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TUBE UTERINE
Le tube uterine (di Falloppio o salpingi) collegano ovaie e utero. A livello delle
tube avviene la fecondazione del gamete femminile.
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Vengono divise in 4 regioni:
Infundibolo:
❖ Caratterizzato da strutture allungate dette fimbrie (staccate dalla
superficie dell’ovaio), queste fibre quando si ha l’ovulazione si
avvicinano alla superficie dell’ovaio visto che si ha un’ alta
concentrazione di estrogeni. La fimbria ovarica è collegata alla
superficie dell’ovaio.
Ampolla:
❖ Se avviene la fecondazione è il luogo in cui si verifica
Istmo:
❖ Porta la cellula uovo nella parete dell’utero
Parte uterina
❖
Per quanto riguarda la struttura abbiamo:
Tonaca mucosa:
❖ Il rivestimento è fornito da più tipi cellulari: cellule cilindriche ciliate
monostratificate e secernenti che producono glicoproteine e acido
sialico con funzione trofica per i gameti maschile e femminile.
Tonaca muscolare:
❖ Cellule muscolari lisce disposte in due strati.
Tonaca sierosa:
❖ Foglietto viscerale del peritoneo
Durante la fase ESTROGENICA nell’epitelio prevalgono le cellule ciliate e
aumenta il tono dello strato muscolare.
Durante la fase PROGESTINICA aumentano le cellule secernenti e diminuisce il
tono muscolare.
UTERO
L’utero, sede della gestazione, è un organo impari e mediano, cavo. Situato al
centro della piccola pelvi, è localizzato in posizione posterosuperiore rispetto
alla vescica e anteriormente al retto.
Viene suddiviso in 3 porzioni:
Fondo → porzione superiore
➢ Corpo dell’utero → parte centrale
➢ Collo dell’utero/cervice → parte inferiore, separata dal corpo da una
➢ piccola porzione chiamata istmo.
La struttura si compone in 3 strati:
Endometrio → tonaca mucosa
❖ È rappresentato da cellule cilindriche ciliate
e da elementi secernenti. L’endometrio è la
tonaca che subisce le maggiori modifiche
durante il ciclo mestruale, in risposta agli
ormoni prodotti dall’ovaio.
Tali modifiche avvengono a carico della
parte più superficiale:
lo strato funzionale (circa i 2/3
➢ dell’intero spessore), si perde durante
le mestruazioni 90
lo strato basale è quello che rimane sempre ed è responsabile del
➢ processo rigenerativo
Miometrio → tonaca muscolare:
❖ Le cellule muscolari si dispongono a formare 4 strati e lo spessore
aumenta durante la gravidanza.
Perimetrio → tonaca sierosa
❖
Spiegazione tabella:
L’endometrio all’interno di questi 28 giorni si modifica e attraversa 4 fasi:
Fase Mestruale o Desquamativa:
➢ Viene allontanato tutto lo strato funzionale dell’endometrio, già
all’interno di questa fase inizia quella successiva rigenerativa
Fase Rigenerativa:
➢ Contemporaneamente alla perdita dello strato funzionale, le cellule
dello strato basale cominciano ad attivarsi proliferando e
differenziandosi per ricostruire ciò che è andato perso. Trascorsi circa 7
giorni abbiamo la fase successiva.
Fase Proliferativa:
➢ Grazie all’attività delle cellule dello strato basale e agli ulteriori
differenziamenti, lo spessore dell’endometrio aumenta
progressivamente.
Fase Secretiva:
➢ È l’ultima fase che prevede gli ultimi 14 giorni, corrisponde
all’ovulazione, l’endometrio raggiunge il massimo spessore, se non vi è
la fecondazione si ha un calo repentino di progesterone e LH con una
modifica del flusso sanguigno all’interno delle arterie spirali causando
un accumulo di sangue che porta alla lacerazione dell’arteria stessa
(inizia di nuovo la fase mestruale).
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Apparato Genitale Maschile
Formato da:
Testicoli
❖ Vie spermatiche → trasporto del gamete maschile, suddivise in:
❖ Tubuli retti
➢ Rete testis
➢ Condottini efferenti
➢ Epididimo
➢ Dotto deferente
➢
Ghiandole annesse alle vie spermatiche la cui secrezione contribuisce
❖ alla produzione del liquido seminale → Vescichette seminali, Prostata
Ghiandole bulbo uretrali
TESTICOLI
I testicoli o didimi sono organi pieni, pari e simmetrici, posti all’esterno del
corpo, all’interno vengono prodotti i gameti maschili.
Si formano nella vita intrauterina a partire del terzo mese, inizialmente sono
localizzati all’interno della cavità addominale successivamente si spostano
all’esterno, all’interno di una sacca scrotale o scroto.
La funzione dello scroto è quella di mantenere il testicolo a una
❖ temperatura inferiore (pari a 32-33°C) rispetto a quella corporea in
modo da permettere la spermatogenesi.
Lo scroto è una struttura muscolare composta da 6 strati:
❖ Cute, al cui interno sono presenti ghiandole;
➢ Due strati sotto connettivali, uno di questi è costituito da cellule
➢ muscolari lisce e prende il nome di Dartos;
Al di sotto dei due strati connettivali, abbiamo il muscolo
➢ cremastere (elevatore del testicolo) che è striato ed avvolto da
una fascia connettivale;
L’ultimo strato è costituito dalla tonaca vaginale, si tratta di una
➢ dipendenza del peritoneo perché la discesa del testicolo viene
accompagnata dal foglietto viscerale del peritoneo.
Il testicolo è avvolto da un ulteriore strato connettivale che prende il nome di
tonaca albuginea, è di tipo fibroso e da esso si formano dei setti che
penetrano all’interno del testicolo e vanno a dividere ciascun testicolo in
spazi che vengono chiamati logge. 92
All’interno di ciascuna loggia troviamo i tubi seminiferi nei quali avviene la
spermatogenesi (produzione dei gameti maschili), questa inizia a partire dalla
pubertà ed è controllata da FSH e LH.
I testicoli sono vascolarizzati principalmente dalle arterie spermatiche interne
o testicolari. Il sangue venoso refluo viene scaricato nel plesso pampiniforme,
la cui struttura facilita il drenaggio venoso, che avviene contro gravità e in
assenza di pompe muscolari.
TUBULI SEMINIFERI
Sono tubuli a fondo cieco, presentano una parete formata da tessuto
connettivo vascolarizzato e al di sopra abbiamo l’epitelio germinativo
composto da vari tipi cellulari che rappresentano varie fasi di differenziazione
del gamete maschile.
Epitelio Germinativo:
❖ Gli spermatogoni si dividono per mitosi generando gli spermatociti di
primo ordine (o primari), che entrano in meiosi con formazione degli
spermatociti di secondo ordine (o secondari). Questi ultimi completano
la meiosi con produzione degli spermatidi, che successivamente
differenziano in spermatozoi, rilasciati poi nel lume del tubulo.
Le cellule endoteliali sono unite da giunzioni occludenti.
Cellule di Sertoli:
❖ Sono cellule indispensabili per la formazione e maturazione degli
spermatozoi, hanno una produzione ormonale di testosterone.
Formano la barriera ematotesticolare, circondano le cellule dell'epitelio
germinativo e impediscono che le cellule in via di maturazione vengano
in contatto con il sangue/cellule immunitarie.
Cellule di Leydig:
❖ Hanno una produzione ormonale di testosterone in risposta all’ormone
luteinizzante, testosterone che non funzionerebbe se non ci fosse la
produzione delle cellule di Sertoli che producono una proteina legante
gli androgeni legano testosterone e in tal modo il testosterone viene
riconosciuto dalle cellule dell'epitelio germinativo.
VIE SPERMATICHE E GHIANDOLE ANNESSE
Le vie spermatiche vengono suddivise in:
Intratesticolari:
➢ ○ Tubuli retti
○ Rete testis
I Tubuli retti, si trovano in diretta continuazione con i tubuli seminiferi,
vanno a raccogliere il prodotto dei tubuli seminiferi contenuti nelle
varie logge e lo scaricano all'interno della rete testis localizzata a livello
posteriore del testicolo.
Extratesticolari:
➢ ○ Condottini efferenti
○ Epididimo
○ Dotto deferente
○ Dotti eiaculatori
Alla rete testis fanno seguito i condottini efferenti che si allargano
formando i coni vascolosi e si continuano nel canale dell’epididimo.
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L’epididimo ha la forma di una virgola: origina al polo superiore del
testicolo e si porta, seguendone il margine posteriore, verso il basso
fino a raggiungere la base della borsa scrotale
L'epididimo ha una parete caratterizzata da epitelio cigliato e
all’interno della parete sono presenti cellule muscolari lisce, sia la
contrazione delle cellule muscolari lisce che lo spostamento della ciglia
favoriscono la progressione degli spertozoi all’interno dell’epididimo.
L’epididimo si continua con il dotto deferente (uno per ogni testicolo)
che è suddiviso in tre parti:
○ La testa, che contiene i coni vascolosi, poggia sul polo superiore
del testicolo
○ Il corpo
○ La coda, costeggia la parte posteriore e contiene un lungo
canale all’interno del quale gli spermatozoi acquistano mobilità.
Nella parte finale il dotto deferente presenta una dilatazione, l’ampolla
deferenziale, a livello della quale confluisce il dotto della vescichetta
seminale con formazione del dotto eiaculatorio.
Quest’ultimo attraversa la prostata e si apre, infine, nell’uretra:
- uretra prostatica: vanno a confluire i dotti
- uretra membranosa
- uretra peniena
L’uretra origina dalla vescica ed è un condotto in comune tra l’apparato
genitale maschile e l’apparato urinario.
Le ghiandole annesse all’apparato genitale maschile sono:
Le vescichette seminali:
❖ Il loro secreto, che rappresenta la maggior parte del volume del liquido
seminale (circa il 60%), è debolmente alcalino e contiene notevoli
quantità di fruttosio e prostaglandine, aumenta la motilità degli
spermatozoi.
La prostata
❖ Le ghiandole bulbouretrali:
❖ Il secreto, che viene immesso nella fase precedente all’eiaculazione, è di
tipo mucoso e debolmente alcalino
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Nel liquido seminale troviamo:
Spermatozoi
➢ Sostanze necessarie alla sopravvivenza:
➢ Fruttosio, glicoproteine, metalli quali lo zinco che svolge un'attività
antibatterica.
La componente mucosa favorisce la motilità degli spermatozoi nel
➢ liquido, e l’alcalinità tampona l'ambiente acido che sarà poi presente
nella vagina.
Prostaglandine:
➢ Necessarie per la sopravvivenza nel canale vaginale femminile hanno
funzione immunosoppressore (evitano gli attacchi immunitari femminili).
Sistema Nervoso
Viene suddiviso