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MUSCOLI

● : tessuto musc striato, 374, fusiformi (bicipite), mono o pluri-gastrici (addominali), pennati (retto del

femore), larghi (a lato addominali), orbicolari (bocca) e sfinteri. Funzione= flessori ed estensori, adduttori e abduttori,

rotatori, pronatori e supinatori. Agonisti se collaborano nell’azione, antagonisti se in contrasto

TESTA

OSSA

: Neurocranio (contiene cervello) e Splancnocranio (viso-mascella) 12

1. Presenta una base e una volta, la base ha 3 fosse: cranica anteriore (osso frontale e piccole ali dello sfenoide), media

(grandi ali sfenoide) e posteriore (osso occipitale). L’osso frontale è impari, mediano, anteriore; delimita la volta del

cranio, la fossa anteriore e il tetto delle cavità orbitarie. Si articola superiormente con l’osso parietale (sutura coronale),

anteriormente con le ossa nasali-zigomatiche-mascellari, inferiormente con l’etmoide e posteriormente con lo sfenoide.

L’etmoide è impari, mediano, partecipa anche alla formaz delle cavità nasali dello splancnocranio; costituito da una lamina

sagittale mediana (formata da crista galli e lamina perpendicolare) e una orizzontale (lamina cribrosa). L’osso sfenoide è

impari, mediano; presenta un corpo a forma di parallelepipedo, disposto tra l’etmoide e l’occipitale, ai lati ha piccole e

grandi ali e sporgenze inferiori (processi pterigoidei). L’occipitale è impari, mediano; presenta un corpo unito con lo

sfenoide e una squama che accoglie le fosse cerebellari. La squama e la base delimitano il foro occipitale attraverso cui il

tronco si continua col midollo spinale; inferiormente si trovano i condili per l’articolazione con l’atlante. Il parietale è pari

di forma quadrilatera. Il temporale è pari, disposto lateralmente e inferiormente nel cranio; si riconoscono 5 parti=

petrosa (contiene orecchio interno, canale carotico e il nervo facciale), mastoidea (contiene piccole cavità pneumatiche

che comunicano con l’orecchio medio), squama (formaz parete laterale craniale), timpanica (lamina che delimita il meato

acustico esterno e termina in corrispondenza del timpano), stiloideo (sottile processo osseo su cui si inseriscono muscoli e

legamenti)

2. Anche chiamato massiccio frontale, delimita cavità orbitarie, nasali, bocca e definisce gli spazi contenenti i visceri degli

apparati digerente e respiratorio. Costituito da ossa pari: osso mascellare presenta 4 processi (frontale, palatino,

zigomatico, alveolare), le due ossa si articolano sulla linea mediana delimitando l’apertura anteriore delle cavità nasali,

con la parte inferiore orizzontale formano il palato duro che divide cavità nasali e bocca. Le nasali sono ossa piatte che

formano la volta della piramide nasale. Il lacrimale appartiene alla parete mediale della cavità orbitaria. Il palatino a

forma di L con la sua lamina verticale delimita posteriormente la parete delle cavità nasali e con quella orizzontale

completa il palato duro. L’osso zigomatico è quadrilatero, delimita lateralmente il contorno dell’orbita. Il turbinato o

cornetto inferiore sta all’interno delle cavità nasali. Il vomere del setto nasale è impari mediano. La mandibola a forma di

ferro di cavallo, contiene il processo alveolare che accoglie l’arcata dentaria inferiore, il ramo mostra superiormente il

condilo per l’articolaz temporomandibolare. Lo ioide a forma di ferro di cavallo sta tra mandibola e laringe, dà inserzione a

legamenti e muscoli del collo

ARTICOLAZIONI

: rappresentate da suture e da una diartrosi (temporomandibolare), sutura coronale tra osso frontale e

parietali, sutura sagittale tra le due ossa parietali, sutura lambdoidea tra le parietali e l’occipitale, sutura temporoparietale tra le

parietali e la squama del temporale. Nel neonato l’ossificazione è ancora incompleta, persistono delle zone ancora membranose

dette fontanelle (anteriore, posteriore, sfenoidale, mastoidea)

MUSCOLI

: divisi in masticatori (temporale, massetere, pterigoideo esterno ed interno) e mimici (detti anche muscoli pellicciai,

orbicolare dell’occhio e delle labbra, buccinatore, risorio e platisma nel collo)

TRONCO

OSSA

: 33-34 vertebre, 7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali saldate insieme per costituire l’osso

sacro, 4-5 rudimentali per costituire il coccige. Le curve segnalate nell’immagine prendono il nome di: lordosi

cervicale e lombare, cifosi dorsale e sacro-coccigea. Le vertebre consistono di un corpo cilindrico anteriore ed

un arco posteriore che unendosi al corpo delimita il foro vertebrale; l’arco è unito al corpo tramite 2 peduncoli,

nello spazio sottostante ai peduncoli si delimita l’incisura vertebrale inferiore da cui fuoriescono i nervi spinali.

•CERVICALI: corpi a forma di sella, processi spinosi bifidi e processi trasversali appiattiti; atlante (prima

vertebra) ed epistrofeo (seconda vertebra, sulla faccia superiore del corpo presenta il dente) 13

•DORSALI/TORACICHE: hanno delle faccette articolari destinate all’articolazione con la testa delle coste, il processo spinoso è

inclinato obliquamente in basso e indietro

•LOMBARI: le più voluminose

•SACRO: di forma triangolare, con una faccia anteriore concava, una posteriore convessa e due margini, ognuna delle due facce

presenta 4 coppie di fori da cui fuoriescono i nervi sacrali

•COCCIGE: presenta due sporgenze (corna) che si articolano con il sacro

ARTICOLAZIONI

: 1. tra i corpi vertebrali (è una sinartrosi, tra i corpi

vertebrali è disposto un disco intervertebrale), 2. tra i processi articolari (diartrosi, le superfici articolari sono piane). Tra i legamenti

troviamo quello longitudinale anteriore e posteriore, i legamenti gialli, intertrasversari e quello

sopraspinoso MUSCOLI DELLA COLONNA

VERTEBRALE

1. POSTERIORI DEL RACHIDE= ruotano

la testa ed estendono la colonna

2. ANTERIORI DEL RACHIDE= inclinano

la testa e flettono la colonna

MUSCOLI DEL COLLO

1. ANTERIORI= divisi in

sopraioidei e sottoioidei, consentono

movimenti osso ioide, mandibola,

laringe e pavimento cavità orale

2. LATERALI= flessione,

rotazione ed estensione della testa,

sollevamento coste

3. POSTERIORI= divisi in

profondi (suboccipitali) e superficiali

(trapezio), estensione e movimento

della testa 14

TORACE

Il dorso/torace è delimitato dal collo e dalle cupole diaframmatiche, è costituito da 12 segmenti vertebrali che si articolano con le

costole (gabbia toracica), è costituito da muscoli intrinseci ed estrinseci. Funzioni: contenimento e protezione organi, movimento e

funz vitali (respirazione)

OSSA

: le coste sono 12 paia di ossa (+ 12 vertebre), le prime 7 sono dette vere, 8-9-10 dette false e le ultime due fluttuanti. Lo

sterno è un osso piatto, impari e mediano, composto da un manubrio superiore e inferiormente termina nel processo xifoideo

ARTICOLAZIONI

: costo-vertebrali (tra la testa della costa e il corpo vertebrale),

costo-trasversaria (fondamentale per inspirazione=innalzamento ed espirazione=

abbassamento) e sternocostali

MUSCOLI

: INTRINSECI (movimento coste ed inspirazione) ed ESTRINSECI, divisi in

toracoappendicolari, spinoappendicolari, spinocostali e diaframma (inspirazione,

movimento coste, scapole e arto superiore)

DIAFRAMMA= piatto, a forma di cupola, separa la cavità toracica da quella addominale; la parte centrale (centro frenico) è tendinea

con forma di trifoglio e presenta il foro della vena cava inferiore. La parte muscolare è distinta in 3 porzioni: anteriore o sternale,

laterale o costale, posteriore o lombare. La porz lombare si compone di 3 pilastri: mediale destro e sinistro, intermedi e laterali. E’ il

principale muscolo inspiratorio PARETE ADDOMINALE= i muscoli sono: retto dell’addome, obliquo

esterno ed interno, trasverso, cremastere, piramidale e quadrato dei

lombi. Funzione di flessione busto e inclinazione colonna. I muscoli

retti sono contenuti in una guaina fibrosa realizzata dall’aponeurosi

(membr di tessuto connettivo che riveste i muscoli) dei muscoli larghi

disposti lateralmente ad esso; lungo la linea mediana le due guaine

sono unite da un tendine, la linea alba

CANALE INGUINALE= lungo 4-5 cm, disposto nello spessore della

parete antero-laterale dell’addome, contiene nell’uomo il funicolo 15

spermatico e nella donna il legam rotondo dell’utero. Presenta 4 pareti e due orifizi: quella anteriore è rappresentata

dall’aponeurosi dell’obliquo esterno, il pavimento dal legam inguinale, la parete posteriore dalla fascia trasversalis (dà appoggio al

peritoneo) e quella superiore è data dal margine inferiore dei muscoli obliquo interno e trasverso. Gli orifizi sono: superficiale o

anello inguinale sottocutaneo, profondo o anello inguinale addominale. I fasci che derivano dall’aponeurosi del muscolo obliquo

esterno formano il legamento inguinale, robusto nastro fibroso con decorso obliquo che si fissa lateralmente in alto sulla spina

iliaca anteriore superiore e in basso sul tubercolo pubico e sul pube.

ARTO SUPERIORE

Si articola in spalla, braccio, avambraccio, polso e mano, connesso al tronco attraverso il cingolo scapolare, di cui ricordiamo

l’articolazione sterno-clavicolare e l’acromion clavicolare OSSA

: la scapola possiede due facce (anteriore,

posteriore), 3 margini (mediale, laterale e superiore) e 3

angoli (mediale, inferiore e laterale); presenta una

sporgenza ossea ricurva proiettata in alto e di lato, il

processo coracoideo. Presenta inoltre la cavità glenoidea

che accoglie l’omero. La clavicola è un osso piatto di forma

allungata e ricurva a “S” italica, presenta un’estremità

mediale per l’articolaz sterno-clavicolare (con il muscolo

sternocleidomastoideo) ed un’estremità laterale per l’artic

acromio clavicolare (con muscolo deltoide). L’omero è un

osso lungo, si distinguono un’epifisi prossimale, distale e un

corpo; quella prossimale possiede il collo anatomico, un

corto tratto osseo cilindrico. Anteriorm e lateral al collo

anatomico si notano due sporgenze: lateral la grande

tuberosità e anterior piccola tuberosità. Da queste si

continuano verso il basso 2 creste che delimitano il solco

bicipitale. La zona di passaggio tra epifisi prossimale e corpo

è il collo chirurgico. L’estremità distale mostra due

sporgenze, l’epitroclea mediale e l’epicondilo laterale per

l’articolaz con il radio. Le due epifisi contengono le superfici

articolari per la formazione dell’articolazione gleno-omerale

cranialmente e per quella omero-ulnare e omero radiale

caudalmente. Lungo la sua superficie offre l’inserzione per il

muscolo deltoide. Il radio e l’ulna sono due ossa lunghe che

hanno delle strutture in comune: l’estremit&

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Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alebezzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Colacchio Elda Chiara.
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