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DEFINIZIONE
Diciamo che lim () =
%→% !
∀
Se, vale lim () =
# #
%→% !
∈ ∀ = , … ,
Diremo quindi che è continua in se e solo se è continua in
∀ = , … ,
Se è interno ad A, diremo che è derivabile in se è derivabile in
$
E, in tal caso, si può definire il vettore )
) )
( ) ( ), ( )/
= - … ,
DEFINIZIONE
⊆ ℝ : → ℝ
Sia un intervallo, chiamiamo curva un’applicazione continua
Le equazioni ()
=
" "
…
A ∀ ∈
( )
=
! !
.
sono dette equazioni parametriche di di parametro
Conseguenza !
() ⊆ ℝ
L’immagine (cioè l’insieme di vettori) è detta sostegno della curva.
Quindi
- Curva = funzione
- Sostegno = immagine della funzione
ESEMPIO 1 ,
[0,2]
: → ℝ ∈ [0,2]):
Equazioni parametriche ( = cos
"
I = sin
,
Il sostegno della curva è una circonferenza.
ESEMPIO 2 - -
( )
, , ∈ ℝ (, , ) ∈ ℝ
Dati ,
$ $ $ = +
$
= +
A $
= +
$
Il sostegno della curva è una retta nello spazio.
ESEMPIO 3 ,
[0,4]
: → ℝ ∈ [0,4]):
Equazioni parametriche ( = cos
"
I = sin
"
Il sostegno della curva è una circonferenza, ma in questo caso è percorsa due volte.
≠ .
Quindi
ESEMPIO 4 ,
[0,2]
: → ℝ
Equazioni parametriche cos(−)
=
"
V = sin(−)
,
Il sostegno della curva è ancora una circonferenza, ma percorsa in verso opposto.
≠ ≠ .
Quindi
DEFINIZIONE !
: ⊆ ℝ → ℝ
Sia .
∀ , ∈ , ≠
Una curva si dice semplice se con e tali che almeno uno dei due è interno a I, si ha
" , " ,
che: )
( ) ≠ (
È una disuguaglianza che va intesa in senso vettoriale, cioè almeno una componente deve essere diversa.
Un esempio di curva semplice è la circonferenza percorsa una sola volta.
DEFINIZIONE !
[, ]
: → ℝ
Una curva si dice chiusa se () = ()
DEFINIZIONE !
< : → ℝ
Siano I un intervallo di estremi e sia .
∈ (),
Diremo che è regolare se cioè se è derivabile almeno una volta con derivata continua, ed
∀ ∈ (, ):
inoltre, !
,
) ) ,
b[
() ()|` ()]
≠ 0 ↔ `| ≠ 0 ↔ ≠ 0
#
#/"
DEFINIZIONE ),
′( ) ( =
Se è regolare, si dice vettore tangente (o velocità) nel punto per .
$ $
∀ ∈ (, ):
In tal caso, si pone ′()
() = ()|`
)
`|
Dove T è il versore tangente, che indica “quanto sta cambiando la direzione”.
Osservazione
()
Se è regolare, allora è privo di punti angolosi e cuspidi.
"
().
In generale ciò è falso se è solo
[−1,1]
: → ℝ
Infatti, se consideriamo tale che - ,
( )
() = ,
La derivata ) ,
()
= (3 , 2)
= 0 ∈ (−1,1)
Esiste però tale per cui: ) (0)
= (0,0)
Quindi non è regolare. - "
=
V → = -
,
=
"
() =
Il sostegno della curva è il grafico di , dove troviamo una cuspide in (0,0)
#
DEFINIZIONE !
: → ℝ
Una curva si dice regolare a tratti se l’intervallo I si può suddividere in un numero finito di sotto
intervalli, in ciascuno dei quali la restrizione di risulta regolare.
ESEMPIO - ,
() = ( , )
Una curva è regolare a tratti.
[−1,0]
- Nell’intervallo è regolare
[0,1]
- Nell’intervallo è regolare
[−1,1].
Non è regolare in
ORIENTAMENTO
DEFINIZIONE
= ( ) = ( ) < , ∈ .
Diremo che precede nel verso indotto dal parametro t se dove
" ,
ESEMPIO
L’orientamento di una curva regolare, in generale, è dato dal verso del vettore tangente.
Prendiamo la curva (cos
() = , sin )
) ()
= (− sin , cos )
= 0:
Se ) (0)
= (0,1)
(0,0) → (0)
È versore tangente in
0
=
Se :
,
)
k l = (−1,0)
2
0
→ k l
È versore tangente ,
-0
=
Idem per .
,
CURVE EQUIVALENTI
DEFINIZIONE ! !
[, ] [, ]
: = → ℝ : = → ℝ
Due curve e entrambe regolari.
Esse si dicono equivalenti se esiste una funzione scalare
: →
Tale che sia
1) Suriettiva
()
2) Di classe
) ()
≠ , ∀ ∈
3)
∀ ∈ :
E, () = -()/ = ( ∘ )()
()
La funzione è detta cambio di parametrizzazione ammissibile.
Osservazione
()
La funzione è anche iniettiva, quindi è biunivoca.
Infatti
) )
> 0 < 0
oppure ovunque, per teorema degli zeri (è continua e non si annulla mai)
Quindi è strettamente monotona, e di conseguenza è iniettiva.
Risulta ben definita la funzione inversa, continua poiché il reciproco di funzioni continue è continua:
1" "
: → ∈ ()
∀ ∈ :
Calcolo la derivata, 1
1" )
[ ()] = ≠0
()/
) 1"
-
∀ ∈ :
Quindi, 1" 1"
( )() ()/
() = ∘ = -
1
Perciò anche è un cambio di parametrizzazione ammissibile.
ESEMPIO
,
Le curve sono equivalenti?
,
[0,2]
: → ℝ () = [cos , sin ]
,
[0, ] (cos
: → ℝ () = 2 , sin 2)
(cos
() , sin ) = -cos-2()/ , sin-2()//
Dobbiamo cercare e trovare una tale che
"
= 2() → () =
Basta imporre che ,
[0,2] [0, ]
()
1) è biunivoca tra e
"
) ()
= ≠ 0
2) ,
Quindi le due curve sono equivalenti.
DEFINIZIONE
,
Due curve si dicono equivalenti con lo stesso verso (opposto) se sono equivalenti e hanno lo stesso
verso di percorrenza (opposto).
Osservazione ) )
> 0 < 0).
Le due curve sono equivalenti con lo stesso verso (opposto) se e solo se (
LUNGHEZZA DI UNA CURVA
!
[, ]
: → ℝ [, ]:
Sia una curva. Consideriamo una partizione di
= < < < ⋯ < < =
$ " , 21" 2
), ).
( … , (
A cui corrispondono i vari $ 2 ), ), ) ).
( ( , ( … , (
Posso considerare la spezzata di vertici
La lunghezza della spezzata è: 21" ) )|`
() = b`|( − (
#4" #
#/$
E approssima per difetto la lunghezza della curva.
Π ≔ {tutte
Introduco l’insieme le possibili spezzate della curva}
DEFINIZIONE !
[, ]
: → ℝ
Data una curva . Definiamo lunghezza di la quantità:
() = () >
∈
() < +∞,
Se la curva si dice rettificabile.
TEOREMA ! "
[, ] ])
([,
: → ℝ
Sia , con almeno .
Allora è rettificabile e vale la formula: ) ()|`
() = … `|
Osservazione
Due curve equivalenti hanno la stessa lunghezza.
ASCISSA CURVILINEA
!
[, ]
: → ℝ ∈ [, ],
Sia una curva regolare. Per ogni poniamo
: ) ()|`
() ≔ … `|
;
[, ]
: → [0, ],
Osserviamo che inoltre
) )
() ()|`
= `| > 0
- () [0, ]
- è suriettiva su
"
() ∈ ()
- per teorema fondamentale del calcolo integrale
Conseguenza
() è invertibile e possiamo porre 1" (),
() = ∀ ∈ [0, ]
[0, ]
: → [, ]
Grazie alla derivazione della funzione inversa 1 1
) ()
≔ = ≠0
()|
)
)
Š` -()/`Š
:/:(=)
∀ ∈ [0, ]
Introduciamo la seguente parametrizzazione,
() ≔ -()/
, sono parametrizzazioni equivalenti per costruzione.
Inoltre: ) ()
= ′() ∙ ′-()/ 1
) ) ) ) ) )
()|` () ()
`| = Š` ∙ -()/`Š = ∙ Š` -()/`Š = ∙ Š` -()/`Š
)
Š` -()/`Š
Quindi ) ()|`
`| = 1
Questo significa che ? ?
) ()|`
() = … `| = … 1 =
$ $
S è l’ascissa curvilinea/parametro d’arco
INTEGRALE CURVILINEO (O DI PRIMA SPECIE)
: ⊆ ℝ → ℝ
Sia una funzione di più variabili, cioè:
( , … , )
" !
[, ]
: = → ℝ
Sia tale per cui il sostegno di questa curva sia contenuto in A, cioè:
() ⊆
Consideriamo la funzione composta reale e di variabile