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Estratto del documento

PIL

Ci sono tre criteri per calcolarlo:

  • criterio della produzione
  • criterio della spesa
  • criterio del reddito.

Potranno dire che è il Livello di prodotto di beni e servizi finali, prodotti in un determinato paese in un periodo. Ricordiamo che per utilizzare concetti come prodotto tot i macroeconomisti aggregano, per avere un valore di mercato unico = sommando I singoli valori di mercato.4 mele x 0,25 + 6 banane x 0,50+ 3 scarpe x 20= 64 IL PILBeni più costosi benefico >.

Non tutti i beni e servizi dotati di un valore economico vengono acquistati e venduti sul mercato ad esempio: chi si occupa della casa. Solo i beni finali vengono conteggiati nel calcolo del PIL. E i beni capitali (fabbricati e macchine, di lunga durata). I beni intermedi no.Valore aggiunto: altro modo x arrivare al pil.

Metodo di spesa = il PIL

potrebbe potrebbe essere ricavato sommando l'ammontare complessivo che ciascuno dei quattro gruppi spende per bene e servizi finali sottraendo la spesa destinata e beni e servizi di importazione.1 consumi = C= beni di consumo durevoli come le automobili e beni di consumo non durevoli come il cibo.2 Investimenti = I= investimenti fissi da parte delle imprese ovvero acquisti dei beni capitali come macchinari, investimenti nell'edilizia residenziale ovverp nuove case e appartamenti e investimenti in scorte dovuti all'accumulo di beni invenduti.3 acquisti del settore pubblico=G= riteniamo le spese sostenute dallo stato e dalle amministrazioni locali per acquistare bene e servizi finali.4 esportazioni nette= NX= esportazioni - importazioni. Riflettono la domanda netta di una nazione possono essere negative se le importazioni > le esportazioni

Somma dei redditi da capitale e da lavoro=

PIL. Redditi da capitale= pagamenti a favore dei proprietari di macchinari e di capitale, affitti percepiti dai propietari di terreni. redditi da lavoro= i salari gli stipendi e redditi da lavoro autonomo.

PIL reale =

PIL calcolato ai prezzi dell'anno base, PIL corretto. PIL REALE= PIL NOMINALE/ DEFLATORE DEL PIL.

PIL nominale =

PIL calcolato ai prezzi dell'anno corrente. PIL NOMINALE= PIL REALE/ DEFLATORE DEL PIL.

IL DEFLATORE DEL PIL è DETERMINATO COME = Pil nominale/Pil reale : Ossia il rapporto tra quantità a prezzi correnti e quantità a prezzi costanti.La componente più rilevante del PIL in Italia è: il consumo.Il PIL reale Tuttavia non equivale al vero benessere perchè molti fattori che contribuiscono al benessere economico dei cittadini non sono inclusi.Quando il PIL aumenta-> le famiglie possono comperare più beni e servizi a crescono le possibilità di utilizzare il loro benessere.

il PIL è più elevato nei redditi all'esterno, sono comunque tenendo non fa parte del PIL.calcolo del PIL i beni e servizi importati vengono sottratti, svolgono le funzioni nelleè possibile anche dire che l'aumento può derivare sia da una riduzione della produttività media del lavoro sia da una rella della produttività media (pil/occupati) è

compensata da un incremento del tasso di occupazione (occupati/forza lavoro) o da un decremento del tasso di disoccupazione (disoccupati/forza lavoro).

Valore aggiunto = per ogni impresa, la differenza tra il valore mercato del suo prodotto o servizio e il costo degli input acquistati da altre imprese.

PIL reale pro capite= PML x pop. Occupata.

Variazione PML= PML2-PML1/PML1. ( produttività media del lavoro).

Cap 19

Costo di vita = si intende il costo di un paniere medio si beni e servizi acquistati da una famiglia tipo.

Inflazione indica Con quale rapidità il livello medio dei prezzi incrementa nel tempo.

Variazione positiva

Supponiamo che l'IPC ammonti a 1,25 nel 2010 a 1,30 nel 2011. Il tasso di inflazione = aumento del livello dei prezzi 0,05 ÷ per il livello dei prezzi iniziale 1,25 che in questo caso è 0,04= 4%.

Deflazione = si verifica quando il livello dei prezzi diminuisce cioè quando si riscontra un tasso di inflazione negativo. Variazione negativa.

Sono le banche centrali che controllano l'inflazione e deflazione. 2% variazione desiderata.

Reddito reale = reddito nominale (valore monetario) ÷ IPC

Ho deflazionato una quantità nominale , inoltre, vedendo vari valori di reddito reale posso capire se il reddito della famiglia è diminuito realmente.

Indicizzare x preservare potere d'acquisto = pratica che consiste nell'accettare valore nominale in base alle variazioni di IPC. Ex valore nominale = 500, aumento IPC =25%. 500+ 25%=600€.

Livello dei prezzi livello generale raggiunto dei prezzi in un determinato momento del tempo ricavato tramite il ipc.

Prezzo relativo = prezzo di un bene o servizio specifico in confronto a quello di altri beni e servizi.

Le variazioni dei prezzi relativi non implicano necessariamente un incremento rilevante nelle tasso di inflazione= l'aumento di alcuni beni potrebbe essere controbilanciato dalla riduzione di quelli di altri prodotti.

Costi dell'inflazione = costi da consumo di suole di scarpe = costi derivanti dal fatto di ridurre le scorte di contanti per esempio recandosi in banca più spesso.

Interferenze nel sistema dei prezzi quando l'inflazione fa sì che i partecipanti nel mercato non riescono ad interpretare segnali forniti dai prezzi.

Distorsioni del sistema fiscale per esempio nel caso in cui le disposizioni del codice tributario non prevedono indicizzazione.

Quando Tasso rendimento > Tasso interesse reale è profittevole.

Per raggiungere l'obiettivo della crescita economica e l'aumento della produttività è importante avere tassi di risparmio elevati e agire per formare nuovo capitale ma è importante avere un sistema finanziario orientato al mercato e non centralizzato formato da istituzioni finanziarie come :banche, mercati finanziari : sia obbligazionari che azionari.

Innanzitutto fornisce informazioni risparmiatori e poi aiutano a condividere i rischi.

Il sistema bancario= è formato da banche commerciali= sono aziende di proprietà privata che accettano depositi di individuo e concedono prestiti, hanno un vantaggio comparate e quindi sono specializzati -> svolgono la funzione a costi molto bassi con risultati migliori di quanto farebbero singolarmente i singoli risparmiatori.

Le obbligazioni e le azioni= unn'obbligazione è una promessa avente valore legale di rimborsare un debito che di solito comprende sia la somma capitale in partenza più il pagamento periodico degli interessi. Il tasso di interesse promesso viene definito Tasso della cedola.

Azioni = rappresenta un diritto a una quota di conpartecipazione al capitale sociale di un'impresa.

Premio al rischio = differenza tra tasso di rendimento richiesto dagli investitori finanziari per detenere attività rischiose e tasso di rendimento offerto d'attività sicure.

Il risparmio, l'investimento e il tasso di interesse reale.

Benché risparmio e investimento siano determinati da forze diverse il risparmio nazionale deve eguagliare gli investimenti.

Per quanto riguarda il risparmio: la domanda e l'offerta vengono portati in equilibrio dall'azione dei mercati finanziari.

Aumenta tasso di interesse reale-> aumenta l'offerta di risparmio(S)-> la domanda di Risparmio da parte degli investitori diminuisce(I).

Graficamente=Asse verticale metto tasso interesse reale, mentre asse orizzontale risparmio e investimento. In equilibrio ci sono due curve il risparmio e l'investimento che si toccano.

Il tasso di interesse reale svolge la funzione di prezzo. L'offerta di Risparmio ha pendenza positiva, S, ed esprime la quantità di reddito Nazionale offerto dalle famiglie, dalle imprese, dal settore pubblico in corrispondenza di diversi valori del tasso di interesse reali, la curva è inclinata positivamente perché è un aumento del tasso di interesse reale incentiva a risparmiare.

Aumenta del disavanzo di bilancio pubblico= riduce l'offerta di Risparmio provocando un incremento del tasso di interesse reale e una contrazione degli investimenti il fenomeno per cui l'aggravarsi del disavanzo pubblico tende a ridurre Gli investimenti di nuovo capitale viene definito spiazzamento.

La domanda di Risparmio è indicata dalla curva con pendenza negativa = l'ammontare di prestiti che le imprese sarebbero costrette a contraere nei mercati finanziari in corrispondenza di ogni singolo valore del tasso di interesse reale.

Inclinazione funzione di risparmio = propensione marginale al risparmio = (1-c). Ossia L'incremento di risparmio che si verifica quando il reddito cresce di una unità.

Capitolo 23

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
20 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chivraaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Macroeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Palermo o del prof Rinaldi Cirus.