Appunti completi Storia medievale

MEDIOEVO ISLAMICO/LE ORIGINI ARABE DEL MEDIOEVO

TERMINE “MEDIOEVO ISLAMICO”

Fa riferimento ad un volume apparso nel 1937 scri o da un autore belga chiamato Enrico Pirenne, in tolato ‘’Maome o e Carlo Magno ’’ nel quale

sosteneva che il Medioevo non era iniziato con la caduta di Roma o con la caduta dell’Impero romano d’Occidente ma, secondo Pirenne, il

Medioevo è iniziato con la nascita e l’espansione dell’Islam che con il tempo diverrà la potenza del Mediterraneo portando alla ro ura del circuito

commerciale/economica romana.

Pirenne porta delle gius cazioni a sostegno della sua tesi:

− Con il termine dei grandi commerci a lungo raggio tra Oriente e Occidente viene meno il commercio della seta orientali, delle spezie, dei

prodo di alta qualità e di lusso.

− Inoltre, si avrà meno circolazione monetaria (oro) con la conseguenza che molte ci à cessano di esistere

− La ne della ci à porterà a una diminuzione e uno spostamento della popolazione dalla ci à alla campagna

Di fronte alla tesi di Pirenne, mol storici da molte par dell’Europa obie ano con le loro ricerche sulla verità. In par colare, uno studioso francese

di nome Maurice Lombard contestò punto per punto le tesi di Pirenne:

− Anche se molte ci à erano cadute era comunque vero che al loro posto erano sorte nuove ci à

− Se era vero che i mercan erano molto meno, era anche vero che poi si erano fonda dei mercan arabi (faciliteranno gli scambi tra

Oriente e occidente).

− Se era vero che le monete occidentali d’oro non c’erano più c’erano delle nuove monete auree che si sos tuiva

La tesi di Pirenne però resta valida e pone l’a enzione su un fa ore determinante dello sviluppo del Medioevo: il contributo della civiltà islamica/

araba

DIFFUSIONE DELL’ISLAM

Il punto della nascita dell’Islam è la penisola araba. La penisola araba, situata tra l’Africa e l’Asia è cos tuita da un grande tavolato deser co con dei

rilievi che si collocano sopra u o nella parte cos era, ques rilievi impediscono ai ven umidi del Mediterraneo e ai ven umidi che arrivano

dall’Oceano Indiano di penetrare all’interno e quindi di favorire lo sviluppo della pioggia e di conseguenza contribuiscono a creare il deserto. Tu o

ciò per dire che c’è un clima molto caldo e secco mortacci sua. Soltanto nella parte meridionale, si svilupparono nel corso dei secoli (grazie proprio

al bene cio delle piogge) esperienze di governo interessan che ebbero una loro storia. In tempi molto remo i umi chiama Wadi a raversavano

la penisola araba ed erano il le o dei grandi ussi mercan li, delle carovane che a raversavano da est a ovest da nord a sud il deserto. La

popolazione locale era dis nta in due grandi realtà sociali:

- Contadini (fellain) e tribù dei sedentari che abitavano nelle zone ci adine, rese abitabili grazie alla presenza delle oasi, cioè dell’acqua.

Quindi laddove c'è l'acqua si sviluppa l'agricoltura e ci sono delle tribù di contadini che vi abitano e pra cano una più o meno orente

agricoltura.

- I beduini a raverso la dura vita del deserto avevano imparato a col vare i valori del coraggio e della erezza e a sviluppare sen men di

sincera solidarietà reciproca. 25

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6. Giorgia Vinciguerra

9 aprile 2024, 12:56:59

caratteristiche della penisola

araba: grande tavolato desertico

con dei

rilievi che si collocano soprattutto

nella parte costiera, questi rilievi

impediscono ai venti umidi del

Mediterraneo e ai venti umidi che

arrivano dall'Oceano Indiano di

penetrare all'interno e quindi di

favorire lo sviluppo della pioggia

e di conseguenza contribuiscono

a creare il deserto (clima caldo e

secco) 1

7. Giorgia Vinciguerra I rappor tra i contadini e l'altro gruppo sociale che rappresentava la maggior parte dei popoli e delle popolazioni delle tribù arabe, quella cioè dei

nomadi, dei nomadi beduini (beduini= abitan del deserto) non erano sempre paci ci, perché i beduini, proprio per il po di vita che facevano

11 aprile 2024, 11:57:26 6 spostandosi da un luogo all'altro, spesso u lizzavano anche il sequestro, la razzia nei loro percorsi/L’islam si di onde nel con nente della penisola

viene considerato l'ultimo dei araba (tra Africa e Asia) dove erano presen due grandi categorie di abitan :

grandi profeti (coloro che, nel − Tribù carovaniere nomadi (Beduini): la loro a vità principale era fare i mercan

corso della loro vita, sono

diventati intermediari tra Dio e − Fellain (contadini/ar giani sedentari): abitavano nelle poche zone irrorate dall’acqua (oasi)

l'umanità) di conseguenza la vera Il rapporto tra ques due tribù che abitavano la penisola araba non era sempre paci co anche se le due realtà vivono una simbiosi molto

verità rivelata è solo quella dI signi ca va.

Maometto inquanto ultimo Dal IV secolo all’interno della penisola araba, in posizione centrale e non lontana dal Mar Rosso, si sviluppò una delle ci à più importan di tu a la

profeta. penisola araba (ancora oggi), La Mecca, dove nascerà anche la gura che segnerà tu a la storia dell’Islam ovvero Maome o.

CONSIDERAZIONI SULLA CIVILTÀ ISLAMICA

8. Giorgia Vinciguerra La storiogra a, no ai primi decenni del Novecento, si è divisa sulla valutazione e l’importanza dell’Islam. In par colare si è sempre considerato in

10 aprile 2024, 08:37:51 maniera tendenzialmente nega va questa civiltà indicando che la civiltà islamica è una civiltà fondamentalmente poco originale, una civiltà che era

Il nonno di Maometto era colui cara erizzata da una forte capacità di osmosi, cioè di a rare e di imparare le cose degli altri e poi di rifondere/di ricostruire/rileggere le esperienze

di civiltà degli altri, ma senza una propria personalità/propria originalità. Questa posizione, che ha trovato nel corso del Novecento e dalla ne

che avava in gestione dell’O ocento molte a estazioni dal punto di vista storico, in realtà non è propriamente acce abile perché il valore di una civiltà non si misura in

un'importante e prezionsa fonte rapporto alla sua originalità, ma si misura secondo altri parametri, cioè la capacità di esprimere forme di vita e di qualità all’interno di una ci à o

agli occhi del mondo arabo, all’interno di un territorio, dove l’aspe o dell’originalità è solo un elemento

ovvero la fonte ZemZem 7 LA VITA DI MAOMETTO

➢

Giorgia Vinciguerra Dal IV secolo, all’interno della penisola araba, in posizione centrale, non lontano dal Mar Rosso, si sviluppò una delle ci à di riferimento che è

10 aprile 2024, 08:43:35 importante ancora oggi, che prende il nome di La Mecca. La ci à della Mecca è il luogo dove nasce intorno al 569/570 Maome o. Maome o è la

gura che cara erizza/che da inizio/che segna tu a la storia dell’Islam, dalla nascita no ad oggi.

secondo la tradizione biblica

Abramo che era sposato con Maome o nasce a La Mecca intorno al 569/570 (in quegli stessi anni i Longobardi arrivarono in Italia), era parte della alta aristocrazia che

8

Sarah da cui aveva avuto il figlio comandava La Mecca, la tribù Quaraysh che a raverso un sistema di controllo oligarchico aveva il controllo della poli ca, delle a vità mercan li

9 della ci à e aveva il monopolio sulle forme e le espressioni religiose di use a La Mecca e in alcune par della penisola araba.

Isacco (in tarda età). nel

frattempo Abramo si era unito Maome o rimane orfano giovanissimo e la sua formazione viene assicurata da uno zio. Una volta raggiunta la maggiore età dimostra di essere un

abile mercante e di avere delle a tudini per operare nel se ore mercan le. Sposa una ricca vedova di nome Khadija (Maome o lavorava per lei)

con una schiava di nome Agar da che nel corso della sua vita sarà anche la persona che più di tu e lo sosterrà nella sua a vità di predicazione della parola di Dio.

cui aveva avuto Ismaele. I due Nella no e del Ramadan del 610, mentre Maome o si trovava in preghiera in una gro a fuori dalla Mecca ebbe una visione no urna (lo portò a un

bambini crescevano insieme e profondo e radicale cambiamento di vita) dove venne visitato dall’arcangelo Gabriele che gli consegnò un libro chiedendogli di proclamare ad alta

Sarah essendo gelosa impose voce ciò che egli trovava scri o. L’arcangelo chiese a Maome o per tre volte di farlo e lui per tre volte ri utò siccome non era in grado farlo e che

Abramo di allontanare la donna e non era uente nel parlare. Dopo quel momento preso il libro e iniziato a leggerlo le sue parole divennero uen . Questo è l’inizio dell’Islam che

corrisponde al testo della Sura 96. Dopo il primo incontro seguirono, a cadenza periodica, altre apparizioni dove l’angelo rivelava ciò che Dio (Allah)

il bambino. I due cominciarono a voleva comunicare all’umanità.

vagare nel deserto e una volta Questo grande momento straordinario della vita di Maome o fu per lui causa di grandi inquietudini e mori che lui, una volta tornato dalla gro a e

finite le provviste rischiarono di rientrato in casa, manifestò alla moglie la quale, accogliendo le sue parole, lo rassicurò e gli sarà vicina per tu a la vita durante la sua a vità di

morire. In quel momento, grazie predicazione.

alle preghiere di Agar, l'angelo fa Maome o inizialmente non trova grande riscontro presso i suoi conci adini, essi infa recepivano questa predicazione come una delle tante

scaturire dell'acqua fresca da una forme/espressioni religiose di use alla Mecca, e sopra u o non fu ascoltato dalla classe dirigente dei Quaraysh. Di fronte a quest’indi erenza

sorgente. Maome o accentua e radicalizza il contenuto della sua predicazione indicando come necessaria la conversione dagli idoli all’unico vero Dio che è

Allah e condannando i comportamen di ormi. Quest'a eggiamento intollerante provocò la reazione da parte degli abitan della Mecca e dei

Giorgia Vinciguerra Quaraysh i quali vedevano minaccia i loro interessi lega al controllo dei santuari, anche Maome o, dopo aver cominciato a codi care e costruire

la ritualità della preghiera, iniziò a essere intollerante di fronte a ques comportamen contrari.

11 aprile 2024, 11:11:52

questo elemento fa si che nella 10 Nella no e dell’estate del 622 è costre o a fuggire dalla Mecca e trova riparo nella ci à di Yathrib, successivamente