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FONDAZIONE IFRS E CREAZIONE DEL ISSB:

Nel 2021 la Fondazione IFRS ha istituito l’International Sustainability Standards Board (ISSB) = un

secondo comitato (dopo lo IASB) per unificare le informazioni di sostenibilità.

Nel 2021 ha creato un comitato con 14 rappresentanti dei vari paesi e ha rilasciato 2 nuovi standard di

sostenibilità:

● IFRS S1 = riguarda informazioni sui rischi e opportunità legati alla sostenibilità in generale

● IFRS S2 = si concentra su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico.

Questi standard sono definiti “sector agnostic”, cioè applicabili indipendentemente dal settore, ma sono

anche “industry specific” in quanto aiutano le imprese a individuare rischi e opportunità specifiche di settore.

Sono organizzati in 4 aree chiave:

1. strategia = relativa a rischi e opportunità

2. governance = modo in cui i rischi e le opportunità relativi alla sostenibilità vengono gestiti

3. risk management = modo in cui vengono gestiti i rischi

4. metriche e obiettivi.

Gli standard prevedono che l’informativa di sostenibilità venga pubblicata insieme al bilancio economico

finanziario, per facilitare l’integrazione e la connettività delle informazioni è previsto anche il principio di

proporzionalità per il quale sono presenti semplificazioni per le PMI.

SCENARIO EUROPEO E DIRETTIVA CSRD: →

In Europa non verranno mai adottati questi standard ISSB dal 2014 l’Europa ha deciso di intraprendere un

proprio percorso sulla rendicontazione di sostenibilità, sviluppando propri standard con la direttiva sulla

dichiarazione non finanziaria (NFRD), che oggi è stata sostituita dalla direttiva per il reporting di

sostenibilità (CSRD), che impone la revisione delle informazioni di sostenibilità.

Parallelamente alla CSDR, l’Europa ha introdotto la direttiva per gli istituti finanziari (SFDR), che richiede

agli istituti finanziari di dichiarare il livello di investimenti green rispetto a quelli non sostenibili

↳ per definire cosa costituisca un investimento green, l’UE ha istituito la tassonomia verde = sistema di

classificazione che supporta la trasparenza negli investimenti sostenibili.

CONFRONTO TRA STANDARD IFRS E UE:

C’è stato un tentativo di allineamento per evitare duplicazioni, ma l'UE ha adottato un approccio più ampio,

con 12 standard che coprono aspetti ambientali, sociali e di governance per soddisfare non solo gli investitori

ma anche altri stakeholder.

In sintesi, il percorso europeo è stato caratterizzato da un crescente impegno nel fornire linee guida chiare e

standard specifici per garantire trasparenza e comparabilità delle informazioni di sostenibilità, distinguendosi

così dal percorso internazionale dell'IFRS.

In data 01/01/2016 si riceve un prestito obbligazionario di 5 anni del valore nominale di 100.000€, al prezzo di

emissione di 98, e tasso di interesse nominale del 5% annuo. TIR = 4,467%. Gli interessi devono essere

corrisposti al 31/12 di ogni esercizio a partire da quello corrente, e il prestito deve essere rimborsato in

un’unica soluzione a scadenza.

Si ricostruisca il piano di ammortamento della passività finanziaria utilizzando il tasso d’interesse

effettivo e il criterio del costo ammortizzato.

PASSAGGI: ¿ valore contabile∗TIR

- calcolo dell’interesse effettivo ¿ interesse effettivo−interesse nominale( 5000)

- calcolo dell’ammortamento del disaggio

- aggiornamento del valore contabile del prestito: il valore contabile del prestito aumenta ogni anno

dell'ammortamento del disaggio fino a raggiungere il valore nominale alla scadenza.

CONFERENZA DELOITTE 18/11

Deloitte è una delle principali società di consulenza e revisione contabile a livello globale e ha 23 sedi in Italia

nei principali capoluoghi di regione non si occupa solo di revisione contabile, ma anche di consulenza

strategica, diritto tributario e legale, e sostenibilità.

Il termine “audit & assurance” riguarda 2 attività che lavorano insieme per garantire la correttezza e

l’affidabilità delle informazioni aziendali:

- audit = revisione certifica la veridicità dei bilanci aziendali, assicurando che siano stati redatti in

conformità con i principi contabili e le normative vigenti

- assurance = assicurazione si riferisce a una consulenza orientata al supporto del cliente nella

gestione delle pratiche contabili, amministrative e di sostenibilità, con l’obiettivo di migliorare la qualità

e la trasparenza delle informazioni aziendali.

Chi è il revisore? è un professionista che può lavorare o in un’azienda o come libero professionista (dottore

commercialista o revisore contabile), la cui funzione principale è certificare che il bilancio rappresenti in modo

veritiero e corretto la situazione economica e finanziaria dell’impresa, esprimendo anche un giudizio

professionale su come i dati sono stati riportati nel bilancio

con l’introduzione della CSRD, che obbliga le aziende a includere informazioni sulla sostenibilità nella loro

reportistica, il ruolo del revisore deve includere anche il controllo delle informazioni non finanziarie legate alla

sostenibilità, come gli impatti ambientali, sociali e di governance. →

Il bilancio viene redatto dagli amministratori e approvato dall’assemblea dei soci il revisore verifica che i

numeri siano corretti, coerenti con i principi contabili, e non distorcano la realtà aziendale →

↳ il lavoro di revisione è lungo e implica una collaborazione continua con l’azienda durante tutto l’anno

il lavoro di revisione è un lavoro in team che coinvolge:

- partner/socio = ha la responsabilità finale del lavoro e del giudizio sul bilancio

- manager = coordina il lavoro del team e resta in contatto con il cliente →

- senior = gestisce l’aspetto operativo della revisione, e supervisiona i colleghi più giovani analizza i

dati ed esegue i test di sostanza.

PROCESSO DI REVISIONE:

Il processo di revisione contabile è diviso in 3 fasi principali:

1. identificazione e valutazione dei rischi = il revisore deve identificare i principali rischi associati alla

redazione del bilancio (es. errori nei ricavi, valutazioni errate, …)

2. definizione delle azioni = dopo aver identificato i rischi, il revisore definisce le azioni di verifica per

garantire che i numeri siano corretti (es. test di sostanza guardando le transazioni di pagamento)

3. acquisizione di elementi probativi = il revisore raccoglie informazioni e documentazione dell’azienda

per verificare la validità dei dati (es. contratti, fatture, report finanziari, …).

Il lavoro del revisore si basa su 2 concetti fondamentali:

● giudizio professionale = il revisore formula un giudizio finale sul bilancio, che può essere positivo con

eventuali rilievi, o negativo se il bilancio contiene errori significativi

● scetticismo professionale = il revisore deve adottare un atteggiamento di dubbio sano verso le

informazioni che gli vengono presentate, il che lo spinge a verificare ogni informazione e a non

accettare i dati forniti dall’azienda senza controllarli.

LA MATERIALITÀ:

Un concetto chiave nel lavoro del revisore è la materialità = il revisore definisce un limite/soglia oltre al quale

un errore o una distorsione nel bilancio potrebbe influenzare le decisioni degli utilizzatori (soci, banche,

investitori) la decisione della materialità è basata sul giudizio professionale del revisore, e può variare in

funzione del contesto aziendale.

Il processo di determinazione della materialità include:

1. comprensione del contesto aziendale = il revisore deve capire chi sono i principali utilizzatori del

bilancio e le loro esigenze (es. soci, banche, investitori, …)

2. selezione dei parametri (benchmark) = determinare quali voci di bilancio sono rilevanti per gli

utilizzatori (es. in una società quotata il parametro potrebbe essere l’utile ante imposte o il fatturato)

3. determinazione della percentuale = il revisore stabilisce la soglia numerica oltre la quale un errore

diventa significativo questo valore dipende dalla natura dell’azienda, dal rischio dell’incarico del

revisore, e dalla volatilità dei suoi dati.

Il processo di revisione avviene in 2 periodi:

1. fase preliminare (settembre-ottobre): il revisore pianifica il lavoro, comprende l’azienda e valuta i rischi

associati alla revisione

2. fase di test di sostanza (febbraio-marzo): quando il bilancio è quasi definitivo, il revisore esegue i test

di sostanza per verificare che i numeri siano coerenti con i rischi identificati e con la materialità stabilita.

Il lavoro del revisore si conclude con la relazione di revisione, che certifica che il bilancio è stato redatto in

modo chiaro, corretto e conforme alle normative, oppure che sono necessari dei rilievi la relazione viene

depositata prima dell’assemblea dei soci, in modo che gli utilizzatori possano prendere decisioni informate.

QUALI SONO I BENCHMARK NELLA REVISIONE CONTABILE?

Benchmark = parametri utilizzati dal revisore per determinare il livello di materialità nel bilancio:

Utile ante imposte = generalmente utilizzato da società Eredità (interessi, svalutazioni e ammortamenti) può essere

quotate in cui l’utilizzatore principale è l’investitore, ma è utilizzato per:

rilevante anche per: - società di fondi di investimento che misurano la

- società non quotate che distribuiscono dividendi annuali performance sulla base dell’andamento dell'eredità

- società che puntano sulla crescita dei ricavi (es. - società fortemente indebitate poiché il focus è sulla

imprese tecnologiche) capacità di generare reddito prima di ammortamenti,

svalutazioni e imposte

- enti senza scopo di lucro, dove il controllo dell’uso dei

fondi è fondamentale

- società con dirigenti incentivati sulla base del fatturato,

poiché l’utile riflette il successo operativo

Flussi di cassa della gestione operativa (cash flow) = è poco Costi = è poco usato, ma può essere rilevante per:

usato, ma può essere rilevante per società che hanno bisogno di - società in fase di costituzione o startup, dove i ricavi

finanziare la loro attività tramite debito sono ancora bassi e i costi per espandere l’attività sono

più significativi

- società senza scopo di lucro, dove i ricavi possono

essere volatili e quindi i costi sono più stabili

Patrimonio netto / Equity = utilizzato in contesti dove il T

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Publisher
A.A. 2024-2025
31 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ludovicaL03__ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Bilancio d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia o del prof Girella Laura.