
Manca poco al fischio di inizio dei test di medicina 2020, solo una settimana. Circa 66mila candidati si sfideranno per accaparrarsi uno dei posti messi a bando dalle università secondo le disposizioni del Ministero dell'Università e della Ricerca per l'accesso programmato nazionale.
Una data importante, quella del 3 settembre, per gli aspiranti camici bianchi, che quest'anno dovrà inevitabilmente fare i conti con l'emergenza sanitaria legata al Covid-19. Skuola.net riassume tutto quello che c'è da sapere e che, forse, non tutti - se non gli "addetti ai lavori" - conoscono su questo argomento.
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Test Medicina 2020, le disposizioni anti-Covid
Una cosa è certa, la priorità è che il tutto si svolga senza rischi legati al Covid-19. Per questo il Ministero ha dato delle indicazioni per la gestione della prova, che rappresentano delle novità rispetto al passato: infatti, la sede in cui ogni candidato svolgerà il test non è basata sulle preferenze di assegnazione (fino all'anno scorso, l'ateneo per cui si concorreva come prima scelta era anche quello in cui si affrontava fisicamente la prova) ma sulla prossimità geografica. E' stato il CINECA, al momento dell'iscrizione dei candidati, sulla base della disponibilità dei diversi atenei, a "smistare" le aspiranti matricole. Ovviamente, ogni università è tenuta a predisporre quanto necessario per lo svolgimento della prova in sicurezza.
Test Medicina 2020: iscritti al test in calo
I dati ufficiali del MUR ci dicono che i candidati che (a luglio) hanno ultimato l’iscrizione ai test per l’ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria sono stati complessivamente 66.638, numero in calo rispetto ai ben 68.694 dell'anno scorso, In aumento, invece, gli iscritti ai test di Medicina e Odontoiatria in lingua inglese: sono 11.417, nel 2019 erano 10.450.
Test Medicina 2020, i posti disponibili sono di più
Quest’anno i posti disponibili, contrariamente agli iscritti, sono invece aumentati. I posti per entrare alla facoltà di medicina messi a bando sono, in totale, 13.072 (erano 11.568 lo scorso anno) e quelli per Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 1.231 (dodici mesi fa erano 1.133).
Test Medicina 2020, quanti entreranno?
Riassumendo, gli iscritti alla prova per Medicina e Odontoiatria 2020 sono complessivamente 66.638; mentre i posti disponibili per i due corsi di laurea sono in totale 14.303 . Ciò vuol dire che il rapporto tra posti e iscritti è di circa 1 ogni 5 (uno dei dati più favorevoli di sempre dal punto di vista degli studenti). Tuttavia è necessario ricordare che nel numero dei posti sono compresi quelli riservati a Medicina e Odontoiatria in lingua inglese (per i quali, abbiamo visto, ci sono altri 11.417 iscritti) e ai corsi delle università private, che organizzano il test in autonomia.
Test Medicina 2020, questionario e domande
A partire dallo scorso anno, la struttura del questionario ha subito delle variazioni. La cultura generale ha infatti acquisito maggiore spazio rispetto al passato, passando da 2 a ben 12 domande dedicate. I quesiti di logica, al contrario, sono stati ridotti da 20 a 10. Invariato, invece, il numero di quiz per le altre materie del test: 8 per matematica e fisica, 12 per chimica, 18 per biologia.
Test Medicina 2020, nuovo orario
Per rispondere alle 60 domande, come nelle passate edizioni, si avranno a disposizione 100 minuti. Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha stabilito che il test di Medicina inizierà alle ore 12:00, in ritardo di un'ora rispetto agli scorsi anni. Questo probabilmente per permettere a ogni sede universitaria di svolgere tutte le eventuali operazioni di preparazione necessarie. Ogni università darà per tempo le informazioni sugli orari di convocazione e sull'indirizzo esatto dove si svolgerà il test: per questo bisogna controllare sul bando e sul sito internet dell'ateneo ogni notizia sulle eventuali disposizioni logistiche, nonché le indicazioni da rispettare perché tutto si svolga in sicurezza.
Le date importanti dell'accesso programmato
Qualche giorno prima dei test di Medicina 2020 toccherà ai futuri veterinari, con la prova di ammissione del 1° settembre. Per il test di Architettura, invece, le date saranno stabilite dagli atenei con la condizione che si svolga entro il 25 settembre. La prova di Professioni Sanitarie è invece fissata per l'8 settembre. Il 10 è la volta di Medicina in Lingua Inglese. Conclude le danze il test di Scienze della Formazione primaria, il 16 settembre.Ma per gli aspiranti camici bianchi ci sono altre date da tenere a mente. Infatti, il 17 settembre usciranno - in forma anonima - i risultati e i punteggi del test. Il 25 settembre 2020, sulla propria pagina riservata del portale Universitaly, i candidati possono prendere visione del proprio elaborato, del proprio punteggio e della propria scheda anagrafica. Il 29 settembre, invece, sarà la volta della graduatoria nazionale, quando tutti i candidati sapranno se saranno "assegnati" o "prenotati" in una sede universitaria.
Come viene assegnato il punteggio
Ogni risposta esatta vale 1,5 punti, mentre una risposta sbagliata porta a una penalità di 0,4 punti. In caso di risposta omessa, invece, non viene attribuito nessun punteggio. Per essere considerati "idonei" ed essere inseriti nella graduatoria nazionale, è necessario aver ottenuto almeno 20 punti al test.
Come funziona la graduatoria nazionale
Dopo l'assegnazione del punteggio, tutti coloro che hanno ottenuto almeno 20 punti (cioè, gli idonei) saranno inseriti in una graduatoria unica nazionale, stilata a partire dal risultato, dai posti disponibili e dalle preferenze espresse al momento dell'iscrizione. Coloro che risulteranno "assegnati" hanno superato il test collocandosi tra i primi posti per l'ateneo preferito: entro 4 giorni lavorativi dovranno quindi immatricolarsi, o perderanno il posto.Chi invece non ha ottenuto un punteggio abbastanza alto per entrare subito nella sede di prima scelta, ma sufficiente per un posto in un altro tra gli atenei selezionati al momento dell'iscrizione, viene definito "prenotato". I prenotati hanno due possibilità: possono decidere di iscriversi subito all'ateneo al quale è prenotato, o aspettare gli scorrimenti successivi sperando di rientrare in un'università più in alto nella propria lista di preferenze.