vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
• TEMPORALI (2) : AI LATI DEL CRANIO CONTRIBUISCONO A FORMARE LE PARETI LATERALI E INFERIORI DEL
NEUROCRANIO, NONCHÉ LE ARCATE ZIGOMATICHE
Pari e simmetriche, presentano una estesa squama che si articola col parietale superiormente e con l’occipitale
posteriormente.
Posteriormente si articola con l’occipitale mentre anteriormenre presenta un’articolazione con l’osso sfenoide e con le ossa
proprie del massiccio facciale.
Inferiormente lo spessore dell’osso aumenta, lateralmente e posteriormente presenta il processo mastoideo e anteriormente
delle strutture caratterizzate prevalentemente da una cavità ovvero il condotto uditivo esterno.
L’osso temporale corrisponde al punto d’entrata dell’orecchio. All’interno di questo canale vanno ad essere contenuti l’organo
dell’udito e l’organo vestibolare dell’equilibrio. Davanti al condotto uditivo esterno troviamo una piccola fossa che sarà la sede
della articolazione mandibolo- temporale, detta fossa mandibolare. Qui troverà articolazione quello che è il braccio della
mandibola. Sempre davanti a questa piccola fossa abbiamo un braccio che si allunga nella parte posteriore che è il processo
zigomatico che andrà ad articolarsi con le ossa zigomatiche.
• SFENOIDE: HA UNA FORMA IRREGOLARE E PRENDE CONTATTO CON OGNI ALTRO OSSO DEL NEUROCRANIO
Osso impari e mediano, viene a posizionarsi sul davanti dell’osso occipitale.
Presenta un corpo quadrangolare e ha delle strutture laterali che sono chiamate ali dello sfenoide che si differenziano in
piccole e grandi e vanno a costituire la parte posteriore delle cavità oculari.
Anteriormente lo sfenoide non si vede perché si trova posteriormente alle cavità nasali.
Medialmente il corpo dello sfenoide presenta due cavità chiamate seni-paranasali sfenoidali, in diretta comunicazione con le
cavità nasali e saranno un ampliamento di quest’ultime posteriori.
Inferiormente si allungano due lamine, laterale e mediale, chiamate processi pterigoidei, le quali funzioneranno da ancoraggio
per i muscoli pterigoidei (muscoli masticatori)
• ETMOIDE : L'ETMOIDE COSTITUISCE IN PARTE AL CAVITÀ E IL SETTO NASALE E FORMA PARTE DELLA PARETE
DELL'ORBITA OCULARE
Impari e mediano è collato nella parte anteriore dello splancnocranio.
È costituito da più porzioni
1. Lamina orizzontale cribrosa (bucherellata) : si articola con il frontale e definisce la volta delle cavità nasali. Nella sua
superficie superiore poggia il bulbo olfattivo dal quale originano le vie nervose olfattive
2. Lamina perpendicolare si unisce con quella orizzontale e continua superiormente con una protrusione chiamata crosta galli
la quale definisce il setto delle cavità nasali ovvero la parte mediale
3. Lateralmente abbiamo due grossi corpi caratterizzati da numerosi fori con setti esili che vanno a separare delle cavità che
prendono il nome di celle etmoidali. Esse rappresentano le pareti laterali delle cavità nasali presentanti delle sporgenze
ossee che costituisco i cornetti o meati nasali.
Le CAVITÀ NASALI presentano delle espansioni con cavità accessorie in diretta comunicazione (seni paranasali frontali-retro
sferoidali-etmoidali lateralmente). Entrambe occupano quasi completamente il massiccio facciale.
La struttura delle cavità nasali è complessa e ricca di fori in quanto permettono l’ingresso di aria la quale deve essere filtrata,
scaldata e umidificata.
La parete posteriore è caratterizzata nella parte superiore dal corpo dello sfenoide e inferiormente da due cavità dette coane
nasali che sboccano direttamente nella cavità faringea. Nella superficie laterale presentano la lamina liscia papiracea che
costituisce la parete laterale della concavità oculare e va ad articolarsi con le 2 piccole OSSA LACRIMALI quadrangolari.
OSSA DELLO SPLANCNOCRANIO o MASSICCIO FACCIALE
14 ossa che costituiscono lo scheletro della faccia e accolgono gli organi facciali
• MASCELLARI (2) : LE DUE OSSA MASCELLARI FORMANO LA "MASCELLA SUPERIORE" E GRAN PARTE DEL TETTO
DELLA CAVITÀ ORALE. SONO LE OSSA PIÙ GRANDI DELLO SPLANCNOCRANIO E PRESENTANO
CAVITÀ (SENI MASCELLARI) RIVESTITE DA UNA MEMBRANA MUCOSA
È mediale, pari e simmetrico, costituito da due parti che si vanno ad unire medialmente formando un’unica struttura ossea.
La cresta dell'osso mascellare suddivide in due la lamina orizzontale dell'osso mascellare. In visione superiore si nota che una
porzione dell'osso funge da pavimento delle cavità nasali; in visione inferiore (dal basso verso alto) si vede che l'osso
mascellare definisce anche la volta della cavità vocale, costituisce cioè la parte anteriore del palato osseo della cavità vocale.
La parte superiore dell’osso mascellare risulta avere una superficie piuttosto appiattita mentre nella sua visione inferiore risulta
avere una superficie leggermente concava.
Lateralmente presenta due corpi laterali del mascellare che nella parte superiore sono completamente cavi: sono in
comunicazione con le cavità nasali e rappresentano i seni paranasali mascellari e inferiormente si caratterizza per la costituzione
delle due emiarcate superiori; queste strutture ad arco presenteranno nella superficie inferiore numerose concavità, che sono
gli alveoli, che sono la sede dell'articolazione con le strutture dentali
(le nostre cavità nasali sono quindi espanse in tutte le direzioni: superiormente con i seni frontali, lateralmente con i seni
etmoidali, posteriormente con i seni sfenoidali e inferiormente e bilateralmente con i seni mascellari)
• PALATINE (2) : FORMANO LA PARTE PIÙ POSTERIORE DEL TETTO DELLA CAVITÀ ORALE
Si tratta di 2 strutture con forma peculiare perché presentano una lamina orizzontale e 2 lamine oblique perpendicolari/
diagonali ovvero la lamina perpendicolare e il processo orbitario. Queste due strutture vanno a definire la porzione posteriore
del pavimento delle cavità nasali e della cavità vocale. Le sue lamine completano posteriormente la lamina mascellare
dell'osso mascellare. La lamina perpendicolare si biforca lateralmente e verso l'alto e va a completare una piccola porzione
della parete mediale delle cavità oculari.
• NASALI (2) : PICCOLE OSSA PARI CHE FORMANO AL PARTE OSSEA DEL NASO
Le due ossa nasali si articolano con l'osso frontale al centro della faccia, nella sutura frontonasale. La cartilagine che si inserisce
sui margini inferiori delle ossa nasali forma la parte flessibile del naso, che si estende fino all'apertura esterna del naso. Le
superfici laterali delle ossa nasali si articolano con i processi frontali delle ossa mascellari di ciascun lato
• VOMERE : FORMA AL PARTE INFERIORE DEL SETTO NASALE.
Ha forma trapezoidale quadrangolare. È un osso impari e mediano. Si posiziona in modo da articolarsi inferiormente al setto
dell’etmoide. Si interpone articolandosi con l'etmoide e inferiormente con la cresta ossea del mascellare e con la porzione
mediale delle ossa palatine. Divide una cavità nasale dall’altra.
I. CAVITÀ NASALI
La PARETE SUPERIORE è costituita da:
- ossa nasali
- spina frontale
- lamina cribrosa dell'osso etmoide
- faccia anteriore e da quella inferiore del corpo dello sfenoide
- ali del vomere
La PARETE MEDIALE è, invece, costituita da:
- lamina perpendicolare dell'etmoide
- vomere
La PARETE INFERIORE è costituita da:
- processo palatino del mascellare
- lamina orizzontale del palatino
La PARETE LATERALE è costituita da:
- processo frontale del mascellare
- osso lacrimale
- osso etmoide
- lamina perpendicolare del palatino
- dalla lamina mediale del processo pterigoideo dello sfenoide
- conca nasale inferiore
• CORNETTI NASALI INFERIORI (2) : PICCOLE OSSA CONTENUTE NELLA CAVITÀ NASALE. LA LORO FORMA IMPRIME
UN MOTO VORTICOSO ALL'ARIA CHE RESPIRIAMO ATTRAVERSO LE NARICI,
RISCALDANDOLA, UMIDIFICANDOLA E DEPURANDOLA.
I cornetti nasali inferiori sono ossa pari, convolute, simili ai cornetti superiori e medi dell'etmoide.
I cornetti inferiori si trovano sulla parete laterale della rispettiva cavità nasale. Svolgono le stesse funzioni dei cornetti
etmoidali.
• ZIGOMATICHE (2) : FORMANO AL PARTE LATERALE DI CIASCUNA ORBITA E LA PARTE ANTERIORE DEGLI ZIGOMI
È un osso pari e simmetrico.
Si tratta di un osso quadrangolare che va a definire la porzione laterale della cavità oculare. È posto nella parte superiore
laterale della faccia, formando la prominenza della guancia, in rapporto, superiormente, con il frontale, medialmente con il
mascellare, posteriormente con il temporale e con lo sfenoide.
• LACRIMALI (2) : LE OSSA LACRIMALI SONO PICCOLE OSSA PARI CHE FORMANO AL PARTE MEDIALE DI CIASCUNA
CAVITÀ ORBITARIA. I DOTI LACRIMALI PASSANO ATTRAVERSO QUESTE OSSA
Le ossa lacrimali, pari, sono le più piccole ossa del cranio. Sono situate sulla parte mediale di ciascuna orbita, dove si
articolano con le ossa frontale, mascellare ed etmoide. Una depressione poco profonda, il solco lacrimale, accoglie lo stretto
canale nasolacrimale, delimitato dalle ossa lacrimale e mascellare e attraversato dal dotto lacrimale che si dirige verso al cavità
nasale
• MANDIBOLA
Essa caratterizza la parte inferiore della struttura del massiccio facciale.
La mandibola si articola con un’articolazione mobile ed è un osso quindi estremamente mobile.
L’articolazione con le ossa mascellari laterali permette numerosi movimenti della mandibola come l'apertura e la chiusura con
un alzamento e abbassamento di essa; inoltre, permette anche un movimento di lateralità e movimenti legati alla masticazione
(i muscoli legati a questo movimento trovano quasi tutti un'inserzione all'interno dell'osso mandibolare).
Inoltre, la mandibola è coinvolta nell'articolazione del linguaggio.
La struttura ossea è caratterizzata da un arco osseo, il quale nelle due porzioni posteriori, bilateralmente, continua con il ramo
mandibolare. La parte posteriore è sede di inserzioni muscolari e termina con una superficie leggermente sferica liscia (essa
sarà contenuta nella capsula articolare).
Il margine superiore del corpo mandibolare è caratterizzato da numerose concavità che sono gli alveoli mandibolari.
La mandibola, nella porzione del corpo, definisce le due emiarcate dentali inferiori.
La parte centrale (protuberanza mentoniera) definisce l'angolo del viso.
I muscoli che definiscono la parete laterale e il pavimento della cavità vocale hanno delle inserzioni nell'osso mandibolare.
La superficie dell'osso è caratterizzata da piccoli forami che caratterizzano il passaggio di sistemi nervosi.