Cosa studiare per il test di ammissione a Scienze della Formazione Primaria?

Se il tuo sogno è quello di lavorare insieme ai bambini nella scuola dell'infanzia e primaria, ti resta ancora qualche settimana per prepararti altest di ingresso 2022 per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria che si terrà il 20 settembre 2022 alle ore 11:00.

La prova si terrà contemporaneamente in tutte le università d'Italia, andiamo a vedere quali saranno i quesiti del test e gli argomenti da ripassare.

Leggi anche:

• Simulazioni online Test Scienze della Formazione Primaria 2022
• Test Scienze della Formazione Primaria: prove degli anni precedenti per esercitarsi
  
• Posti Disponibili Scienze Formazione Primaria 2022: tutte le sedi e università

Come sarà strutturato il Test in Scienze della Formazione Primaria 2022?

Sono ormai poche le settimane che separano le aspiranti matricole della facoltà di Scienze della Formazione Primaria dal test d'ammissione che sarà composto da ben 80 domande a risposta multipla per cui si avranno a disposizione 150 minuti. Tre saranno le sezioni della prova formata da:

• 40 quesiti di Competenza linguistica e Ragionamento logico
• 20 quesiti di Cultura letteraria, storico-sociale e geografica
• 20 quesiti di Cultura matematico-scientifica

Ad ogni risposta esatta sarà attribuito un punto e, a differenza di quello che avviene per gli altri test d'ingresso dei corsi di laurea a numero chiuso, non verrà sottratto alcun punto nel caso di risposta errata. La stessa cosa avverrà anche per le risposte non date.

Quali argomenti ripassare per il Test in Scienze della Formazione Primaria 2022?

Nonostante la prova d'ammissione sarà effettuata contemporaneamente in tutti gli Atenei d'Italia, il Mur attribuisce ad ogni università la facoltà di scegliere i quesiti a livello locale. L'unica traccia da seguire è data dai programmi ufficiali contenuti nell'ordinanza ministeriale per il test in Scienze della Formazione Primaria 2022. Ma, quali sono? Andiamoli a vedere singolarmente in base alle tre sezioni.

Competenza linguistica e Ragionamento logico

In questa sezione i quesiti che saranno proposti, come si legge nell'ordinanza, avranno l'obiettivo di "accertare la capacità di usare correttamente la lingua italiana, di comprendere un testo scritto e di completare logicamente un ragionamento, in modo coerente con le premesse, che sono enunciate in forma simbolica o verbale attraverso quesiti a scelta multipla formulati anche con brevi proposizioni".

Inoltre le domande saranno relativi a testi di narrativa o saggistica di autori contemporanei o classici, oppure su di attualità pubblicati su quotidiani o su riviste generaliste o specialistiche. Potranno anche essere relativi a casi o problemi, anche di natura astratta, da risolvere attraverso un ragionamento logico.

Cultura letteraria, storico-sociale e geografica

In questa parte del test verrà accertata la capacità di "individuare le caratteristiche proprie dei generi letterari, orientarsi nella collocazione storicoculturale di un testo classico italiano, riconoscere opere e autori rilevanti della tradizione italiana".

Importante sarà anche riuscire a "distinguere tipologia e rilevanza delle fonti nella ricerca storica, orientarsi nella cronologia degli eventi cruciali, riconoscendo le tappe fondamentali della storia italiana ed europea con riferimento alla specificità dell’organizzazione politica, economica e sociale e ai principali fenomeni politico-culturali dell’età moderna e contemporanea". Fondamentale sarà la conoscenza degli elementi base della geografia astronomica, fisica, antropica, sociale ed economica.

Cultura matematico-scientifica

Infine l'ultima sezione della prova sarà dedicata alla risoluzione di problemi relativi alla matematica e all'informatica (insiemi numerici e calcolo aritmetico, calcolo algebrico, geometria euclidea, probabilità, analisi-elaborazione-presentazione dell’informazione), alle scienze della terra e della vita (ambiente ed ecosistema, atmosfera, clima, acque, vita e organismi viventi, evoluzione biologica) e alle scienze della materia (elementi e sostanze chimiche, legami e reazioni chimiche, produzione dell’energia, fotosintesi, misura delle grandezze fisiche, principi di dinamica, termodinamica, ottica, elettricità, magnetismo, astronomia, mondo microscopico).

Paolo Di Falco