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L'ARCHITETTURA DEL '700 IN EUROPA

L'eredità di Borromini si diffonde in tutta Europa grazie all'opera di Guarini, infatti nel nord Europa si espande il "Borrominismo", in Francia si sviluppa il Rococò, in Austria e Germania Fischer Von Earlach è allievo di un artista austriaco che conosceva Bernini e Fontana. Gli architetti europei vengono in Italia per studiare le opere che si erano create qui, per poi tornare nel loro paese e riprodurle o riadattarle.

In Inghilterra dalla fine del '600 era stato riconosciuto il parlamento inglese che per la prima volta affiancava la monarchia, quindi era un momento molto rivoluzionario e importante per l'Inghilterra, con piani urbanistici, strade ecc.. C'è un nuovo ruolo assegnato alle rovine, infatti alludono a un passato che evoca un futuro.

L'ARCHITETTURA DEL XIX SECOLO

- Rivoluzione francese 1789

- Rivoluzioni in vari paesi tra il 1830 e il 1848

- Rivoluzione industriale: classe media e...

classe operaia-La ricerca che in architettura si inizia a collegare strettamente con il processo tecnico, tecnologico e industriale, porta un cambiamento anche nella forma.

Nuovi materiali, prime forme di industrializzazione-nasce la manualistica tecnica (manuali di architettura e ingegneria)-L'uso di nuovi materiali suggerisce la sperimentazione di forme nuove, questi nuovi materiali stimolano gli architetti a ideare nuove forme, le quali hanno comunque delle cose in comune con quelle delle epoche precedenti, ma hanno ad esempio spessori o sezioni diverse.

Dal punto di vista formale ci si inizia a interrogare sul senso e sul ruolo degli stili tradizionali nell'architettura di una moderna città industriale-gli architetti si trovano nella posizione di trovare uno stile per le stazioni ferroviarie, in seguito quello per gli aeroporti, è un ricercare soluzioni nuove sulle quali non si hanno modelli da seguire, in quanto il treno era un'invenzione recente, quindi

non avviene più oggi. Con il passare del tempo, l'utilizzo del ferro si diffonde sempre di più anche nell'edilizia, diventando un materiale fondamentale per molte costruzioni. Un esempio emblematico è la Tour Eiffel, che rappresenta l'apice dell'utilizzo del ferro nella costruzione di un edificio. Prima della costruzione della Tour Eiffel, il ferro veniva utilizzato in modo "nascosto", cioè le strutture esterne, visibili all'occhio, erano realizzate in pietra, mentre quelle interne erano fatte di ferro. Un esempio di questa tecnica è la biblioteca nazionale di Parigi. A partire dalla fine del XVIII secolo, il ferro diventa il primo materiale artificiale utilizzato nell'architettura. Inizialmente, viene impiegato principalmente per la costruzione di binari ferroviari, ponti e padiglioni espositivi, ma successivamente viene utilizzato anche nelle abitazioni.

avviene invece con l'eclettismo. Il primo ponte in ghisa viene costruito nel 1779 in Inghilterra: un unico arco alto 30 metri. Fino alla fine dell'800 l'evoluzione del ferro e della ghisa continuò fino a costruire il Brooklyn Bridge di New York alto 487 metri di luce terminato nel 1883.

Verso la metà del secolo, pilastri di ghisa e sbarre di ferro dolce, usate insieme a vetrate MODULARI, erano diventate la tecnica standard per la prefabbricazione e la costruzione rapida dei centri di distribuzione urbana: banche, mercati coperti e gallerie.

Mercati coperti: grandi strutture in ghisa e ferro; ne è esempio lampante il Mercato de Les Halles a Parigi, il mercato coperto più grande d'Europa. Venne costruito negli anni 60 per la costruzione del Centre Pompidou.

Biblioteche: esempio è la biblioteca Nazionale di Parigi i cui elementi decorativi sono simili a capitelli ma con le strutture metalliche a vista (LEBROUSTE).

Teatri dell'opera:

L'Opera Garnier 1861/74 incarna l'idea di teatro come rappresentazione, l'opera venne criticatissima poiché realizzata con materiali molto innovativi: l'acciaio per le strutture, le decorazioni sfarzose ma con materiali poveri (finti marmi, stucchi ecc...). Nonostante l'innovazione nei materiali rimaneva comunque la tripartizione neoclassica sulla facciata ed era caratterizzata da un grosso spazio scenico.

Gallerie coperte commerciali: un esempio in Italia è la galleria Vittorio Emanuele II di Milano, costruita da Mengoni nel 1863.

CRYSTAL PALACE (1850-51)

Questo edificio, ideato da Joseph Paxton, è uno dei simboli più importanti dell'architettura in ferro, era appunto fatto dall'assemblaggio di alcuni elementi in ferro e ospitò la great exhibition of the industry of all nations in Hyde park. (In Gran Bretagna c'era una tassa sulle finestre, che comporta alla razionalizzazione del cantiere e dei processi produttivi).

Gli interni erano decorati in legno e tendaggi, rendendo evidente l'opposizione tra architettura razionale e oggettiva degli esterni e il forte decorativismo degli interni (stile vittoriano, l'idea del progetto viene da una foglia di ninfea particolare chiamata Vittoria Amazonica, 93000 m² di vetro). Unico problema dal padiglione erano le condizioni ambientali desiderabili tipiche di una serra: dentro c'era caldissimo e quindi si ricorse a grossi tendoni per ripararsi dal sole. Inoltre, nel 1936 questo palazzo è stato incendiato, in quanto il ferro è un elemento che si surriscalda in fretta, altrimenti avrebbe dovuto rimanere un'opera permanente a Londra. Nel corso del XIX secolo, il ferro rivela tutto il suo potenziale strutturale e formale (Brevetto Bessemer, Pont du Garabit, Ponte sul Douro). TOUR EIFFEL (1887-1889) Quest'opera è stata realizzata da Gustave Eiffel, Edificio più alto di quel tempo (300 metri) e viene

Costruita di fronte al Trocadero. È a pianta quadrata ed è come se fosse una mensola con due sostegni per il vento, gli archi sono solamente decorativi per rifarsi ad una forma tradizionale. Viene illuminata da 90 mila lampade a gas in vetro opalino e all'interno si trovano un bar fiammingo, tre ristoranti, e una sede provvisoria per l'esposizione del giornale Le Figaro. Vengono installati degli ascensori che corrono sui binari inclinati entro le sue gambe iperboliche e salgono verticalmente dalla prima piattaforma al pinnacolo della Tour Eiffel. Ferro e acciaio stabiliscono i nuovi canoni estetici.

CHICAGO SCHOOL ED EVOLUZIONE DEGLI SKYSCRAPERS

Caratterizzata da edifici alti per l'epoca che vanno a rappresentare l'importanza di Chicago come fulcro dello sviluppo industriale e come snodo commerciale importante. La tendenza a costruire edifici sviluppati in altezza nasce dopo l'incendio del 1871 che distrugge tutta la città vecchia.

c'è bisogno di ricostruire tutto. La griglia delle città americane è fatta di strade perpendicolari e parallele che generano isole regolari e limitate su cui costruire: per massimizzare l'area si decide di costruire in altezza così concentrando tutti nel loop al centro della città e così trarre il massimo profitto dai singoli lotti di terra rettangolari. Per costruire in altezza però gli edifici devono avere fondazioni sempre più grosse che sprecano spazio si abbandonano le strutture portanti perimetrali per quelle puntiformi costruite in ghisa, cioè costruiscono lo scheletro dell'edificio in ghisa e acciaio e creo delle fondazioni più larghe, cioè a zattera, in calcestruzzo annegandoci delle rotaie incrociate a griglia, cioè creo del cemento armato con materiali semplici. Per collegare i numerosi piani degli edifici si inventa l'ascensore con freni automatici. Problema: elaborazione

Estetica dei grattacieli, visti come edifici per il lavoro (non erano a scopo abitativo), che diventa anche simbolo della ricerca di uno stile proprio nordamericano, poiché gli Stati Uniti avevano fino a quel momento emulato solo lo stile europeo.

RICHARDSON Riesce ad essere un architetto moderno e a far dialogare l'energia dell'età della ferrovia con i primi principi della tradizione, così collocandosi tra il vecchio e il nuovo mondo. Le sue fonti d'ispirazione infatti erano medievali e vernacolari quanto classiche, così da potersi adattare alla costruzione di qualunque edificio, ma le sue tecniche di costruzione erano moderne e avanguardistiche: edifici simmetrici in muratura ma con sistema di strutture puntiformi in ghisa. Ne è esempio il Marshall Field Store di Chicago degli stessi anni che divenne il punto di partenza per la Chicago School: è un edificio a 7 livelli che però non vuole sembrare alto; forte tripartizione,

ispirazione rinascimentale ai palazzi bugnati del quattrocento fiorentino.

BARON JENNEY

Inizia ad abbandonare la tripartizione classica con il First Leither Building del 1879, una soluzione architettonica priva di ornamento che si basava sull'idea di Viollet-le-Duc di una nuova architettura basata su una diretta espressione di struttura e programma. Evitava le facciate in ferro battuto tipiche di New York e si concentrava sulla rigida estetica ortogonale formata da cornice e pilastro con una vaga reminiscenza di elementi classici (lesene e cornicioni), eliminando quasi totalmente la tripartizione. Evidenti nell'edificio sono le famose finestre di Chicago: tripartite, sempre uguali e prefabbricate. La struttura viene perfezionata anche in termini tecnologici; infatti viene utilizzata una bullonatura a caldo, più sicura, e il rivestimento FIRE PROOFING: rivestire l'acciaio con del laterizio per evitarne lo scioglimento in caso di incendio. Impiantistica molto complicata.

ALDER e

SULLIVAN

Prima del 1886 si dedicano prevalentemente a piccole strutture per edifici, depositi e grandi magazzini ma nel 1886 ricevono l'incarico di progettare la sede dell'Auditorium di Chicago che doveva essere un impianto polifunzionale: bisognava unire in un unico edificio un teatro dell'opera e un albergo con uffici. Il sito offriva uno spazio arioso con viste panoramiche verso il lago Michigan. La massa complessiva dell'edificio con una torre posta su di un lato ricorda un palazzo pubblico medievale. Moderni accorgimenti tecnologici sono significativi nell'edificio: sul tetto dell'albergo viene posta la cucina in modo da non disturbare i residenti dell'albergo con i fumi, vengono utilizzati degli schemi verticali nell'auditorium per poter aumentare o diminuire la capienza, l'edificio fu dotato di un tecnologico impianto di aerazione, climatizzazione e riscaldamento e, inoltre, l'edificio è sistemato in una massiccia

struttura in ferro e murature ingegnosamente consolidata durante la costruzione in modo da compensare i carichi differen

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Publisher
A.A. 2022-2023
8 pagine
1 download
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/18 Storia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irenedf02 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'architettura e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Marconi Nicoletta.