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ESEMPIO DI BUSTA PAGA:
La società Beta versa il 15 Aprile anticipi ai dipendenti per €10.000; il 2 maggio
provvede a liquidare le retribuzioni relative al mese di aprile.
⁃ Retribuzioni lorde €100.000
⁃ Assegni famigliari €3.000
⁃ Contributi a carico di Beta €40.000
⁃ Contributi a carico dei dipendenti €15.000
⁃ Ritenute fiscali €28.000
La società gode della fiscalizzazione degli oneri sociali per €80.000.
IL PAGAMENTO DELL’ANTICIPO
15 aprile Dare Avere
Dipendenti c/anticipi VFA 10.000
Banca c/c VFP 10.000
LIQUIDAZIONE DELLE RETRIBUZIONI LORDE
2 maggio Dare Avere
Salari e stipendi VEN 100.000
Dipendenti c/retribuzione VFP 100.000
LIQUIDAZIONE ASSEGNI FAMIGLIARI
2 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 3.000
Dipendenti c/retribuzione 3.000
Integrazioni salariali garantite ai dipendenti dall’INPS e variabili
nell’ammontare in funzione della composizione del nucleo famigliare
di ciascun lavoratore dipendente.
APPLICAZIONE DELLE RITENUTE PREVIDENZIALI A CARICO DEI DIPENDENTI
2 maggio Dare Avere
Dipendenti c/retribuzione 15.000
INPS c/competenze 15.000
Contribuzione obbligatoria ai fini pensionistici che ogni dipendente
deve effettuare mediante versamenti all’Istituto Nazionale della
Previdenza Sociale che vengono versati per il lavoratore dal datore di
lavoro.
LIQUIDAZIONE ONERI SOCIALI A CARICO DELLA SOCIETÀ
2 maggio Dare Avere
Oneri sociali VEN 40.000
INPS c/competenze VFP 40.000
LIQUIDAZIONE ONERI SOCIALI FISCALIZZATI
2 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 8.000
Oneri sociali fiscalizzati VEP 8.000
Lo Stato si surroga all’impresa trasferendo direttamente fondi agli
enti previdenziali e assistenziali. Si determina, pertanto, una
riduzione dei contributi dovuti in funzione di una serie di circostanze
oggettive e soggettive.
Il momento di effettiva uscita monetaria dipende dal soggetto percettore:
⁃ RETRIBUZIONE NETTA: ad una data prestabilita secondo accordi,
convenzioni (27,25,10 del mese);
⁃ RITENUTE IRPEF (imposte): versate entro il giorno 16 del mese successivo
al pagamento delle retribuzioni;
⁃ ONERI SOCIALI e RITENUTE PREVIDENZIALI: dall’INPS entro il giorno 16
del mese successivo a quello di competenza.
In data 10 maggio la Beta effettua il bonifico bancario alla generalità dei
dipendenti, saldando in questo modo il debito nei loro confronti.
dipendenti
c/retribuzioni
15.000 100.000 (salari e
stipendi)
3.000 (assegni
15.000 famigliari)
103.000
88.000 SALDO
10 maggio Dare Avere
Dipendenti c/retribuzione VFA 88.000
Dipendenti c/anticipi VFP 10.000
Banca c/c VFP 50.000
Iva a debito (erario c/ritenute) VFP 28.000
In data 16 maggio la Beta provvede a regolare il debito nei confronti dell’INPS
mediante versamento bancario
INPS
c/competenz
e
3.000 40.000
15.000
8.000
11.000 55.000
-----------------
44.000
SALDO
16 maggio Dare Avere
INPS c/competenze 44.000
Banca c/c 44.000
In data 16 giugno
SALARI E STIPENDI +
ONERI SOCIALI +
ONERI SOCIALI FISCALIZZATI –
TOTALE COSTO DEL LAVORI PER L’IMPRESA SU REMUNERAZIONE PERIODICA
Ulteriore forma di remunerazione del personale dipendente che si
caratterizza per la differenza temporale fra il momento di liquidazione e quello
di pagamento;
si determina in funzione della durata del rapporto di lavoro e viene
contabilmente accantonato, per COMPETENZA ECONOMICA al termine di ogni
esercizio, anche se sarà corrisposto all’atto dell’interruzione definitiva del
contratto di lavoro dipendente.
Dal 1° gennaio 2007, è stata introdotta una normativa che ha modificato le
metodologie di accantonamento del TFR.
Tale normativa ha effetti differenti in relazione alle aziende che hanno un
numero di dipendenti minore o maggiore di 50:
⁃ Se <50 dipendenti:
1. Accantonamento in azienda
2. Oppure versamento al fondo di tesoreria dell’INPS
3. Oppure versamento a fondi pensione
⁃ Se > o = 50 dipendenti:
1. Versamento al fondo di tesoreria dell’INPS
2. Oppure versamento a fondi pensione
ACCANTONAMENTO IN AZIENDA (<50)
Si determina contabilmente attraverso una serie di accantonamento annuali da
effettuarsi al termine dell’esercizio imputazione della quota TFR di
competenza
31-12 Dare Avere
Accantonamento TFR VEN X
Fondo TFE VFP X
VERSAMENTO AL FONDO DI TESORERIA ALL’INPS O A FONDI PENSIONE
Il datore di lavoro versa periodicamente il TFR al fondo di tesoreria INPS (o a
fondi di previdenza complementare)
Ciò implica il venir meno dei benefici finanziari in quanto il datore di lavoro è
obbligato ad esborsi periodici nonostante il TFR non affluisca immediatamente
nelle disponibilità dei lavoratori.
31-12 Dare Avere
Accantonamento TFR x
Debiti verso il fondo di tesoreria INPS x
LA FASE DI PAGAMENTO Dare Avere
Fondo TFR X
TFR di competenza X
Banca c/c X
LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO
In fase di costituzione dell’azienda, per sostenere i primi costi si serve di chi
versa capitale di rischio (soci) e di FINANZIATORI ESTERNI (banche).
⁃ Ciclo dei finanziamenti;
⁃ Fabbisogno in fase di costituzione e in fase di funzionamento;
⁃ Equilibrio finanziario,
⁃ Fonti di finanziamento:
1. Capitale proprio;
2. Capitale di terzi: • Debiti di finanziamento;
• Debiti di funzionamento.
OPERAZIONI A BREVE TERMINE entro 12 mesi:
⁃ Rapporto di conte corrente (apertura di credito);
⁃ Operazioni di finanziamento mediante impiego di:
• Anticipi su fatture commerciali,
• Ricevute bancarie;
• Cambiali (effetti commerciali)
OPERAZIONI A MEDIO-LUNGO TERMINE:
⁃ Mutui passivi;
⁃ Prestiti obbligazionari;
RAPPORTO DI CONTO CORRENTE:
Le aziende ottengono, dopo aver aperto un conto corrente, la possibilità
temporanea di avere un conto corrente con un saldo negativo.
⁃ AFFIDAMENTO (apertura di credito o fido): contratto attraverso il quale la
banca mette a disposizione dell’azienda una determinata somma da
utilizzare a seconda delle necessità (copertura di sfasamenti
temporanei): • A tempo determinato o indeterminato;
• Garantita o non garantita: si chiede che vi siano dei
titoli investiti come garanzia;
• Importo massimo (limite massimo scoperto): lo
sfasamento temporale può avvenire fino ad un
massimo di importo;
• Commissioni bancarie.
⁃ RILEVAZIONE SEPARATA DEGLI INTERESSI PASSIVI E ATTIVI:
Per esigenze di cassa dovute ad un mancato Dare Avere
pagamento, la società preleva dal conto corrente
Cassa 5.000
Banca c/c 5.000
Devo pagare gli interessi a favore della banca Dare Avere
Interessi passivi bancari 40
Banca c/c 40
L’INCASSO DEI CREDITI:
le principali e più diffuse modalità di incasso dei crediti di differenziano:
⁃ INCASSO BANCARIO: denaro contante, assegno circolare o bancario, carta
di credito;
⁃ INCASSO PER MEZZO BONIFICO BANCARIO;
⁃ ANTICIPAZIONE: di fatture commerciali ma occorre prima ottenere la
concessione di un affidamento bancario e l’accensione di un apposito
CONTO ANTICIPI.
Nel contratto che si stipula con la banca vengono determinati:
• Gli interessi da corrispondere;
• La cifra complessiva massima anticipabile;
• La percentuale di anticipo su ogni fattura presentata
(tale percentuale abitualmente non supera mai l’80%
della fattura oggetto di anticipo);
• Le commissioni. Dare Avere
Banca c/c X
Banca c/anticipi su fatture X
Dare Avere
Banca c/c X
Banca c/anticipi su fatture X
clienti X
Dare Avere
Interessi passivi su anticipo fatture X
Banca c/c X
LE RICEVUTE BANCARIE:
⁃ Strumento molto diffuso per l’incasso dei crediti;
⁃ Servizio reso dalla banca che riceve il mandato di incassare i crediti
per conto dell’impresa;
⁃ Non sono titoli di credito;
⁃ Contiene le generalità della fattura;
⁃ Il servizio è gravato da una commissione;
⁃ La banca rilascia una quietanza a seguito del conferimento del mandato
di incasso è bene che vi sia un documento rilasciato dalla banca che
certifichi il mandato di incasso della banca;
Diverse sono le modalità di incasso:
• CLAUSOLA “SALVO BUON FINE”:
L’accredito “in linea capitale” è effettuato subito alla presentazione delle Ri.Ba.
L’impresa fruirà dell’affidamento dalla data di emissione delle ricevute sino alla
scadenza del credito:
⁃ La banca provvede immediatamente all’accredito dell’importo;
⁃ La banca addebita commissione bancarie;
⁃ … Dare Avere
Clienti X
Prodotti finiti c/vendite X
IVA a debito X
Dare Avere
Banca c/c X
Oneri e commissioni bancarie X
Debiti v/banca per anticipi X
Dare Avere
Debiti v/banca per anticipi X
Clienti X
Oppure Dare Avere
Debiti v/banca per anticipi X
Oneri e commissioni bancarie X
Banca c/c X
Clienti X
• CLAUSOLA “DOPO INCASSO”:
La banca accredita il conto corrente dell’impresa solo dopo aver effettivamente
incassato il credito, al netto delle commissioni di incasso:
⁃ La banca accredita la somma solo ad avvenuto incasso;
⁃ Nessuna rilevazione contabile al momento della presentazione della
Ri.Ba. alla banca;
⁃ La rilevazione viene effettuala al momento in cui la banca incassa dal
cliente. Dare Avere
Banca c/c X
Oneri e commissioni bancarie X
Clienti X
LE CAMBIALI:
⁃ Titoli di credito esecutivi;
⁃ Cambiali attive (cessione di un credito commerciale);
⁃ Cambiali passive finanziarie (per far fronte a necessità di finanziamento
“pagherò”
Modalità di incasso:
⁃ Sconto: • Si anticipa un ricavo netto;
• È uno scambio tra un credito e una somma
immediatamente disponibile;
La società emette effetti attivi Dare Avere
Effetti attivi X
Clienti X
La società presenta gli effetti allo sconto in banca Dare Avere
Effetti allo sconto X
Effetti attivi X
La banca accetta lo sconto degli effetti Dare Avere
Banca c/c X
Interessi passivi X
Commissioni d’incasso X
Effetti allo sconto X
⁃ Accredito al “salvo buon fine”;
la società emette effetti attivi Dare Avere
Effetti attivi
Clienti Dare Avere
Effetti al salvo buon fine
Effetti attivi Dare Avere
Banca c/c X
Commissioni d’incasso X
Banca c/effetti al salvo buon fine (VFP) X
alla scadenza il debitore salda il debito D