Paolo Ferrara
Autore
test medicina senza studiare

Manca sempre meno per il test di ingresso a Medicina. A differenza dello scorso anno i candidati potranno sostenerlo nella sede a loro più vicina in modo tale da limitare drasticamente ogni tipo di spostamento. Ma come si fa a superare il test più temuto dai neodiplomati? Insomma, è possibile superarlo senza aver studiato? Consapevoli e inequivocabilmente certi che solo attraverso una buona preparazione si possa battere la concorrenza, abbiamo ricercato cosa si dice sul web al riguardo e dedotto le conclusioni.

Guarda anche

Test Medicina 2020: quesiti e tempo a disposizione

Come già raccontato

, l’arrivo della pandemia da Coronavirus ha stravolto le nostre vite e cambiato abitudini e stili di vita. Gli atenei italiani sono prontamente passati al digitale, tra lezioni ed esami telematici, ed hanno prontamente iniziato a pensare assieme al Ministero dell’Università i possibili scenari sul rientro in aula. Se è quasi certo che la maggior parte delle università italiane garantirà l’erogazione telematica della didattica per chi non può rientrare in aula, tutti i candidati a Medicina sanno che quest’anno il test si svolgerà il 3 settembre e nella sede più vicina alla provincia di residenza. Ma come sarà strutturato il test? I candidati dovranno rispondere in 100 minuti massimo a 60 quesiti. Ogni domanda avrà come sempre 5 opzioni di risposta di cui solo una sarà esatta e riguarderà una delle cinque materie di riferimento. Ecco nello specifico il numero di quesiti e le materie di riferimento.

  • Cultura generale: 12 quesiti
  • Ragionamento logico: 10 quesiti
  • Biologia: 18 quesiti
  • Chimica: 12 quesiti
  • Fisica e matematica: 8 quesiti
  • Test Medicina 2020: come superarlo al primo tentativo

    Ma come si supera il test d’ammissione a Medicina al primo tentativo? Sarà vero che conoscere alla perfezione tutti gli argomenti non basta? In rete si legge che la maggior parte dei candidati che ha sostenuto e passato il test è convinta che alla base di tutto vi sia una buona preparazione scandita adeguatamente in un periodo di tempo. La prima cosa da sapere, infatti, è che molto spesso una preparazione veloce e superficiale può mettere in difficoltà il candidato al momento della compilazione del test. Termici tecnico-scientifici da ricordare, numeri, lettere, simboli da decifrare e troppe definizioni? Tutto sta nell’uso della logica. Diciamoci la verità, studiare a memoria non serve a nulla. Ma come ricordare qualcosa di impegnativo usando la logica? Comprendendo ogni singolo concetto di una definizione, ricercando le origini di una determinata formula o di un determinato simbolo. Come per ogni preparazione, però, anche il superamento del test di ammissione a medicina dipende molto dalle priorità che dai e dal metodo di studio: entrare a Medicina senza aver studiato rimane una rara e insolita possibilità dettata dalla fortuna. Sul web, infatti, le testimonianze fanno sempre riferimento alla qualità del metodo utilizzato e mai al mancato studio.

    Skuola | TV
    Mancano esperti di cybersicurezza: un lavoro per diplomati e laureati, anche umanisti - #Sapevatelo con Nunzia Ciardi (vicedirettore ACN)

    Nel nuovo episodio del vodcast YouTube di Skuola.net, il Vicedirettore dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, spiega perché questo settore riguarda ciascuno di noi

    Segui la diretta