Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 25
Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 1 Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 25.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti di Storia del diritto medievale e moderno - 1100-1600 circa Pag. 21
1 su 25
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

POST ACCURSIANI: NON FONDANO UNA SCUOLA, SONO DIVERSI GIURISTI CHE INIZIANO

AD OCCUAPRSI DI CONTENUTI CHE NON SONO CONTEMPLATI NELLA COMPILAZIONE

GIUSTIANEA, OPPURE LO SONO IN PARTE, perché ci sono solo degli spunti da cui

prenderanno ispirazione

Contenuti non romani

 diritto statutario, diritto penale, arte notarile

Si aprono a matrice penale, attraverso i trattati

Il trattato

Non ha lo stesso significato odierno

- Raccolta di quaestiones, pongono dei casi, guardano a che tipo di problemi pongono e da

lì sviscerano tali problematiche

Partono da norma particolare/ da un caso capitato

o Facendo questa operazione, si sono formati sui testi romani 

o competenza

romanistica, ma il luogo di studio non è direttamente la compilazione giustianea

usano logica di studio dei testi romani, ma la usano per testi non romani, es.

studio degli statuti fonte normativa originale

Studieranno diritto statutario, diritto penale, arte notarile

Prosecutori di quell’attività delle quaestiones disputatae, all’interno della didattica.

o Quei casi che gli studenti e docenti affrontavano, che erano casi della vita

- Una persona formata sulle glosse, con tale bagaglio culturale può affrontare anche

tematiche diverse  sviluppo diritti che non sono romani

Passaggio importante per la procedura utilizzata dalla scuola dei commentatori

 (inizio 1300)

Alberto da Gandino (-1310)

- Non sappiamo anno nascita, morte nel 1310

- giudice comunale a Perugia, Siena, Bologna e podestà a Fermo

- Scrive: quaestiones statutorum

o Tractatus de Maleficiis

o

- Giurisperita in varie città, collabora con podestà e deve affrontare questioni enormi, anche

di applicazione statuto

- Applica regole nelle varie città, ha visione diretta di quello che sta succedendo, attraverso il

processo applica tali regole

- ‘’Vedo che comunemente viene osservato l’uso dell’inquisitorio’’ metà 1200: nelle città sta

prendendo piede il processo inquisitorio

Giudice ha poteri> 131

Modi specifici in cui si portano le prove

o Alberto dunque ci fa vedere che si sta sviluppando l’inquisitorio

 non solo è

testimone diretto, ma utilizza lui stesso elementi inquisitori nella giustizia

comunale, in quanto giudice

Tractatus de Maleficiis

- I giudici del podestà iniziano a conoscere di vari reati attraverso l’inquisizione- ce lo dice

nel trattato

Inizio uso strumenti inquisitori che la chiesa aveva messo in atto, prioritariamente

o contro eresia

- Il giudice inizia a muoversi anche senza accusa

Requisiti: Una persona può essere sottoposta a processo perché sospettato dalla comunità

 giudice può iniziare ad indagare per sospetto colpevolezza da parte della comunità

Quando la malafama viene alle orecchie del giudice, non è sufficiente sia una persona

 sola, convinzione che persona sia colpevole, voce che arriva all’orecchio del giudice

Il giudice allora può muoversi

Il giudice può dar credito a queste voci se sono voci non solo di uno ma di tanti e non

 vengono da persone affidabili

processo Accusatorio

aggiunta di elementi di processo inquisitorio

giustizia comunale diventa più forte (non dover aspettare che famiglia voglia una repressione

pubblica) formalizzazione idea che punire reato è per interesse pubblico, reato è offesa

o per tutta la comunità

post accursiani: in città

Scuola di Orleans (seconda metà 1200)

Luogo dove gli ecclesiastici possono studiare il diritto romano

- Negli stessi anni dei post accursiani (seconda metà 1200)

- Scuola di Orleans e Scuola del Commento: hanno dei legami ma non sono la stessa cosa

Contesto: Regno di Francia

 C’è imperatore ma anche re

 Regno in cui il diritto romano era visto con sospetto, perché considerato imperiale

 Interesse papale presso la scuola parigina (scuola teologico-filosofica) del diritto

 romano

Alcuni testi nel tempo vanno a richiamare quelli romani, perché sono utili e attestano

 prerogative chiesa ha interesse a conoscenza diritto romano

Ci saranno legislatori che saranno papi giuristi

 132

Per questo diritto-papato si connettono papato ha bisogno di conoscere il diritto romano

- Studio del diritto a Orleans si instaura scuola di diritto che ha la prerogativa che chi

insegnae chi la frequenta sono soprattutto ecclesiastici

Ecclesiastici che a loro volta hanno studiato il diritto

o Anche i magistri sono soprattutto ecclesiastici

o

Caratteristiche:

In attività con scuola di Bologna: Si ritiene ci siano state conoscenze dirette anche

o coi magistri bolognesi influenza a sua volta con i giuristi bolognesi

I giuristi iniziano con formazione da glossatori, iniziano in modo diverso a ragionare

o sui testi romani

Metodo che iniziano ad usare ad Orleans, sarà il metodo più appreso e sviluppato

o che darà vita ai commentatori

Glossatori scuola di Orleans commentatori

Il metodo Ricerca della ratio della norma perfezionato dai Commentatori + supera

 l’intepretazione letterale dei glossatori

1. Essa supera in qualità e potenzialità il metodo usato dai glossatori

Es. problema: il marito ha il dovere di sostentare la moglie?

Glossatori:

 partono da passo della CG riguardante il servus

 Il servo è alimentato dal padrone, la moglie è al servizio del marito come il servo,

 allora deve ricevere gli alimenti come il servo Ius torrigenti: potere di usare la

violenza per castigare

Ragionamento per similitudine regola applicata a caso simile

 Non c’è un passo della CG che imponga dovere specifico in capo al marito

  il

glossatore è fedele alla lettera del testo, non crea nulla di suo, estrapola ciò che c’è

dal testo senza modificarlo esplicita ciò che c’è nel testo

CG: il padrone ha il dovere di mantenere il servo anche la moglie è al

 similitudine:

servizio del marito si può applicare la regola usata per il servo (come il servo è al

servizio del padrone, così la moglie è al servizio del marito, allora si può applicare

la stessa regola

Bisogno di elemento che mettesse in comune la fattispecie con un altro caso di

 sostentamento  passaggio dato dal servizio

Orleanesi:

 partono da norma diversa che riguarda rapporto marito-moglie

 cercano nella CG le

norme riguardante il rapporto marito-moglie

partono dalla regola del seppellimento

Se il marito deve prendersi cura della moglie quando è morta, a maggior ragione (non

per similitudine) deve prendersi cura della moglie quando è viva

‘’se..allora a maggior ragione’’

 Ratio= prendersi cura 133

- Ratio estrapolata dalla regola di seppellimento, la estrapolo

e la applico anche in altre situazioni in cui c’è esigenza del

prendersi cura

I commentatori prenderanno spunto dagli orleanesi, metteranno a frutto l’idea della ratio(ragione

della norma) per individuare nuove norme

tra di loro troveremo i primi grandi giuristi di tutti i tempiportano

 la capacità

interpretativa dei giuristi a una potenzialità estrema

il nostro tempo è figlio di tali codici

 giuristi: tra coloro che sono legittimati a dare regole alla società, non rimangono solo sui

 libri

il giurista riesce a dare regole alla società dell’epoca

 ora lo è il legislatore

sistema in cui la regola che nasce dal lavoro giurista diventa regola di vita,osservata

 dalla società

caso concreto, Perugia  vedi e-learning oppure circa pagina 115 del pdf salvato da me

Alberto da Gandino è lì come giudice della città, pg. 255 testo di Mario Sbriccoli

giudice comunale deve procedere per inquisizione, anche in caso di denunce e

 acccuse

rende esplicito ciò che dice nel Tractatus de Maleficii

 processo inquisitorio si innesta in meccanismi accusatori e fattizi

analisi del testo

- richiesta al giudice comunale di fare inquisizione

- scontro tra due parti, c’è stata un’accusa: secondo il modello accusatorio, ci sarebbe

dovuto essere un duello o processo dell’accusatorio

- a Perugia però, il giudice poteva prendere le redini del procedimento e inziiando a indagare

con un’accusa

- giudice fa ricerche, interroga gli accusati

- c’è il processo: il giudice indaga, ma i familiari e amici iniziano

- due partite: una dentro il processo e una fuori (data dalla trattativa delle parti)

il giudice indaga + c’è trattativa in corso

giudice a volte agisce in modo autonomo

 Maffuccio muore, il padre accusa 3 dei 5 accusatori. Perché solo 3 dei 5? Ha intuito da

 documenti + conoscenza meccanismi, famiglia ha raggiunto un accordo, oppure

ipotizza che non fossero ritenuti colpevoli

I 3 in causa vengono rilasciati sotto cauzione se non si presentano al processo

 Il giudice prosegue, rilascia i 3 ma dice alla sua famiglia di non compiere atti di

 ritorsione contro gli accusati meccanismi di vendetta

Non si presentano al processo

 Cosa fanno i fideiussori vengono accusati di aver aggredito il padre della persona morta

 (padre di Maffuccio) e di un’altra persona, perché ritengono che Ulfreduccio stia per

dare una falsa testimonianza contro di loro

Il giudice vede atto di violenza verso testimone: dice agli accusati di ripresentarsi

 davanti a lui, 2 di loro non si presentano, l’altro ritrovato nel finale, ha atteggiamento

diverso dagli altri 2

Si rimette a giudizio del giudice

 134

Probabilmente ha trovato un accordo con la famiglia dell’ucciso. Il giudice ipotizza che

 questo suo atteggiamento positivo sia dato dal fatto che ha dato risarcimento a famiglia,

però non lo lascia andare perché bisogna aspettare fine processo e definire la

posizione

Filippuccio: visto compiere delitto da testimoni

 Allo stesso tempo, sembra che Filippuccio si sia messo d’accordo con famiglia

 Se si segue Strada dell’accordo privato: si lasciano cadere testimonianze

o attendibile, si lascia impunito il delitto di sangue

Il 12/02: condannati a risarcimento in denaro da parte del giudice il padre dell’ucciso

 chiama Filippuccio (quello che sembrava più disponibile e avesse già pagato, ma visto

dai testimoni) a sostenere con lui la pugna (duello)

Va a chiamare duello (ordalia)

 Sappiamo che negli statuti perugini si poteva arrivare a duello per casi irrisolvibili,

 senza prove ulteriori, ma qui c’è un testimone, quindi perché

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
25 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher icela di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia del diritto medievale e moderno e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof D'Amico Elisabetta.