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Pannelli vetrati e griglie di parete vetrata

AI pannelli vetrati sono elementi costituiti da un insieme di elementi che tra loro possono collaborare. La suddivisione della parete vetrata viene fatta con elementi che si chiamano griglie di parete vetrata. Tra queste griglie si possono inserire i montanti di definizione. Le pareti vetrate e facciate continue si trovano nella macro-famiglia muro.

Per creare una facciata continua, è possibile espandere il menu "muro" e selezionare "facciata continua generica". In questo modo si otterrà un elemento costituito da un unico vetro. Per suddividere il vetro ci sono 3 modi:

  1. Disegnare liberamente le griglie sulla singola istanza: andare in prospetto, selezionare "architettura", "gruppo costruisci", "griglia facciata continua" e disegnare le linee orizzontali e verticali. È possibile ridefinire la loro posizione con le quote temporanee. È anche possibile creare delle linee di griglia parziali, selezionando "un segmento" anziché "tutti i segmenti".
  2. Utilizzare la funzione "aggiungi griglie" per selezionare le griglie esistenti e aggiungerle alla facciata continua.
  3. Utilizzare la funzione "suddivisione automatica" per suddividere il vetro in base a parametri predefiniti.

"rimuovisegmenti” si possono rimodificare le griglie. Avendo le griglie, posso definire dei montanti che servono per sostenere il vetro. I montanti sono delle famiglie di sistema, la cui forma si gestisce con delle famiglie caricabili che ne definiscono il profilo. Selezionando la voce montante, posso scegliere di posizionarli o su tutta una linea di griglia o su un singolo segmento di griglia o su tutte le linee di griglia (opzione che seleziona quelle non occupate da altri montanti)."

"Imporre una suddivisione attraverso il tipo memorizzato: modifica tipo – duplico il tipo – con la voce griglia verticale e griglia orizzontale controllo la suddivisione del vetro. La differenza sostanziale è che in questo modo il layout di composizione della griglia viene ripetuto in modo modulare. Con distanza fissa definisco una misura che stabilisce la distanza tra le griglie, con spaziatura massima o spaziatura minima, la parete verrà suddivisa prendendo quel numero."

La distanza massima (o minima) tra le griglie può essere definita utilizzando un numero predefinito che stabilisce quante suddivisioni fare. Ogni istanza ha una proprietà che indica quante suddivisioni fare.

Le istanze hanno anche un gruppo griglia verticale (o orizzontale) con la voce "giustificazione", che permette di impostare da dove inizia la modularità della griglia. È possibile anche inserire montanti direttamente all'interno del tipo, utilizzando le voci "montanti verticali" e "montanti orizzontali" presenti nella modifica del tipo.

È possibile utilizzare contemporaneamente i primi due modi di definire la griglia.

Le partizioni generate dalla griglia si chiamano "pannelli di facciata continua". La facciata continua e i montanti sono elementi di sistema, mentre i pannelli sono elementi di sistema la cui forma e composizione possono essere definiti da elementi di sistema murari e/o da elementi caricabili.

Selezionando un pannello è possibile parzializzarlo con un'altra

partizione oppure di sostituirlo con un'altra tipologia di muro oppure di sostituirlo con altri pannelli di sistema. Tra i pannelli di sistema esiste anche il pannello vuoto, che crea un buco tra i montanti. In questo modo si possono creare dei brisé soleil.

Nei muri di base possiamo inserire porte e finestre, che sono famiglie caricabili. Queste non possono essere usate nelle pareti vetrate, ma se carico dei pannelli che funzionano come porte o finestre li posso utilizzare. Per caricarle si va su inserisci – carica famiglia – pannelli di facciata continua – scelgo. Avendolo caricato, posso selezionare un pannello e sostituirlo con quello, che si adatterà alla forma. Ci sono dei pannelli che si adattano alla forma nella loro totalità oppure pannelli che si adattano alla forma lasciando l'elemento centrale (porta o finestra) fisso.

Se seleziono un montante ed entro nella modifica nel tipo (ricordandomi di duplicarlo) ho la possibilità di

Gestire il comportamento per quanto riguarda il materiale, il dimensionamento (spessore e quote), posizione del profilo rispetto alla griglia (offset), angolazione compositiva (angolo). Se seleziono un montante e faccio tasto destro posso scegliere di ampliare la selezione, ad esempio a tutti i montanti della stessa linea di griglia. Nel caso in cui la parete forma degli angoli devo usare dei montanti angolari. Se uso montante a L seguirà andamento pareti. Per creare un nuovo profilo montante devo selezionare il template profilo metrico montante. In generale i pannelli definiti come vetro hanno spessore 3 cm. Posso disegnare qui dei profili che diventeranno dei brisé soleil. La parete vetrata se non ripartita da elementi verticali, pur disegnata curvilinea diventerà lineare. Se applico un tipo con delle suddivisioni, più queste saranno piccole, più seguiranno l’andamento curvilineo. Relazioni tra muri e pareti vetrate: impedendo il giunto della parete

vetrata rispetto al muro si stacca il comportamento della parete vetrata e della parete muraria, in modo da gestirli in modo indipendente. È possibile creare un tetto vetrato scegliendo nel menù tetto: vetrata inclinata, che ha le stesse modalità di gestione della parete continua.

  • Per gestire la giunzione dei muri: Modifica - giunti dei muri – clicco angolo da controllare – cliccando su testa scelgo quale muro prende la prevalenza sull'altro, cliccando giunto d'angolo vengono uniti in modo diagonale. Esiste anche il giunto a squadra, utile se due muri non sono uniti a 90 gradi.
  • Inclusione pareti vetrate nelle pareti murarie come vetrine o finestre a nastro: o definisco una famiglia finestra o uso pareti vetrate. Disegno una parete vetrata all'interno della parete muraria usando la tipologia "generico - incorpora automaticamente". Il vincolo di incorporazione è all'interno di modifica tipo: incorpora automaticamente.
Se voglio disegnare una parete e incorporarla successivamente in un muro senza modificare il tipo si può usare il comando di taglia geometria. Controllare il comportamento della testa delle solette: creo un muro di intonaco e lo metto a chiusura della soletta oppure creo una veletta nel muro sopra che vada a coprire quello spazio. Per creare la veletta, vado in una sezione, seleziono il muro – modifica tipo (duplicato) – modifica strati – attivo anteprima – visualizzo sezione in verticale - zoommo sulla parte bassa – per sbloccare questo elemento clicco su modifica – clicco sulla rappresentazione dello strato – apro il lucchetto – OK. Adesso se torno nel modello ho una freccia che gestisce il comportamento di quello strato. In questo modo posso solo aumentare la lunghezza di uno strato solo o di più strati adiacenti. Ricomposizioni dello strato murario attraverso la definizione di regioni. Con la voce dividi regione creo.

dellesuddivisioni che posso controllare con le quote temporanee. A questo punto posso creare delle tracimazioni delmateriale dentro quella particolare suddivisione.

Se definisco dei materiali personalizzati in un progetto, vivranno solo in quel progetto. Per creare una libreriapersonalizzata da usare in qualsiasi progetto, vado nella prima icona in basso a sinistra del browser dei materiali –crea libreria – digito il nome e salvo – ora devo inserirci gli elementi: predo i materiali che ho creati e li trascino alsuo interno. Facendo OK salvo la libreria. Per aggiungere la propria libreria in un altro computer vado sempre nelpulsante in basso a sinistra e clicco apri libreria.

Le famiglie di sistema vivono solo nel progetto in cui sto lavorando, quindi se creo ad esempio un particolare tipoPer riutilizzare questi elementi in altri progetti (che siano famiglie didi muro questo sarà usabile solo in quel file.sistema o meno) devo aprire il file da cui prendere

L'elemento e il file in cui inserire l'elemento - selezionare l'elemento - fare copia - andare nell'altro file - fare incolla. A questo punto posso cancellare l'istanza e la tipologia dell'elemento sarà inserita nel progetto. Attenzione: se copio un elemento la cui tipologia ha un nome che esiste già nel file in cui lo incollo, le informazioni vengono sostituite e quelle precedenti vengono perse. Altro metodo è quello del trasferimento degli di progetto: gestisci - gruppo impostazioni: trasferisci standard di progetto - seleziono elementi da trasferire - OK.

Come togliere tutti gli elementi di progetto che non servono più al progetto: ad esempio insiemi di famiglie di arredio muri. Gestisci - elimina inutilizzati - per categorie e tipologie scelgo elementi da eliminare.

LEZIONE 6

Collegamenti verticali: rampe inclinate e scale non hanno la possibilità di essere unite

geometricamente con gli elementi esistenti, quindi dobbiamo gestirle manualmente. Vengono definiti da Revit in modo da collegare un livello con l'altro, ma questo non crea un vincolo di collegamento automatico tra rampa e livelli. Se l'interpiano cambia, vanno sistemati manualmente. Per inserire una rampa inclinata: vengono definite attraverso il contorno e le alzate. Architettura - Rampa inclinata - gruppo modalità: rampa - disegno rampa (dal tipo controllo pendenza). Revit definisce automaticamente una ringhiera di default: cancellarle perché non è detto che siano corrette. Per inserire pianerottoli: architettura - rampa inclinata - disegno più segmenti: tra le rampe che ho disegnato si formano automaticamente dei pianerottoli. Per modificare una rampa: la seleziono - modifica disegno - se voglio inserire dei pianerottoli basta disegnare delle linee in mezzo alla rampa e spezzare il contorno. Nel definireun tipo di rampa posso definire l'inclinazione, che è data da lunghezza massima / inclinazione massima? Se in forma metto: spesso viene creata solo una soletta non piena sotto. Le scale possono essere controllate attraverso una voce chiamata scala da componente, mentre la precedente scala da disegno è inglobata nella funzione scala. I componenti sono le rampe, i sostegni, i pianerottoli. Le ringhiere non fanno parte della scala, buttarle via. Le scale sono elementi di sistema e i componenti sono anch'essi elementi di sistema. Cambiare il tipo di una scala spesso comporta dover fare aggiustamenti. La scala assemblata è composta dai componenti separati, la scala gettata in opera ha la parte di sostegno e le rampe che sono un elemento monolitico.
  • Per inserire una scala: Architettura – scala - per prima cosa controllare nel tipo alzate e pedate.
Scala assemblata: iniziamo dalla voce modalità: Rampa. La larghezza della rampa si puònare le rampe e i pianerottoli e modificarne le dimensioni e le posizioni. Inoltre, posso aggiungere o rimuovere pianerottoli in qualsiasi punto della scala.
Dettagli
A.A. 2022-2023
17 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher architetturastudente di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Modellazione parametrica bim oriented in ambiente: revit + dynamo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Milano o del prof Villa Werner Stefano.