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Le combinazioni economiche dello stato e degli istituti no profit

Perché lo stato interviene nell'economia?

Il suo ruolo cambia nel tempo e da stato a stato perché è frutto di valutazioni politiche. Lo stato entra in ambito economico quando ricorrono 2 condizioni:

  1. Il bene sia politicamente critico (essenziale), ossia debba comunque essere accessibile a certe categorie di cittadini e a certe condizioni di costo e di qualità - deve essere garantito a tutti. Esempi: l'istruzione o la sanità.
  2. Il mercato basato sui prezzi non funziona. I servizi e i beni per i quali non è possibile prevedere il meccanismo di scambio per mezzo del prezzo sono le combinazioni economiche dello stato.

Perché lo stato interviene nell'economia?

Per due ragioni:

  1. Si tratta di un bene politicamente critico, per il quale si ritiene opportuno garantirne l'accesso a tutti i cittadini a determinate condizioni.
  2. La seconda ragione è che il mercato non funziona, il meccanismo di mercato non funziona, il meccanismo di mercato ossia lo scambio di un bene, servizio contro un prezzo non funziona, non garantirebbe questo effetto di assicurare la disponibilità del bene per tutti i cittadini.

    Quali sono i casi in cui il mercato non è efficiente, non funziona, non si può applicare?

    C'è una categoria importante di beni che sono tipicamente prodotti dallo stato, dagli enti pubblici che sono i beni pubblici puri. Sono quelli che si caratterizzano per la non rivalità nei consumi, non c'è rivalità tra i consumatori cioè il consumo di quel bene da parte di un cittadino non impedisce ad un altro cittadino di utilizzarlo nello stesso modo, non c'è rivalità. Il secondo aspetto è la non escludibilità, non è possibile escludere una persona dal godimento di quel bene.

    Lo stato, gli istituti pubblici

    intervenire per garantire l'accesso ai servizi sanitari a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro capacità di pagamento. In questo caso, lo Stato può fornire servizi sanitari gratuiti o sussidiare i costi per garantire l'uguaglianza di accesso. Inoltre, lo Stato può intervenire nell'economia per regolare i mercati e prevenire abusi o comportamenti anticoncorrenziali. Ad esempio, può stabilire leggi e regolamenti per garantire la concorrenza equa tra le imprese e proteggere i consumatori da pratiche sleali. Infine, lo Stato può intervenire nell'economia per promuovere lo sviluppo economico e sociale. Può investire in infrastrutture, istruzione, ricerca e sviluppo per favorire la crescita economica e migliorare la qualità della vita dei cittadini. In conclusione, lo Stato interviene nell'economia per garantire l'efficienza, l'equità e lo sviluppo sostenibile dell'economia di un paese.accadere che ogni prestazione sanitaria ha un prezzo, mi rivolgo ad un medico privato per fare una visita e pago un prezzo. Questo è un sistema di mercato, meccanismo dei prezzi. La sanità pubblica non funziona così, non paghiamo tutti lo stesso prezzo della visita specialistica, possiamo andare in un ambulatorio e paghiamo un ticket, la visita costa 100 euro e tutti pagano 100 euro. La sanità pubblica funziona diversamente possiamo prenotare visite specialistiche pubbliche, entro io e pago un ticket, entra Mario e paga un altro prezzo -> non c'è più un mercato, io l'ho pagata 70, Mario 50 e Tizio 0. Perché paghiamo diversamente? È legato al reddito di una persona, viene applicato un prezzo diverso per rendere accessibile quella prestazione, tutti hanno il diritto a farsi curare quindi non posso far pagare ad un prezzo di mercato, alcuni pagano meno altri nulla altri di più a seconda del reddito. In questo modo lostato sta non applicando il meccanismo di mercato perché altrimenti si pagherebbe tutti lo stesso prezzo, ma attua una redistribuzione del reddito come se spostasse un po' di soldi da chi ha più reddito a chi ne ha meno cioè se la stessa prestazione uno la paga 0 e uno 70 euro è come se chi ha 70 euro avesse prestato 35 euro e avessero pagato entrambi 35 in questo modo lo stato redistribuisce il reddito, sposta il reddito da chi ne ha di più a chi ne ha meno. Lo stato interviene quando vuole attuare un meccanismo di redistribuzione del reddito per ridurre le disuguaglianze. La stessa cosa vale per la scuola pubblica che alcuni in pagano altri pagano in base ai redditi, teorie di ridistribuzione del reddito. Un altro caso sono i mercati incompleti -> espressione per indicare quegli spazi di mercato cioè gruppi di consumatori che le imprese non servirebbero, non offrirebbero il servizio perché non li giudicano redditizi. Mercatiindica gruppi di clienti, spazi di mercati che in realtà le imprese se fossero libere di agire non offrirebbero il loro prodotto, servizio perché non li considera redditizi. Esempio il trasporto pubblico se fosse lasciato in mano alle imprese private che seguono una logica di profitto, si rivolgono ai soggetti più interessanti quindi le imprese nei luoghi poco affollati non li farebbero passare gli autobus oppure nelle ore meno frequentate non passerebbero. Lo stato interviene nella produzione o regolamentazione di quel bene, impone alle imprese di coprire tutte le aree con le corse degli autobus. Concetto di servizio pubblico è un variabile, un domani queste cose possono sparire perché magari le persone vogliono spostarsi con il taxi o macchina, è un concetto relativo e non assoluto. Pensiamo alla ricerca scientifica, lo stato finanzia una ricerca per le malattie rare. Chi si ammala di una malattia rara, una azienda farmaceutica

    Potrebbe dire investo in farmaci che useranno poche persone? Magari investono per curare il diabete che è molto diffuso se invece devono sviluppare un farmaco che cura una malattia rara l'azienda ci penserebbe, allora interviene lo stato che dice che tutti devono essere curati.

    Un altro esempio sono i beni di merito, lo stato interviene nell'economia imponendo il consumo di determinati beni che i cittadini liberi di scegliere non userebbero -> esempio il casco o la cintura.

    Lo stato ne impone l'utilizzo perché vuole proteggere la salute delle persone ancora contro la loro volontà, appare quasi come una violazione della libertà individuale. Esempio le vaccinazioni, l'obbligo di vaccinarsi perché è un bene di merito non si lascia i cittadini liberi di scegliere, attività che le persone non farebbero ma che lo stato impone perché utili.

    In generale lo stato interviene nell'economia come regolatore, emana

    Leggi che disciplinano l'attività economica come le leggi e regolamenti sullo smaltimento dei rifiuti da parte delle imprese.

    Un altro esempio sono i mercati non concorrenziali o monopoli naturali -> c'è un monopolio quando c'è una sola impresa che offre quel bene o servizio. Talvolta si dice che i monopoli possono essere legali, cioè stabiliti dalla legge (farmacie, studi notarili, è prevista una licenza). C'è un monopolio legale che stabilisce la legge, ma non vi è una causa perché sia così. Ci sono dei servizi chiamati monopoli naturali, alcuni servizi a rete, cioè quelli che viaggiano su una rete (gas, luce, telefonia), si configurano come dei monopoli naturali, cioè è naturale, la soluzione più efficiente è il monopolio perché la concorrenza non è efficiente nel senso che se esiste una rete ferroviaria, quindi binari che attraversano il paese, sarebbe.

    inefficiente per avere più concorrenza triplicare ibinari, se abbiamo una rete che trasporta l'elettricità non ha senso raddoppiare la rete elettrica aprendone delle altre, sono investimenti enormi e fatti in decenni e quindi questi servizi rappresentano dei monopoli per loro natura cioè la soluzione più efficiente è che vi sia una rete e sono servizi, sono stati gestiti in passato in monopolio, c'era un'unica impresa che offrirà questi servizi per esempio Trenitalia.

    In realtà oggi tra questi servizi c'è concorrenza, se vogliamo andare da Milano a Napoli si può usare Italo o la Frecciarossa, c'è concorrenza.

    Alcuni servizi sono stati gestiti tradizionalmente dallo stato: i servizi a reti quelli che si configuravano come dei monopoli naturali ovvero servizi per cui il monopolio cioè la presenza di un'unica impresa era la soluzione più efficiente perché sarebbe stato

    Inefficiente triplicare le reti. Molti dei servizi a rete sono gestiti in concorrenza, come è stato possibile inserire la concorrenza in quel settore? Italo non ha creato altre ferrovie, i binari sono quelli=> Lo stato interviene sempre e dice a partire dagli anni 80 si è affermato il principio che la concorrenza andasse promossa il più possibile in tutti i settori anche in quelli di monopolio come questi, e il regolatore: lo stato, ha fatto questa valutazione: anche nei servizi a rete, che viaggiano sulla rete, è possibile inserire la concorrenza distinguendo la gestione della rete da quella del servizio che si appoggia a quella rete.-> si dice la rete ferroviaria è una, non si possono duplicare, triplicare i binari però noi possiamo dire la rete è una cosa, la gestione e manutenzione della rete è affidata ad una impresa pubblica che si occupa solo della rete e quella stessa rete può essere utilizzata da più compagnie.

    piùcompagnie possono utilizzare quella rete a delle regole fissate dallo stato. La rete è vero che è unaperò noi separiamo la rete dal servizio, da un lato creiamo una impresa che si occuperà solo dellagestione della rete e sarà pubblica e sarà il monopolio perché non esistono tante reti, dall’altrolato più imprese possono utilizzare quella rete pagando un prezzo e a delle determinatecondizioni e così si è affermata la concorrenza in settori che tradizionalmente erano i monopolinaturali.

    Lo stato interviene nell’economia, talvolta si sostituisce al mercato perché magari non funzionabene e interviene in settori nei quali è importante garantire un bene, servizio a tutti i cittadini indeterminate condizioni. Anche per lo stato possiamo parlare di combinazioni economiche parziali oparticolari che erano i settori in cui operano le imprese, un’impresa produce telefoni, televisori

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
10 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sofiadevecchi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Cerrato Daniele.