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VENDITE INTRACOMUNITARI:
⁃ Periodo transitorio (in corso);
⁃ Periodo definitivo il calcolo dell’iva avverrà nel paese del venditore, è
quindi dovrò rilevare l’iva;
Non è imponibile ad Iva Dare Avere
Clienti intracomunitari X
Prodotti finiti c/vendite X
VENIDTE EXTRACOMUNITARIE (ESPORTAZIONI):
⁃ Sono considerate vendite non imponibili nel Paese del cedente, per cui le
relative fatture non conteranno l’Iva e non si determinerà,
conseguentemente, alcuna posizione debitoria nei confronti dell’Erario.
MODALITÀ DI INCASSO:
⁃ Determinazione del credito di regolamento;
⁃ Incasso dal debitore;
MODALITÀ DI INCASSO:
⁃ Cassa;
⁃ Banca c/c;
⁃ Effetti o cambiali attive;
⁃ Ricevute bancarie.
TEMPISTICHE DI INCASSO:
⁃ Incasso immediato;
⁃ Incasso anticipato;
⁃ Incasso differito. Dare Avere
Banca c/c X
Clienti X
INCASSO DIFFERTIO DELLA VENDITA:
⁃ EFFETTI ATTIVI: (emessi dal venditore)
• Sono titoli di natura esecutiva;
• Determinano il pagamento di spese di bollo (con
eventuale riaddebito)
⁃ RI.BA.: • Non sono titoli di natura esecutiva:
• Non determinano il pagamento di spese di bollo;
Dare Avere
Effetti attivi X
Clienti X
Recupero spese di bollo X
PAGAMENTO ANTICIPATO: Dare Avere
Clienti X
Clienti c/anticipi X
Iva a debito X
Dare Avere
Banca c/c X
Clienti X
INCASSO DA CLIENTI ESTERI:
il cambio utilizzato al momento della rilevazione contabile della cessione
(cambio storico9 ed il cambio effettivo (al momento dell’incasso del credito)
possono essere differiti.
Problemi di differenze di cambio in caso di cliente extracomunitario:
⁃ Utile su cambi;
⁃ Perdite su cambi.
⁃ Dare Avere
Banca c/c X
Perdite su cambi X
Clienti esteri X
Dare Avere
Banca c/c X
Clienti esteri X
Utili su cambi X
LIQUIDAZIONE PERIODICA:
Si tratta di determinare la posizione netta, debitoria o creditoria, nei confronti
dell’Erario derivante dalla contrapposizione e, quindi, dal saldo, dei valori
registrati nel corso del periodo all’interno dei conti “iva a credito” per gli
acquisti ed “iva a debito” per le vendite.
ESERCITAZIONE
ES. 3
La Alfa S.p.A. conclude in data 15 giugno con contratto di vendita di lubrificanti
per un valore pari a €7.000 + iva 22 % con emissione della relativa fattura due
giorni dopo e consegna della merce entro la fine di luglio. Viene stabilito che il
pagamento avverrà per metà a mezzo banca al momento del ricevimento della
fattura, con uno sconto del 3% sulle forniture, e la parte rimanente mediante
un effetto 60 giorni, con recupero di spese di bollo per 30€.
Il 27 giugno viene effettuata una vendita di gasolio nei confronti di un
acquirente americano per un valore pari a $ 40.000 con cambio pari a
$1=0,9€. Il regolamento dello scambio avviene mediante bonifico bancario in
data 29 giugno con cambio pari a 1$=0,80€.
In data 30 giungo, mediante nota di credito vengono rese merci plastiche
relative ad una precedente fornitura per un valore pari a €2.000 + iva 22%.
Nella stessa data si effettua una vendita in favore di popolazioni colpite da
calamità naturali per un valore di €5.000 (senza iva)
17 giugno Dare Avere
Clienti 8.540
Iva a debito 1.540
Merci c/vendite 7.000
17 giugno Dare Avere
Sconti su vendite VEN (sul valore nominale 7.000) 210
Banca c/c 4.060
Effetti attivi 4.270
Clienti 8.570
17 agosto Dare Avere
Banca c/c 4.300
Rimborso spese di bollo 30
Effetti attivi 4.270
27 giungo Dare Avere
Clienti esteri 36.000
Merci c/vendite 36.000
29 giugno Dare Avere
Banca c/c 32.000
Perdite su cambi 4.000
Clienti esteri 36.000
30 giugno Dare Avere
Resi su vendite VEN 2.000
Iva a credito 440
Clienti 2.440
29 giungo Dare Avere
Clienti 5.000
Merci c/vendite 5.000
LA REMUNERAZIONE DEL LAVORO
Sorgono due variazioni, quello economico (rilevazione di un costo) e quello
finanziario (rilevazione di un debito).
Se il lavoro è inteso come un fattore produttivo, allora si dovranno rilevare
due aspetti:
⁃ Debito nei confronti del dipendente/lavoratore, che nei differenti aspetti
gerarchici si aspetta un salario e stipendio;
⁃ Costi adempimenti fiscali (chiunque percepisca un reddito paga delle
imposte IRPEF) e contributivi (INAIL, INPS);
GLI ASSEGNI FAMILIARI:
In base al nucleo familiare l’INPS prevede un’integrazione allo stipendio (a
favore del dipendente), inizialmente viene erogato dal datore di lavoro, ma non
grava su di lui, anticipa questa integrazione, ma per lui NON è un costo
debito dell’INPS nei confronti del datore di lavoro.
PENSIONE:
La normativa dice che di tutti gli oneri sociali previdenziali (sono una tutela per
poter prendere la pensione) una parte sono a carico del datore di lavoro,
un’altra parte (1/3) sono a carico del dipendente stesso (non sono versati dal
dipendente, ma dal datore di lavoratore che funge da intermediario).
Da una parte, per quanto riguarda gli oneri a carico del datore, scattano due
aspetti:
⁃ Incremento del costo;
⁃ Debito vs/INPS;
Dall’altra, per quanto riguarda gli oneri a carico del dipendente:
⁃ Debito vs/INPS;
⁃ Credito nei confronti del dipendente, una riduzione del debito nei
confronti del lavoratore;
Oneri sociali fiscalizzati si dice che il datore di lavoro si surroga al dipendente
in situazioni disagiate.
Una parte degli oneri sociali a carico del datore in difficoltà se li accolla lo stato
tramite l’INPS. Bisogna rilevare uno storno, quindi una riduzione del debito
verso l’INPS.
in avere, come un rimborso di costo.
TFR:
Il trattamento di fine rapporto è un’integrazione di salario, il dipendente ne ha
beneficio quando cessa il rapporto lavorativo.
Somma di salario che viene accantonata in un fondo TFR, che sarà liquidato
alla fine del rapporto di lavoro.
⁃ Se l’azienda ha meno di 50 dipendenti, il dipendete può decidere se
mantenere all’interno dell’azienda questo fondo oppure scegliere altri
fondi di competenza complementare;
⁃ Se l’azienda ha più di 50 dipendenti, il dipendente può scegliere se
mantenere il fondo all’INPS oppure scegliere altri fondi di competenza
complementare.
Ogni anno le quote di TFR vengono accantonate nel fondo TFR.
ESEMPIO DI BUSTA PAGA:
La società Beta versa il 15 Aprile anticipi ai dipendenti per €10.000; il 2 maggio
provvede a liquidare le retribuzioni relative al mese di aprile.
⁃ Retribuzioni lorde €100.000
⁃ Assegni famigliari €3.000
⁃ Contributi a carico di Beta €40.000
⁃ Contributi a carico dei dipendenti €15.000
⁃ Ritenute fiscali €28.000
La società gode della fiscalizzazione degli oneri sociali per €80.000.
IL PAGAMENTO DELL’ANTICIPO
15 aprile Dare Avere
Dipendenti c/anticipi VFA 10.000
Banca c/c VFP 10.000
LIQUIDAZIONE DELLE RETRIBUZIONI LORDE
2 maggio Dare Avere
Salari e stipendi VEN 100.000
Dipendenti c/retribuzione VFP 100.000
LIQUIDAZIONE ASSEGNI FAMIGLIARI
2 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 3.000
Dipendenti c/retribuzione 3.000
Integrazioni salariali garantite ai dipendenti dall’INPS e variabili
nell’ammontare in funzione della composizione del nucleo famigliare
di ciascun lavoratore dipendente.
APPLICAZIONE DELLE RITENUTE PREVIDENZIALI A CARICO DEI DIPENDENTI
2 maggio Dare Avere
Dipendenti c/retribuzione 15.000
INPS c/competenze 15.000
Contribuzione obbligatoria ai fini pensionistici che ogni dipendente
deve effettuare mediante versamenti all’Istituto Nazionale della
Previdenza Sociale che vengono versati per il lavoratore dal datore di
lavoro.
LIQUIDAZIONE ONERI SOCIALI A CARICO DELLA SOCIETÀ
2 maggio Dare Avere
Oneri sociali VEN 40.000
INPS c/competenze VFP 40.000
LIQUIDAZIONE ONERI SOCIALI FISCALIZZATI
2 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 8.000
Oneri sociali fiscalizzati VEP 8.000
Lo Stato si surroga all’impresa trasferendo direttamente fondi agli
enti previdenziali e assistenziali. Si determina, pertanto, una
riduzione dei contributi dovuti in funzione di una serie di circostanze
oggettive e soggettive.
Il momento di effettiva uscita monetaria dipende dal soggetto percettore:
⁃ RETRIBUZIONE NETTA: ad una data prestabilita secondo accordi,
convenzioni (27,25,10 del mese);
⁃ RITENUTE IRPEF (imposte): versate entro il giorno 16 del mese successivo
al pagamento delle retribuzioni;
⁃ ONERI SOCIALI e RITENUTE PREVIDENZIALI: dall’INPS entro il giorno 16
del mese successivo a quello di competenza.
In data 10 maggio la Beta effettua il bonifico bancario alla generalità dei
dipendenti, saldando in questo modo il debito nei loro confronti.
dipendenti
c/retribuzioni
15.000 100.000 (salari e
stipendi)
3.000 (assegni
15.000 famigliari)
103.000
88.000 SALDO
10 maggio Dare Avere
Dipendenti c/retribuzione VFA 88.000
Dipendenti c/anticipi VFP 10.000
Banca c/c VFP 50.000
Iva a debito (erario c/ritenute) VFP 28.000
In data 16 maggio la Beta provvede a regolare il debito nei confronti dell’INPS
mediante versamento bancario
INPS
c/competenz
e
3.000 40.000
15.000
8.000
11.000 55.000
-----------------
44.000
SALDO
16 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 44.000
Banca c/c 44.000
In data 16 giugno
SALARI E STIPENDI +
ONERI SOCIALI +
ONERI SOCIALI FISCALIZZATI –
TOTALE COSTO DEL LAVORI PER L’IMPRESA SU REMUNERAZIONE PERIODICA
Ulteriore forma di remunerazione del personale dipendente che si
caratterizza per la differenza temporale fra il momento di liquidazione e quello
di pagamento;
si determina in funzione della durata del rapporto di lavoro e viene
contabilmente accantonato, per COMPETENZA ECONOMICA al termine di ogni
esercizio, anche se sarà corrisposto all’atto dell’interruzione definitiva del
contratto di lavoro dipendente.
Dal 1° gennaio 2007, è stata introdotta una normativa che ha modificato le
metodologie di accantonamento del TFR.
Tale normativa ha effetti differenti in relazione alle aziende che hanno un
numero di dipendenti minore o maggiore di 50:
⁃ Se <50 dipendenti:
1. Accantonamento in azienda
2. Oppure versamento al fondo di tesoreria dell’INPS
3. Oppure versamento a fondi pensione
⁃ Se > o = 50 dipendenti:
1. Versamento al fondo di tesoreria dell’INPS
2. Oppure versamento a