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APPARATO RIPRODUTTIVO

C’è una omologia nel maschile e nel femminile; entrambi sono formati dalle gonadi, da un insieme di vie genitali e dal gruppo dei genitali esterni.

FEMMINILE

Le gonadi femminili sono le ovaie seguite dalle vie genitali (tube uterine, utero e vagina) e dai genitali esterni.

L’apparato riproduttivo femminile si interpone tra l’apparato urinario e quello digerente nella cavità pelvica e nel perineo.

→Ovaio

L’ovaio è un organo pari con la forma e le dimensioni di una mandorla, più evidente durante il periodo fertile e più piccolo prima dell’adolescenza e nella menopausa. Si trova lateralmente nella cavità pelvica, si appoggia sulle parteti laterali. Contrae rapporti con la tuba uterina dello stesso lato (un ovocita che lascia l’ovaio in fase ovulatoria deve poter imboccare la tuba uterina) e con le anse intestinali del digiuno e dell’ilo. È un organo pieno parenchimatoso, dispone di un

Il nostro corpo ha due ovaie, che sono organi situati nella cavità pelvica. Ogni ovaia è costituita da una corticale più periferica, che contiene follicoli ovarici fino alla menopausa. Ogni follicolo è formato da un ovocita circondato da cellule epiteliali che formano la parete del follicolo e producono estrogeni.

Fino alla pubertà, i follicoli sono molto piccoli, l'ovocita è ancora immaturo e la parete è sottile. Ma a partire dalla pubertà, mensilmente un gruppo di follicoli inizia a maturare. Le caratteristiche dei follicoli cambiano: l'ovocita diventa più grande e viene circondato da una parete sempre più spessa, mentre le cellule producono ormoni estrogeni. I follicoli iniziano anche a produrre un liquido che si accumula al centro, diventando cavitari. Uno di questi follicoli diventa il follicolo dominante, che è il più grande, e durante l'ovulazione si rompe liberando l'ovocita.

L'ovocita contenuto al suo interno. A questo punto, dopo l'ovulazione, la parete del follicolo collassa, si forma un piccolo coagulo ematico al suo interno e le cellule della parete si trasformano in cellule endocrine capaci di produrre il progesterone e si forma il corpo luteo (nella prima parte del ciclo ovarico vengono prodotti estrogeni, dopo progesterone).

Il corpo luteo prosegue la sua attività per circa due settimane e, se al termine non è fecondato degenera, se è stato fecondato il corpo luteo si ingrandisce ulteriormente ed è attivo per tutta la prima parte dellagravidanza fino a quando poi viene sostituito dalla placenta.

Sulla superficie dell'ovaio si forma una sorta di cicatrice ogni volta che il follicolo scoppia per questo la parete diventa molto irregolare. Pag. 84 a 112→Tuba uterina L'ovocita espulso dall'ovaio imbocca la tuba uterina, un condotto di una decina di cm con un doppio compito: trasportare

L'ovocita viene trasportato dalla parte più distale della tuba uterina fino all'utero o viceversa, per consentire la normale fecondazione. Questo avviene principalmente nella parte dell'ampolla della tuba uterina. La prima parte della tuba, vicina all'ovaio, è dotata di una serie di prolungamenti chiamati fimbrie, una delle quali è collegata all'ovaio tramite un legamento. Durante il periodo ovulatorio, le fimbrie sono dotate di un movimento attivo che favorisce il passaggio dell'ovocita dal lume dell'ovaio al lume della tuba uterina. Questa porzione è chiamata infundibolo, seguita dall'ampolla. Man mano che ci si avvicina all'utero, il lume della tuba si riduce fino a concludersi con una porzione intramurale.

L'utero è un organo impari mediano, non molto grande, con un diametro di circa 7/8 cm e ha la forma di una...

Sorta di pera rovesciata in cui si riconoscono parti distinte: la porzione supero-anteriore corrisponde al fondo dell'utero al quale fa seguito il corpo dell'organo. Il fondo e il corpo si identificano rispetto all'immissione delle tube uterine. La parte inferiore si va restringendo formando l'istmo dell'utero a cui fa seguito il collo dell'utero o cervice uterina. Il collo dell'utero è suddivisibile in una porzione superiore al di sopra della vagina e una parte inferiore che viene abbracciata dal condotto vaginale. L'utero tende a disporsi verso l'avanti rispetto alla direzione della vagina sottostante (fisiologicamente si dice antiverso) e va ad appoggiarsi sulla vescica. C'è anche un angolo che si forma tra il corpo e il collo dell'utero (fisiologicamente è quindi antiflesso). Superiormente ci sono le anse intestinali; posteriormente l'intestino retto; anteriormente e inferiormente la vescica.

La vescica urinaria è un organo cavo a tonache sovrapposte che presenta una parete costituita da tre strati di tessuto: la tonaca muscosa corrisponde all'endometrio, fanno seguito verso l'esterno, la tonaca muscolare (è cospicua ed importante, ad esempio, per le contrazioni uterine) che corrisponde al miometrio e infine quella più superficiale e sottile prevalentemente sierosa che corrisponde al perimetrio. Durante il periodo di vita fertile l'endometrio va incontro a modificazioni cicliche circa mensili. Con una mestruazione viene perso quasi tutto l'endometrio, solo uno strato basale sottile rimane che serve per la ripartenza di un nuovo ciclo uterino che corrisponde quindi alla ricostruzione dell'endometrio. Per tutta la prima metà del ciclo uterino l'endometrio prolifera (fase proliferativa) mentre nella seconda parte (fase secretiva del ciclo) le ghiandole tubolari che si sono ricostituite man mano incrementano la loro attività.

producendo un secreto che va via via aumentando fino alla mestruazione successiva. La prima fase del ciclo uterino viene controllata dagli estrogeni prodotti dai follicoli ovarici dell'ovaio, la seconda fase è controllata dal progesterone prodotto dal corpo luteo dell'ovaio (quando il corpo luteo degenera, si riducono i livelli di progesterone e questo segna l'inizio della mestruazione). Il ciclo uterino è strettamente dipendente dal ciclo ovarico che a sua volta dipende strettamente dall'adenoipofisi con la produzione di ormoni LH (luteinizzante) e FSH (follicolo stimolante) Pag. 85 a 112→Vagina La vagina conclude le vie genitali femminili. È un organo rettilineo nel suo percorso, nella sua porzione iniziale abbraccia il collo dell'utero, poi discende verso l'avanti obliquamente fino a raggiungere il vestibolo della vagina. Davanti ha la vescica urinaria e l'uretra, dietro ha l'intestino retto. È un organo

distendibile costituito da fibre elastiche (dilatazione durante il parto).

MASCHILE

Le gonadi corrispondono ai testicoli, collocati nella borsa scrotale all'esterno della cavità pelvica. La parte posteriore rappresenta una rete di tubuli che formano la rete testis (le primissime vie spermatiche) che si continuano ancora nella borsa scrotale con l'epididimo e dopo questo il lungo dotto deferente che ha il compito di portare gli spermatozoi dalla borsa scrotale nella faccia posteriore della vescica. A questo fa seguito il dotto eiaculatore che ha il compito di portare gli spermatozoi fino all'uretra. Nell'uomo quindi l'uretra diventa non solo apparato urinario ma anche riproduttivo. Le vie spermatiche si concludono con l'uretra.

Nella femmina ci sono delle ghiandole di piccole dimensioni e con un ruolo principalmente lubrificante (vestibolo della vagina), nel maschio hanno un ruolo più importante in quanto (vescichette seminali e prostata) danno un

contribuiscono alla produzione di ormoni sessuali maschili come il testosterone. I testicoli sono anche responsabili della produzione di altri componenti del liquido seminale, come il liquido prostatico e il liquido delle vescicole seminali. Le ghiandole bulbouretrali, situate alla base del pene, sono responsabili della produzione di un liquido lubrificante che aiuta nella lubrificazione dell'uretra durante l'eiaculazione. Questo liquido ha anche la funzione di neutralizzare l'ambiente acido della vagina, creando un ambiente più favorevole per gli spermatozoi. I genitali esterni maschili includono il pene e le borse scrotali. Il pene è l'organo riproduttivo maschile che svolge un ruolo fondamentale nell'atto sessuale e nell'eiaculazione degli spermatozoi. Le borse scrotali, invece, contengono i testicoli e hanno la funzione di proteggerli e regolare la temperatura necessaria per la produzione di spermatozoi. In sintesi, i testicoli sono gli organi principali responsabili della produzione di spermatozoi e di altri componenti del liquido seminale. Le ghiandole bulbouretrali lubrificano e basificano l'uretra, mentre i genitali esterni includono il pene e le borse scrotali.producono ormoni androgeni in particolare testosterone. Ciascun tubulo seminifero percorre un lobulo del testicolo, si porta progressivamente posteriormente e in corrispondenza dell'ilo del testicolo cambiano le caratteristiche di parete: scompare l'epitelio germinativo e i tubuli assumono un epitelio di rivestimento classico. Le primissime vie formano un intreccio di tubuli a formare la rete testis ma lasciato il testicolo i tubuli della rete testis convergono verso l'alto e confluendo uno nell'altro formano l'epididimo che forma una grossa virgola intorno al testicolo. Nell'epididimo si depositano gli spermatozoi che sono man mano prodotti nel testicolo (se non ci sono eiaculazioni vengono riassorbiti nell'epididimo), completano la loro maturazione (il testicolo produce spermatozoi che hanno bisogno di una fase maturativa) e diventano capaci di muoversi. Pag. 86 a 112 → Dotto (o canale) deferente. All'epididimo fa seguito il dotto deferente, un.cavità pelvica e si unisce all'uretra prostatica, formando così l'uretra ejaculatoria. L'uretra ejaculatoria è il canale attraverso il quale il liquido seminale e gli spermatozoi vengono espulsi durante l'eiaculazione. Durante il percorso del dotto deferente, ci sono anche altre ghiandole annesse che contribuiscono alla produzione del liquido seminale. Queste ghiandole includono le ghiandole seminali, che producono circa il 60% del liquido seminale. Il liquido seminale è un liquido viscoso che fornisce sostanze nutrienti agli spermatozoi per la loro motilità. Il dotto deferente riceve quindi il dotto escretore della vescichetta seminale e continua il suo percorso come dotto eiaculatore. In sintesi, il dotto deferente è un condotto lungo che arriva all'avescica e attraversa il canale inguinale insieme a vasi sanguigni e nervi per formare il funicolo spermatico. Riceve la vescichetta seminale, una ghiandola che produce il liquido seminale, e termina il suo percorso come dotto eiaculatore, che si unisce all'uretra prostatica per formare l'uretra ejaculatoria.prostata fino a raggiungere, sempre all'in
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
112 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher tittiBLS di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Dolci Claudia.