    • Privato
    • Pubblico (diveniva di pubblico accesso)

Limitatio: suddivisione mediante limites

Centuratio: suddivisione tramite una maglia geometrica quadrata

  1. La suddivisione in maglie avveniva attraverso i gromatici (che usavano la groma), che tracciavano 2 assi principali:
    • Cardo maximus (N-S)
    • Decumanus maximus (E-O)

(maglia)

area quadrata di lato (710 m) e superficie 50 ettari

via Emilia

qui la centurazione veniva orientata orizzontalmente seguendo la via Emilia

Orientamento Urbani Romani

L'orientamento vedeva il punto d'intersezione dei 2 assi principali come il centro della città.

Abbastanza teorico (il centro poteva essere spostato)

La Forma Urbis

Mappe dei centri urbani eseguite su lastre marmoree

  • La mappatura veniva eseguita a fini fiscali
  • Redatta in più copie (una nel centro urbano e una a Roma)
  • La prima forma di catasto

Accampamento Militare

  • Schema dell'accampamento militare: castrum
  • Insieme di vie parallele e 1 che formano una maglia regolare
  • 2 vie principali (via principalis - via quintana e via praetoria) nella loro intersezione c'era l'area più importante: il foro
  • Schema razionale e semplice in modo da agire in fretta senza intoppi

Dai sesquipedales venivano ricavati i mattoni romangoni (semi lateres) che utilizzati avevano lo effetto nelle opere.

Laterizi vengono utilizzati molto in cantieri romani per le opere non bisognose di una finitura troppo pregiata.

L'argilla consentiva di produrre matere prime speciali: tegulae uarmatae.

Laterizi quadrangolari bossi che presentano ai vertici, postuderante L' opera romana interwposiremi per il disimpegni degli archi che fungono da isolante

Le colonne di pope erano realizzate da una "corolla" di laterizi a pentagono intorno ad un nucleo

Opus vittatum

  • (rivestimento con lapidei ben squadrati)
  • (blocchetti lapidei + fila di laterizi)

Blocchi lapidei

Laterizi

Il Foro di Traiano

Il foro di Traiano non è di origine romana ma medioorientale (cultura greca). Traiano è un grande costruttore e si avvale sulle sue strutture per dimostrare il suo potere.

È il foro più grande con aree distinte e con una basilica che separava l’area del portico all’area più “preziosa” dove presente il tempio di Traiano.

  • Entrata (x il mercato)
  • Basilica
  • Tempio

Uno dei resti più importanti del foro è la Colonna di Traiano, uno dei reperti che raffigurava la parte più “in prima” ricordava le imprese belliche di Traiano e le sue vittorie su Daci.

A lato degli esempi è presente il complesso dei mercati traianei che si sviluppano su 3 piani.

  • Il passaggio avveniva grazie alla via biberatica
  • 150 botteghe

In corrispondenza della parte più alta c’è un edificio di capannone più “moderno” destinato a botteghe sviluppati in alto, e uno spazio aperto al centro (nucleo esterno commerciale)

Edificio coperto da volte a crociera e le pilastri sono tutti portanti.

Botteghe al piano terra e ballatoi che si affacciano sullo spazio centrale al 1° piano.

Sure, here is the transcription formatted in HTML:

Pronao

La sua profondità è data da un copine di colonne disposte ai lati del pronao; come proprio delle navate che portavano a lascelle nella avancorpo, destinate a 2 statue. Colonne realizzate in materiale proveniente dall'Egitto.

Avancorpo

Struttura irregolare e la sua funzione primaria è quella di contenere le scale (Nota: le monumentali scale) che sbucano all'esterno. È anche un elemento intermedio tra 2 strutture di forma differente.

Cella

Circolare che misura 43.3m e configurata da un anello murario in opus caementicium h.cm 200 (0.7m). All'interno viene usato il solo opus rectum esagonale risalente ai Celti (Supp-2), decorata: opus rettangolare (Supp-4) origini). Tutte le absidi sono mantenute da colonne di colonne della lesene che decorano la muratura. Introite nella muratura: partizioni create dall'opus è argillosa.

La cella è coperta da una cupola emisferica in opus caementicium (un gran giorno della architettura del tempo). L'unica apertura è il loculo lenticulare corrispondente della cerinte della cupola.

La pavimentazione è evitata a lastre di marmo con forme geometriche e sagomata per far scolare le acque piovane.

La cella è caratterizzata da 2 registri:

  • Uno superiore
  • Uno inferiore decorativo di garage ovunque che corrisponde al colonnato

L'attico è una "massa" intermedia tra l'involucro inferiore e la cupola ha un ordine minore caratterizzato da lesene che si alternano a nicchie.

Nel suo esterno, progredisce verticalmente non seguendo la cupola giunge nella parte superiore deve si restringe il crea una fascia a gradoni poi proseguire semplicemente fino alla cerinte (4.3m di spessore).

La cupola presenta 5 fasce in legnuno che hanno dimensioni decrescenti man mano che si sale.

Pronao formato da un colonnato e un tetto a 2 falde.

Le volte e le cupole che si mostravano anche terreno, mentre cupola estroflessa.

Pantheon = Cupola proiettante estroflessa

(La muratura portante segues la cupola solo in oltre.)

Ordine Corinzio

  • Ordine ancora più snello (= 10 moduli) e più ricco che deriva, appunto, dall’Antropomorfismo (imitazione della ragazza vergine - giovincella giovane) con acconciature e abbigliamento più ricco.
  • Capitello: molto decorato con fogliame e fiori come se sostanesse l’albero (come una cratella di foglie di acanto finito) visto e pensato dall’architetto corinzio.
  • Base: attica o corinzia (punto - toro - scozia - toro).
  • Il trabeazione simile a quella ionica (architrave tripartito, fregio liscio), ma presenta una maggiore ricerca decorativa (ouleur proxieure, ecc.).
  • Ordine ricco di modanature e presentano le cosiddette modigliani (mensole), sotto le sono altra elevazione degli occhiamenti modiglioni con bucrane cammunchi da festone.

Ordine Composito (ispiratos a ordini diversi)

  • Viene messo appunto dai romani ispirandosi alla cultura greca ellenistica (cuore ionico) e si distinge dal corinzio solamente dal capitello.
  • Capitello: parte inferiore derivata dallo corinzio (foglie d'acanto) e parte superiore ionica (le volute) con ancora più accricchita decorativa.
  • Quest'ordine viene utilizzato in monumenti celebrativi come negli archi di trionfo.
  • Ordine più snello (10 moduli) con punto scanalato.
  • Base: attica o composta trabeazione come quella ionica e corinzia (senza modiglioni).
Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
115 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher claudiaa_04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Brescia o del prof Giustina Irene.