Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ASPETTI TEORICI
Disciplinati dall’ oic 23
Sono dei contratti di durata ultrannuale per la fornitura di veni e servizi non di serie che insieme formino un unico progetto .
Hanno una natura diversa dalle rimanenze viste fino ad ora.
Contratti ultrannuali es costruzione di yacht ecc. nella maggior parte dei casi si chiudono in più anni ma non è un requisito
necessario .
Non di serie—> noi non troviamo questi prodotti ad un listino preordinato ma vengono realizzati in base sulle richieste del
committente . Di seguito possiamo trovare due tipologie di lavori:
• Lavori eseguiti su ordinazione di un committente:
il prodotto è personalizzabile dal nostro acquirente , esso ci fa una richiesta di prodotto
• Lavori affidati con il contratto di appalto:
di risultato , il committente comunica ciò che vuole al produttoreegli è responsabile di fornirgli
quel prodotto che corrisponde alle sue richieste. Il fornitore è responsabile del risultato finale .
Il fornitore decide quali materie utilizzare ecc basta che arriva al risultato richiesto
Ricorreranno sempre 3 termini:
Costo -> la somma di tutti i costi che dovremmo sostenere per completare la commessa . Materie prime lavoro ecc
Corrispettivo —> ricavo della commessa, cio che il nostro committente paga per venire in possesso del prodotto .
PREZZO
Margine —> guadagno che otteniamo dalla commessa , la differenza tra corrispettivo meno i costi di realizzazione della
commessa .
VALUTAZIONE AI FINI DELL’ISCRIZIONE IN BILANCIO:
2 potenziali criteri di valutazione
il valore delle rimanenze dei lavori in corso su ordinazione sono valorizzati considerando
Commessa completata—>
la somma dei costi sostenuti fino alla data di valutazione . Il valore delle rimanenze è pari alla somma dei costi che
abbiamo sostenuto fino al momento della valutazione .
Corrispettivo e margine in questo caso non mi interessano
I costi li conosco
Il margine della commessa non compare in bilancio finche il contratto non è completato , apparire in bilancio quando io
consegno il lavoro .
Guadagno solo alla fine
(Prevalenza del principio della prudenza estimata)
—> il valore delle rimanenze è
Metodo della percentuale completamento
determinato guardando al corrispettivo maturato alla data di bilancio , il valore delle
rimanenze sarà dato dai ricavi maturati alla data di bilancio .
Il mio committente paga il corrispettivo quando io consegno il prodotto
In ogni esercizio troviamo un a parte del margine , in nostro guadagno appare splitato in
ogni anno di esercizio
(Prevalenza del principio della competenza economica )
Gli amministratori possono scegliere l’uno o l’altro
Secondo l’oic se la commessa è ultrannuale si preferisce utilizzare il metodo della percentuale di completamento se
pero ricorrono determinate condizioni :
—Tra il committente e l’azienda ci sia un contratto formale che obblighi il committente a pagare e il fornitore a
realizzare(esistenza di un vincolo formale)
— assenza di incertezza in merito al buon fine del contratto , non ci devono essere dei segnali che ci lasciano
presagire che non saremmo in grado di realizzare l’opera nei termini e nelle condizioni richieste es. situazione di
fallimento
— il risultato della commessa sia misurabile , deve essere possibile assegnare un valore di quello che è il bene oggetto
della commessa
— maturazione graduale del corrispettivo , l’obbligo di pagare non deve scattare a conclusione della commessa ma già
dal inizio del contratto
Se non ci sono queste allora si ricorre al metodo della commessa completata
Se non è una commessa ultrannuale allora gli amministratori sono liberi a decidere loro
Costi totali di commessa 80.000€
31.12 costi complessivamente sostenuti 8.000€
31.12.n+1 c.c.s. 72.000€
31.12.n+2 c.c.s. 80.000€
-
8.000€ 31.12.n. costi della commessa
72.000-8.000= 64.000€. 31.12.n+1
80.000-72.000= 8.0000€ 31.12.n+2
Valutazione (chiusura del bilancio) 31/12 n
RF rimanenze finali
Scritture di valutazione chiusura del secondo esercizio 31/12 n+1
Consegna lavori 31/12 n+1 Le immobilizzazioni materiali e immateriali
Disciplinate da oic 16 e 24
Sono fattori a fecondità ripetuta(fattori della produzione con utilizzo prolungato nel tempo) che presentano le seguenti
caratteristiche :
I. Beni strumentali —> beni funzionali allo svolgimento dell’attività d’impresa
II. Uso durevole sono destinate a produrre valori per più anni
III. Costo anticipato e comune a più esercizi —> l’immobilizzazione la paghiamo al momento dell’acquisto ma
va a produrre valore per più anni , tutti gli anni in cui potremmo sfruttare quel immobilizzazione
IV. Realizzo indiretto —> il ritorno economico di questi fattori ce l’abbiamo dai ricavi che i beni contribuiscono
a generare , avviene attraverso la vendita che questi beni attribuiscono a realizzare .
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Beni immobili —> tutti quei beni che non
sono suscettibili ad alcun spostamento es.
terreno , fabbricati
Beni immobili ad uso durevole —>tutte quelle immobilizzazioni materiali che possono essere spostati da un luogo ad
un altro, anche all’interno della stessa azienda. Come ad esempio: gli impianti.
IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
• Assenza di tangibilità
• Sostenimento effettivo di costi , deve esserci stata un uscita finanziari per venire in possesso di quel bene .
• Identificabilità —>la possibilità di distinguere il bene da tutti gli altri beni che compongono il patrimonio
dell’azienda dobbiamo poter assegnare un valore specifico a quel bene .
• CONTROLLABILITA —> l’azienda deve essere in grado di poter disporre liberamente di quel bene deve
poter controllare la proprietà di quel bene se cosi non fosse non può essere iscritto tra le immobilizzazioni
Le immobilizzazioni materiali tratti più evidenti .
Le principali categorie di immobilizzazioni immateriali che possiamo trovare in un azienda :
In base all’iic 24 sono:
BENI IMMATERIALI —> diritti riconosciuti e attribuiti dallo stato all’azienda .
—brevetti , diritto a sfruttare in via esclusiva un bene innovativo prodotto dalla azienda (quando l’azienda crea un
nuovo prodotto se realmente è una innovazione iscrive questo bene all’ufficio brevetti e lo stato va a verificare che si
aut prodotto innovativo . L’azienda acquisisce la capacita di produrre e vendere quel prodotto .
Saremmo gli unici che lo potremmo produrre e vendere per un po di tempo .
Viene rlasciato solo se certificato che sia un prodotto innovativo e non c’è all’interno del mercato .
—concessioni , diritto a sfruttare i beni dello stato per le nostre finalità sociali e produttive.
—licenze, diritti giuridicamente tutelati che si sostanziano nella possibilità di svolgere una determinata attività , tutte
quelle pressioni e attività che necessitano un licenza dallo stato
—marchi , diritto a sfruttare in via esclusiva i segni distintivi della mia azienda es. Nike ecc.
Se io deposito il mio marchio lo stato stabilisce che solo io posso sfruttarlo .
Spesso ha un valore più alto dagli altri valori di fecondità ripetuta .
Oneri pluriennali:
Sono dei costi aziendali che hanno la caratteristica di produrre i loro effetti economici nel corso di più esercizi, quindi dei
costi sostenuti oggi, ma i benefici li avremo per molti esercizi successivi a quelli del sostenimento. Come per esempio:
• Costi di impianto (li sosteniamo al momento della costituzione della società e assicurano la sopravvivenza di quest’ultima)
e ampliamento (operazione straordinaria o appunto di ampliamento che richiede l’intervento di un professionista, come il
notaio. Queste operazioni possono comprendere una fusione con un’altra azienda. Avviene con un aumento del capitale
sociale).
• Costi di sviluppo che si sostengono per sviluppare nuovi prodotti o processi produttivi all’interno dell’azienda. Per
sviluppare un nuovo prodotto si sostengono costi di ricerca che si distinguono in ricerca di base ovvero quella che
l’azienda fa continuativamente durante la sua vita, quindi di miglioramento, e ricerca applicata, quindi focalizzata su un
singolo prodotto. La fase di sviluppo è successiva quindi andando a realizzare i primi prodotti idealizzati attraverso la
ricerca. Devono essere iscritti solamente i costi di sviluppo.
(Sono quella categoria di immobilizzazioni immateriali rispetto alle quali gli amministratori possano operare manovre
scorrette è più alto.
Perché di fatto, il loro inserimento nelle immobilizzazioni immateriali significa: togliere dei costi di esercizio dalla tavola del
reddito, e quindi contabilizzarli all’interno della tavola del capitale. Avremo degli effetti sull’utili, in quanto produrremo un
incremento del risultato economico.
Il legislatore era consapevole della rischiosità della situazione, consapevole che questo avrebbe potuto portare alcuni
amministratori scorretti a considerare tra le immobilizzazioni immateriale, degli oneri che non sono effettivamente
pluriennali, con il solo scopo di eliminare dei costi dalla tavola del reddito, portando un incremento dell’utile.)
Avviamento
Non tutti possono essere iscritti ma solo quelli a titolo oneroso
Queste categorie sono le più rischiose all’interno del bilancio:
• Un onere pluriennale può essere iscritto tra le immobilizzazioni immateriali solo attraverso il consenso del collegio, ove
esistente
• L’ammortamento deve essere completato in un tempo massimo di cinque anni
• Se in bilancio si trovano oneri pluriennali ancora non ammortizzati la società non può distribuire utili a meno che non
abbia riserve di patrimonio netto sufficienti.
Il valore di iscrizione iniziale:
Acquisto,
Costruzione in economia (produzione interna dell’immobilizzazione)
Acquisizione in altre forme,
Acquisizione in leasing (pagamento canone mensile e prezzo di riscatto finale per diventare
proprietari effettivi).
Per l’acquisto troveremo un costo di acquisto,
Per la costruzione in economia un costo di produzione
Nell’acquisizione in leasing non vi è un’iscrizione alla stipula del contratto ma al riscatto.
Costo di acquisto
In questo caso avendo acquistato da un fornitore esterno sarà tratto dal costo di listino nel quale vanno tolti:
• Sconti commerciali
• Sconti per cassa, se rilevanti. Anziché chiedere un pagamento attraverso un finanziamento si pagherà
tutto in una volta il venditore potrà concedere uno sconto.
Ci sono degli elementi che vanno aggiunti al costo di acquis