
Manca sempre meno per il test di ingresso a Medicina. A differenza dello scorso anno i candidati potranno sostenerlo nella sede a loro più vicina in modo tale da limitare drasticamente ogni tipo di spostamento. Ma come si fa a superare il test più temuto dai neodiplomati? Insomma, è possibile superarlo senza aver studiato? Consapevoli e inequivocabilmente certi che solo attraverso una buona preparazione si possa battere la concorrenza, abbiamo ricercato cosa si dice sul web al riguardo e dedotto le conclusioni.
Guarda anche
- Domande test Medicina 2020: tutto quello che c'è da sapere
- Graduatoria test Medicina 2020: la guida per orientarsi
- Graduatoria Test d'ingresso Medicina 2020: cosa succede se si è a pari merito con altri candidati?
Test Medicina 2020: quesiti e tempo a disposizione
Come già raccontato, l’arrivo della pandemia da Coronavirus ha stravolto le nostre vite e cambiato abitudini e stili di vita. Gli atenei italiani sono prontamente passati al digitale, tra lezioni ed esami telematici, ed hanno prontamente iniziato a pensare assieme al Ministero dell’Università i possibili scenari sul rientro in aula. Se è quasi certo che la maggior parte delle università italiane garantirà l’erogazione telematica della didattica per chi non può rientrare in aula, tutti i candidati a Medicina sanno che quest’anno il test si svolgerà il 3 settembre e nella sede più vicina alla provincia di residenza. Ma come sarà strutturato il test? I candidati dovranno rispondere in 100 minuti massimo a 60 quesiti. Ogni domanda avrà come sempre 5 opzioni di risposta di cui solo una sarà esatta e riguarderà una delle cinque materie di riferimento. Ecco nello specifico il numero di quesiti e le materie di riferimento.
Test Medicina 2020: come superarlo al primo tentativo
Ma come si supera il test d’ammissione a Medicina al primo tentativo? Sarà vero che conoscere alla perfezione tutti gli argomenti non basta? In rete si legge che la maggior parte dei candidati che ha sostenuto e passato il test è convinta che alla base di tutto vi sia una buona preparazione scandita adeguatamente in un periodo di tempo. La prima cosa da sapere, infatti, è che molto spesso una preparazione veloce e superficiale può mettere in difficoltà il candidato al momento della compilazione del test. Termici tecnico-scientifici da ricordare, numeri, lettere, simboli da decifrare e troppe definizioni? Tutto sta nell’uso della logica. Diciamoci la verità, studiare a memoria non serve a nulla. Ma come ricordare qualcosa di impegnativo usando la logica? Comprendendo ogni singolo concetto di una definizione, ricercando le origini di una determinata formula o di un determinato simbolo. Come per ogni preparazione, però, anche il superamento del test di ammissione a medicina dipende molto dalle priorità che dai e dal metodo di studio: entrare a Medicina senza aver studiato rimane una rara e insolita possibilità dettata dalla fortuna. Sul web, infatti, le testimonianze fanno sempre riferimento alla qualità del metodo utilizzato e mai al mancato studio.
Data pubblicazione 25 Agosto 2020, Ore 9:27