TENSIONE
DI del
Resistenza
uscita potenziometro
FILI LUNGENERICO
DV con
qq.gg SPOSTAMENTO Lair
Particolare
N r
t E E
Un Va
Va L Funzione
D D ditrasferimento
Imax gna
R 0 SENSIBILITÀ
DEL
SENSORE
Esistono due tipi di potenziometri: a lo avvolto o a strato e a seconda del tipo sono realizzati in
materiali diversi. L’ultima distinzione si fa tra i potenziometri di tipo rettilineo e di tipo angolare: nel
caso di tipo angolare si hanno potenziometri ad un giro (alphamax = 360 gradi) e potenziometri a n
giri (alphamax = n*360). EE
Eh.EE
Parametri caratteristici DEI POTENZIOMETRI
LINEARITÀ CONFORMITÀ
E OSSERVABILI Grafico
DAL seguente
DEL
POTENZIOMETRO
Va
d
grafico
spostamento EEEE
Ò
migliore
approssimazione REALE misurando
DELLACURVA vaneggia
CURVAROSSA
ERRORE LINEARITÀ
DI PERCENTUALE MAX Dello
tra il scostamento
DELLA REALE
CARATTERISTICA RISPETTO MIGLIORE
ALLA APPROSSIMAZIONE
LINEARE DELLA CARATTERISTICA REALE DEL POTENZIOMETRO Genere
in Present
di ELI
linearità
errore 100 VALORIBASSI
EFFETTO DEL CARICO d
LA DÀ
Va DEVE
TENSIONE LA
CHE POSIZIONE ESSERE
INSIEME A
Misurata carico
se il valore
il
Ho cambia
THEVENIN
TEOREMA DI LINEARE
QUALUNQUE CIRCUITO È EQUIVALENT
VISTO DA TERMINALI
DUE
AD GENERATOREIDEALEDI
UN TENSIONE
SERIE
IN UN RESISTORE
A
t BILEIFIELE
APPLICANDO IL
THEVENIN Fetti
ho
non
Hose II.fi
collegate
resistenze
CIRCUITO CHE Rappresenta carico
pe
POTENZIOMETRO DIVENTA
Come Rg
Vg
OTTENGO e circuitoEQ dithevenin
IT
FEI E pe
8 tot
A I
R 2 H BIR
BIR.BR 1 ottengo
come
E G Rg
R
BR B BRfgBIm
B R p 1
R
RI BR M
In R
3 e RIR
ditensione
sure
pegnfyp.pro_caduta PARTITORE DI
Va TENSIONE
EEEE
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1311
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di
TENSIONE PIU
Yu PICCOLO
GRANDE
Yatico ALIMENTAZIONE É Ec
L'ERRORE
del E
POTENZIOMETRO FOSSEUN
SE CI
COME E NON
CIRCUITOAPERTO Re
SCORRECORRENTE
SU
CHE
GENERA DI
CADUTA
POTENZIALE
ENCODER
L'encoder E un tuteordPozione IN GENERE Posizioni
ESISTONO
ANGOLARI TIPI DI
DUE ENCODER assoluto ed
Partiamo
NCREMENTALE dal tipo
Primo
Encoder ASSOLUTI MISURANO LA POSIZIONE DEL
ASSOLUTA
Sono
DISCO sagomatureichepossessere
da
composti diverse
Sul
O
onduttrici ISOLANTI dell'encoder
disco delle
scorrono spazzi
È
AD DELLE
OGNUNA QUALI Se
ASSOCIATO
UNBIT il contatto
nafta AvviettFTAETD
E il Disco VERRÀ
ELETTRICA TRASMESSO IL
alore Basso SE INVECE IL CONTATTO AVVIENE IN UNAZONA
conduttrice VERRÀ
allora
rasmesso il valore A
alto seconda Varie
delle combinazioni Ho
di bit una
osizione diversa del disco pò dividere
pin genera
L'ANGOLO 2
GIRO POSIZIONI
IN
SI UTILIZZA
D CODICE
IL GRAY DI
Il BIT ma
spazzole
es BIT
CONFIGURAZIONE A 4 0000 Posizione o
0001 POSIZIONE 1
11 POSIZIONE
00 2
Rrore ALL'AUMENTARE
DI DEL
DIMINUISCE NUMERO
QUANTIZZAZIONE
DI BIT Max
amento del disco
BIT
Con 4 360 E
2 2,5 Gradi
in PER4 BIT ÉLITE
EEEE
Encoder Incrementali per
configurazione
Le principali di erenze tra l’encoder assoluto e l’incidente incrementale sono: l’uso più
frequente di led-fototransistor al posto delle spazzole e il fatto che non restituisce
t
direttamente la posizione a cui si trova il disco, ma devono essere contati i fronti di salita
tu
(corrispondenti al valore alto) forniti dai led e sommandoli capisco di quanto ha ruotato il
disco.
Anche questi dischi vengono divisi in zone (sagomature) e distinguiamo tra zone non opache e zone
trasparenti. Quando le coppie di foto-transistor vedono la zona non opaca (colorata in gura)
trasmette valore alto, se vedono la zona opaca (bianca) invece trasmettono valore basso. In genere
vengono utilizzate due coppie di led foto-transistor in modo da individuare anche il verso di
rotazione del disco. Il disco viene diviso in un numero dispari di quarti di passo (un quarto di passo
rappresenta la distanza tra le coppie di foto transistor; e quindi il passo indica la distanza tra gli inizi
di due settori opachi). Prendiamo un esempio di 90 gradi come passo e quindi come quarto di
passo abbiamo 22,5 gradi; questo indica che ogni fronte di salita mi sono spostato di 22,5 gradi.
È
90
se Passo
il
di
22,5
uno
Azogenetoedsponde spostamento
mo
FRONTE Di
SE salita
Radio IL È IN
EL FOTOTRANSISTOR
PRIMO VALOREALTO
DEL
CORRISPONDENZA
SECONDO
EL FRONTE DI SALITA 0 1
FRONTE DI
NTI
ORARIO SE SALITA
IL È IN
DEL FOTOTRANSISTOR
PRIMO VALOREBASSO
DEL
CORRISPONDENZA
DEL SECONDO
ESTENSIMETRI
Gli estensimetri sono degli altri trasduttori di posizione, in particolare per piccoli
spostamenti. L’estensimetro, anche detto strain gage, è un sensore che rileva deformazioni
elastiche di organi meccanici, trasformandole in variazioni di resistenza (misurata con
variazioni di potenziale). E’ costituito da un elemento sensibile (di materiale metallico o
semiconduttore; in genere quelli a semiconduttore sono molto più piccoli e hanno una
sensibilità molto più elevata) la cui resistenza varia a seguito di deformazioni a causa della
variazione della geometria. Ad esempio la misura di una forza incidente su un oggetto può
essere ottenuta misurando la deformazione o la variazione della geometria che l’oggetto in
questione subisce. µ
Quando si usano tipi di trasduttore di posizione che lavorano con spostamenti molto piccoli,
bisogna far attenzione anche a deformazioni indesiderate, come ad esempio quelle dovute
alla temperatura. Infatti le variazioni di resistenza dovute alla deformazione e quelle dovute a
variazioni di temperatura sono dello stesso ordine di grandezza. Per eliminare l’e etto della
temperatura, si usano delle particolari strutture a ponte, come ad esempio il ponte di
Wheatstone. Rab rap
EQUILIBRIO K Rara RER
p
TENSIONE
p SEITA
U
umana DISPOSTI
UNATRAVE CON
HO e
sopra
E estensimetri
SE
DUE EQUILIBRIO
SOTTO HO
MA R
Ra
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RISULTA CHE
i
rapper
Ra R
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ALTRIMENTI HO E
IN COMPRESSIONE
Rs trazione
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ESTENSIMETRI
GLI
QUANDO
Va
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SONOPOSTI
D è
bilanciato
ponte
il deformazione
compressione
trazione
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in cui R
RER
_R3
Ra R R fattore
fattore dovuto alla
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tua n
trazione art
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DEL
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FORMULA
SOSTITUISCO RARI
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K INDESIDERATI
e COMPORTAMENTI
effetto NON
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termico
RERERERLIRTDFEEEIEIYErm.co
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DR
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la ZARA
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ZARA
ZR
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REGIE
NON
DI CONTO
TENGO
FORMULA QUANDO
D STESSA
OTTENGO LA È TRASCURABILE
QUEST'ULTIMO
QUINDI
DELL'EFFETTOTERMICO
Applicazione degli estensimetri: Misura di una forza
Gli estensimetri, misurando le deformazioni prodotte da una forza, possono essere utilizzati
c
come trasduttori di forza, coppie e pressioni.
costa goanna gauge
Alla forza
applicata
ponte
del
formula
solita
applico la Drop
RARI R
P DR
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Va
a D DRL.IRTARI
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R
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2 RIDRI.ZRDRI
RIDREZRDR. E
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MIIFIÈEILIFFIELE
QUANTITA PIÙ
QUANTITÀ
QUADRATI QUANTO QUADRATI
SONO DI
IN MOLTO
PICCOLE 1
Di GRIARI AR
GR
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ZR DRI DRI
DRI
una E I
R
4 DRI Dri s
IDRATARE E
a ZR
Possiamo misurare la forza anche utilizzando due o un unico estensimetro, con lo
svantaggio però di penalizzare la sensibilità del dispositivo: If
E E
GRIDA sensi
a
zegengggggggreggypnee IEIEITEIETIEN
DR
R
Ra Ari
RIR
RIPARI
Va
PONTE
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R
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AR.IR
R
R
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3 E
AR
AR
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E E
ri RESISTENZE
E 3
ESTENSIMETRO
SOLO
UN
AVESSI
NEL CASO
D È
SENSIBILITÀ INFERIORE
VOLTE
CHE RISPETTO
LA
AVREI 4
ESTENSIMETRI
CASO CON
AL 4
Encoder come trasduttore di velocità
La struttura rimane la stessa di quella precedentemente vista. In corrispondenza dei fronti di
salita, in questo caso, però, vengono generati degli impulsi. Intuitivamente possiamo
dedurre che se il disco che costituisce l’encoder gira lentamente allora avremo la
generazione di un numero basso di impulsi; se il disco gira velocemente allora avremo un
maggiore numero di impulsi. Il contatore di impulsi viene periodicamente azzerato. Usando
poi delle formule, possiamo ricondurci alla velocità angolare della macchina a cui è
attaccato il dispositivo. Alza
1
p ama
Un altro modo per utilizzare l’encoder come trasduttore di velocità:
Gli impulsi provenienti dall’encoder vengono inviati ad un dispositivo che genera impulsi in
c ste
pari numero, ma di ampiezza e durata costanti e calibrate con precisione: il valore medio del
segnale così ottenuto, che da esso si può ricavare mediant
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