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LE OBBLIGAZIONI SOCIETARIE
Emissione
ConsenEta a Spa, Sapa, Soc. Coop. Le Srl possono eme9ere presEE obbligazionari, se previsto nell’a9o cosEtuEvo, e
purché siano desEnaE esclusivamente ad invesEtori professionali. Delibera del CdA
Limite dimensionale
Per società non bancarie o non quotate, il valore complessivo del presEto obbligazionario non può superare il doppio
del valore complessivo di capitale sociale, riserva legale e riserve disponibili (per strumenE quotaE e obbligazioni
bancarie no limiE)
Durata
Il presEto emesso da una società corporate in genere non è inferiore a 3 anni. Le emissioni più frequenE sono a 5, 7 e
10 anni
Modalità di collocamento
In genere collocamento a condizioni prestabilite. Definizione di tu9e le cara9erisEche (prezzo, modalità di
pagamento degli interessi e del capitale, ecc.) e della quanEtà da eme9ere prima dell’emissione
Quotazione
Non tu9e le emissioni obbligazionarie sono quotate sui mercaE regolamentaE, è a scelta dell’emi9ente la quotazione
del presEto obbligazionario o meno. Es: sul MOT sono quotate solo alcune cenEnaia di emissioni obbligazionarie
Regime fiscale
Aliquota del 26% applicata sia alla parte interessi che a quella relaEva ai capital gain (plusvalenze). L’aliquota del
12,5% si applica solo ai Titoli di Stato.
Profilo finanziario e :pologie
- Obbligazioni semplici, standard (obbligazioni plain vanilla): possono essere a tasso fisso o variabile, con profilo
finanziario simile a quello dei Etoli di Stato
- Obbligazioni struFurate: complesse, uniscono l’obbligazione ad un contra9o privato e sono costruite
principalmente a9raverso strumenE derivaE sui tassi (reverse floater: indicizzazione rovesciata, la cedola è
inversamente indicizzata ai tassi) e di natura azionaria (equity-index linked)
Grado di subordinazione
- Junior bond (subordinated): Sono molto più rischiose delle senior perché sono subordinate alle senior in caaso di
insolvenza delle società. Prima vengono rimborsaE i senior e solo in seguito, se rimane qualcosa, vengono
rimborsaE i junior. In caso di insolvenza, i diri: patrimoniali dell’obbligazionista sono subordinaE al
soddisfacimento prevenEvo di altri creditori sociali.
- Senior bond (ordinated): Meno rischiose dei junior in quanto sono i primi che vengono rimborsaE. In caso di
insolvenza, i diri: patrimoniali dell’obbligazionista siano subordinaE al soddisfacimento prevenEvo dei soli
creditori privilegiaE
Des:nazione dei fondi raccol:
- Obbligazioni prive di vincolo di desEnazione dei fondi raccolE (caso più frequente)
- Obbligazioni legate ad uno specifico proge9o di invesEmento (project bond) per il finanziamento di proge:
infrastru9urali e di opere di pubblica uElità e il cui rimborso è legato al volume finanziario che il proge9o stesso
riesce a generare. Una parEcolare variante sono le obbligazioni collegate ad una specifica finalità sociale (Social
bond) o ambientale (Green bond)
Obblighi informa:vi
per collocare le obbligazioni presso il pubblico degli invesEtori occorre la pubblicazione del prospe9o informaEvo,
prevenEvamente approvato dalla Consob
• Titoli senza cedola One Coupon: vengono so9oscri: a 100 e rimborsaE a 105 (solitamente).
• Titoli di debito con cedola fissa Step Down: iniziano con una cedola alta e poi scendono secondo un determinato
cammino previsto dal regolamento dei prezzi. Vengono emessi al 5%, per i tre anni successivi pagano il 3% e
l’ulEmo anno pagano l’1%.
• Titoli di debito con cedola Trasformabile: nasce come Etolo a cedola fissa e diventa variabile (o viceversa).
TITOLI DI CAPITALE
LE AZIONI
Le azioni sono contra: di partecipazione, :toli rappresenta:vi di un rapporto di partecipazione in una determinata
società (nel caso italiano società per azioni, società in accomandita per azioni e società cooperaEva per azioni), ai
quali si ricollegano una serie di diri" di natura amministra:va e di natura economico-patrimoniale che consentono
al socio della società di contribuire alla gesEone della società stessa.
Le azioni sono più rischiose delle obblogazioni per una serie di moEvi:
1. Nascono con una scadenza indeterminata
2. La remunerazione associata alle azioni è solo eventuale (l’azionista non ha alcuna garanzia né di ricevere la
remunerazione periodica, né del quando né del quanto)
3. Non c’è la certezza di o9enere il rimborso del capitale alla data di liquidazione, scioglimento della società
Ricordiamo però che un maggior rischio determina un maggior rendimento.
* Le azioni sono Etoli emessi in serie, in dipendenza di un’operazione economicamente unitaria (Etoli di massa) e
fungibili tra loro (standardizzaE tra loro: in una singola categoria si hanno gli stessi diri:)
* Ogni singola azione rappresenta una partecipazione unitaria e compiuta alla società ma i meccanismi di
funzionamento riguardano aggregazioni di azioni
* Chi acquista azioni, in qualità di socio, partecipa a:vamente ai risultaE gesEonali della società emi9ente, nel
senso che è in grado di influire dire9amente sulle scelte imprenditoriali della società medesima e di goderne dei
benefici economici derivanE
* La singola azione cosEtuisce l’unità minima di partecipazione e l’unità di misura dei diri: sociali.
* Esiste l’obbligo di garanEre la trasparenza delle posizioni dei singoli soci e, per questo moEvo, è vietata qualsiasi
forma di pa9o leonino
* Tu9e le azioni hanno uguale valore nominale → molEplicando il valore nominale di ciascuna azione per il numero
complessivo delle stesse si o:ene l’ammontare del capitale sociale.
Esempio:
- Il valore nominale di una Spa con capitale sociale di 3 milioni di euro, suddiviso in 1 milione di azioni, è pari a 3 €
- Il socio che deEene 50.000 azioni, corrispondenE a 150.000 euro di capitale sociale (50.000 x 3 €), è proprietario
del 5% del capitale sociale [(150.000 / 3.000.000) x 100], quindi del 5% della società
* La possibilità di eme9ere azioni prive del valore nominale per le società per azioni è oggi espressamente prevista
dal Codice civile che così recita: “In mancanza di indicazione del valore nominale delle azioni, le disposizioni che
ad esso si riferiscono si applicano con riguardo al loro numero in rapporto al totale delle azioni emesse”
* Le azioni devono essere tu9e con o senza valore nominale in quanto non è consenEta la compresenza di azioni
dell’uno e dell’altro Epo I DIVERSI VALORI DELLE AZIONI
Valore (o prezzo) di Importo che chi so9oscrive l’azione in sede di cosEtuzione (o di successivi aumenE di
emissione capitale) della società deve versare a quest’ulEma
Rappresenta contabilmente il valore della singola azione o9enuto dividendo il capitale
sociale per il numero di azioni emesse. Quando il valore di emissione coincide con il valore
Valore nominale nominale si è in presenza di una emissione cosidde9a alla pari. Normalmente il prezzo di
emissione è superiore al valore nominale (sopra la pari) prevedendo un sovrapprezzo
Valore contabile (o Valore o9enuto dividendo il patrimonio ne9o (capitale sociale e riserve) per il numero di
patrimoniale) azioni
Importo che viene corrisposto all’azionista al termine del procedimento di liquidazione
della società. Il valore di rimborso può essere determinato al momento dello scioglimento
Valore di rimborso della società o della sua liquidazione in misura proporzionale alla quota di partecipazione
di ogni socio dopo il pagamento di tu: i debiE e fa: salvi il diri9o al rimborso di
parEcolari categorie di azioni
Nel caso di società quotate in mercaE regolamentaE è il valore che si forma a9raverso
Valore di mercato l’incontro tra domanda e offerta del Etolo sul mercato secondario
I PRINCIPALI DIRITTI
Ad ogni azionista ordinario (socio) spe9ano una serie di diri:.
Diri" di natura amministra:va
Consentono di condizionare la gesEone della società, di partecipare all’assemblea e di votare, in quanto,
nell’assemblea ordinaria della società vengono prese importanE decisioni di gesEone.
Diri" di natura patrimoniale
Fanno riferimento a risorse di natura monetaria che spe9ano al socio quando la società distribuisce gli uEli, nei modi
e nei tempi decisi dall’amministrazione
Diri" di natura mista
- DiriFo di recesso: si hanno delle modifiche talmente tanto importanE (trasferimento della sede sociale all’estero,
cambiamento dell’ogge9o sociale) che fanno sì che il socio possa esercitare il diri9o di recesso.
- DiriFo di opzione: in caso di aumento di capitale sociale a pagamento, gli azionisE preesistenE hanno la possibilità
di so9oscrivere, prima dei potenziali nuovi azionisE, le nuove azioni emesse.
Afribuzione dei diri[ sociali
Spe9anE a ciascuna azione: partecipazione all’assemblea
o Spe9anE ad un numero minimo di azioni: annullamento deliberazioni assemblea; azione sociale di responsabilità
o Spe9anE in misura proporzionale alle quote detenute: diri9o di voto, distribuzione uEli; liquidazione in caso di
o scioglimento o di recesso; diri9o di opzione CATEGORIE DI AZIONI
Il diri9o commerciale, negli anni ha concesso la possibilità di eme9ere azioni con diri: diversi (categorie speciali di
azioni) che tendono a controbilanciare diri: di natura amministraEva e di natura patrimoniale.
• Azioni ordinarie: hanno pieni diri: patrimoniali, amministraEvi e misE
• Azioni speciali con diri=o di voto limitato presentano una limitazione nei cara9eri di Epo amministraEvo.
Possono essere emesse per un massimo del 50% del Capitale Sociale per evitare diluizione e governo societario
con % esigue.
Esempio: Se un azionista ordinario che controlla la società deEene l’1% di azioni ordinarie e il 99% di azioni
privilegiate: con solo l’1% avrebbe la gesEone dell’azienda.
- prive diri9o di voto (azioni di risparmio)
- con diri9o di voto limitato per argomento/fa:specie
- con diri9o di voto so9oposto a condizione
* Azioni privilegiate: consentono all’azionista privilegiato di intervenire solo nell’assemblea straordinaria della
società e non nell’assemblea ordinaria (non approva il bilancio, non nomina gli amministratori, ecc)
* Azioni di risparmio: possono essere emesse solo dalle società quotate e sono prive di diri9o di voto.
Le azioni di risparmio vengono emesse perché chi controlla la società, nel momento in cui eme9e queste azioni,
non rischia di perdere il controllo della società, perché quesE azionisE non intervengono nelle decisioni
importanE.
Spesso, agli azionisE di risparmio e agli azionisE privilegiaE viene garanEta una prelazione nella distribuzione dei
dividendi, oppure viene riconosc