Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 5
Alessandro Manzoni Pag. 1
1 su 5
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

CONVERSIONE RELIGIOSA

Manzoni viene istruito in istituti gestiti da religiosi cattolici, ma successivamente li rifiuta per abbracciare le idee giacobine. Esprime una critica nei confronti dell'adottrina cattolica, e la sua conversione viene presentata come un improvviso cambiamento che riconsidera gli orientamenti teorici sotto la luce della fede. È convinto che la parola evangelica contenga un messaggio rivoluzionario capace di conferire un significato più profondo agli ideali di libertà, giustizia e uguaglianza. Cerca di conciliare ragione e fede, elevando quest'ultima a strumento di conoscenza e giudizio. Pur non aderendo strettamente al giansenismo, poiché per lui l'impegno intellettuale è prioritario, accetta la naturale propensione dell'uomo al peccato. Il giansenismo è un movimento teologico, religioso e politico che prende il nome da Giansenio e estremizza l'idea di Agostino secondo cui l'uomo può salvarsi.

solo grazie alla Grazia divina, senza la quale non sarebbe in grado di intraprendere il percorso verso il bene. Manzoni vede la storia in modo pessimistico, specialmente causa della consapevolezza dei limiti e delle imperfezioni umane. Sul piano politico, ciò si traduce nella sua opposizione al potere temporale del Papa, considerato un ostacolo al vero scopo della Chiesa.

MOVIMENTO ROMANTICO

Manzoni non si schiera nella disputa tra classicisti e romantici, ma condivide il rifiuto del ricorso mitologico in quanto privo di fondamento storico. Rifiuta, pertanto, la mitologia classica e respinge l'irrazionalismo romantico. Nel contesto del Romanticismo, abbraccia le richieste di libertà e nazionalismo, oltre a mostrare interesse per la storia dei popoli. Non segue rigidamente le tre unità aristoteliche di tempo, luogo e azione (rimanendo fedele alla storia), in quanto le considera innaturali, cercando di liberarsi da mentalità ormai obsolete. Per Manzoni, la letteraturadeve basarsi su una solida fondazione storica (mantenendo fedeltà alla verità storica) e mirare all'utilità come scopo, alla verità come soggetto e all'interessante come mezzo. IMPEGNO POLITICO-PATRIOTTICO Manzoni non si impegna direttamente negli avvenimenti politici del suo tempo, ma attraverso l'arte letteraria emerge come uno dei principali promotori del Risorgimento. Sostiene ferventemente l'ideale dell'Unità d'Italia, identificando l'unità ideale nella condivisione degli eserciti, della lingua, della religione, delle memorie storiche, dell'etnia e dei sentimenti di un popolo. STORIA E PROVVIDENZA Manzoni esamina attentamente la storia e crea situazioni credibili. Tuttavia, ciò che lo preoccupa profondamente è la presenza del male nella storia: la violenza che divide il mondo tra oppressori e oppressi. La grazia divina si manifesta attraverso la 'provvidenziale sventura', ovvero una serie di eventi che sembrano negativi ma che in realtà portano alla redenzione e alla giustizia.disgrazia terrena che colloca i personaggi tra gli oppressi, ma al contempo permette loro di conquistarsi il Paradiso. Questo processo implica che Dio agisca sulle azioni umane o compia persino il male per un fine superiore. La visione di Manzoni sulla storia è pessimistica, alimentata dalla consapevolezza dei limiti e delle imperfezioni umane. La Provvidenza opera in modo imperscrutabile, ma ciò non riduce la responsabilità degli uomini, i quali devono rispondere delle proprie azioni. Pur essendo un'entità divina, la Provvidenza è incontrollabile e trasforma il male in prove che mettono alla prova la fede dei personaggi. LA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Nell'epoca di Manzoni, pochi erano in grado di comprendere il toscano e ancora meno erano in grado di parlarlo. L'autore desiderava creare una lingua uniforme, chiara e contemporanea per avvicinarsi alla realtà (una lingua di comunicazione accessibile al pubblico). In Italia, esisteva una marcata

Discrepanza tra la linguascritta e quella parlata. Manzoni sosteneva la tesi fiorentina: il fiorentino doveva diventare la lingua comune d'Italia. Secondo lo scrittore, l'unità politica e linguistica erano indissolubilmente legate.

I PROMESSI SPOSI FERMO E LUCIA: Manzoni inizia a lavorare sul romanzo nel 1821 e continua fino al 1823. Compongono il testo 37 capitoli suddivisi in 4 volumi, narrando la storia di un matrimonio ostacolato dal capriccio di un signorotto locale in un borgo lecchese. All'interno della trama si intrecciano conflitti, carestie, rivolte e una devastante epidemia.

LA VENTISETTANA: Nel 1824, Manzoni decide di riscrivere il romanzo, apportando diverse modifiche. Da un lato, elimina o ridimensiona gli episodi scandalosi, come nel caso della Monaca di Monza. Dall'altro, introduce passaggi cruciali relativi a Renzo. Modifica il profilo di alcuni personaggi, come l'Innominato, e cambia la voce narrante, passando da un narratore manicheo, diviso.

nettamente tra bene e male, aun narratore ironico. Durante un soggiorno in Toscana, si rende conto dellanecessità di una revisione linguistica dell'opera e "risciacqua i panni" nell'Arno.

LA QUARANTANA: Nel periodo compreso tra il 1840 e il 1842, orienta l'opera versoil fiorentino colto e la pubblica a dispense per renderla accessibile a tutti.

STRUTTURA

Il romanzo mette in luce le vicissitudini degli umili, evidenziando le ingiustizie subiteda due popolani animati da una profonda fede religiosa. La trama è ancorata allarealtà, ambientata nel Seicento durante la dominazione spagnola sulla Lombardia,evitando riferimenti contemporanei a causa della repressione austriaca. La scelta diun periodo in cui l'oppressione asburgica possa essere riconosciuta in controluce èmotivata dal fatto che il Seicento rappresenta il secolo della peste e della decadenzaper la Lombardia. Nell'introduzione, Manzoni afferma di aver trovato un

manoscritto italiano contenente una storia veramente accaduta, raccontata da un anonimo.

Questo espediente del manoscritto ritrovato contribuisce a dare un senso al contesto storico.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
5 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/10 Letteratura italiana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher _.luisa._ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura italiana I e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Gianniti Luigi.